Da Nice-Matin, 21 settembre 2007:
Ah, com’è bella la Francia! I vini, il paesaggio, le ragazze, i baci… Sembra addirittura che da queste parti, in mancanza di petrolio, si abbiano delle idee! Infatti la compagnia aerea Vueling ha avuto un’idea geniale: proporre 100 biglietti gratuiti di andata e ritorno per la Spagna. La distribuzione è avvenuta ieri pomeriggio sulla Promenade des Anglais. Iscritte per coppie, le persone estratte a sorte si sono soltanto dovute esibire in un “French Kiss” (bacio sulla bocca) davanti agli organizzatori per guadagnare i biglietti aerei.
French Kiss? Speriamo bene che non lo abbiano fatto davanti ai bambini. Non confondiamolo con il baisier à la française, benché sia la sua traduzione nella lingua di Shakespeare. Il bacio alla francese, quello con il concorso della lingua, è una specialità nazionale che i francesi praticano meglio di chiunque altro. Se non ci credete, venite qui e fate la prova. Mentre per gli anglofoni il French Kiss, nome con cui quei provinciali degli organizzatori hanno chiamato il concorso nell’illusione di dare un tocco cosmopolita, a parte qualche raro caso non significa bacio con la lingua ma quel bacio di altra natura che noi chiamiamo familiarmente “sucette”, ossia il rapporto orale. Molti francesi non lo hanno ancora capito e infatti qualcuno ha chiamato "French Kiss" la barca francese alla penultima edizione dell'America's Cup, facendo morire dal ridere tutti gli anglofoni.
Anche il French Kiss, ovvero la sucette, è una specialità nazionale, dato che le francesi sanno praticarlo meglio di chiunque. Le ho provate tutte, le inglesi e le americane sono volonterose ma nel complesso fanno un semplice esercizio ginnastico, le italiane prendono un’aria da vittime e fanno solo lo stretto necessario, le russe sembrano volerti divorare ma è tutta scena e niente sostanza, le spagnole hanno il brutto vizio di parlare e tutti sanno che non si parla con la bocca piena, le cinesi fanno delle strane smorfie come se piangessero, le tedesche e le olandesi mordono. Con le arabe e le ebree non si fa perché è impuro, con le africane per bene non si fa e quelle che accettano sono soltanto le prostitute delle boîtes (e nemmeno tutte) oppure quelle che abitano nelle vicinanze delle missioni, e almeno in questo caso i missionari insegnano qualcosa di utile. Ma le francesi…
Le francesi hanno una marcia in più. Per molto tempo ho creduto che fosse la classe, la disinvoltura, l’assoluta naturalezza con la quale una francese pratica il French Kiss, come se per tutta la vita non avesse mai fatto altro anche se per caso è la prima volta. Ma poi ho capito che è una questione di occhi. Perché una francese lo fa guardandoti negli occhi, e non c’è nulla di più charmant di una donna che ti guarda mentre lo fa, specialmente se ha dei begli occhi. Non sarà l’espressione più intelligente del mondo, ma è sicuramente la più affascinante. Provare per credere, il coup de foudre è assicurato.
Dragor
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"French Kiss ... America's Cup".
E se alla prossima edizione dell'America's Cup l'Italia presentasse un'imbarcazione chiamata "Il pompino"?
In fondo, ... Luna Rossa: gli antichi Egizi chiamavano "luna rossa" il ciclo mestuale.
E io che credevo che il massimo dell'erotismo nella vela fosse, non dico la metafora spinnaker-reggiseno, ma infilare il "tangone" nella "randa"!
Scritto da: Gian Contardo | 24/09/07 a 11:14
Nel caso della barca francese, si tratta di erotismo hard involontario, perché i poveracci credevano di fare solamente del soft. Ma se gli italiani battezzassero una barca in quel modo, saprebbero benissimo di che cosa si tratta!
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 24/09/07 a 11:24
La settimana dragoriana comincia col botto... non ho idea di che cosa arriverai a proporci venerdì...
:-)
Scritto da: Pim | 24/09/07 a 12:05
Pim, non c'è bisogno di asoettare venerdi'. Vedrai domani! :-)
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 24/09/07 a 12:23
Carissimo ti invito a cambiare argomenti, non perchè la cosa mi crei problema ma perchè preferirei discutere di qualcosa un po' più interessante.
Comunque tanto il post precedente quanto questo mi hanno divertito.Se si eccettua la stoccatina a missionari e missioni.
Affettuosamente ti auguro buon pranzo!
Marianna.
Scritto da: marianna | 24/09/07 a 13:30
Cara Marianna, questo argomento è interessantissimo! Altrimenti come avrebbe potuto divertirti?
Un abbraccio, buon pomeriggio
dragor(journal intime)
Scritto da: dragor | 24/09/07 a 15:20
Marianna pensavo tu non volessi nemmeno associare il tuo nick a questo post, ed infatti ti sei fatta viva solamente per chiedere al povero Dragor di cambiare discorsi... Su Marianna che voi sarde...
Dragor anche tu per alzare lo share ti butti su argomento sesso... una specie di "buona domenica" in cui tette e culi zompano a destra ed a manca quando meno te lo aspetti... Comunque non immaginavo tu avessi così tanta esperienza di "french kiss". O stai solo millantando?
Ad ogni buon conto il rapporto orale non ha nulla di peccaminoso o di particolarmente impuro.. Mi sono sempre chiesto però se chi lo esegue prova veramente piacere come chi lo riceve, oppure se è solo un fioretto/concessione che viene fatta al partner di turno, sia esso marito, fidanzato, compagno o sconosciuto che sia. Magari delucidazioni in merito ce le protebbero dare le lettrici di JI...
Scritto da: matzudaira | 24/09/07 a 15:23
Caro Matzu, la presenza del sesso su JI è inversamente proporzionale a quella nella testa della gente. Le volte in cui è stato trattato si contano sulle dita di una sola mano. Non ti sembra poco, per un argomento cosi' importante?
Ecco la qualità delle francesi, salvo le immancabili eccezioni: non è un fioretto-concessione ma un'azione fatta con piacere. D'altra parte anche a me piace ricambiare e credo di non essere l'unico.
Lo share, hélas, sembra piuttosto basso. Si vede che il sesso non tira più come una volta. Quanto alle lettrici di JI, si sono tutte squagliate a parte Marianna che m'invita a cambiare argomento... :-)
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 24/09/07 a 15:45
Caro Matz io non sono sarda ma italianissima.Un mix nord-sud.Precisamente Belluno- Napoli.Ma questo non vuol dir niente. Sostanzialmente sono d'accordo con Dragor,stoccatine a parte per i missionari.Non trovo di buon gusto affrontare certi argomenti perchè,e realmente è così(le signore non ci sono nel dibattito),perchè non consente alle donne di potersi esprimere liberamente per i mille motivi che si può immaginare.
Che poi mi sia divertita a leggere, che abbia sorriso pensando che Dragor aveva gettato l'esca è ovvio.
Certamente altri contenuti rendono più stimolante la discussione, visto che ci incontriamo per parlare e non di aria fritta. Insomma questo sembra un discorsetto per soli uomini anche se condotto con garbo.
So che mi si possono fare mille obiezioni.Ma non mi importa.Non sono bacchettona ma ho solo detto che avrei preferito un altro argomento.
A presto, con simpatia. Marianna.
Scritto da: marianna | 24/09/07 a 17:19
Cara Marianna, prima di tutto grazie e complimenti per esserti presentata su questo post. Come vedi,nonostante le bieche insinuazioni di Matzudaira sulla presunta pruderie delle sarde, per il momento sei l'unica signora... A proposito, non sapevo che i sardi non fossero italiani.
Vorrei spezzare un'altra lancia in favore del mio post. Il French Kiss non è aria fritta, come del resto il sesso in generale. Non ti sembra assurdo pensarci e farlo in continuazione ma non parlarne mai?
Come hai giustamente rilevato, questo post fa la selezione ed è proprio da qui che deriva il suo interesse sociologico. Invece di presentarsi per dire la loro opinione sul French Kiss, le lettrici sono scappate. Segno che in Italia, malgrado la liberazione apparente, c'è ancora molta strada da fare
Un abbraccio, buon pomeriggio, a presto
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 24/09/07 a 17:33
Caro Dragor pensare il sesso e farlo mi sembra normalissimo.Parlarne in questa sede con interlocutori che conosci e non conosci(e non mi riferisco assolutamente a te perchè sei mio amico) non è proprio il massimo a mio avviso. Solo questo.
A proposito dei sardi certo che sono italiani. Sono io che mi sento italiana,europea e cittadina del mondo.
Perchè? Perchè dopo tanti anni di chiusure, rilevate sopratutto nell'ambiente di lavoro,dove invece bisognava insegnare ai giovani ad aprirsi al mondo,ora che posso essere me stessa in tutta libertà mi etichetto come mi pare.
Ed agisco di conseguenza.
Ancora un abbraccione.
Marianna
Scritto da: marianna | 24/09/07 a 18:16
Cara Marianna, molti blogger s’incontrano quasi ogni giorno da anni e fra loro c’è un dialogo che spazia su ogni argomento, in certi casi più intimo che il dialogo con i familiari. Se si spaventano per il French Kiss, secondo me non è per mancanza di conoscenza ma per quella pruderie che in un paese reduce da secoli di repressione sessuale scatta in presenza del sesso come argomento di conversazione. Comunque continuo a sperare di essere smentito… :-)
Good night, un abbraccio, a presto
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 24/09/07 a 22:43
Caro Dragor, "fare in bocca" è la principale risorsa per chi - come me - ha varcato i 75 anni ed è stato operato di prostata! Siano benedette le donne che praticano bene l'amore orale! Io le ricambio volentieri, nella posizione del 69. L'eccitazione cresce con la trasgressione, come sanno gli omofili...
Pasquone
Scritto da: Pasquone | 25/09/07 a 07:16
E' proprio vero il detto: "i porsei no i deventa mai veci, ma i veci i deventa porsei"!
Scritto da: matzudaira | 25/09/07 a 12:12
Caro Matzu, tu che alternativa preferisci? :-)
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 25/09/07 a 12:20
Due barzellette:
a) Due vecchi amici si incontrano per caso.
Uno, tutto in tiro, è diventato ricchissimo, potente, di successo, ed è pure un benefattore universalmente apprezzato.
L'altro, malandato dice: "a me invece è andato tutto male: ho perso il lavoro, il mio figlio grande è in carcere per droga, mia figlia è entrata in giri brutti, credo faccia la prostituta. Sono disperato!"
E l'altro: "dai, non ti abbattere. Sai che devi fare, per tirarti su? Ora vai a casa e ti fai fare un "french kiss" da tua moglie."
Il poveraccio risponde "ma guarda che mia moglie non li fa!"
E l'altro " ... fidati, li fa, li fa ..."
b) Una principessa incontra un rospo. Questo rospo parla: "principessa, sono un principe trasformato in rospo!"
La principessa, tutta contenta, lo bacia.
Il rospo resta tale, e dice "quello è mio fratello ... a me lo devi sucare"
quest'ultima barzelletta, riesce meglio se detta in siciliano con una voce cavernosa "chiddu è me frati, ammia l'a sucari!"
Scritto da: Biz | 25/09/07 a 12:30
Ho alternative?
Scritto da: matzudaira | 25/09/07 a 12:41
Parlando di cose serie, voglio riportare una spiacevole esperienza avuta la settimana passata. Venerdì scorso sono stato avvicinato nel parcheggio di un centro commerciale da due ragazze dell'est. A prima vista sembravano due persone per bene, educate e comunque non mi hanno insospettito. In più erano anche carine e tutto sommato mi hanno chiesto solamente un passaggio verso un altro centro commerciale poco distante. Normalemente non raccolgo autostoppisti, ma vista la breve tratta, il fatto che fossero giovani ed attraenti mi ha convinto...Devo dire che mentre acconsentivo a prenderle a bordo, un senso di colpa nel farmi vedere assieme a due donne che non fossero mia moglie ha cominciato a farsi breccia dentro di me... ma ormai avevo già detto di si.
Il viaggio in macchina è durato solo qualche minuto, ma già appena partiti la biondina che si è seduta sul lato passeggero ha cominciato disinvoltamente a sistemarsi le calze. Ed il senso di colpa cresceva. Quella seduta dietro invece, con la scusa che le sembravo avere un'aria stanca, ha cominciato a farmi un massaggio al collo. E a questo punto il senso di colpa è diventato grossissimo. Sfido qualunque eterosessuale, anche se innamorato e fedele alla propria moglie, a non avere un erezione in simili circostanze. Poco dopo mi sono ritrovato con la faccia della biondina tra le ginocchia tutta presa in un french kiss, mentre quella alle mie spalle intensificava il massaggio stimolante. Non so perchè mi sia lasciato infinocchiare in questo modo. So soltanto che due minuti dopo, appena arrivato al parcheggio del centro commerciale, le due sono schizzate dalla macchina lasciandomi come un ebete. Solamente quando sono arrivato a casa in stato confusionale ripensando ancora all'ccaduto mi sono accorto di non avere più il portafogli.
Queste due pu...ne sono un nuovo tipo di delinquenza ancor più pericolosa di spacciatori o trafficanti e metto in guardia tutti voi a non lasciarvi ingannare come hanno fatto con me. Pensate che sono state così furbe che mi hanno giocato lo stesso tiro anche il sabato, la domenica pomeriggio, due volte ieri e forse una anche oggi dopo pranzo.
Scritto da: matzudaira | 25/09/07 a 13:09
però... devi avere una bella esperienza per ottenere un campione rappresentativo :-)
Scritto da: Sonia | 25/09/07 a 14:42
Sonia, perché un panel sia veramente rappresentativo, occorrono almeno 1800 persone che riflettano in proporzione le fasce socio-economiche e le classi d'età dell'universo generale. Malgrado la buona volontà, me ne manca qualcuna... :-)
dragor (journal intime)
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 25/09/07 a 15:02
Matzu, credo che a diventare grosso non sia stato soltanto il senso di colpa... :-)
Vuoi dire che ti sei fatto rubare il portafoglio altre quattro volte e sei in lista per la quinta?
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 25/09/07 a 15:07
Biz, le storielle sono fortissime. Fra l'altro l'imitazione dell'accento siciliano è una delle mie specialità...
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 25/09/07 a 15:09
Buongiorno, ieri è stata una giornata piena - nemmeno il tempo di fare un giro per blog, e guarda te cosa mi sono perso!
Comunque vorrei ricordare a Dragor che, a letto, si scoprono le preferenze più bizzarre: magari a qualcuno qualche morsetto dato sapientemente può anche non dispiacere. ^^
Aggiungo un'altra cosa: per vedere che ti guarda negli occhi devi guardarla a tua volta. E a quel punto, credi di averla TU l'espressione più intelligente del mondo? Non è meglio chiudere gli occhi, e concentrarsi sul piacere? Solo un consiglio, senza pretesa di insegnare niente a nessuno ;)
Buona giornata a tutti, e solidarietà a Matzudaira per il raggiro subito
Scritto da: Davide | 26/09/07 a 09:36
Caro Davide, non pretendo di avere l'espressione più intelligente del mondo, ma spero che sia affascinante
Quanto ai morsi, de gustibus... :-)
dragor(journal intime)
Scritto da: dragor | 26/09/07 a 09:50
A me pareva evidente che ciò che ho scritto fosse una storiella (tra l'altro vecchia)... ma dai commenti di un paio di voi mi pare non sia stata interpretata in questo modo...
Scritto da: matzudaira | 26/09/07 a 18:59
Ecco cosa ci si perde a veleggiare oltre i confini nazionali!
Comunque forse sono ancora in tempo per aggiungere che sottoscrivo per intero quanto scritto da Marianna.
Tesea
Scritto da: tesea | 26/09/07 a 21:38
Cara Tesea, ma io credevo che si veleggiasse oltre i confini per fare quelle cose... :-)
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 27/09/07 a 10:20
.. Dragor, e allora perchè una foto a occhi chiusi?
Scritto da: Agnès | 27/09/07 a 17:10
Perché non l'ho trovata con gli occhi aperti...
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 27/09/07 a 18:05
Una precisazione per tutti: i francesi sanno benissimo cos'è il "French kiss" per gli anglofoni. La storia del nome della barca alla Coppa America del 1987 è questa: all'epoca, la regola 26 del regolamento di regata vietava le sponsorizzazioni (che però di fatto c'erano già); la barca francese era sponsorizzata dalla KIS e avrebbe dovuto chiamarsi French Kis, con un facile doppio senso. Se non che il Comitato di Regata vietò l'uso del nome dello sponsor e allora i francesi (in persona del capo del loro sindacato, Marc Pajot) minacciarono non solo di chiamare la barca French Kiss (come poi fecero) ma anche di dipingere una vignetta molto esplicativa.
Scritto da: Ciompo | 19/09/08 a 01:12