IMMAGINATE UN CRIMINALE NAZISTA, catturato dall’Interpol in Argentina, che dica: “L’Italia agisce per pura vendetta. Ho abbandonato ogni attività militare, oggi il prolungamento di quello che sono stato è il mio lavoro nel sociale. In Argentina mi sono ricostruito una nuova vita, senza negare quello che sono stato. Cacciarmi dall’Argentina non risolverà niente, anzi, allungherà la lista delle vittime. Se domani venissi estradato in Italia, a essere rovinati con me ci sarebbero mia moglie e mia figlia, cittadini argentini.” Secondo voi la cosa sta in piedi? Be’, Marina Petrella, la brigatista rossa corresponsabile del sequestro e dall’assassinio del ministro Aldo Moro, ha detto proprio questo.
Ecco a che cosa conduce il micidiale cocktail religione-politica: a fabbricare dei cuginetti di Al Quaeda con il Vangelo al posto del Corano. La vita di questi brigatisti olezza d’incenso finché non si tinge di rosso. Cristo azzera il cervello, Lenin lo riprogramma. Lo scopo è produrre dei bigotti che credono senza ragionare, servi prima della croce, poi della stella a cinque punte, poi ancora della croce. Non per niente Marina Petrella si è sposata in chiesa e ha battezzato i figli.
No, cara, hai ammazzato e devi pagare. Il fatto che siano passati molti anni e che adesso giochi a fare l’assistente sociale cattolica non significa un bel niente. Un assassinio non va in prescrizione. Se proprio vuoi andare in chiesa, invece di St Sulpice a Parigi potresti frequentare la cappella di Rebibbia. Quanto all’attrice Fanny Ardant che ha dichiarato di ammirare il terrorista Renato Curcio già implicato in un paio di omicidi, quel tizio che nel 1978 così aveva commentato l’assassinio di Aldo Moro: “Ecco perché noi sosteniamo che l'atto di giustizia rivoluzionaria esercitato dalle Brigate Rosse nei confronti del criminale politico Aldo Moro, (...), è il più alto atto di umanità possibile per i proletari comunisti e rivoluzionari”, non è una donna passionale che sublima in un’utopistica visione della vita le sue pulsioni istintuali, non è un’amante dell’Italia che vede nei brigatisti rossi i romantici eredi dei carbonari che si battevano per l’unità del loro paese, non è una francese naturalmente incline a diffidare della giustizia di una nazione che non è la patria dei Diritti dell’Uomo, non è una pasionaria del XXI secolo innamorata di un nuovo Robin Hood che si batte contro le ingiustizie sociali al fianco del proletariato. No, è semplicemente una cretina.
Dragor
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Buon giorno Dragor,
Per dire la verità non ho mai saputo precisamente il motivo per cui hanno assassinato Aldo Moro, che non aveva niente l'aria da cattivo nella foto.
Io so solamente che chi ammazza è degno della galera se non la stessa fine.
E quella lì che si mette a fare l'assistente, forse è pentita del male fatto, ma per me è ipocrita oltre che cretina. E' sconclusionata, non sa cosa vuole e cosa fa. Scommetto che il papa la protegge..... In quel tempo c'era un casino nella politica sia qui che in Italia,
Ricordo delle cose assurde su Stammmayer e Kappler e altro ..... che schifo.
Buona giornata, vado a fare la doccia, così mi lavo i peccati passati e ne rifarò dei nuovi, se posso, hahahahahaha
Peccando si dimenticano le sofferenze.
Besitos y ... a lot of love Adele07 (easy Rider)
Scritto da: Adele07 | 28/08/07 a 09:24
Devo aver fatto confusione con quelle due donne che menzioni nel post, scusa,
Mi piacerebbe sapere se hai letto i miei post dalla tua partenza fino adesso. Ci sono i miei "Vaffan'''" e i ragionamenti sulla pedofilia.... e altri.
Ma l'Argentina è il "refugium Peccatorum" dei crimilnali politici ??????
E' il governo che li sopporta forse dietro lauto compenso ????? Stanotte in TV ho visto che avevano trovato tutti i nazi laggiù. Povera Argentina, che gente accetta.
Ciao, vado a scrivere un nuovo post, che nei giorni scorsi non scrivevo mlt a causa della salute. Ho le gomme a terra e il motore che funziona a gasogeno,,,, hahahahahaha
Abbracci forti... Adele07 (Easy rider)
Scritto da: Adele07 | 28/08/07 a 13:14
Dragor, non commento spesso ma posso dire di aver letto ogni tuo post.
Durante la tua vacanza danese, ho sentito la mancanza di nuovi post.
Tra l'altro, ti avevo inviato una mail: l'hai ricevuta?
Scritto da: X | 28/08/07 a 15:29
Dragor anche a me l'intervista di Fanny Ardant ha lasciato sbigottita...sembrava il guru che dispensava filosofia di vita e saggezza, 'sta cretina. E ha tirato fuori la stronzata del secolo con parole da pasionaria convinta e dotta...Mah ! (E pensare che mi era piaciuta come attrice...)
Scritto da: irenespagnuolo | 28/08/07 a 15:55
Caro X, che piacere sentirti. Grazie per avermi seguito anche quando non c'ero. La mail è arrivata e ti ho risposto
Ciao, a presto
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 28/08/07 a 15:56
Cara Irene, ognuno dovrebbe fare il suo mestiere. Pensa che strazio, un guru che voglia fare l'attore!
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 28/08/07 a 15:59
Cara Adele, certo che ho letto i tuoi post anche se mi è mancato il tempo di commentare perché i miei minuti al computer erano contati. Appena avro' un momento di tempo, verro' a fartti visita con calma.
Aldo Moro è stato assassinato perché lo Stato italiano non si era piegato alle loro richieste. Le BR hanno voluto dare un segnale forte nella speranza che il governo si piegasse ai futuri ricatti
big kiss, cariños
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 28/08/07 a 16:31
Sai,è parecchio difficile ragionare sulle parole dette oggi guardando ai fatti di ieri.ci vuole per me molta ma molta riflessione,però mi viene da dirti che se continuiamo a pensare a ciò che fu e che è stato diamo inconsapevolmente avallo a chi quelle stagioni di lotta armata le ha fatte per davvero. Io ci passerei sopra, per buon senso a evitare ancora rancori, capisci Dragor ?
Scritto da: tristantzara | 28/08/07 a 19:00
Concordo sulla cretineria.
Meno sull'éscamotage di approfittare di ogni minimo pretesto per fare propaganda (pagata?) antireligiosa.
Tesea
Scritto da: tesea | 28/08/07 a 21:26
Caro Tristanzara, stiamo parlando di concorso in omicidio. La giustizia non è rancore. Non vedo perché i brigatisti debbano essere trattati in modo diverso dagli altri assassini
Buona notte, a presto
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 28/08/07 a 23:30
Cara Tesea, non è un escamotage. Tutti gli osservatori concordano sulla matrice cattolica delle BR e in generale religiosa del terrorismo.
Se qualcuno vuole pagarmi, è pregato di contattarmi al mio indirizzo e-mail.
Good night
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 28/08/07 a 23:34
insomma, non vai in vacanza mai.. soprattutto la tua testa..
CIao!!
Scritto da: agnes | 29/08/07 a 19:21
Cara Agnes, è questione di punti di vista. Secondo qualcuno, la mia testa è in vacanza permanente... :-)
Un caro saluto, a presto
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 29/08/07 a 23:24
Cito:
"Ecco a che cosa conduce il micidiale cocktail religione-politica: a fabbricare dei cuginetti di Al Quaeda con il Vangelo al posto del Corano. La vita di questi brigatisti olezza d’incenso finché non si tinge di rosso. Cristo azzera il cervello, Lenin lo riprogramma. Lo scopo è produrre dei bigotti che credono senza ragionare, servi prima della croce, poi della stella a cinque punte, poi ancora della croce. Non per niente Marina Petrella si è sposata in chiesa e ha battezzato i figli."
Cristo non azzera il cervello a nessuno, e non c'entra assolutamente nulla con i percorsi che i singoli scelgono di fare nella loro vita.
Questa qui è una terrorista, che ha ucciso delle persone, condannata in Italia e fino a ieri libera di circolare nella civilissima Francia. La quale perseguita i corsi, ha lasciato in pace a godersi la pensione il massacratore nazista d'Algeria Massu, ma è stata sempre accogliente con i terroristi italiani.
Cosa c'entra Cristo?
Non azzera neanche il tuo, di cervello.
Scritto da: Grisostomo | 30/08/07 a 12:59
Caro Grisostomo,la frase "Cristo azzera il cervello" è una sineddoche, una parte per il tutto dove Cristo sta per Chiesa, dogmi, ecc. Non sono l'unico ad affermare che l'educazione religiosa predispone al terrorismo.
Quando s'impara a credere in dogmi assurdi che la ragione non puo' dimostrare, si è già sulla buona strada. A questo punto basta sostituire i dogmi della Chiesa con quelli di Lenin...
Uh saluto, buona giornata
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 30/08/07 a 13:25
Gentile ospite,
quello che Lei afferma è una falsità assoluta.
A smentirla basterebbe solo qualche buona lettura e un po' più di informazione. Ma ad un ignorante come me sembrerebbe un'impresa titanica aiutarla in questa opera di restauro intellettuale.
Faccia da solo.
Però, ricordi, i terroristi di sinistra italiani vengono tutti (tutti vuol dire ciascuno e nessuno escluso) dal comunismo nelle diverse varianti che ha assunto nella sua storia.
Il Vangelo non riuscirebbe ad armare la mia mano neppure per schiacciare una zanzara. Si figuri un po'.
Legga, si informi meglio, eviti di sparare giudizi generici.
Buona fortuna.
Scritto da: Grisostomo | 30/08/07 a 15:02
Caro Dragor,
senza dubbio ammetterai che ogni uomo (o donna) non è riducibile allo stereotipo che si può ricavare dalle azioni più eclatanti da lui commesse. Non è vero che gli assassini sono mostri assoluti e che i volontari delle ONG solo degli angeli del bene. Tutti noi siamo una miscela di bene e di male e spesso sono solo le circostanze esterne che fanno emergere una parte o l'altra.
Mi sembra perciò molto manicheo pretendere che Curcio o la Petrella o Fioravanti debbano essere percepiti solo come stereotipi di violenza terrorista (rossa o nera). Sarebbe consolante poter semplificare, poter attribuire le azioni malvage solo a "mostri" definitivamente ed inconfutabilmente tali, e perciò diversi da noi, le persone umane.
Purtroppo il male è banale, fa parte della natura di tutte le persone, deve solo trovare l'occasione per emergere: spetta alla civiltà mantenere vive le regole che rendano difficile l'emersione della bestia. E fa parte di queste regole l'esercizio della pietà e la capacità di riconoscere che anche gli assassini sono uomini che hanno anche del buono. Il che non toglie che la pena per i delitti commessi deve essere scontata ed accettata.
Cordialmente
Lo studente
Scritto da: Ada Ira | 30/08/07 a 16:57
Caro Gristsomo, mi fa piacere che il Vangelo non riesca ad armare la tua mano nemmeno per uccidere una zanzara (scusami ma continuo a darti il tu del Web), ma nel corso dei secoli il Vangelo ha armato numerosi mani per torturare e uccidere bipedi della specie umana.
Quando ci si ritiene i depositari della Verità Assoluta, il dialogo muore e senza dialogo la gente si picchia.
Quanto al comunismo, è una variante del cristianesimo: credi e obbedisci senza ragionare. La violenza viene tutta da li'
Good night
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 30/08/07 a 22:57
Caro Ada Ira, so bene che Marina Petrella puo' essere un'ottima cuoca e Fanny Ardant una squisita allevatrice di gatti. Niente, nel mio post, suggerisce il contrario. Ho soltanto considerato queste due donne per quello che, in un certo momento della loro vita, hanno detto e fatto. Ne consegue che Marina è un'assassina e Fanny una cretina. Come riconosci anche tu, certe cose si pagano.
Ciao, buona notte, torna a trovarmi
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 30/08/07 a 23:03
Caro Ospite, lei è disarmante. Cioè la sua spocchia francese è incoercibile: invece di sparare queste amenità, la prego nel suo interesse, legga qualche libro, studi la storia (in Francia è così negletta come in Italia?).
Affrontare un tipo come lei è come voler addentare un carciofo senza nettarlo.
Non mi importa, creda, quello che Lei pensi: mi dà un po' di turbamento la disinformazione che lei distribuisce a piene mani.
Non potrei mai darle del tu, se non per errore.
Dio la conservi.
Scritto da: Grisostomo | 31/08/07 a 09:37
Caro Grisostomo, secondo me l'arroganza è quella dei dogmi e delle verità rivelate. A proposito di Francia, ho letto le "Cronache del regno di Charles IX" di Prosper Mérimée con la descrizione del massacro de la Saint-Barthélemy, tante belle mani armate dal Vangelo
Buona giornata, a presto
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 31/08/07 a 10:19
Lei, benigno ospite, commette un errore tipico di chi ha bisogno di molte e approfondite letture.
Le grandi lotte europee che vanno dalla guerra dei cento anni alla pace di Vestfalia (e parliamo di 400 anni di storia) erano vere e proprie guerre, con massacri morti e feriti, condotte dalle ragioni della politica delle classi che dovevano via via affermarsi.
Di questo San Bartolomeo è un episodio.
I regnanti trovavano molto comodo rivestire gli obiettivi politici anche di significati e simboli religiosi per legare meglio a sè il popolo e soprattutto per fornirgli motivazioni credibili per combattere.
La Chiesa e la religione c'entrano come i cavoli a merenda. Ma non per Lei, che, potendo guardare la Luna per orientarsi, si limita a guardare il dito.
Classico.
Legga, gentile ospite, si informi, si acculturi, non si esponga a pessime figure.
P.S.
Mentre c'è, a proposito di massacri, vada a leggersi qui http://www.storialibera.it/epoca_contemporanea/rivoluzione_francese/vandea/
qualcosa su una pregevole invenzione della Rivoluzione Francese. Il genocidio perpetrato al suon della Marsigliese sui Vandeani colpevoli di non piegarsi alle magnifiche sorti e progressive della rivoluzione francese.
Voi francesi sì che siete sempre all'avanguardia.
I miei complimenti.
Scritto da: Grisostomo | 31/08/07 a 10:44
e comunque un assassinio non si prescrive, mai.
I concetti di perdono e riscatto personale dovrebbero essere tenuti lontani dai codici di procedura penale. La pena si eroga e si sconta tutta, con la certezza che non può essere diminuita.
Scritto da: mm | 31/08/07 a 11:56
Caro Grisostomo, mi sembra un po’ azzardato affermare che la religione c’entra come i cavoli a merenda con le guerre di religione (e magari anche con le Crociate e con l’Inquisizione). Certo, è risaputo che la Chiesa aveva fini politici che nascondeva dietro il Vangelo, utile per azzerare i cervello delle masse e trasformarle in malleabili strumenti nelle sue mani. Del resto in tempi più recenti ha fatto la stessa cosa con gli Hutu per massacrare i Tutsi e affermare il suo potere in Rwanda. I poveretti credevano di uccidere il diavolo!
Quanto al genocidio della Vandea, nessuno ha mai dettto che i preti hanno il monopolio dei massacri. Certo, se quei bigotti si fossero allineati a Parigi, magari sarebbero ancora vivi… :-)
Grazie, buona giornata
Dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 31/08/07 a 12:12
Cara mm, verissimo, ma sembra che qualcuno se lo autoprescriva...
Ciao,a presto
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 31/08/07 a 12:15
Signor Dragor, quello che secondo lei è risaputo, è risaputo solo da lei.
Spiace dirlo, non vorrei proprio, ma ho il sospetto che la sua ignoranza della storia sia talmente vasta e profonda che nessun ponte si possa stabilire in modo da vedere se almeno ci riferiamo alle stesse cose.
Bisognerebbe che lei possedesse almeno qualche rozza conoscenza elementare. Che cosa sono "le guerre di religione?" In Europa ci sono state solidissime guerre politiche per la formazione dei grandi stati nazione. Tutti si dichiaravano cristiani, ma è ignoto a tutti tranne che a lei che cosa c'entrino la Chiesa ed il Vangelo.
Come col genocidio Ruandese. Cosa c'entri la Chiesa è un mistero racchiuso nella sua mente: la Chiesa anzi si è prodigata oltre misura per alleviare questo orrore.
Mentre è chiarissimo il contributo che ha dato la Francia (cattolica? Non più):
"Fra i contingenti inviati spiccano il Belgio e la Francia; quest'ultima non solo non volle fermare i massacri (negli anni precedenti aveva armato e addestrato le FAR), ma anzi fiancheggiò le milizie Hutu in ritirata dopo l'arrivo del FPR (tutsi)" (Wikipedia).
Buona notte, singor francese. Ci faccia il piacere.
Scritto da: Grisostomo | 31/08/07 a 12:26
Rispondo alla sua risposta ad mm:
uno che si è autoprescritto il perdono è l'on. Sergio D'Elia, terrorista e assassino con sentenza passata in giudicato, eletto per Rifondazione alla Camera, di cui è segretario.
Scritto da: Grisostomo | 31/08/07 a 12:28
Caro Grisostomo, sotto la voce RWANDA nell'elenco "Categorie" ci sono tutte le responsabilità della Francia e della Chiesa.Sono testimone oculare. Per mesi ho cercato di convincere la Chiesa, tramite il nunzio apostolico a Bujumbura e con lettere scritte direttamente al papa, a cambiare politica e smettere di demonizzare i Tutsi, sapendo che cosi' si creavano le premesse per un genocidio. Ma è prevalsa la brama del potere.
dragopr (journal intime)
Scritto da: dragor | 31/08/07 a 12:39
Caro Dragor,
come dici bene la Petrella oltre che una BR può essere una buona cuoca e l'Ardant una buona allevatrice di gatti ed entrambe avranno certamente tante altre buone qualità. Ma allora perchè credi che chi ha commesso un delitto o ha detto una stupidaggine deve essere sempre e solo e senza appello ridotto a quell'unica espressione negativa o delittuosa?
Non è lo stesso atteggiamento dei buoni cattolici che la notte di San Bartolomeo credevano di gettare nella Senna non uomini e donne ma solo eretici ugonotti?
Se tutti quelli che hanno detto o fatto una idiozia fossero dei cretini e tutti quelli che hanno commesso un delitto fossero solo dei delinquenti al mondo non ci sarebbe spazio per altro ed anche a noi due non rimarrebbe altra alternativa che scegliere il gruppo di appartenenza: cretini o delinquenti o delinquenti cretini.
Credo che un assassino che per vent'anni ha vissuto onestamente non possa essere considerato alla stregua di un serial killer in attività, anche se deve scontare la pena. E credo che una persona non diventi irrimediabilmente "cretina" perchè, in base ad un ragionamento discutibile, apprezza Curcio.
Di eroi "ambigui" sono pieni i libri di storia: Napoleone, Cesare, i generali e i capi delle guerre mondiali con le loro guerre hanno "consumato" centinaia di migliaia, milioni di giovani vite. Li ricordiamo solo come macellai? non mi pare. Chi ne tesse gli elogi passa per cretino perso? non credo.
Spesso giudicare "eroe" un personaggio o cretino chi lo giudica eroe è solo espressione di una posizione politica che pretende di essere assiomaticamente vera, ed evita gli sforzi della analisi e della persuasione.
E' il percorso che segue l'on. Fini quando giudica Mussolini grande statista o l'on. Bertinotti che dichiara il sub-comandante Marcos benemerito dell'umanità: altri due cretini?
Scritto da: Ada Ira | 31/08/07 a 13:08
Mi è successa una cosa strana... dopo mesi di latitanza, mi sono messo a leggere il post di Dragor e stavo mettendomi a contestare due o tre punti, quando ho letto i commenti del signor Grisostorno. A quel punto, ho trovato il post perfetto. Anzi, mi sono parsi perfetti tutti i posti dei Signori Francesi che il signor Grisostorno mal sopporta dall'alto della sua Wikicultura. E mi scusi, ho parecchi amici americani, alcuni democratici e altri repubblicani, con quali dei due sta? Sul blog scriva: "Sto con gli americani repubblicani", altrimenti la gente non capisce. E mi dica, stava con gli americani anche nello stadio di Santiago del Cile?
Cordiali saluti
P.S. Si può essere in disaccordo con qualcuno, ma senza che questo significhi che l'altra persona sia ignorante, Signore.
Scritto da: Mattix | 31/08/07 a 15:34
ADA IRA
Sembri 6 Personaggi in cerca d'Autore... :-)
Nella lingua corrente, quando si dà del cretino a qualcuno, lo si dà per un fatto specifico che ovviamente non esclude altre possibilità per altre circostanze. Se incrocio Einstein e lui non rispetta lo stop, gli do del cretino. Ma questo non significa che lo sia su tutta la linea...
MATTIX
Grazie della solidarietà, ne avevo bisogno! :-)
Grazie a tutti per i vostri commenti, a presto
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 01/09/07 a 13:56
Caro Dragor,
intanto ti ringrazio del paragone perchè Pirandello è tra le mie passioni, poi mi dichiaro completamente soddisfatta del ridimensionamento della portata dei giudizi espressi. E' ovvio che in un momento di stizza si può dare del cretino anche ad Einstein, salvo poi dover constatare di aver detto una cretinata.
Cordialmente
Scritto da: Ada Ira | 01/09/07 a 23:47