Vorrei chiarire una cosa: non ho mai inteso confondere l’islam con gli arabi. Come si puo' confondere un'ideologia con un popolo? Sarebbe come identificare il comunismo con i cinesi o il fascismo con gli italiani. I musulmani sono anche europei, africani, asiatici. E’ musulmana perfino una parte della famiglia di mia madre. Con il mio post volevo dimostrare che l’atteggiamento nei confronti delle dittature islamiche, da cui giungono in continuazione notizie di violazioni istituzionali dei diritti umani, sembra ispirato a una sorta di autocensura. Anche in Occidente si commettono violazioni, ma sono considerate devianze. Mentre in molti paesi islamici sono legali.
Perché questo silenzio? Le dittature islamiche godono di una strana franchigia. Possono uccidere, discriminare e perfino esportare la loro ideologia con la benevola tolleranza dell'Europa che salterebbe in testa a qualunque europeo facesse l'apologia del fascismo. Chiedete alla borghesia di Algeri che cosa pensa di quei regimi, a una borghesia illuminata che per colpa del FIS ha rischiato di precipitare in un regime bigotto e oscurantista. Chiedetelo alle 200.000 persone ammazzate da quei fanatici al cui confronto i nazisti sembrano figli dei fiori. Chi pensa di fare una rivoluzione illuminista per favorire un Siècle des Lumières che ridimensioni l’islam come l’Occidente ha ridimensionato la chiesa? Questo secolo è già esistito a Granada ai tempi di Averroe, il filosofo che predicava la separazione del potere politico da quello religioso prima che Al Mansour lo imbavagliasse mettendo fine al Rinascimento arabo. Lo sviluppo di una civiltà può avvenire soltanto in un regime intellettualmente libero. Se in Occidente comandassero ancora i preti, saremmo nelle condizioni delle dittature islamiche e magari ancora peggiori. Che senso ha combattere l’oppressione della chiesa e non quella dell’islam?
Ho esperienza di dittature perché ho contribuito ad abbatterne una. So che cos’è un regime clerico-fascista, razzista, fanatico e oppressivo, so a quale prezzo è stato abbattuto. Una parte di questo prezzo l"ho pagata anch'io.
L'islam sta diventando un nuovo tabù della società occidentale. Com’è noto, i tabù sono l’arma di cui si servono le religioni per paralizzare il cervello, e infatti numerosi cervelli stanno già funzionando al rallentatore. E' come se molte persone fossero telecomandate da un imam integralista che controlla il loro superego. Sembra un clima simile a quello che ha favorito l’ascesa dei dittatori del XX secolo, la connivenza, la giustificazione, l’accettazione e il senso di colpa. Volete aprire la strada alla prima dittatura del XXI secolo, una dittatura ideologica, la più insidiosa delle dittature? Sapete che i Fratelli Musulmani stanno cercando d’imporre all’Europa l’islam più fanatico con l’accordo dei governi? Sapete che il governo italiano ha firmato un accordo con loro e che il governo francese sta per imitarlo? Sapete che cosa predicano i loro imam?
E non vi sembra incoerente prendersela con il cardinale Ruini per poi dare via libera ad Al Quaradawi?
Dragor
Ciao Dragor, anche questo post mi piace, non capisco però perchè continui a mettere sullo stesso piano il Cristianesimo con l'Islam. A costo di essere noiosa ( ma qui si può dire liberamente quello che si pensa ), Gesù non è Maometto . Il suo messaggio , checchè tu o chiunque altro ne possa dire , è liberale , liberante e pacifico .Sono le interpretazioni ad essere sbagliate e questo vale più per il Cristianesimo , le cui interpretazioni , nei secoli , e anche adesso che c'è un ateismo imperante ,si sono discostate di molto dal pensiero originale, mentre molto più fedeli all'origine sono i musulmani. Loro davvero non tradiscono il loro Dio come invece facciamo noi in Occidente. Con la scusa dell'accoglienza in nome di Gesù , che non è accoglienza ma solo rassegnazione della peggior specie , noi stiamo dormendo dal punto di vista morale, e siamo una continua contraddizione.
Continuo a dire che sarà questa la nostra rovina, è proprio la mancanza dei valori cristiani, che ci mette in posizione di netta inferiorità .
Così la penso.....
Scritto da: fia | 25/10/06 a 10:50
Cara Fia,
c'è un gap fra la chiesa come comunità ecumenica e la chiesa come potere temporale. Il pacifismo del cristianesimo originale è stato spesso tradito dalla chiesa di Roma, come dimostrano tutte le violenze commesse nel corso dei secoli in nome di Dio. Ecco perché penso che le religioni non dovrebbero disporre di potere temporale. Il connubio fra fede e politica è molto pericoloso
Un caro saluto
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 25/10/06 a 11:15
sono d'accordo. Sono desolata e spaventata dal vedere l'occidente così cauto nel controbattere gli aspetti misogini, violenti e tribali espressi dalla cultura musulmana. per esempio trovo patetico voler esercitare questo contrasto addentrandosi nel terreno infido dell'interpretazione del corano in senso "liberale", ovviamente facendosi pure dare dell'ignorante da qualche imam. Non tocca all'occidente dare lezioni agli imam, suo dovere è difendere le sue conquiste civili, i suoi principi di libertà e convivenza. Se i musulmani non accettano possono tornare nei loro paesi d'origine, che non sono poi così poveri, e comprenderebbero che forse la ricchezza dell'occidente è stata consentita anche dalla libertà - se vogliono rimanere attaccati a idee misogine e tribali, tipiche dei mondi arcaici e rurali, tornino in quei paesi. L'integrazione e il mescolamento delle culture sono esititi per tutti i popoli tranne che per l'islam, è storia di millenni,prima o poi ci sarà una altra volta la reconquesta...
Scritto da: mm | 25/10/06 a 12:51
mi sto convincendo che sia stata la rivoluziine industriale, e poi il lavoro femminile nelle fabbriche e negli uffici, a dare la spinta all'occidente in senso laico e liberale. purtroppo c'è crisi industriale oggi in europa, ma se potessimo inserire le donne musulmane nel mondo del lavoro, evitando che se ne stiano chiuse, anzi recluse, in un mondo puramente domestico, credo che con la libertà di movimento ed economica che ne deriverebbe loro, sarebbero loro stesse in una generazione a togliere fiato agli imam e ai loro precetti.
Scritto da: mm | 25/10/06 a 12:57
Cara mm
purtroppo tende a prevaalere l'interpretazione coranica del periodo di Medina, il più intollerante, che è abrogativo rispetto al periodo precedente.
Sul fatto che il futuro della società islamica è in mano alle donna sono perfettamente d'accordo. Avevo anche scritto un post sull'argomento:
http://dragor.blog.lastampa.it/journal_intime/2006/07/gli_arabi_e_le_.html
Se non dovesse funzionare, è nell'archivio di luglio.
Ciao, buona giornata
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 25/10/06 a 13:21
e allora perche non si da più voce alle donne, alle rappresentanti delle donne marocchine e tunisine, in italia, che ci dicono di limitare il velo, come già da loro, perchè se no rischiamo di creare nuclei arcaici di islam in europa mentre il maghreb si evolve? il tipico meccanismo dell'emigrato che cristalizza la sua cultura per mantenere una sua identità nel nuovo paese...poi, tu mi parli del periodo di Medina, io non ho letto neanche la Bibbia...
Scritto da: mm | 25/10/06 a 13:54
Le donne in quei paesi si dividono in due categorie : quelle che vorrebbero emanciparsi ma hanno paura e quelle che vogliono essere sottomesse.
La pressione psicologica fisica e il lavaggio di cervello a cui vengono sottoposte è troppo forte.
Non vedo soluzioni a breve termine , neanche a partire dalle donne.
Scritto da: fia | 25/10/06 a 16:12
fatevi un giro almeno nel nord africa, e vi renderete conto che, forse anche grazie alla capacità di attrazione del modello di vita occidentale, le donne almeno nelle città stanno avanzando molto. certo non sono quelle che vengono da noi, è ovvio che emigrano le persone più povere, spesso di cultura rurale.
Scritto da: mm | 26/10/06 a 12:01
Ieri sera Minoli ha parlato del Rwanda!
Scritto da: Guizzo | 26/10/06 a 23:42
E che cos'ha detto?
(dragor journal intime)
Scritto da: dragor | 27/10/06 a 00:01