Al posto di questo quadrato bianco avrei voluto pubblicare un viso e un nome.
Ma non posso, perché non li conosco. So soltanto che è una donna, che ha 39 anni, che abita in Arabia Saudita da 18 anni, che non ha la nazionalità di quel paese, che ha avuto quattro figli da suo marito, che dopo la morte del marito ne ha messi al mondo altri due senza essere sposata e per questo è stata condannata alla lapidazione come prevede la Charia, la legge islamica. Anche volendo, non si sarebbe potuta risposare perché non aveva un tutore che potesse firmare per lei il contratto di matrimonio. Per la legge islamica una donna è sottoposta per tutta la vita alla tutela di un uomo (padre, fratello maggiore oppure cugino) che esercita su di lei il diritto di patria potestà. Sarà uccisa a sassate perché non è stata fedele a un morto e ha già detto che non farà ricorso. La lapidazione la purificherà dai suoi peccati assicurandole il paradiso.
In tutto il mondo ci sono migliaia di condannati a morte, qualcuno per reati contro le cose o le persone, qualcuno per delitti di opinione. Ma le condanne per motivi religiosi sono una particolarità dei regimi islamici e colpiscono soprattutto le donne. Mentre gli uomini possono utilizzare le donne come vogliono anche con matrimoni a termine che durano il tempo di un rapporto sessuale (così possono sempre accoppiarsi in regime matrimoniale e Dio non ha niente da ridire), in alcuni paesi arabi la donna infedele al marito è condannata a morte. In Iran le condanne si eseguono per impiccagione, ma nelle campagne, fedeli alla tradizione, le donne si seppelliscono fino alle spalle e si uccidono a sassate, come potete vedere nella foto a sinistra. Secondo Abolition, un’organizzazione contro la pena di morte, dall’inizio dell’anno ne sono state lapidate 5.
Allora, se pensate che ne valga la pena, proviamo a dare un contributo per salvare questa donna. Il sistema ha già funzionato una volta per Magda Mostafa Mahir, una donna imprigionata da 14 anni in Arabia Saudita per avere ucciso il principe Farid Bin Absullah bin Masheri Al Sa’ud. Vediamo se funziona anche per Quadrato Bianco. Ecco le istruzioni.
MANDATE UNA CARTOLINA D’INCORAGGIAMENTO A: UNKNOWN WIDOW, MOTHER OF 6 CHILDREN, WAITING FOR EXECUTION, BRIMAN PRISON (WOMEN SECTION), JEDDAH, KINGDOM OF SAUDI ARABIA
Attenzione, scegliete una cartolina neutra ed evItate ogni espressione che possa incorrere nella disapprovazione delle autorità.
SCRIVETE AL MINISTRO DELL’INTERNO PER DOMANDARE LA SUA CLEMENZA
His Royal Highness the Prince Naif bin Abdul Aziz - Ministro dell’Interno - P.O Box 2933 - Airoport Road - Ryad 11134 - Saudi Arabia - fax +966 1 403 118
INDIRIZZARE LA COPIA A :
Ambasciata dell’Arabia Saudita, via Raimondo Pietro 14, 00198 Roma.
Vorrei concludere con questo invito:
CHE TUTTI I PAESI LIBERI OFFRANO ASILO POLITICO AI CONDANNATI PER MOTIVI DI OPINIONE O DI RELIGIONE
Dragor
.
Sì, penso che sia una cosa giusta da fare. Ha funzionato in altri casi. Penso però anche che bisognerebbe trovare il modo di fare qualcosa non per singoli casi (senza nulla togliere all'importanza di fare anche questo) ma per tutte le generazioni a venire.
Ciao Dragor, buona giornata
Prishilla
Scritto da: Prishilla | 24/11/06 a 10:31
Grazie Dragor per la segnalazione.
Scritto da: irenespagnuolo | 24/11/06 a 10:34
Sì, penso che ne valga la pena. Metterò l'iniziativa anche nella bacheca del Circolino.
un saluto
Scritto da: cinghios | 24/11/06 a 16:01
Dragor,
ti segnalo che il link a Abolition non funziona ("punta" ad un documento sul tuo computer)
ciao
Scritto da: cinghios | 24/11/06 a 17:22
PRISHILLA
Secondo me bisogna promuovere l'istruzione delle donne. Saranno loro ad affossare l'islam e vendicarsi per tutte le angherie
IRENE
Grazie di avere letto. Contiamo su di te
CINGHIOS
Grazie per la segnalazione. In effetti avevo linkato il sito registrato nei miei documenti. Adesso ho linkato direttamente il sito
Ciao a tutti
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 24/11/06 a 17:44
E' sempre importante affrontare tematiche del genere perchè le donne nel vicino e nel lontano sono talora oggetto di violenza.Sembra che la Storia sia trascorsa invano e così il femminismo.Marianna
Scritto da: marianna | 24/11/06 a 21:31
Non è solo una questione di Islam perchè le statistiche ci dicono che anche nella civilissima Europa si verificano crimini efferati contro le donne.E che dire delle violenze psicologiche?L'istruzione è fondamentale ma da sola non basta.Ci vogliono formatori in una società multietnica come è quella di un mondo globalizzato come quello in cui viviamo a nord e a sud del pianeta. Ma dove sono?E' in questa direzione che bisogna muoversi e dare adeguato spazio,accanto alla tecnologia,alle discipline umanistiche.
Scritto da: marianna | 24/11/06 a 21:41
Si', cara Marianna, ma nella civilissima Europa i crimini contro le donne sono fatti di cronaca nera mentre nei paesi islamici sono istituzionali. Il rimedio sta nell'istruzione, come dici tu, e nel ridimensionamento dell'islam.
Ciao!
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 24/11/06 a 22:13
D'accordissimo: l'istruzione delle donne è fondamentale, ma anche l'educazione degli uomini non dovrebbe essere trascurata!
Ciao!
Scritto da: Prishilla | 24/11/06 a 23:02
Cara Prishilla, è vero, me n'ero dimenticato...
good night
Scritto da: dragor | 24/11/06 a 23:47
Vers. 228 di Al-Baqara. Esse (le donne) hanno diritti equivalenti ai loro doveri, in base alle buone consuetudini, ma gli uomini sono superiori.
Vers. 11 di An-Nisâ'. Ecco quello che Allah vi ordina a proposito dei vostri figli: al maschio la parte di due femmine.
Versetto 15 di An-Nisâ'. Se le vostre donne avranno commesso azioni infami, portate contro di loro quattro testimoni dei vostri. E se essi testimonieranno, confinate quelle donne in una casa finché non sopraggiunga la morte o Allah apra loro una via d'uscita.
Domandina della sera: un musulmano del 2006, come si pone nei confronti di questi versetti del Corano?
E' la ragione che trasforma le donne in neri preservativi, o quella di uno che non gliel'hanno data?
Scritto da: roberto | 26/11/06 a 20:30
Caro Roberto, o rispetta le donne e non è un buon musulmano, o è un buon musulmano e non le rispetta. In ogni caso il Corano è un libro che dovrebbe essere tolto dalla circolazione.
Ciao
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 26/11/06 a 22:02
io penso che solo davanti a DIO questa donna se a peccato lui decidera' il suo peccato oppura l'accoglira' come una pecorella smarrita in questo mondo di persone imfami non si puo' lapidare una donna nel modo così orribile auguro a quelle persone che oseranno, tirare i sassi sul corpo di quella povera donna debbano essere tormentati per il resto della loro vita DIO prima o poi farà giustizia davanti a lui mi auguro di cuore che la perdonano ?ciao,da nadia
Scritto da: nadia | 26/11/06 a 22:21
Cara Nadia, spero anch'io che le concedano la grazia. Come hai letto nel post, puoi contribuire anche tu. Più le cartoline saranno numerose, più aumentano le probabilità che quella donna sia graziata.
Ciao
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 26/11/06 a 22:27
L'Islam culturalmente è un mondo variegato e non c'è solo violenza;certamente bisogna fare i conti con parametri culturali,vecchi di secoli,che costituiscono il DNA di un certo tipo di popolazioni.Ma,proprio a Torino,mi consta che nei confronti di gente proveniente dal mondo islamico,ci siano anche atteggiamenti di accoglienza.Lasciamo i casi estremi che è bene denunciare,ma non semplifichiamo troppo.Cerhiamo invece di comprendere e valutare caso per caso.Le cartoline vanno spedite comunque ed anche in fretta.Marianna.
Scritto da: marianna | 27/11/06 a 09:02
A completamento aggiungo che accanto agli integralisti esistono i modernisti..Sonomusulmani che vogliono che il proprio paese esca dal sottosviluppo,utilizzando le conquiste della scienza e della tecnica e del pensiero moderno,rimanendo fedeli alla loro religione,in uno stato possibilmente laico. Sono per lo più uomini di governo ed intellettuali,impegnati nei sindacati o nei movimenti operai. Esistono anche modernisti religiosi,ricercatori,specialmente nel campo delle scienze umane che vogliono il dialogo con i non musulmani.Occorre pertanto lavorare perchè semmai la reciproca conoscenza si trasformi in stima e rispetto.Alla gente comune queste cose vanno comunque dette.Ciao Marianna.
Scritto da: marianna | 27/11/06 a 09:29
Cara Marianna, so bene che per la maggior parte i musulmani sono gente pacifica e tranquilla. Questo non toglie che l'interpretazione ortodossa del Corano conduce fatalmente alla violenza, come dimostra la violenza degli Stati confessionali che hanno adottato la Sharia come legge. Ecco perché l'Occidente dovrebbe condannare apertamente questi Stati senza lasciarsi condizionare dal dio petrolio e aiutarli a diventare laici.
Ciao, buona giornata
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 27/11/06 a 09:46
Il problema è infatti essenzialmente politico.Se gli Usa facessero una politica realmente democratica e non legata prevalentemente ad interessi economici certi fattacci sarebbero evidenziati dai mass media e l'atteggiamento critico del lettore o spettatore creerebbe mentalità senza equivoci.Innanzitutto qui da noi per poter lavorare per quelli che i diritti umani più elementari li vedono calpestati quotidianamente.La comunicazione è fondamentale ed anche certa informazione non imbavagliata.Questo caso che h ai posto all'attenzione mi sembra molto importante perchè può consentire a chi volesse schiarirsi le idee di riflettere e documentarsi.A Torino c'è il centro culturale"Federico Peirone",dove si affrontano tematiche inerenti il dialogoIslam-cultura occidentale.Lo segnalo agli amici interessati.Peirone era un missionario della Consolata tra i primi a tradurre il Corano in Italia.Per il momento mi fermo ma continueremo a dicutere,se la cosa ti va e può essere utile anche per gli altri.Ciao Marianna.
Scritto da: marianna | 27/11/06 a 13:40
Cartamente, cara Marianna, credo che la nostra discussione possa essere molto utile per chiunque legga questo blog dove si trattano spesso i problemi concernenti la questione islamica. Le mie posizioni sono forse un po' più radicali delle tue, ma mi fa sempre piacere confrontarle con quelle di un'interlocutrice seria e preparata. E' cosi' che si crea un dialogo costruttivo.
Ciao!
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 27/11/06 a 15:12
Ritorniamo un attimo sull'Islam.Nell'Islam moderno,in una dimensione laica,troviamo affermazioni forti come:"Tutte le religioni principali della storia dell'umanità,e l'Islam tra esse,sono state nemiche del laicismo soprattutto perchè auto referenziali,perchè hanno costruito un sistema chiuso in se stesso".Però,oggi,attraverso l'esegesi c'è la possibilità di attingere il nuovo dentro la rivelazione.Questo consente un'interpretazione del testo che prende le distanze dal significato letterale e dal contesto storico originario. E quindi è possibile che la fede riesca a coniugare il proprio assoluto con quello degli altri.A questo punto capisci che l'intesa è possibile che siano musulmani,ebrei o cristiani.Riflettiamoci.Marianna
Scritto da: marianna | 29/11/06 a 17:42
Cara Marianna, il Corano è un libro inventato da un cammelliere ladro e assassino, analfabeta e macho per l'esclusiva difesa dei suoi interessi e adesso è seguito da un miliardo di persone. Siccome l'interpretazione letterale porta fatalente al furto, all'omicidio, al razzismo e allo stupro, è chiaro che i musulmani devono farne un'interpretazione annacquata se vogliono andare d'accordo con i non musulmani (e anche fra di loro, vedi i massacri fra sciiti e sunniti). In ogni caso i paesi occidentali hanno delle leggi e devono fale rispettare, senza vendersi all'islam più integralista come ha fatto la Corte di Cassazione italiana su pressione dell'UCOII, la setta che dipende da Al Quaradawi, inserendo nella legge italiana il principio che la donna musulmana "deve" portare il velo.
Ciao!
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 29/11/06 a 17:50
Caro dragor,
hai qualche notizia in merito a "Quadrato Bianco". Dal sito di abolition non riesco a capire (anche perchè non conosco il francese!)
grazie,
ciao cinghios
Scritto da: cinghios | 12/03/07 a 10:16