Che cosa non si farebbe per un pugno di voti? Dopo avere scoperto che la principale preoccupazione dei francesi è la sicurezza, l’aspirante alla presidenza Nicolas Sarkozy si preoccupa una sola cosa: rubare i voti a Le Pen che della sicurezza ha fatto il suo cavallo di battaglia, visto che costituisce la preoccupazione principale di oltre il 60 per cento dei francesi. Non per niente Le Pen dice: votate l’originale, non la copia.
Come Ministro dell’Interno, Sarko si trova in una posizione privilegiata, tanto che i socialisti contestano perfino il principio che un Ministro dell’Interno possa candidarsi alla presidenza della Repubblica. Il campionario di armi che ha esiibito contro la racaille (marmaglia), come la chiama, è impressionante: si va dalla flash ball (una pistola che spara palle di gomma capaci di mettere un uomo KO se sparate a più di un metro e ucciderlo se sparate a meno) al kärcher (il cannone ad acqua che dovrebbe servire per “ripulire le cités dalla marmaglia”), dal Taser X 26 (un’arma che invia una scarica di 50.000 volt capace di paralizzare il sistema nervoso della vittima per 5 secondi) al gas CS. Per quanto al campionario manchino soltanto i missili nucleari, non soltanto la delinquenza non recede ma aumenta tanto nella regione parigina che in Alsazia-Lorena e nel Sud-Est. Nelle altre è stabile per il semplice fatto che non è mai stata significativa.
L’arma fatale di Sarko contro la marmaglia si chiama FNAEG (Fichier National Automatisé des Empreintes Génétiques) ossia Schedario Nazionale Informatizzato delle Impronte Genetiche, con il quale i colìpevoli di attentati volontari alla vita, terrorismo, violenza volontaria, atti di tortura o di barbarie, estorsione, distruzione, degradazione, deteriorazione o furto pericoloso per le persone saranno costretti a sottomettersi al prelevamento del DNA. A questi crimini Sarkozy aggiunge una lista che permette di schedare i ladruncoli, i piccoli trafficanti e gli autori di tutti i reati contro i beni e le persone come i graffiti, i furti di autoradio, l’oltraggio ad agenti, gli insulti. In pratica saranno geneticamente schedati tutti i francesi, visto che basterà mandare un flic a quel paese per finire nello schedario. La LSI (Legge sulla Sicurezza Interna) penalizza anche il rifiuto di sottomettersi al prelevamento.
Ecco perché, quando alcuni ladruncoli hanno rubato il motorino di suo figlio, Big Brother (come Sarko viene chiamato con riferimento al celebre Grande Fratello immaginato da Orwell) ha ordinato di utilizzare il test del DNA per incastrare i colpevoli. Una volta confrontato il DNA con le analisi delle impronte digitali trovate sul motorino, i colpevoli sono stati smascherati. Qualcuno ha fatto notare che di solito, quando viene rubato un motorino, la polizia si limita a registrare svogliatamente il furto e che forse Sarko ha abusato del suo potere per far effettuare costose analisi a spese dei contribuenti. François Bayrou, il suo avversario socialista, ha detto addirittura che “siamo di fronte a due pesi e due misure, uno per i personaggi potenti, l’altro per la gente comune”.
Ma ci vuole altro per abbattere il Grande Fratello. Non c'è riuscita nemmeno sua moglie Cécilia quando gli ha fatto le corna con Richard Attias, presidente di Publicis, una società che organizza congressi internazionali. Se volete capire perché gliele ha fatte, guardate la foto di Sarkozy, quella di Richard Attias e quella di Cécilia. Come se non bastasse, il De Gaulle in formato ridotto dev'essere l'eiaculatore più veloce del West. Un uomo con le flash balls...
Dragor
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