"L'uso dei profilattici va considerato un male minore', dice il cardinale Martini dopo qualche milione di morti di Aids tutti sulla coscienza della Chiesa a causa della dissennata battaglia di quest'ultima contro i preservativi. E i media c'informano che la Chiesa apre ai profilattici.
Come sarebbe a dire, "apre"? La dinamica è sempre la stessa. Prima la Chiesa ostacola il progresso, poi si accoda quando si trova davanti al fatto compiuto. E' la gente che "apre", non i preti. I preti non fanno altro che arrendersi alla realtà per non lasciarsi scappare i fedeli. All'inizio del XIX secolo perseguitavano perfino i medici che vaccinavano la gente contro il colera! E adesso, al minimo bobo, supplicano in ginocchio di essere curati (ovviamente a spese dei contribuenti) con quella scienza che hanno sempre perseguitato torturando e bruciando i poveracci che cercavano di migliorare la condizione umana. Disgustoso!
"L'inserzione di un embrione nel seno di una donna anche single sembrerebbe preferibile alla pura e semplice distruzione', ha aggiunto il cardinale Martini. Grazie tante! Con i milioni di donne nel mondo intero che si servono da anni della procreazione assistita (combattuta dalla Chiesa), anche i mongoloidi ripetenti nelle classi differenziali di Ulan Bator hanno capito da un pezzo che l'inserzione dell'embrione ecc. è preferibile alla pura e semplice distruzione. Martini arriva dopo di loro. Quando si dice mosche cocchiere...
Dragor
Caro Dragor, voglio solo dirti che leggo sempre con interesse il tuo blog che ritengo essere fra i più intelligenti insieme a Spank e Guizzo per quel che riguarda l'attualità. Sono assolutamente sbalordita invece dalle idee che emergono dal blog Riflessioni al quale ho visto che hai scritto. Ciao! Cristina
Scritto da: Cris | 22/04/06 a 14:57