La figlia di un dignitario della Sierra Leone appena passato a miglior vita vuole ricuperare la sua eredità: 18 milioni di dollari depositati nella sede parigina di una banca della Costa d’Avorio. Propone il 20 per cento del malloppo all’anima gentile che l’aiuterà a installarsi in Francia. Le spese di viaggio e di trasloco ammontano a 9.500 euro.
Ecco in sintesi la lettera ricevuta da Yannick, il gestore di un garage a 50 metri dalla mia casa. Siccome il suo garage è sull’orlo del fallimento, Yannick ha urgente bisogno di soldi. Così si precipita a Parigi con i 9.500 euro che ha chiesto in prestito alla sua copine. In cambio riceve una valigetta che dovrebbe contenere 3 milioni e mezzo di dollari.
Ma quando apre la valigetta ha una brutta sorpresa: ai posto dei dollari ci sono dei biglietti anneriti. Indignato, Yannick telefona al suo corrispondente di Parigi. Non preoccuparti, gli dice il tizio. Le banconote sono state truccate per sfuggire a eventuali controlli. Presto un chimico verrà a Nizza e laverà i biglietti con una soluzione speciale, rendendo loro l’aspetto di dollari.
Così Nicholas, il chimico camerunese, arriva a Nizza e per prima cosa chiede 13.000 dollari in cambio delle sue prestazioni. Infatti la soluzione per lavare le banconote è composta di elementi molto costosi. A questo punto un terribile sospetto germoglia nella mente del garagista niçois: mi hanno fregato! E siccome è un tipo che non si fa fregare da nessuno, Yannick sequestra Nicholas nel suo appartamento, ordinandogli di rendergli i 9.500 euro. Approfittando di un momento di disattenzione del suo carceriere, Nicholas riesce a evadere e si precipita al commissariato dove denuncia Yannick per sequestro di persona. I gendarmi arrestano Yannick e lo metteno in detenzione provvisoria. Vinto dalla vergogna e dall’umiliazione, il poveraccio si suicida impiccandosi a una sbarra.
Eppure mi sembrava una persona normale. Ecco perché ci sono tanti truffatori in circolazione. Quante persone dall’apparenza normale potrebbero farsi truffare nello stesso modo?
Dragor
è arrivata anche a me quella e mail, un paio di mesi fa; ne era arrrivata una anni fa, c'erano stati anche articoli sui giornali su questi improbabili "affari" africani....ma come ha fatto il tuo garagista a cascarci? e chiedersi perchè l'e mail arriva proprio a lui, no?
Scritto da: mm | 12/10/06 a 10:19
Caro mm, le mail africane sono arrivate anche a me. Ne inviano migliaia e per la legge delle probabilità c'è sempre qualcuno che ci casca.
Ciao
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 12/10/06 a 10:33
Striscia la notizia 2 anni fa ne ha parlato per mesi. Ci è cascata un sacco di gente che non ha avuto il coraggio di denunciare la cosa per la vergogna. La fantasia paga. L'essere pirla, no.
Scritto da: Guizzo | 12/10/06 a 13:17
Caro Guizzo, purtroppo qui non vediamo Striscia la Notizia.
Ricordo che un po' di tempo fa avevi pubblicato un ottimo post sulle truffe. Se non sbaglio, dicevi che le vittime avevano meno cervello di un certo animale...
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 12/10/06 a 13:38
Sì, il petauro!
Il post era questo:
http://ilguizzo.blog.lastampa.it/il_mio_weblog/2006/05/tra_vanna_e_rui.html#comments
A proposito di animali, è stato svelato il mistero dei pesci rossi!
Scritto da: Guizzo | 13/10/06 a 16:55
Poverino il tuo conoscente...
Sono senza parole, arrivare al suicidio per colpa di un'ingenuità mi fa davvero star male! E' terribile...
Cate
Scritto da: cate | 14/10/06 a 01:30