Papa Wojtyla, conosciuto anche come Giovanni Paolo II, non era soltanto reo confesso di un genocidio che in Rwanda e Burundi ha fatto più di un milione di morti (leggi il mio post "Confessione, regina delle prove"). Nei ritagli di tempo, si dedicava a un'attività essenziale per la sopravvivenza della Chiesa di Roma: la protezione dei pedofili.
"Le Monde" del 20.5.06 c'informa che il prete messicano Marcial Maciel, 85 anni, fondatore nel 1941 dei Legionari di Cristo, è stato accusato di abusi sessuali commessi negli anni dal 1940 al 1960 sui giovani seminaristi. I Legionari di Cristo sono una congregazione riconosciuta dal Vaticano dal 1965 con 500 preti, 2.500 seminaristi e 45.000 laici (Regnum Christi), braccio secolare della legione con numerose scuole e una quindicina di università (due a Roma, tre in Messico).
Nel 1997 il buon Maciel è stato accusato di pedofilia. Venerato dai Legionari come un santo vivente, ha continuato a proclamare la sua innocenza. "Dichiaro davanti a Dio che queste accuse sono false" ha affermato nell'aprile del 2002. Be', un tizio che violenta i bambini è anche capace di giurare il falso.
Secondo l'accusa, i Legionari di Cristo erano una banda di pedofili, noti per la loro volontà d'indottrinamento degli adolescenti e per i rituali sadomaso che si svolgevano negli istituti della congregazione. Wojtyla stravedeva per loro e ha protetto Marcial Maciel con ogni mezzo possibile. Sotto la crescente pressione delle vittime, nel 2001 ha dovuto autorizzare una "indagine sulle accuse" che ovviamente si è trascinata a passo di lumaca, nella speranza che nel frattempo Maciel si decidesse a defungere togliendo la chiesa dalla graticola. Sembra che sul suo letto di morte, Wojtyla abbia trovato il fiato per lodare "l'affetto paterno e l'esperienza del diletto amico Maciel". Che si riferisse alle sue capacità d'iniziare sessualmente i giovani seminaristi? Uno spirito maligno potrebbe anche pensare che Wojtyla appartenesse alla stessa parrocchia. Un'espressione appropriata,visto che stiamo parlando di preti...
Morto Wojtyla, poiché Maciel non si decideva a raggiungerlo all'altro mondo (sicuramente all'inferno), papa Raitzinger lo ha "sollevato dalle sue funzioni". Come, proprio adesso che non funzionava più nemmeno col Viagra?
Il vescovo di Vienna Groer, accusato di molestie sessuali nei confronti di giovani seminaristi, è stato rimosso solo di recente. Prima della sostituzione, oltre 500.000 credenti austriaci, indignati per lo scandalo, avevano abbandonato la chiesa cattolica fondando il movimento "La Chiesa Siamo Noi".
Wojtyla si era opposto con ogni mezzo alla rimozione di Groer. Ha impedito ogni indagine sulle sue inclinazioni pedofile e lo ha trasferito a Vienna per sostituire il vescovo Koenig, un uomo scomodo perché considerato troppo indipendente. Com'è noto, Wojtyla pretendeva un'obbedienza pronta, cieca e assoluta. In poche parole, la sottomissione totale.
Quando ha effettuato la sua visita in Austria, nel 1998, ha invitato i fedeli a pregare per Groer e ha ricordato ai contestatori che i vescovi sono "capi e pastori". Per Wojtyla i responsabili di ogni guaio sono i contestatori, non il vescovo Groer che stuprava i bambini. Nel suo desiderio di mettere i deboli in ginocchio, s'identifica con il dio padrone e non tollera nessuna critica.
Per proteggere i preti americani accusati di pedofilia, li trasferisce in Europa. Per proteggere i preti europei accusati di pedofilia, li trasferisce in America. Si rende loro complice, li aiuta a sfuggire alla giustizia. Ovviamente, nei paesi rifugio, i preti continuano a violentare bambini. Quando s'indaga sul loro passato, come è successo recentemente nel caso di un prete africano trasferito a Roma, si scopre che erano ricercati nei paesi d'origine per gli stessi crimini. Chi ha sulla coscienza le piccole vittime?
Wojtyla. Se per qualcuno i pedofili meritano la pena di morte, quale pena merita chi li protegge? A proposito, non avete notato che i pedofili non hanno ancora un santo protettore? Rimediamo subito. San Karol Wojtyla, Protettore dei Pedofili.
Dragor
Una notizia che non c'entra niente col post: stamattina su Rai Uno ho visto che stavano parlando dell'Africa. A raccontare la situazione ruandese c'era Kalis Jeanbosco. Per ovvi motivi di lavoro non ho potuto seguire la trasmissione ma mi pare di aver capito che il 'peccato originale' è stato attribuito ai belgi. Nel processo per il genocidio molti cattolici sono stati effettivamente condannati.
Scritto da: Guizzo | 22/05/06 a 11:07
Caro Guizzo,
i belgi sono stati i primi ad aizzare gli Hutu contro i Tutsi nel 1959-60, quando il mwami (re) rwandese aveva chiesto l'indipendenza all'ONU. Durante il periodo del protettorato avevano sempre sostenuto i Tutsi.
Li hanno sostenuti anxhe negli anni '70, '80, '90 per contrastare l'influenza della Francia, che sosteneva gli Hutu.
E adesso vorresti parlare del mio post? ; )
Ciao!
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor (journal intime) | 22/05/06 a 11:22
Caro Dragor, la faccenda dei preti pedofili è un po' come lo scandalo del calcio. Prima o poi scoppierà il bubbone e qualcuno farà finta di scandalizzarsi. Innanzitutto ti dico che a me non piace il termine 'pedofilo', perchè pedofilo significa colui che ama i bambini. Gesù era un grandissimo pedofilo, ma non nel senso carnale. Allora anche il filosofo dovrebbe essere un maniaco ossessivo del pensiero. Comunque, credo che anche io, se fossi andato in seminario nell'età dello sviluppo e fossi cresciuto con la fobia del sesso, avrei delle deviazioni e delle turbe non indifferenti. Wojtyla ha 'aperto' le porte all'Opus dei (altra corrente religiosa molto discussa), ma sembra per motivi economici. Verso i Legionari pare avesse invece una sincera simpatia. Io credo che Wojtyla non fosse un pedofilo. La Chiesa (che sa tutto) non avrebbe mai permesso l'ipotesi che prima o poi potesse venire a galla uno scandalo tanto grande. Qualcosa comunque, almeno nell'opinione pubblica, sta cambiando. Qualcuno ne parla, mentre prima questo era un argomento assolutamente tabù. Solo questa settimana in tv ho visto che ne hanno parlato 'Le Iene' e ad 'Ombre sul giallo'. Proprio alle iene hanno evidenziato come la Chiesa preferisca gestire queste faccende al proprio interno, sconsigliando ai genitori delle piccole vittime di denunciare il fatto alle autorità. Però il tuo accanirti contro Wojtyla ti mette sempre in una posizione faziosa che toglie forza alle tue opinioni. Ciao!
Scritto da: Guizzo | 22/05/06 a 12:13
Ho letto anch'io la notizia sui legionari di Cristo...Quanti anni ha questo Groer? 80? 90? Ormai come dici tu neppure il viagra...ma finora ha potuto fare e farsi quel che voleva, tanto era protetto dal Vaticano. E poi dobbiamo accettare che questi vengano a darci lezione di morale su qualsiasi cosa, quando sono protettori di pedofili.
Sul termine pedofilo concordo con Guizzo, non è adeguato, con l'amore non c'azzecca nulla.
ciao a tutti
spank
Scritto da: spank | 22/05/06 a 12:27
Caro Guizzo, non vedo perché il fatto di accanirmi contro Wojtyla debba mettermi in una posizione faziosa che toglie forza alle mie opinioni. Guarda per quanto tempo si è accanito Wojtyla e per quanto tempo mi sono accanuto io, con i miei 3 miserabili post. In ogni caso Emile Zola si è dovuto accanire 5 anni per ottenere dei risultati. Sono soltanto all'inizio... ; )
Quanto alla pedofilia di Gesù, è da dimostrare che non sia carnale. Perché lo avrebbero condannato, altrimenti?
Ciao!
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor (journal intime) | 22/05/06 a 15:07
Perché Gesù è un personaggio letterario e dato che non viene raccontato in situazioni intime con bambini, per me è già bello che dimostrato. Ciao!
Scritto da: Guizzo | 22/05/06 a 20:19
Ritengo che questo articolo accusi in modo infondato il papa, inoltre, secondo fonti attendibili Giovanni Paolo II non è mai stato "protettore dei pedofili", anzi, accusava ed ha accusato Marcial Maciel punendolo. Che sia la solita storia per infangare la chiesa cattolica dopo 2000 anni? Per quanto riguarda il lato economico non voglio parlare...purtroppo è e resterà il tallone d'Achille di un "sistema" troppo ampio per poter essere capito dall'esterno
Scritto da: Lukito | 01/08/06 a 21:51
Gesu` e` stato condannato a morte per blasfemia non per altro.
Scritto da: Gustavo Rinaldi | 02/08/06 a 00:33
Caro Lukito,
in ogni caso Wojtyla sarà ricordato per la sua difesa a spada tratta del vescovo pedofilo Groer, per le parole d'affetto per il pedofilo Macial pronunciate sul letto di morte e per il gioco delle tre tavolette per salvare i religiosi accusati di pedofilia.
Grazie, ciao
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 02/08/06 a 10:38
Caro Gustavo,
è stato condannato anche per omosessualità (vedi il mio post "Gesu' era gay?", archivio di giugno).
Grazie, ciao
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 02/08/06 a 10:42
Non trovo il post che mi citi nell'archivio di giugno.
Scritto da: Gustavo Rinaldi | 02/08/06 a 12:35
Caro Gustavo,
è nell'archivio di maggio. Chiedo scusa per l'errore
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 02/08/06 a 13:15
GIOVANNI PAOLO II E' STATO UN GRANDE PAPA, E SICCOME IL PAPA E' PADRE DI TUTTI E PERDONA; LUI HA PERDONATO ANCHE I PEDOFILI...MA X QUESTO NN SIGNIFICA CHE E' SOLAMENTE IL LORO PROTETTORE.
Scritto da: benny | 16/08/08 a 18:27
Se Giovanni Paolo II era il prete dei pedofili, che dire dell'attuale Pastore?
Se non fosse divenuto papa, Ratzinger sarebbe stato accusato e processato dallo Stato del Texas per occultamento di prove e ostacolo alle indagini sui preti pedofili.
Dobbiamo però stare attenti a come comunichiamo le nostre informazioni perchè corriamo il rischio che esse vengano considerate dall'eventuale lettore come inesatte o peggio ancora come "leggende metropolitane".
Viviamo in una società plasmata dalla Chiesa e se vogliamo in qualche modo cambiare lo status quo dobbiamo dare informazioni serie, evitare supposizioni senza prove e soprattutto bisogna evitare offese dirette e non, per quanto queste siano liberatorie.
Io spero realmente in un'Italia e un mondo laico e decristianizzato ma probabilmente nemmeno mio nipote riuscirà a vedere quest'evoluzione sociale.
Con questa mia opinione non intendo dire che le informazioni riportate qui siano inesatte o mal formulate ma tenevo solo a fare una precisazione.
Ciao a tutti
Scritto da: Lambe | 22/12/08 a 20:32
Lambe, infatti in un altro post ho scritto che Ratzinger è in libertà soltanto grazie all'immunità diplomatica
Ciao, torna a farmi visita. Questo post è del 2006... :-))
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 22/12/08 a 21:53