ACCUSO il defunto presidente François Mitterrand, i suoi consiglieri e il ministro Alain Juppé di avere sostenuto fino all’ultimo il regime fascista hutu di Juvénal Habyarimana in Rwanda e di avere inquadrato e armato l’esercito governativo, contribuendo in modo diretto al genocidio che ha prodotto oltre un milione di morti. ACCUSO il figlio del defunto presidente, Jean-François Mitterrand, di avere trasformato Kigali in un crocevia di traffico di droga e di armi. ACCUSO suo padre di avere organizzato l’Opération Turquoise per cancellare le prove dei misfatti di suo figlio e per offrire rifugio ai genocidari per sottrarli alla giustizia. ACCUSO l’ex presidente Jacques Chirac e l’attuale presidente Nicolas Sarkozy di avere continuato questa politica proteggendo gli assassini, ospitandoli sul territorio francese e cercando di sottrarli al giudizio del Tribunale Internazionale di Arusha. ACCUSO Jacques Chirac di avere incaricato il giudice Jean-Louis Bruguière di accusare Paul Kagame, attuale presidente del Rwanda, di avere lanciato il missile che nel 1994 ha abbattuto l’aereo del dittatore Habyarimana, allo scopo di sviare l’attenzione dalle responsabilità della Francia nel genocidio. ACCUSO i revisionisti che cercano con i loro scritti di screditare le testimonianze dei superstiti del 3° genocidio del XX secolo riconosciuto dall’ONU. Accuso Pierre Péan per avere scritto nel suo libro Noirs Fureurs, Blancs Menteurs che Paul Kagame avrebbe pianificato il genocidio del suo stesso popolo tutsi, trasformando le vittime in carnefici e falsificando la storia al solo scopo di occultare la realtà politica e militare della preparazione e della pianificazione del genocidio, e di sdoganare la Francia assolvendola dal suo incrollabile sostegno al governo genocidario hutu. ACCUSO il clero cattolico in Rwanda, i missionari saveriani e quelli comboniani di sostenere questa tesi revisionista, di offendere la memoria delle vittime con propositi razzisti, negazionisti, sprezzanti e beffardi degni della Radio Mille Collines, di essere presenti in Rwanda nel loro esclusivo interesse come colonialisti, di violentare la cultura locale definendosi portatori di una cultura superiore per affermare il potere della chiesa e impadronirsi delle ricchezze del vicino Kivu e del Katanga, di nascondere i loro intrighi dietro attività pseudoumanitarie effettuate con denaro carpito a persone in buona fede che per la maggior parte finisce nelle casse delle loro congregazioni, di aiutare nella regione del Kivu le bande di rifugiati ed ex militari hutu che terrorizzano la regione con stupri e violenze già stigmatizzati dall’ONU, di aizzarle contro il governo legittimo rwandese. ACCUSO la chiesa di Roma nelle persone di Karol Wojtyila e Joseph Ratzinger di avere favorito il genocidio insistendo con la sua politica dissennata di demonizzazione dei tutsi nonostante i numerosi avvertimenti ricevuti, di predicare l'odio, di proteggere i preti assassini che hanno attirato le vittime nelle chiese rwandesi per poi farle bruciare e massacrare dalle squadre Interhamwe, di sottrarli alla giustizia, di ospitarli nei conventi in Italia, Francia, Belgio e Lussemburgo. ACCUSO il Vaticano, i suoi bracci secolari in Rwanda e Congo ex Zaire e le congregazioni missionarie di organizzare un complotto revisionista ai danni del nuovo Stato rwandese, di usare una fraseologia razzista identica a quella che ha alimentato gli appelli al massacro della radio Mille Collines, di cercar di screditare o dissuadere i testimoni dei massacri per salvare la propria immagine e di continuare senza alcuno scrupolo a fare le stesse cose che hanno condotto al primo genocidio, gettando così le basi per un secondo.
Dragor
.
Carissimo sto aprendo in questo momento JI e mi trovo dinanzi un testo che è una valanga di accuse.
Alcune di esse le condivido.Ossia quelle che si riferiscono agli uomini politici francesi passati e presenti.Comprendo sopratutto il tuo sdegno perchè, indipendentemente dal fatto che tu abbia sposato una tutsi e che abbia sofferto da cani per la perdita di una persona cara,una politica sporca è stata fatta.Per il resto , le accuse che tu lanci alla Chiesa ed ai missionari,le prendo con il beneficio d'inventario.
Non me la sento nemmeno ti dirò di replicarti che hai torto.Tu hai vissuto quel contesto con un impegno in prima persona.Come posso io smentirti se la mia informazione è solo libresca?Per onestà intellettuale non me la sento.Come tu soffri,perchè soffri e si coglie benissimo,anche quando accusi,anch'io soffro credimi quando non posso difendere la Chiesa ed i missionari perchè io lì non c'ero. Io ti parlo della stima di quelli che ho avuto modo di conoscere.Ma li ho conosciuti in Italia, non in situazione sul campo.
Non ho motivo di non crederti.Vorrei che quello che mi dici non fosse vero.
Ma nè io ,nè tu conosciamo realmente la verità. Tu perchè hai vissuto quella Storia in una certa angolazione,che bene o male ti ha condizionato.Io ugualmente sono condizionata dalla mia sia pure limitata esperienza.
Allora io direi che quel che conta è la pace ed il benessere del Ruwanda che entrambi desideriamo.Auguriamoci che non si faccia più distinzione di etnìe.Che si giunga ad un'autentica riconciliazione nazionale.
Che la Chiesa lì ed i missionari s'immischino il meno possibile negli affari del Paese.Se proprio c'è qualcosa o qualcuno da cristianizzare,io direi che è l'Occidente, Europa inclusa.Oggi la Missione deve essere qui e l'Africa deve imparare a camminare con le sue gambe.Anche sbagliando.Senza interferenze.
Ti auguro buon pranzo ma ritorno presto.Un abbraccio. Marianna.
Scritto da: marianna | 27/09/07 a 13:34
Cara Marianna, grazie per la comprensione. Ti rispondero' in privato. Per il momento, buon pranzo anche a te
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 27/09/07 a 13:38
Carissimo sono andata a leggere le presentazioni del libro di P.Pèan e capisco la tua reazione.
Aspetto in posta una tua risposta.Ora vado fuori.A stasera.
Marianna
Scritto da: marianna | 27/09/07 a 15:36
Drago Zola, i miei complimenti! ;)
anecòico
Scritto da: anecòico | 27/09/07 a 18:48
Grazie per non avere scritto Dragorgon Zola :-)
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 27/09/07 a 20:02
Carissimo non è arrivato nulla.Infatti ero meravigliata quando alle 19,00 ho aperto la posta.
La cosa un po' triste è che noto che su questi argomenti c'è poca partecipazione. Non è un segnale positivo per la "civilissima Europa".
Una visione eurocentrica della Storia dovrebbe essere superata da un pezzo. Non servono i piagnistei,le commozioni e via dicendo quando vediamo i bambini denutriti del Darfur o le povere nigeriane sfruttate sui nostri marciapiedi.
I problemi dello sviluppo si cominciano ad affrontare in sede politica,economica(WTO) e sindacale, se si vuole che qualcosa cambi nel vicino e nel lontano.Quale migliore occasione di un blog,dove ci si può liberamente esprimere?
Invece silenzio. Come a dire:la cosa non ci riguarda.
Ti aspetto e controllo la posta. Un abbraccio. Marianna.
Scritto da: marianna | 27/09/07 a 20:53
Ho rispedito. Speriamo in bene...
A presto
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 27/09/07 a 21:26
Carissimo grazie! Ho letto con molta attenzione.Sopratutto l'ultima parte.Ti risponderò domani in posta.
Sono contenta che della cosa si possa discutere seriamente tra me e te.Tutti e due vogliamo un Ruwanda libero dalle pastoie.Questo è certo.
Un abbraccio affettuoso. Buona notte.Marianna.
Scritto da: marianna | 27/09/07 a 21:52
Sono le 9,13 e ti ho risposto con Libero. Spero ti arrivi presto.Buona giornata. Vado a leggere il nuovo post. A più tardi.Marianna.
Scritto da: marianna | 28/09/07 a 09:14
!!!!!! ATTENZIONE !!!!!
!!!!!! ATTENZIONE !!!!!
!!!!!! ATTENZIONE !!!!!
GENT. SIGNOR DRAGOR...
SONO IL FIGLIO MAGGIORE DI ADELE (Easy Rider )...
VORREI DARLE UNA BRUTTISSIMA NOTIZIA.
MIA MAMMA ADELE CI HA LASCIATI DOPO UN TRAGICO INCIDENTE OSPEDALIERO IL 24.09.2007... ALLE ORE 13,23..
É STATO UN BRUTTO COLPO PER NOI TUTTI CHE LA AMAVAMO TANTO...
SO CHE ERAVATE TUTTI SUOI AMICI PERCHÉ CE NE PARLAVA TANTO... E VORREI RINGRAZIARVI TUTTI DI CUORE PER LA VOSTRA AMICIZIA ED AMMIRAZIONE... SIAMO DISTRUTTI DAL DOLORE, MA NON SO COME COMUNICARE CON VOI.. E IO DEVO A MIA MADRE DI FARVI SAPERE QUESTA TERRIBILE NOTIZIA... CON LEI É MANCATA NON SOLO UNA GRANDA MAMMA, MA LA PIÚ GRANDE AMICA CHE HO AVUTO... CHI VOLESSE CONTATTARMI PER NOTIZIE... ECCO IL MIO EMAIL...
" [email protected]"
PER ORA VI PORGO A TUTTI UN GRANDE SALUTO ANCHE NELLA SUA MEMORIA....
SCRIVETEMI SE VOLETE SAPERNE DI PIÚ..
SONO DISTRUTTO DALLA SUA MANCANZA GIÁ ADESSO CHISSA COME SARÁ POI............
SE FOSSE POSSIBILE FACCIA SAPERE AGLI ALTRI COSA É SUCCESSO..IO NON SO COME COMUNICARE CON GLI ALTRI AMICI DEL BLOG DELLA STAMPA...
É TROPPO TERRIBILE QUELCH'É SUCCESSO...
Scritto da: PINISSIMO | 29/09/07 a 04:02