La sinistra francese si è levata in massa contro la proposta di fare il test del DNA agli immigrati per determinare il vincolo di parentela in occasione dei ricongiungimenti familiari. Come gli italiani, i francesi hanno il brutto vizio di trasformare le questioni pratiche in questioni ideologiche. Non c’è da stupirsi, da parte di un popolo che considera razionale un massacratore di filosofia come Descartes.
Arlette Laguiller, leader di Lutte Ouvrière, dice fra le altre cose: “Da quando in qua la costituzione biogenetica di un individuo decide se è idoneo a diventare cittadino di una democrazia? Che cos’è questa concezione genetica della filiazione? Il padre e la madre di un bambino devono essere esclusivamente i genitori biologici? Allora gli orfani, i trovatelli, i figli illegittimi e i figli adottivi sono della merda? (Parla così, non posso farci niente). “Non li vogliamo da noi? Ma in quale paese di stronzi viviamo perché un simile annuncio del governo non abbia provocato uno scandalo di prima grandezza? Siamo capaci di mobilitarci solamente per i soldi? Contro il CPE e per le conquiste sociali?”
CALMA, ARLETTE, o sei in malafede o sei ignorante. Nessuno vuole impedire a orfani, trovatelli eccetera di diventare cittadini della Repubblica. Devono soltanto dimostrare che sono orfani, trovatelli eccetera. Sarai d’accordo anche tu che non si può trasformare sulla parola in cittadino francese chiunque si dichiari imparentato con una famiglia d’immigrati.
Ma a questo punto Arlette si trasforma in Filumena Marturano: “E se una donna ha tradito suo marito e lui lo scopre in occasione di un test DNA generosamente fornito dalla Francia? Non soltanto è una violazione della vita privata punita da tutte le leggi democratiche, ma chi si assumerà la responsabilità delle conseguenze della manifestazione pubblica di una storia segreta? La Francia spiegherà al marito che si tratta di una quisquilia? Che deve continuare ad amare sua moglie e suo figlio come se niente fosse? Pagherà il divorzio? Proteggerà la donna contro eventuali ritorsioni?”
In pratica Arlette dice: “La donna che fa le corna è di sinistra, l’uomo che le scopre è di destra.” Eh, no, cara, così non va. In questo modo implichi che la sinistra è cornuta e contenta. Perché chi vuole la certezza della paternità dev’essere considerato fascista? No, cara, ti faccio il test del DNA e guai a te se scopro che i figli non sono miei. Meglio un matrimonio sfasciato che fondato sulla menzogna. Oppure no?
dragor
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Assolutamente d'accordo con te, Dragor.
Anzi, a parer mio lo Stato dovrebbe impegnarsi di più a rendere il "Pater certum", visto che ora abbiamo le competenze tecnologiche adatte.
Io non vorrei mai mantenere una famiglia non mia.
Dove sono coloro che si battono per le parti opportunità quando a chiederle sono gli uomini?
Scritto da: X | 03/10/07 a 11:50
Bè è un po' come quelli/e che sono stati/e beccati/e con l'amante dall'autovelox: la soluzione è stata orientata alla tutela della privacy, MA...!!
Prishilla
Scritto da: prishilla | 03/10/07 a 12:58
Carissimo ti ho letto in posta e mi faresti veramente felice con le foto di cui mi parli.
Venendo al post non vedo nulla di sconveniente nell'accertamento per i ricongiungimenti familiari.
Quello che non è simpatico è che questo metodo riguardi solo gli immigrati.Però con i pericoli che si corrono legati alle infiltrazioni di terroristi lo Stato deve in qualche modo tutelarsi. Se poi ci sono situazioni incresciose che si vengono a palesare.....
Pazienza! Si spera siano eccezioni.
Ti saluto, ti auguro buon pranzo.A più tardi.Un abbraccio a te,Minou e sopratutto a Dedè. Affettuosamente Marianna.
Scritto da: marianna | 03/10/07 a 13:11
di solito i francesi sono parecchi nazionalisti, per cui perchè si lamentano se il vero parente del cittadino francese viene accertato?
Scritto da: Angelica | 03/10/07 a 17:56
caro dragor, come sosteneva bertrand russell è una fortuna che il fondatore della filosofia moderna sia stato un umanista come Descartes.
quello che tu ironicamente chiami diritto alle corna, è solo il diritto a che lo stato non si intrometta nella vita privata dei suoi cittadini. esiste una procedura burocratica per ottenere la cittadinanza, il resto è affare dell'individuo.
Scritto da: bourbaki | 03/10/07 a 21:44
Carissimo ti ho scritto in posta raggiante come un sole, nonostante l'ora tarda.Speriamo che Libero ed Hotmail facciano il loro dovere. Tu di sicuro sarai attaccato alla tv per il calcio di Champions.
Anche i miei musulmani.
Buona notte.Un grazie grandissimo a tutti e tre.
Un abbraccione(ne deve conenere tre!). Marianna
Scritto da: marianna | 03/10/07 a 22:08
X: come vedi, sembra che gli uomini non abbiano molta voglia di battersi per le pari opportunità... :-)
PRISHILLA: quando si dice che in amore non bisogna mai essere precipitosi... :-)
MARIANNA: credo che in futuro l'ADN sarà come la fotografia sui documenti d'identità: un mezzo d'identificazione obbligatorio per tutti. Buona notte... anzi, buon giorno.
ANGELICA: i nazionalisti sono quelli di destra. Quelli di sinistra, soprattutto dell'estrema, non lo sono per niente
Scritto da: dragor | 04/10/07 a 07:20
Caro Bourbaki, nel Discours de la Méthode Descartes dà tre esempi di applicazione del suo pensiero. In uno di questi pretende di dimostrare l'esistenza di Dio con il principio della causa prima, una tesi presa a prestito dalla teologia che ai suoi tempi era già morta e sepolta, e che anche un ripetente della scuola materna avrebbe potuto smontare senza difficoltà.
Nel suo saggio "Perché non sono cristiano", Bertrand Russell si scaglia con violenza contro il principio della causa prima. Quindi ci sono due casi: o non ha letto bene Descartes, o era talmente rimbambito che si è dimenticato quello che ha letto.
L'altra tua osservazione mi è parsa interessante, cosi' ti rispondo con un post.
A presto, ciao
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 04/10/07 a 07:32
Non so se hai notato, ma sei finito in homepage come Journal in time...
:-)
Scritto da: Pim | 04/10/07 a 08:03
Si', hanno copiato il calembour di David Letterman in "Dragor al David Letterman Show"
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 04/10/07 a 08:05
Effetto boomerang: e se il test del DNA lo facessero sui figli di Sarko?
Scritto da: Gian Contardo | 04/10/07 a 13:10
Si scoprirebbe che sono quelli del defunto Jacques Martin che lo stesso Sarko ha unito in matrimonio con Cécilia quando era sindaco di Neuilly. Cornuto ancora prima di sposarsi...
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 04/10/07 a 13:38
caro dragor, storia della filosofia occidentale di bertrand russell (capitolo su descartes)
Scritto da: bourbaki | 04/10/07 a 18:29
caro dragor, condivido la tua analisi. Lasciami anche aggiungere un piccolo dubbio sul fatto che tu possa diventare padre di figli ..non tuoi.. non mi sembri il tipo che può cadere in certi 'tranelli'.
ciao e buona serata!!
:))
Scritto da: agnese | 04/10/07 a 18:54
Caro Bourbaki, se non sbaglio la "Storia della Filosofia Occidentale" è stata pubblicata in prima edizione nel 1948, mentre "Perché non sono cristiano" è del 1957. Quindi questo saggio, che si scaglia con violenza contro il principio della causa prima, dovrebbe annullare il capitolo su Descartes nella storia della filosofia. Come fai a definire "fondatore della filosofia moderna" un tizio che sostiene la causa prima come un qualsiasi prete di campagna?
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 05/10/07 a 08:37
Cara Agnese, ci possiamo cadere tutti. Dipende dalle donne, non da noi... :-)
Buona giornata, a presto
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 05/10/07 a 10:17
attenzione, le analisi eseguite dai centri di trapianto di midollo, per verificare la compatibilità tra ricevente e donatore, da tempo dimostrano che c'è una percentuale intorno al 5% di persone non "figli biologici" del padre. Probabilmente in Occidente questo fenomeno è in diminuzione per via dell'uso di anticoncezionali e aborto (oggi i figli si vogliono e si programmano).
Se uno Stato è disponbile ad acccogliere popolazioni di immigrati, non può usare questo metodo, è dirompente, e violento.
Piuttosto si dichiari, senza ipocrisia, che non c'è posto per tutti gli immigrati.
Quanto alla certezza della paternità della prole, che millenario fantasma terrifico deve essere per voi maschi, e allora abbiate il coraggio di chiedere alle vostre donne il test, non fatelo di nascosto.
Scritto da: mm | 05/10/07 a 11:15
Cara mm, credo che sia un fantasma millenario anche per le femmine. A quale donna piacerebbe non sapere chi è il padre dei suoi figli?
Come ho già scritto, credo che in futuro il test DNA sarà obbligatorio per tutti come dato figurante sui documenti d'identità. Sarà banale come oggi la fotografia, non soltanto per determinare i vincoli di parentela ma anche l'identità in modo inequivocabile.
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 05/10/07 a 13:10
un fantasma per le femmine? ma una donna lo ha comunque conosciuto ed amato almeno una volta il padre sospetto, e penso possa intuire la paternità ( un gesto, una somiglianza...) più di un padre legittimo ma ignaro...
Scritto da: mm | 05/10/07 a 13:14
scusa , una curiosità . La mano immortalata all'inizio del post è la tua?!?
Ciao
:))
Scritto da: agnese | 05/10/07 a 14:21
No, l'ho trovata su internet. La mia ha le dita più lunghe :-)
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 05/10/07 a 14:38
uhm.. bada dragor.. che nel mio pc c'è un veritometro..
:))
ciao!!
Scritto da: agnese | 05/10/07 a 14:56
caro dragor, i libri non sono come i decreti legge retroattivi. Descartes è, a ragione, considerato il fondatore della filosofia moderna: ha introdotto un metodo, il rifiuto dell'impostazione scolastica, etc. etc. Forse la cosa più criticabile è il ferreo dualismo, da cui sono derivate tante sciagure. Ma questo non diminuisce la sua importanza. In quanto al resto, anche Einstein ha preso molte cantonate sull'universo, ma non per questo non è considerato uno deipiù grandi scienziati
Scritto da: bourbaki | 05/10/07 a 16:29
Il matrimonio deve reggere malgrado tutto, se ci sono dei poveri bambini di mezzo.
Meglio la sana ipocrisia borghese di copertura, che non il tristo spettacolo di tutti quei bambini con la valigia, sballottati un po' di qua e un po' di là dall'uno all'altro genitore. Le corna, oltre che subire, si possono ricambiare, e tutto resta come prima.
Tesea
Scritto da: tesea | 07/10/07 a 22:13