Il giornalista Michele Santoro vuole comprare per ventimila euro Sex crimes and the Vatican (crimini sessuali e Vaticano, l’inchiesta della BBC sulla copertura di crimini pedofili da parte della Chiesa, per diffonderla nel suo programma Anno Zero. Questo documentario (cliccate qui per vederlo) è già stato diffuso nel mondo intero ma finora nella TV italiana non se n’è nemmeno parlato. E non c’è da stupirsi, perché in Italia l’informazione non è libera. E’ controllata dalla Chiesa che ieri sulla prima pagina di Avvenire definiva il documentario “roba da bidone della spazzatura”, come dire che la diffusione del documentario creerebbe un incidente grave con il Vaticano. Se la direzione rifiuterà a Michele Santoro il permesso di diffonderlo, sarà un caso clamoroso di CENSURA operato da uno Stato ai danni di un altro, perché il ministato in questione muove considerevoli masse di elettori del maxistato e controlla i partiti con l’arma del ricatto.
Non per niente nella classifica di Freedom House sulla libertà di espressione l’Italia figura al 79° posto, penultimo fra i paesi d’Europa davanti solamente alla Turchia. Poiché i paesi sono considerati liberi fino al 73°, ne consegue che l’Italia non è uno Stato libero. Nessun giornale italiano ha osato dire perché Ratzinger abbia fatto le sue recenti dichiarazioni sulla volontà della Chiesa di combattere la pedofilia: il dibattito in corso sulla stampa internazionale sulle responsabilità dirette di Ratzinger negli scandali. Infatti non soltanto Ratzinger è fra gli ideatori di Crimen Sollicitationis (cliccate qui per leggerlo), un documento del 1962 nel quale s’insegna ai preti come coprire i crimini pedofili, ma nell’epistola De Delictis Gravioribus (che potete leggere qui, scritta in latino nella speranza di confondere le idee ai laici), datata 18 maggior 2001 e rivolta a tutti i preti del mondo, Ratzinger scrive che nei Tribunali costituiti presso gli ordinari o i membri delle gerarchie cattoliche solamente i sacerdoti possono validamente svolgere le funzioni di giudice, promotore di giustizia, notaio e difensore, ribadendo che le cause di questo tipo sono soggette al segreto pontificio e che si sarebbero dovuti attendere 10 anni, da quando le vittime avessero compiuto la maggiore età, per rivelare le accuse, ottenendo così la prescrizione dei reati a quel punto non più perseguibilì. Un chiaro aggiornamento dell’ormai datato Crimen Sollicitationis. E richiamandosi a quel documento, Ratzinger rinnova il divieto di testimoniare in tribunali civili per crimini sessuali eseguiti da religiosi e avoca al Vaticano la competenza esclusiva della materia, come dire che nelle intenzioni del Prefetto del Sant’Uffizio e futuro papa i delinquenti dovrebbero essere giudicati non dalla giustizia ordinaria ma dai loro complici. Ecco l’omertà in salsa vaticana, ovvero la Cupola di San Pietro. Per cucire le bocche, la mafia non saprebbe fare di meglio.
DRAGOR
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Il presidente Landolfi della commissione di vigilanza RAI, esponente di AN, ha detto che mentre "la direzione generale si accingerebbe a esaminare la proposta d'acquisto" del documentario, auspica che il direttore generale dell'azienda, Claudio Cappon, "non aderisca alla richiesta" del giornalista: lasci pure a Santoro "la palma del martirio - dice Landolfi - ma eviti di trasformare il servizio pubblico radiotelevisivo in un plotone mediatico di esecuzione pronto a fare fuoco sulla Chiesa e sul Papa".
E' evidente che finchè in Italia vi saranno persone come costui che preferiscono appoggiare il Vaticano, a discapito delle vite di migliaia di creature innocenti, non vi sarà mai libertà e giustizia.
Scritto da: matzudaira | 21/05/07 a 10:44
Caro Dragor,
Sono ripassata a vedere se avevi messo un nuovo post e ci trovo questo:
Di bene in meglio. Non dobbiamo mollare.
Ammaziamo i maiali veri e lasciamo vivere quelli nelle stalle, povere bestie.
Devono essere giudicati da giudici civili e non ecclesiali perchè le vittime sono civili. Cosa vogliono coprire e falsificare in quel letamaio che tiene archivi segretissimi e documenti compromettenti da far arrossire le rape. Cosa mi sta sul culo è il voler sbugiardare le cose, qualunque cosa, solo perchè riguarda religiosi.
Vogliono essere posti in oblio, perdonati, scusati.... puahhh.....Ci vuole un processo di Norimberga qui.
Dragor andiamo avanti.
Una stretta di mano e un abbraccio fenomenale
Adele07 (Easy Rider)
Scritto da: Adele07 | 21/05/07 a 11:59
Caro Dragor,
Sono ripassata a vedere se avevi messo un nuovo post e ci trovo questo:
Di bene in meglio. Non dobbiamo mollare.
Ammaziamo i maiali veri e lasciamo vivere quelli nelle stalle, povere bestie.
Devono essere giudicati da giudici civili e non ecclesiali perchè le vittime sono civili. Cosa vogliono coprire e falsificare in quel letamaio che tiene archivi segretissimi e documenti compromettenti da far arrossire le rape. Cosa mi sta sul culo è il voler sbugiardare le cose, qualunque cosa, solo perchè riguarda religiosi.
Vogliono essere posti in oblio, perdonati, scusati.... puahhh.....Ci vuole un processo di Norimberga qui.
Dragor andiamo avanti.
Una stretta di mano e un abbraccio fenomenale
Adele07 (Easy Rider)
Scritto da: Adele07 | 21/05/07 a 11:59
Santoro invecchia, arriva tardi. Della questione se ne è già discusso giorni fa su La Stampa con la giornalista Anna Ravera nel suo blog.
E' stato già chiarito, da persone che tralaltro hanno visto e/o letto gli originali in inglese, che i fatti sono del 1962, con il Cardinale Ottaviani ed il Papa "buono" (sic!).
Ratzinger all'epoca era in Germania e contava poco. Inoltre proprio lui, pochi anni fa, ha emesso un documento di notevole fermezza e trasparenza, su incarico di Papa Woitila.
Lo "scandalo", insieme al più piccante Fern Report degli Anni '70, sta online da molti mesi senza grande clamore: sono fatti di 50 anni fa relativi a persone ormai defunte.
Più che di attualità, parliamo di storia, quella che dovrebbe essere scritta con attenzione alle fonti e assenza di faziosità.
Non una "marmellata da sparare, sezionare e dimenticare" in soli 60 minuti di televisione.
Scritto da: demata | 21/05/07 a 12:58
>.... scritta in latino nella speranza di confondere le idee ai laici.
Viste le idee confuse che hai sul tema, temo tu abbia letto troppo latino, o troppo poco.
AB
Scritto da: Angelo Bottone | 21/05/07 a 14:55
Caro Angelo Bottone, alle mie idee si puo' rimproverare tutto meno la mancanza di chiarezza. La confusione la fa chi cerca di sollevare una cortina fumogena per dissimulare evidenti responsabilità
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 21/05/07 a 15:22
Il documento non mi sembra di particolare attualità. Più scandaloso che nessuno riesca a farne uno nuovo e contemporaneo, con quel che succede ora e che è successo nelle parrocchie statunitensi. Il prete del mio paese (villla di serio) si è suicidato, ma nessuno osa parlarne. Ciao
Scritto da: Guizzo | 21/05/07 a 15:29
Caro Guizzo, perché non lo fai tu?
Ciao
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 21/05/07 a 15:59
Se non vado errando, Ratzinger è indagato per aver mandato e ricordato a tutti i vescovi statunitensi il Crimen Sollicitationis durante lo scoppio dello scandalo, non per averlo emanato nel 1962.
Scritto da: X | 21/05/07 a 16:39
Hello, gente,
addirittura un prete si suicida, non lo sapeva che è peccato mortale suicidarsi e si va all'inferno ???? E Qual'era il motivo ?????? Deve avere avuto qualche dispiacere ben grosso per togliersi la vita.
Vedete a che cosa riduce l'uomo il dover obbedire alla legge più naturale della riproduzione ????? Il sesso è un bisogno fisiologico e a privarsene alla lunga porta danni fisici e morali.
Scriviamo una petizione al papa che permetta ai suoi dipendenti di esercitarlo apertamente spoandosi o facendo come i "dico" così si toglie tante grane di torno e molti lo rispetterebbero di più.
Chi proibisce fa la guerra.
"Facciamo l'amore e non la guerra"
Adele07 (Easy Rider)
Scritto da: Adele07 | 21/05/07 a 16:49
Secondo me la Tv Vaticana si comprerà l'esclusiva per l'Italia del documentario. Poi lo chiuderà in un bel cassetto insieme a quelle quattro "scartoffie" di Galileo e a quelle "baggianate" di Darwin.
Amen.
anecòico [CattivaMaestra]
Scritto da: anecòico | 21/05/07 a 19:36
Probabilmente lo ha già fatto. Per fortuna ci siamo noi blogger!
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 21/05/07 a 19:44
bravo dragor...finalmente qualche accusa un po' più concreta contro la chiesa.
Ora mi armo di vocabolario e traduco sta roba in latino;-)
salut
Scritto da: Greg/Federico | 21/05/07 a 20:29
Secondo me, il focus della vicenda è il problema della libertà di informazione. In Rete è possibile raggiungere un pluralismo delle fonti tale da veder rappresentati tutti i punti di vista, mentre nei media tradizionali, i poteri interferiscono sempre sulla libera circolazione delle informazioni. Soprattutto per quanto riguarda il Vaticano che è sempre pronto ad occultare le notizie ad esso sgradite (pare anche in casi gravi come quelli della pedofilia). Anche se a me Santoro non sta paticolarmente simpatico, questa volta spero che riesca a trasmettere il video per far sì che esso arrivi anche al grande pubblico.
Per quanto riguarda i terribili fatti raccontati nel documentario, è bene che si apra un dibattito. Una democrazia libera dovrebbe fondarsi proprio sul confronto e sul dibattito. Spetta poi al cittadino decidere liberamente dopo aver confrontato i diversi punti di vista. La Chiesa avrà modo di smentire, rettificare e controbattere, ma non può pretendere che avvenga una censura preventiva perchè ciò è anti-democratico. In Italia purtoppo spesso non funziona così…
salpetti.wordpress.com
Scritto da: salpetti | 22/05/07 a 00:03
Concordo pienamente con quato scritto dal Sig. Salpetti (parere su Santoro compreso).
Se censuriamo a monte, non può esserci il confronto, nè la smentita, nè la condanna.
Zia Elena
Scritto da: zia elena | 22/05/07 a 09:55
Ciao dragor, un'alta cosa passata sotto silenzio sulla stampa italiana (perlomeno io non ho visto la notizia) e che ha incendiato i latinoamericani, Ratzinger l'ha detta in Brasile. Tenetevi forte: la religione cattolica non è stata imposta in America Latina. Si è trattato di un incontro, non di un'imposizione. Bisognerà spiegarlo agli indios trucidati perché continuavano a credere nei loro dei, che dici? Il pirotecnico Chavez ne ha approfittato per esigere le scuse del Papa ai latinoamericani. E' una delle poche volte che sono d'accordo con lui....
Scritto da: rottasudovest | 22/05/07 a 16:17
Caro Dragor,
Ti mando un link ad una versione inglese più 'leggibile' del Crimen Sollicitationis.
http://www.cbsnews.com/htdocs/pdf/Criminales.pdf
Scritto da: X | 23/05/07 a 16:46
Caro X, grazie. Ho già provveduto a inserire il link
Ciao, buona giornata
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 23/05/07 a 17:05