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REMEMBERING ADELE

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07/04/07

Commenti

Pim

:-)

Randagia

Ahi, mi sono persa qualcosa... perche' il blog di markAlreadyThing e' stato bloccato ? Troppi accessi o web-censura ?

Randagia, delusa

dragor

Cara Randagia, direi che la seconda ipotesi è quella giusta

Ciao, buona giornata

dragor (journal intime)

Agnès

Web censura, Randagia. Ha pestato qualche callo, pare incredibile, nel mondo "civile" e al giorno d'oggi, ma è stato zittito.

Pim

Dragor, rivolgo a te una domanda che ho già posto in altri blog: è possibile che gli articoli di Marco possano avere rilevanza penale e per questo motivo siano stati oscurati?

dragor

Caro Pim, non sono un esperto di diritto. Posso dire soltanto che i post di Marco mi sembravano tendenziosi. Una ragione di più per dare una risposta soddisfacente invece di sopprimerlo!

dragor (journal intime)

Randagia

Capito, grazie.

Randagia, delusa ancor piu'

Pim

Per quel che ne so (poco), si potrebbe profilare il reato di diffamazione.
In ogni caso sono d'accordo con te: sarebbe opportuno che la Redazione esprimesse le proprie ragioni pubblicamente.

cinghios

Solidarietà a Marco.
Invito tutti i blogger a denunciare la censura
http://circolinocinghios.blog.lastampa.it/il_circolino_dei_cinghios/2007/04/siamo_tutti_gia.html

saluti a tutti

Biz

Sicuramente ha scritto cose che davano ad intendere che il concorso fosse pilotato.
E fin qui, verrebbe voglia di dirgli "figlio bello, sai che novità"; anche se alcuni concorsi pubblici (ad es. magistrati o notai) è davvero molto difficile che lo siano.
Il fatto è che ha fatto nomi, mandato e-mail ecc.
Diffamazione non credo proprio: anche se a volte era un po' pesantuccio.
Però può essere interpretata come "materiale che promuove o fornisce informazioni (...) che possano causare pregiudizio a terzi"
regola dichiarata di netiquette.
Però ...

Biz

Cioè, lui non ha detto "guardate che questi STRONZI hanno barato nel concorso".
Ha esposto circostanze sospette facendo i nomi.
Non vedo gli estremi per la diffamazione.
Ecco, se facessi un post dove dico
"Dragor è un nazista e mangia carne umana", questa è diffamazione (anche perchè, spero, non ci sono elementi per dirlo e dovrei essermeli inventati)
Se invece scoprissi, che so, che Dragor è tesserato del partito nazista francese, e dico "non dategli retta, in realtà è un nazista come si vede da questo elenco (link partito nazi francese)", non è diffamazione.

Walter

Sono un caro amico di Marco che di professione fa l'avvocato.
Niente diffamazione nella fattispecie, Marco non ha offeso l'altrui reputazione, ma si è limitato ad avanzare dubbi e sospetti su un concorso.
Comportamento fastidiso forse (per qualcuno) ma del tutto legittimo.
Questa a mio avviso può definirsi solamente "censura".
E non pensavo che nel 2007 fosse ancora possibile...

dragor

Caro Biz, esempio perfetto :))

Anch'io penso che avesse la mano un po' pesante, ma a volte ce l'ho anch'io. Soltanto, me la prendo con gente che non puo' sopprimermi :))

Come vedi, anche un esperto conferma che non c'è diffamazione ma soltanto censura

dragor (journal intime)

dragor

Caro Walter, il tuo intervento conferma la nostra impressione. Marco ha scritto dei post tendenziosi e provocatori, ma ha espresso solamente dei sospetti e non ha accusato nessuno. La soppressione del suo blog al posto di una risposta soddisfacente è il modo migliore per confermare i sospetti peggiori.

Grazie, ciao

dragor (journal intime)

anecòico

fantastico...
Da un lato si censura un blog, e dall'altro in homepage si magnifica la scoperta del Web2.0 dell'italico paese

http://www.lastampa.it/cmstp/rubriche/girata.asp?ID_blog=30&ID_articolo=2141&ID_sezione=38&sezione=News

Ho i brividi...

Guizzo

Anche io sono indignato e ho scritto un post in merito. Ciao a tutti. Libertà per Giacosa!

montgolfier

ciao dragor, ho aderito anche io

siamo sicuri che sul calendario la data sia 2007? Non bisogna sottrarre 600 anni?

che roba

Giulia

E' assurdo che capitino ancora di queste cose, o dovremmo aspettarcene sempre di più? Io questa mattina ho fatto un post sul Dafur e oggi sul ragazzo che si è suicidato che mi ha angosciato molto. Ciao Giulia

dragor

Caro Mont, secondo me bisogna sottrarne almeno 1300. Prima di Carlo Magno, forse, si usavano sistemi analoghi

dragor (journal intime)

dragor

GUIZZO
bel post, l'ho linkato

GIULIA
Prima di scrivere il post sul morto, potresti scriverne uno sul vivo... :))

Ciao a tutti

dragor (journal intime)

Elydon

Ci sono anch'io.

Betta

Bravo Dragor, sintetico ed esauriente
Betta

anecòico

Per aver espresso liberamente un'opinione sono stato testé cancellato dalla sezione Cultura&Spettacoli. Viva l'atteggiamento costruttivo.

dragor

BETTA
Grazie. La foto è quella di Kareem Amer, il blogger egiziano imprigionato pêr avere parlato male dell'islam e di Mubarak Sembra che in Italia la situazione sia ancora peggiore...

ANECOICO
Non sapevo che collaborassi alla sezione cultura e spettacoli. Qual è l'opinione incriminata?

Ciao a tutti


dragor (journal intime)

anecòico

non è che collaborassi,avevano "lungimirantemente" messo in quella sezione un link al mio blog, che si occupa spesso di libri, musica, tv e pubblicità... poi dopo il post su giacosa mi hanno epurato

cinghios

Hanno modificato la pagina dei Blog, hanno tolto le immagini, ora c'è un elenco con tutti i blog... o quasi, manca il blog di Marco Giacosa!

sempre più sconcertato.
cinghios

cate

Free Marco!!!!!!!!!!!
Cate

piero

HO POSTATO ANCHE IO A FAVORE DI MARCO!!!

orbita

Ciao a tuti mi é arrivato il commento di sospensione, fine dei giochi si andrà a postare da un altra parte.

orbita

Retifico, ho mal interpretato.
Ma Agnes e Interleggere sono stati oscurati per una lettera che non mi sembrava così offensiva.

pinky06

Ciao Dragor,
ho linkato il tuo post, Free Marco
Pinky

Marco Giacosa

Dragor grazie per tutto.

Notate che non censurano i post a mia difesa, questi si dissolvono in un giorno massimo due e nessuno si ricorderà di nulla, poiché ci finiranno soltanto, al più, i pochi improbabili che dovessero mai digitare il mio nome su un motore di ricerca.
La redazione censura i post in cui vengono citati i nomi e i cognomi dei vincitori, della giuria, e di Marina Palumbo o Lacerba che di si voglia. E, attenzione: del post da me scritto e da Agnès, Prishilla e Betta gentilmente pubblicato, tutto si può dire tranne che sia diffamatorio. Essi vogliono cancellare le tracce in rete dei legami tra nomi e vicende. Censura ai fini di una tabula rasa. Notate: la redazione, da qualche parte, ha detto che posso essere riabilitato non se RETTIFICO quanto da me espresso, ma se CANCELLO i post incriminati. Ovvero quelli in cui faccio nomi e cognomi.
Una sottigliezza, ma solo apparente.

RR

Io non ho alcun blog, sono per cosi` dire un' esterno. Secondo me la direzione della Stampa ha ragione. Ha preso una decisione che essa stessa sapeva impopolare, ma ha fatto bene a prenderla. Mettiamoci nei panni di coloro che hanno vinto questo concorso e poi guardiamo cosa ha scritto Giacosa. Il quale,se ben ricordo, chiedeva ai medesimi se avessero rapporti di parentela con questo e con quello e se avevano mai lavorato per la Stampa ecc.ecc. Anche se tecnicamente non si potesse parlare di diffamazione (da vedersi) resta il fatto che era chiaramente sottinteso che i vincitori avessero vinto grazie ad irregolarita`.Mettimoci nei panni dei vincitori. Mi pare lecito ipotizzare che abbiano vinto regolarmente. E scoprono che migliaia di persone possono leggere su una testata giornalistica di prestigio insinuazioni sul loro conto. A te, Dragor, farebbe piacere una cosa del genere? E se tu avessi vinto regolarmente?! Oppure diamo per scontato che il concorso sia stato gestito in modo irregolare perche` cosi` sembra a Giacosa? per me la Stampa ha ragione: se Giacosa aveva qualcosa da dire doveva usare altre sedi. Gli si chiede di cancellare quanto ha scritto: giustissimo.Anche chi vince un concorso ha dei diritti.

RR

Scusa se intervengo una seconda volta. Ho visto che l'effetto Giacosa sta dilagando. Ecco, assistiamo in diretta ad un classico caso di conformismo di categoria, in cui i conformisti sono convinti di essere dei rivoluzionari anticonformisti. Possibile che tra le "firme storiche" dei blogger della Stampa non uno si schieri in favore della Stampa? Tutti convinti al 100% che Giacosa abbia ragione e la Stampa abbia torto? E` un comportamento ragionato? hanno tutti seguito bene la vicenda? Oppure non sara` che il ragionamento sia di altra natura? E cioe`:"Io sono un blogger, gli altri blogger si autosospendono oppure si fanno oscurare. Che figura ci faccio se non mi associo anch'io? Devo fare la figura di quello che cerca di tenersi buona la direzione della Stampa? non sia mai detto!Viva Giacosa libero! Oscuratemi che se no mi autosospendo." E cosi` si distrugge uno dei pochi Blog decenti che erano in circolazione. Manca solo piu` uno slogan tipo:"Blogger di tutto il mondo unitevi! Non avete altro da perdere che il vostro sito."

Davide

Mi sembra, RR, che quanto dici non abbia senso.

E' lecito ipotizzare che abbiano vinto regolarmente proprio come è lecito ipotizzare che abbiano vinto irregolarmente, proprio come è lecito ipotizzare qualunque altra cosa: ipotesi, appunto.

Tuttavia, se qualcuno è fratello - cugino - cognato di qualcun altro, non c'è nulla da ipotizzare: è un FATTO. Bella differenza, ti pare? Poi questo fatto non comporta necessariamente la presenza di irregolarità: il passaggio è nella mente di chi legge, chi scrive può suggerirlo ma non certo imporlo.

Mi ricordo un paio di servizi di Striscia la Notizia su alcuni atenei pugliesi con 6, 7 docenti parenti stretti tra loro (padre - madre - figlio - figlio - figlia - nipote - cognato). I due inviati li andavano ad intervistare, chiaramente alludendo alla possibilità di nepotismi. Eppure non sono stati oscurati, semplicemente gli interessati hanno risposto "E' vero, e allora?", i telespettatori hanno pensato quello che volevano, e la faccenda si è conclusa lì.

Marco Giacosa

http://esulipensieri.blog.kataweb.it/il_mio_weblog/2007/04/ma_la_stampa_ce.html

Marco Giacosa

http://pulp.blog.kataweb.it/il_mio_weblog/2007/04/la_censura_verg.html

Gloria

Ehi il mio link te lo sei dimenticato! La redazione mi ha risposto 2 volte, sinceramente tutto questo mi sta facendo un pò schifo.
Un bacio

Gloria

http://piccolina.blog.lastampa.it/raccontiamoci/2007/04/solidarieta_a_g.html#comments

dragor


Caro RR, come blogger ricevo ogni giorno illazioni molto più pesanti di quelle che Marco ha fatto sul conto dei vincitori del concorso, ma non mi sognerei mai di sopprimere il commentatore. Cerco sempre un argomento per replicare e penso che anche nel caso di Marco ci si dovrebbe regolare nello stesso modo. Marco faceva delle domande? Dategli delle risposte. Marco avrebbe accettato anche una semplice smentita. O se non volete rispondere o smentire, mandatelo a quel paese. Ma non sopprimetelo chiedendogli di cancellare i post incriminati come se non fossero mai esistiti. Non gli si chiede una rettifica ma una soppressione e secondo me questa richiesta va contro gli interessi delle persone che si vorrebbe proteggere, perché alimenta i sospetti invece di disperderli.
Ogni giorno, sui giornali, leggiamo illazioni più pesanti di quelle di Marco sul conto di personaggi molto più in vista degli oscuri vincitori di un piccolo concorso letterario. Ma non risulta che questi personaggi chiedano la soppressione delle testate che li aggrediscono. Se la chiedessero, verrebbero trattati da fascisti. In un regime democratico, quando una circostanza sembra poco chiara, fare illazioni e sollecitare risposte non è soltanto un diritto ma anche un dovere. La democrazia si nutre di chiarezza e con la soppressione della critica muore di fame. In un regime democratico, la barra che divide la diffamazione dalla legittima richiesta di chiarezza dev’essere così alta da poterci passare sotto senza curvarsi.

dragor (journal intime)

Walter

Caro RR,
non sono un blogger e qundi, seguendo il suo ragionamneto, non corro il rischio di essere solidale con Giacosa per questioni di "colleganza".
Detto ciò, mi sembra che il comportamento della Redazione de La Stampa sia stato profondamente errato. Nella forma e nella sostanza.
Marco Giacosa non ha diffamato nessuno, e questo non è da vedere. E' certo.
Ma ha avuto l'ardire di "scavare" e di non fermarsi alle apparenze. Non ha voluto accettare la realta propinata, a differenza di quanto mi pare sia disposto a fare lei.
Nessuno dice che Giacosa abbia detto la verità. Ma anche se fossero state dette cose errate, in una democrazia moderna non si oscura, si dialoga, si spiega.
Se qualcuno, persona singola, si fosse sentito offeso, lui sì, avrebbe potuto rivolgersi alle autorità competenti.
La Stampa, come testata, dovrebbe viceversa essere interessata a che i concorsi si svolgano correttamente... Ma se così fosse stato, perché rifiutare da subito ogni sorta di dialogo preferendo CANCELLARE ogni traccia di quanto detto e/o ipotizzato?
Lascio a lei la risposta, ammesso che non preferisca tapparsi le orecchie...

dragor

In ogni caso per il momento non mi autosospendo. Oggi è l'anniversario del genocidio in Rwanda, come avete visto dal conto alla rovescia che dura da una settimana, e devo pubblicare un post in memoria delle vittime.

dragor (journal intime)

marianna

Sono solidale con Marco perchè ritengo che se lui fosse stato in errore,bastava chiarire i punti poco chiari con correttezza da parte delle persone tirate in causa.Censurare,a meno che non ci fossero gravi responsabilità a carico dello scrivente,amplifica l'equivoco.Se di equivoco dovesse trattarsi.Mi piacerebbe ci fosse in questa storia chiarezza e trasparenza.Non è,mi pare,chiedere molto. Marianna.

Giulia

Sono tornata oggi, ho scritto un post su Giacosa, se vuoi va a vedere Ciao Giulia

andrea

Non è stata censurata una persona ma sono stati censurati dei contenuti.
> Continuo a pensare che avere dubbi e fare domande non sia peccato.
certo che no ma nessuno è tenuto a difendersi su un blog.
Non viviamo nella casa del grande fratello.
> Come pentirsi, se è il caso, avendo avuto le risposte
certo ma non basta perchè, dal punto di vista legale, la rettifica non esclude il danno ma ne limita il risarcimento.
Se Giacosa è convinto di avere ragione perchè non fa regolare denuncia invece di spararle grosse a destra e manca sul sito di un giornale del cui contenuto è responsabile il direttore del giornale stesso? nessuno gli impedisce di denunciare i fatti nelle sedi opportune e nella tutela dei diritti di tutti.

dragor

Caro Andrea, Marco non è convinto di avere ragione. Aveva dei sospetti, ha rivolto delle domande e aspettava le risposte. E come risposta gli hanno soppresso il blog. Non ti sembra che ci siano modi migliori per discutere?

Buona Pasqua

dragor (journal intime)

marianna

Caro Dragor sono arrivata solo ora al computer.Spero dopo le feste si faccia davvero chiarezza.Voglio pensare positivo magari poi mi sbaglio.
Volevo fare gli auguri per domani a te,alla tua famiglia ed agli amici con i quali ho modo d'incontrarmi sul tuo blog.
Serena Pasqua a tutti anche se ci ritroveremo ancora anche domani. Un abbraccione Marianna.

marianna

Caro Dragor sono arrivata solo ora al computer.Spero dopo le feste si faccia davvero chiarezza.Voglio pensare positivo magari poi mi sbaglio.
Volevo fare gli auguri per domani a te,alla tua famiglia ed agli amici con i quali ho modo d'incontrarmi sul tuo blog.
Serena Pasqua a tutti anche se ci ritroveremo ancora anche domani. Un abbraccione Marianna.

irenespagnuolo

Free Marco !

Cerco di postare anch'io...anche se da un pò di giorni e per non so quanto sono "oscurata" per causa di forza maggiore (al bar non ho computer e connessione ad internet per ora...!)

Ciao Dragor, auguri buona pasqua.
Irene

dragor

Cara Irene, W la reaparecida! Occoreva l'opinione di un'esperta di diritto. Che cosa risponderesti ad Andrea su Desaparecidos?
Come va l'Irene Art Cafè? Buona Pasqua, a presto.

dragor (journal intime)

Indaffarato

Noto con disappunto che siamo "tutti" inclini ai facili sentimentalismi, unendoci nelle manifestazioni di protesta senza, a parer mio, averne piena cognizione.
Ho letto parecchio in merito alla "vicenda" nei vari blog ed onestamente, a parte lo scrivente, che è nato per vedere le cose in modo dissimile, ho notato che solo "RR" sostiene una ipotesi giustificatrice nell'atto d'imperio della Redazione. Questo dovrebbe far riflettere, se tutti la pensiamo allo stesso modo, dove è finita la diversità di vedute, l'individualità nel pensare ed agire. Poi ci lamentiamo della “censura” quando la vera censura la facciamo in piena autonomia, conformandoci senza indugio. Ricordiamoci che tutto può essere visto da varie angolazioni, anche le cose più ovvie possono avere risvolti inimmaginabili..
Una volta qualcuno disse: le cose non sono mai come sembrano!

Alcuni commenti poi... per chi qualcosina mastica di leggine e leggiucole varie, lasciano sconcertati:
comprendo e "giustifco" la gran parte dei "commentatori" che magari non hanno mai preso in mano un Codice Penale, ma non coloro che si manifestano quali avvocati.... che fanno affermazioni ben lontane da quanto statuito dal diritto penale vigente in Italia.

dragor

Caro Indaffarato, fra chi giustifica l'atto d'imperio della redazione, a parte te e RR,ci sono anche Marianna, Bourbaki e Andrea. Quindi non tutti la pensano allo stesso modo e la cosa mi fa piacere. Sono d'accordo: le cose vanno viste da varie angolazioni. Con l'identità di vedute non c'è dialogo e senza dialogo non si va lontano.

Journal Intime ha preso posizione solamente contro la sospensione dei 3 blog. Si è astenuto dal commentare la vicenda che sta alla base della sospensione. Un blog che ha sempre predicato il dialogo non puo' approvare un provvedimento che stronca il dialogo.

Grazie per il tuo contributo. A presto, ciao

dragor (journal intime)

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