journal intime

CIAO, NONNO

   Che male c’è a discendere dalle scimmie?  Sono fiero di avere un antenato come Coco, lo scimpanzé di mio padre in Burundi che mi ha battuto in quasi tutti i test d’intelligenza. Una volta, giocando con una corda, l’aveva aggrovigliata e mi ha chiesto di sciogliere i nodi. Dopo avermi lasciato provare inutilmente per un quarto d'ora si è stancato, me l’ha strappata di mano e li ha sciolti in 30 secondi. Un’altra volta, vedendomi smanettare con una ricetrasmittente che si rifiutava di funzionare, mi ha portato le pile. Un’altra volta, vedendomi saltare per prendere una papaya dall'albero in giardino, mi ha gentilmente accostato una sedia. E se fosse lui a discendere dall’uomo? Al Parc Virunga, fra il Rwanda e lo Zaire, ho visto anche il gorilla di montagna, la specie protetta da Dian Fossey, e sono socio del Dian Fossey Gorilla Fund International che si batte perché i superstiti 380 non spariscano.

 

  A dire il vero i gorilla e gli scimpanzé non sono proprio i nostri nonni, perché a un certo punto la linea dei primati si è divisa dando origine alla specie umana, che è autonoma anche se tutti discendiamo dai bisnonni lemuri. In ogni caso sono fiero di averli in famiglia. Invece la cosa non va giù ai musulmani. I seguaci di Maometto vedono Darwin come la peste e dopo avere invaso le scuole francesi con un libraccio balordo dal titolo Atlante della Creazione del turco Harun Yahya (un altro che meriterebbe di andare a scuola dagli scimpanzé) in cui si negano le teorie darwiniste, stanno diffondendo i 6 chili di scemenze (venduti su Internet a 75,45 euro ma distribuiti gratis quando si tratta di fare propaganda) anche in quelle italiane, visto che sono stati spediti a professori, presidi, docenti di religione. Journal Intime, che arriva sempre per primo, aveva già dato la notizia nello scorso mese di  febbraio  nel post Darwin Addio?, quando il libraccio aveva invaso le scuole francesi.

 

   A negare il povero Darwin ci si mettono anche i cristiani. Stavolta sono i protestanti a contendere ai cattolici la palma dell’oscurantismo, dato che in America la negazione di Darwin sta diventando un must al quale aderisce anche George Bush. Ma come può contestare la teoria evoluzionista, se ne è la prova vivente? (cliccare per ingrandire)

          Dragor

.

QUANDO IL LAVORO UCCIDE

     In questi ultimi tempi 3 dipendenti della Renault si sono suicidati. Non erano operai minacciati di licenziamento o depressi da lunghe ore di lavoro ripetitivo alla catena di montaggio come  l’omino interpretato da Charlie Chaplin in Tempi Moderni. No, erano cadres supérieurs, colletti bianchi, in questo caso ingegneri progettisti del tecnocentro di Guyancourt, nella banlieue parigina.. Che cosa può spingere al suicidio dei dipendenti ben pagati con belle case e belle famiglie, professionisti che fanno un lavoro interessante e creativo? Ve lo dico io: il mobbing istituzionale, la prima causa di stress e depressione.

 

   Non è il mobbing esercitato da un superiore per mettere un dipendente fuori gioco o costringerlo a licenziarsi ma una parte della politica aziendale. Quando le vendite diminuiscono, per deresponsabilizzarsi ogni gradino della gerarchia a partire dal vertice scarica la responsabilità sul gradino inferiore. In pratica gli dice: se gli affari vanno male, è colpa tua perché non lavori abbastanza. Il progetto della nuova Twingo batte il passo perché sei un poltrone che s’infischia degli interessi dell’azienda. Con la tua pigrizia non soltanto rovini la tua famiglia e i tuoi figli colando a picco chi ti dà il pane, ma trascini i tuoi colleghi nell’abisso. Così la Fiat o la Citroën arriveranno prima e invaderanno il mercato con i loro modelli mentre la Renault dovrà chiudere i battenti, tu perderai il posto e finirai in mezzo alla strada, tua moglie ti abbandonerà per un uomo più ricco e i tuoi figli moriranno di fame. Guardati allo specchio: sei un incapace, un fallito, la pallida imitazione di un essere umano. Stiamo fallendo ed è tutta colpa tua!

 

   COSI', CON L'AUTOSTIMA NEI TACCHI e i nervi a fior di pelle, perennemente nella morsa dello stress, sotto pressione giorno e notte, i poveracci si erano ridotti a passare praticamente la vita al tecnocentro weekend compresi, facendo straordinari non retribuiti e dormendo 2 ore per notte quando andava bene, inseguendo un consenso che non arrivava mai perché più s’impegnavano, più i diretti superiori alzavano la barra aumentando le critiche, quei diretti superiori che li utilizzavano come trampolini per salire nella carriera mantenendoli sempre allo stesso livello. Ecco perché Raymond D. si è suicidato strangolandosi con una cintura dopo avere scritto una lettera piena d’insulti contro l’azienda, perché Yves C. è andato ad annegarsi nella Senna lasciando una lettera di scuse alla famiglia e Bernard L. si è gettato da una passerella al quinto piano nell’atrio del tecnocentro.

 

   Se volete sfuggire a questa sorte, non lasciatevi infinocchiare quando siete vittime del mobbing istituzionale. Attaccatevi alla vostra autostima come se fosse un’ancora di salvezza e identificatevi con voi stessi, non con l’azienda. La vostra vita vale più di tutte le Renault del mondo.

                     Dragor

.

NON SONO CASI SINGOLI

   Nel post Il Partito dei Pedofili pubblicato nel novembre dell’anno scorso (potete trovarlo qui), Journal Intime è stato il primo blog a rendere pubblico Crimen Sollicitationis, il documento con il quale il Vaticano insegna come nascondere i casi di pedofilia all’interno della Chiesa. In seguito il documento è stato ripreso in tutto il Web e ieri sera è approdato perfino alla RAI insieme con il documentario della BBC Sex Crimes and the Vatican.

 

   DATO CHE A NIZZA NON RICEVO RAI 2, mi sono munito di un televisore portatile, sono andato sulle alture di Menton e ho potuto vedere questo straordinario esempio di una RAI sfuggita al controllo clericale. In ogni caso il presentatore, un certo Michele Santoro, dev’essere stato piazzato là da Ratzinger in persona per sabotare il programma, perché non si capisce niente di quello che dice. Sembra incapace di articolare una frase con senso compiuto. Ma alla RAI, la televisione italiana, non hanno presentatori capaci di parlare italiano?

 

  NEL PROGRAMMA si è visto un certo monsignor Fisichella dedicarsi al patetico sport dell’arrampicata sugli specchi per difendere una posizione indifendibile, come fa l’avvocato Vergès in Francia con i casi disperati che difende gratis per farsi pubblicità. Sono casi singoli, continuava a ripetere e in effetti questa è la linea difensiva di molti lettori intervenuti sui miei post. I pedofili ci sono dappertutto, non si può considerare la Chiesa come un’organizzazione di pedofili. No, cari, il discorso non sta in piedi. Perché se un vescovo copre un pedofilo e il papa copre il vescovo, com’è stato ampiamente dimostrato, è tutta l’organizzazione che si rende complice. D’altra parte anche i più accaniti difensori della Chiesa hanno riconosciuto sul mio blog che, usato da gente in malafede, Crimen Sollicitationis poteva essere utilizzato come pretesto per nascondere i casi di pedofilia. Infatti è un documento ambiguo, con passaggi che si prestano a più interpretazioni. Ecco il punto: perché è un documento ambiguo? Chi è in buona fede non fa documenti ambigui. Chi è in buona fede dice chiaro e tondo: “Se scoprite un caso di pedofilia, sospendete immediatamente il colpevole dalle sue funzioni e denunciatelo alla polizia”. Questa è buona fede, altro che i tortuosi giri di parole usati dalla Chiesa nei suoi documenti per dire tutto e il contrario di tutto nell’infondata speranza di avere sempre ragione.

            

              Dragor

.