non avete scuse. Non si può dire che il vostro esercito sia sotto pressione e che i boys siano mandati a tirare missili quando non sanno ancora maneggiare un fucile. Il soldato americano è un privilegiato che a bordo delle portaerei vive pressapoco come al Charlton, con piscina, sala giochi, biblioteca, palestra, tennis, terme, massaggi, cinema, TV, Internet, bar e discoteca. La rotazione è soddisfacente, dato che un paese grande come il vostro può garantire dei ricambi adeguati. E benché il vostro presidente tenda a drammatizzare, non si può nemmeno dire che l’America sia in stato d’assedio come Israele, circondato da paesi ostili che aspettano soltanto un momento di debolezza per finirlo. Così, quando gli si chiede di lasciare il videogioco per fare un intervento bellico, sarebbe troppo pretendere che i boys lo facciano da pro, magari limitandosi a eliminare le vittime designate e lasciando stare chi non c’entra niente?
Nessuna persona con un po’ di buon senso può contestare il vostro diritto di difendervi. Si', un paese minacciato ha il diritto di difendersi, ha il diritto di dare la caccia ai terroristi nei loro covi prima che gli arrivino in casa e facciano disastri. Adesso è venuto il turno della Somalia, noto ricettacolo di terroristi. Ma non potreste limitarvi a far fuori i nemici? Il fatto che, per ammazzarne 1, mandiate all’altro mondo 27 poveracci che non c’entrano niente può significare una sola cosa: per voi la vita dei somali conta meno di quella degli americani. 27 è un numero enorme. Provate a immaginare il baccano che avreste fatto se un terrorista avesse ammazzato 27 americani negli Stati Uniti. Be’, quei 27 somali valgono come 27 americani. Sono uomini, donne e bambini come loro, soltanto un po' più poveri. Fra l'altro hanno lo stesso colore di Condoleeza che vi comanda a bacchetta. Se il vostro scopo è uccidere i terroristi per prevenire una strage di innocenti, non avete prevenuto un bel niente. Perché la strage degli innocenti l'avete fatta voi.
Chi pagherà per quei 27? Nessuno, come nessuno ha pagato per tutte le migliaia di civili che avete mandato all'altro mondo in Giappone, in Germania, in Italia, in Corea, in Vietnam, in Irak e in innumerevoli altri posti. E nessuno ha pagato perché i militari hanno le armi, i civili no. Il più forte ha sempre ragione, lo ha detto anche Fedro con la storia del lupo e dell’agnello. Ed è mai possibile che nell’anno 2007 per far fuori 1 persona si debba ammazzarne 27? Con tutta la vostra tecnologia, non siete capaci di eseguire un omicidio mirato? Visto che i vostri missili hanno l'intelligenza di una patata, non potreste provare con l’ombrello bulgaro? Un ombrello con il puntale avvelenato, un piede in fallo, una puntura apparentemente casuale (ooops, mi scusi, non l’ho fatto apposta) e addio terrorista. Semplice, pulito ed economico, centomila volte meno costoso di un missile. Senza danni collaterali.
Ecco il punto. Non mi andrebbe di essere fatto fuori perché nella casa accanto c'è un terrorista. Che mi spediate all'altro mondo voi o il terrorista, il risultato non cambia. In teoria avrei potuto essere a Badmadow, ho sempre adorato lo stile coloniale italiano che faceva sembrare la città somala un quadro metafisico di De Chirico prima che qualche sconsiderato la prendesse a cannonate (per fortuna Gibuti, che ha ripreso lo stile coloniale italiano, è sotto la tutela della Francia e guai a chi la tocca). E se fossi stato nel Nasa-Hablod Hotel, che avete distrutto con i vostri missili? No, cari americani, non voglio essere un danno collaterale.
Dragor
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Caro Dragor, la cosa carina è che anche l'ETA ha definito i due ecuadoriani morti nell'attentato dell'aeroporto di Madrid "danni collaterali" e tuti si sono scandalizzati. Dov'è la differenza?? Se gli Stati non rispettano le regole e si inventano parole buoniste per nascondere i loro crimini, perché non possono farlo anche i terroristi? in fondo, se gli americani esportano la democrazia in Iraq (e adesso in Somalia) con questi mezzi, perché Al Qaeda non può esportare la sua visione del mondo, con gli stessi mezzi, negli USA? I morti delle Torri Gemelle, in questa logica, sono solo "danni collaterali".
Cmq molte volte mi viene in mente che i nazisti per ogni tedesco morto ammazzavano 10 italiani; in fondo sono stati generosi: per i 3000 morti di NY gli americani hanno già ammazzato, tra una cosa e l'altra, circa 800mila persone tra iracheni, afghani, adesso somali...
Scritto da: rottasudovest | 11/01/07 a 10:55
Cara Rottasudovest,
concordo su tutto meno su un punto. Per i terroristi le vittime civili sono obiettivi, non danni collaterali. I terroristi tirano nel mucchio cercando di fare il miù gran numero di vittime possibili. E' questo il loro interesse: + morti = + terrore.
Mentre per gli Stati le vittime civili sono controproducenti perché danneggiano l'immagine. Gli Stati non hanno nessun interesse ad ammazzare i civili, almeno quando danno la caccia ai terroristi.
In guerra la situazione è diversa: là si ammazzano i civili per far capitolare l'avversario, come si è visto in Giappone e in Germania, o come ha fatto la Germania con l'Inghilterra.
Ciao!
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 11/01/07 a 11:52
27 somali = 27 americani ?
questa è la battuta migliore che abbia mai sentito!
Scritto da: Guizzo | 11/01/07 a 13:10
Caro Guizzo,
il problema è proprio che fa ridere!
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 11/01/07 a 14:22
I 25 morti della funivia del Cermis non sono valsi un solo americano. Strano il cambio euro dollaro ha una tendenza decisamente opposta.
Scritto da: matzudaira | 11/01/07 a 15:36
Quello che accade in Somalia è deplorevole specie perchè è la popolazione civile a pagarne le conseguenze.Premetto comunque che il terrorismo va combattuto con ogni mezzo.La cosa invece che mi ha interessato e che non sapevo è che i proventi del traffico dei clandestini in partenza dall'Africa occidentale va a finanziare le basi dei miliziani islamici in Africa orientale.Sarebbe interessante approfondire questo aspetto del problema.
Con stima come sempre per quel che scrivi,a domani.Ciao Marianna
Scritto da: marianna | 11/01/07 a 19:23
Caro Dragor,
dimentichi le vittime dei bombardamenti 'alleati' in Italia!
Per il resto è tutto vero quello che dici oggi: chi scrive, spesso non può nei propri articoli esprimere quello che sente, che è quello che esprimi tu in questo post, per ragioni di convenienza o censura dall'alto.
Comunque sei un fuoco d'artificio: ogni giorno un 'fondo' nuovo, e io a volte stento a starti dietro, inserendomi nell'interesante dibattito in ritardo, e anche uno o due giorni dopo.
Per fortuna, dirà qualcuno...
Ciao Tesea
Scritto da: Tesea | 11/01/07 a 21:50
Cara Marianna, è proprio la polizia italiana ad avere scoperto questa relazione. Si', vale la pena di approfondire e magari scrivere un post.
Grazie, ciao!
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 11/01/07 a 22:23
Cara Tesea, non dimentico niente! Leggi bene il post: "Le migliaia di civili che avete mandato all'altro mondo in Giappone, in Germania, in ITALIA..."
Grazie, non perdere il post di domani!
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 11/01/07 a 22:27
per gli Usa, esistono i cittadini americani e il loro tenore di vita, e poi tutti gli altri abitanti della terra, con qualche attenzione forse solo per gli altri bianchi anglosassoni, ma forse...già noi mediterranei siamo fuori.
Scritto da: mm | 12/01/07 a 17:26