La castrazione dell’arte figurativa occidentale assomiglia a quella della musica: entrambe sono state private del sesso. Nell’arte figurativa è stata proibito l’erotismo, nella musica la percussione che è più o meno la stessa cosa. Nei confronti del sesso, la chiesa cattolica si è comportata come la mafia che prima minaccia, poi offre protezione. Prima la chiesa demonizza il sesso, poi offre la salvezza. Il corpo è talmente demonizzato che nel 393 l'imperatore Teodosio, un famoso bigotto, ha abolito i Giochi Olimpici accusandoli di essere "il trionfo del corpo". Il sesso è il miglior strumento di potere, perché tutti provano questo istinto. Se lo demonizzi, tutti si sentiranno in colpa e chi si sente in colpa è un facile strumento del potere perché perde ogni volontà di ribellarsi e si lascia fottere senza protestare, specialmente quando il potere dispensa il perdono.
Non esiste un soggetto più bello, plastico e suggestivo di due o più corpi allacciati in un amplesso o dediti a pratiche analoghe e non esiste un soggetto meno utilizzato nell’arte occidentale dopo l’avvento del cristianesimo. I romani rappresentavano liberamente il sesso, come dimostrano gli affreschi erotici di Pompei.
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POMPEI, TERME SUBURBANE
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L’iconografia cristiana si appoggia sul secondo comandamento non nominare il nome di Dio invano, ovvero Non rappresentare il volto di Dio. Nella nella sua interpretazione radicale e sessuofobica questo divieto conduce all’iconoclasma, cioè alla distruzione delle immagini. Basta vedere il massacro di splendide opere d’arte che i missionari hanno fatto in Africa sostenendo che erano lesive della morale. Nel mondo cristiano l’arte erotica risente del legame fra la sessualità e il peccato originale e tende, se non a sparire, a diventare tabù.
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SCULTURA BAOULE",
COSTA D'AVORIO
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Presso altre civiltà, le cose sono andate diversamente. I Moches del Perù rappresentavano la sessualità nei loro vasi.
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VASO MOCHE, PERU', EPOCA PRECOLOMBIANA
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In Asia esiste una lunga tradizione erotica in Persia, Giappone, Cina e India. I soggetti sono bisesessuali od omosessuali. In Cina l’arte erotica giunge al sommo durante la dinastia Ming (1368-1644).
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L'ALTALENA DELLA SETTIMA FELICITA", pittura su seta, XVI secolo
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In Occidente, cacciato dalla porta è rientrato dalla finestra, ma l’esposizione pubblica è proibita l’arte erotica è confinata nel privato delle dimore patrizie o nelle tasche dei gentiluomini.
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AGOSTINO CARRACCI (1557-1602) - GIOVE E GIUNONE
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orologio francese del XViii secolo. L'ISCRIZIONE in francese arcaico DICE: "E' COSI CHE SI PASSA IL TEMPO".
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A Londra, sui biglietti della mostra sul sesso nell’arte da Pompei ad Andy Wahrol alla Barbican Art Gallery c’è scritto: vietato al minori di 18 anni. Qualcuno ha accusato gli organizzatori di avere fatto i furbi per vendere più biglietti. Perché in Occidente il sesso non è considerato un soggetto come gli altri? Perché dev’essere confinato nella pornografia e vietato ai minori? L’Occidente potrà dirsi veramente civile quando le rappresentazioni artistiche del sesso avranno libera cittadinanza nei musei. Senza censura.
Dragor
.
Per SOPHIE che aveva scritto questo commento sul "Come massacrare vostra moglie e prendere felici"
"Noir Désir e non Désire !!!!Dragor per favoreeeee"
dove i commenti, per qualche motivo, non compaiono più.
Cara Sophie, è stato un refuso. Chiedo scusa
dragor (journal intime)
Noir Désir e non Désire !!!!Dragor per favoreeeee
Scritto da: dragor | 22/10/07 a 10:33
Cara Agnese, va molto bene, grazie. E tu?
Buona giornata
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 22/10/07 a 10:35
Agnese aveva scritto "Ciao Dragor, come va stamattina?", ma il suo commento è misteriosamente scomparso.
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 22/10/07 a 10:41
Complimenti per il post, scritto col tuo solito stile limpido ed efficace.
E' molto ben argomentato, con una raffinatissima scelta del corredo iconografico.
Avvertenza per il nostro amicone Camillo: non leggere il seguito!
Sull'argomento, mi viene in mente un articolo apparso nei primi anni '80 sul settimanale satirico "Il male", in cui si ironizzata su alcuni rozzi mutandoni che "un alto dignitario ecclesiastico, per ragioni intuibili," avgva fatto aggiungere a una statua collocata in una chiesa che raffigurava il Crocifisso completamente ignudo (nota la finezza che ho usato: "ignudo" al posto del comune "nudo"). Or bene, dopo il restauro della statua il metallico tanga era stato tenuto al suo posto, pur essendo posticcio rispetto alla scultura originale. Da cui il titolo dell'articolo: "Esultata! Esultate! Le mutande di Dio sono smacchiate!".
Su Teodosio, beh, fu il bigotto furbacchione che decreto il cristianesimo unica religione dell'Impero romano (alla faccia della libertà religiosa) e si mise a perseguitare le religioni pagane.
Fino a mezzo secolo prima, cioé fino a quando Costantino accordò ai critiani la libertà di culto, questi ultimi avevano rivendicato la libertà religiosa. Non mi risulta che quando Teodosio consegnò loro il monopolio religioso (e magari anche un tantinello politico) abbiano protestato contro la soppressione della libertà religiosa.
Buon inizio settimana.
Scritto da: Gian Contardo | 22/10/07 a 11:08
Su ASSISTENTE SESSUALE che per qualche scherzo balordo di TypePad non compare sul post, Irene ha scritto:
Caspita che post mi ero persa, distratta da una giornata frenetica come venerdì 19 (mio compleanno!)...
Mi piace il taglio che hai dato al pezzo e sarei davvero favorevole all'assistente sessuale. Purtroppo le resistenze qui sono troppe, l'hanno ben fatto notare gli altri commentatori.
Ma in ogni caso vale la pena di parlarne, anzi è necessario proprio per abbattere almeno il muro di silenzio sull'argomento...
Splendido l'intervento di Gian Contardo. Ma anch'io penso che non tutti abbiano (e debbano avere) le risorse umane e intellettuali per "superare l'affronto di non poter avere una vita sessuale" (non ricordo chi avesse pronunciato questa frase ma la cito tra virgolette perchè non è mia).
Ciao Dragor
Irene
Scritto da: dragor | 22/10/07 a 11:37
Carissimo dopo tutti i complimenti meritati che ti hanno fatto,che dirti?
Io sono rimasta affascinata anche dalla scelta delle immagini.
Il mio pensiero è che è assurdo mutilare la creatività artistica mettendola in rapporto con un discorso moralistico.
Questo ovunqu e comunque. L'arte non è imitazione della vita,è qualcosa di molto di più per cui l'artista deve avere la possibilità di esprimere la sua visione. Qualunque essa sia anche perchè ogni forma artistica è espressione di un determinato contesto culturale e di una certa epoca storica.
Per quanto riguarda lo scempio che è stato fatto in Africa dai missionari concordo anche perchè io sono del parere che le opere d'arte di un Paese devono rimanere in quel Paese.Ho visitato a Torino e Verona dei musei dell'Arte Africana tnuti dai missionari e, per quanto interessanti, dentro di me ho sempre pensato che quegli oggetti avrebbero fatto bene a rimanere lì dove sono stati realizzati.
Importante invece è obbligare i governi locali a provvedere ad un'adeguata conservazione. E non fare come è accaduto con l'obelisco di Axum che, rientrato in Etiopia dall'Italia, è ancora da collocare come merita.
Buon pranzo, Marianna.
Scritto da: marianna | 22/10/07 a 13:24
Un cumulo di scemenze, invece.
Studi, signor dragor, invece di sparare stupidaggini. Se ha qualche prurito, si sfoghi pure -da solo o, se può, in compagnia-, ma non si occupi di argomenti troppo elevati.
Non può, per esempio, dedicarsi solo al sesso? Anche alla storia? E naturalmente, come per dare un po' di peperoncino, metterci dentro sempre la Chiesa?
Lasci perdere, contempli il suo ombelico.
D'altro, non è capace.
Scritto da: Grisostomo | 22/10/07 a 13:36
Sul massacro di splendide opere d’arte che i missionari hanno fatto in Africa non so nulla, puoi darmi riferimenti? Continuo a pensare che se i missionari se ne fossero rimasti a casa loro, il sud e centro america e l'africa sarebbero ben diversi oggi, più potenti, consci di se stessi.
Scritto da: mm | 22/10/07 a 13:49
Questa, per esempio, è una perla da scompisciarsi dalle risate:
" L’iconografia cristiana si appoggia sul secondo comandamento non commettere atti impuri. Nella nella sua interpretazione radicale questo divieto conduce all’iconoclasma, cioè alla distruzione delle immagini. Basta vedere il massacro di splendide opere d’arte che i missionari hanno fatto in Africa sostenendo che erano lesive della morale. Nel mondo cristiano l’arte erotica risente del legame fra la sessualità e il peccato originale e tende, se non a sparire, a diventare tabù. "
Iconoclasma? Iconoclasma? Mi faccia pensare .... E dove l'ha presa questa parola difficile? Voleva forse dire iconoclastia?
Forse no, perchè se avesse voluto dire iconoclastia, avrebbe forse saputo che questo era un problema teologico enorme che poco aveva a che fare con la raffigurazione della copula.
Vede, dragor, povero piccolo: se avesse detto queste cose in una relazione a scuola non solo avrebbe preso un brutto voto, ma si sarebbe coperto di ridicolo con i suoi compagni più sgamati. I quali sanno che si possono benissimo contemplare le raffigurazioni erotico-artistiche senza scomodare nè la religione cristiana nè la cultura.
Scritto da: Grisostomo | 22/10/07 a 13:54
Caro Gianc Contardo, quando hanno avuto il monopolio religioso, ne hanno approfittato per rovesciare l'impero romano infliggendo all'Occidente 1000 anni di buio. E dimmi se è poco...
A presto, un caro saluto
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 22/10/07 a 14:30
Caro Grisostomo, da Wikipédia:
L’iconoclasme (du gr. εικών eikon "icône" et κλαστειν klastein "casser") est stricto sensu la destruction de représentations, qu’elle soit due à des considérations religieuses ou profanes.
Traduzione: L'iconoclasme, dal greco εικών, icona, e κλαστειν, rompere, è strictu sensu la distruzione di rappresentazioni, che sia dovuta a considerazioni religiose o profane.
Come vedi, sei tu che avresti preso un brutto voto e ti saresti coperto di ridicolo con i compagni più sgamati!
Ciao
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 22/10/07 a 14:36
Cara Marianna, quali complimenti? Guarda un po' qui sopra... :-)
Mi è capitato di vedere dei musei di arte africana tenuti da missionari. A parte il fatto che le opere a carattere sessuale sono assenti, accanto ai pezzi originali sono esposti anche i prodotti d'artigianato religioso imposti dai missionari con violenza sulla cultura locale, come se avessero lo stesso valore.
A presto, un abbraccio
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 22/10/07 a 14:41
Quella è una parola francese e non esiste in italiano. Persino in Greco, nel Rocci, non c'è.
Difetto tipico dei francesi - pensare che tutto si dica nella loro lingua.
Non va.
Fermo tutto il resto. L'oggetto è sconosciuto e non si hanno neppure gli strumenti per indagarlo. Dormi.
Scritto da: Grisostomo | 22/10/07 a 14:58
Cara mm, a partire dalla fine del XIX secolo fino ali anni Quaranta i Pères Blancs, soprattutto Gesuiti e Comboniani ai quali si sono aggiunte le Carmelitane, hanno bruciati mucchi di sculture e maschere locali dichiarandole opera del demonio. In Congo l'ho sentito dire sul posto e la notizia si trova fra l'altro in L’Afrique Noire de 1800 à nos jours, Coquery-Vidrovitch et Moniot ,Paris, Presses Universitaires de France, 1964.
A presto, buona giornata
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 22/10/07 a 14:59
Non mi preoccuperei Dragor di certe osservazioni.
L'argomento,al di là delle provocazioni verso Chiesa e Missionari, alle quali siamo abituati e cui diamo una certa tara, è molto valido come oggetto di discussione. Non sempre chi legge coglie il senso riposto del discorso.
Un abbraccio. Marianna.
Scritto da: marianna | 22/10/07 a 16:36
dragor, mi sa che ha ragione grisostomo...l'iconoclastia non c'entra nulla. poi tra l'altro la chiesa cattolica non è iconoclasta
Scritto da: bourbaki | 22/10/07 a 21:13
Visto che ti hanno inserito nella HP?
Sei geniale! Alla faccia dei detrattori.
Mi fa molto piacere, sono contenta per te.
Un abbraccio e l'augurio di una serena notte.
E sempre grazie per tutto.
Marianna.
Scritto da: marianna | 22/10/07 a 21:30
Wow, che bell’aria che tira qui ! Il sesso in Occidente non é considerato un soggetto come gli altri perché in qui in Occidente un sacco di cose non sono soggetti come gli altri. E viceversa . In Sri Lanka, una mia amica tappava le orecchie del suo bambino mentre qualcuno raccontava di un fatto di cronaca cha qui da noi é un « soggetto come tutti gli altri », raccontato alle ore 20 da tutti i telegiornali, mentre i bambini sono ancora ben svegli, più dei loro genitori, ovvero di un ragazzo che, carabina alla mano, aveva ucciso una decina dei suoi compagni di scuola prima di farsi saltare le cervella. Per contro, il sesso é considerato come una delle esternazioni dell’anima, ha dei connotati molto spirituali, viene veramente considerato la comunione di due anime contenute in un corpo. Noi Occidentali non siamo in grado di arrivare a tanto, perché nella nostra cultura il sesso ha dei connotati squisitamente, ma esclusivamente fisici. Non che ci sia nulla di male, ma questo spiega in parte perché in Occidente il sesso non viene percepito come in Oriente. La rindondanza della carne, in ogni possibile accezione, da noi, é sintomo di ingordigia. E mi piacerebbe dare al clero la resposabilità di tutto cio’, ma non posso. Persino nel Medioevo sono stati scritti dei madrigali che hanno del sublime, da un punto di vista dell’unione fisica.
Grazie per l’ospitalità.
Scritto da: Patricia Soda | 22/10/07 a 22:20
Caro Bourbaki, ho usato la parola iconoclasma (che ho tradotto dal francese iconoclasme senza sapere che il corrispondente italiano è iconoclastia) nel senso originale (distruzione di una rappresentazione,) non come problema teologico, per spiegare il fatto che il sesso è un tabù nell'arte figurativa occidentale e che le opere incriminate vengono fisicamente o simbolicamente distrutte. A parte i falo' di statue africane, chi ha inventato la foglia di fico? Chi ha messo le mutande ai nudi di Michelangelo? Perché una mostra sull'arte erotica è vietata ai minori? E perché quest'arte viene definita erotica e non arte tout court?
Good night, a presto
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 22/10/07 a 23:39
Cara Patricia, sono d'accordo con te: in Occidente si censura il sesso ma si dà via libera alla violenza, molto più pericolosa. Come dire make war, no love.
Esiste un filone erotico nella letteratura e anche nell'arte figurativa, ma il sesso rimane un tabù e lo dimostra il fatto che la sua rappresentazione artistica è inversamente proporzionale all'importanza che occupa nell'immaginario collettivo. Visto che il cambiamento è avvenuto con il monopolio religioso dei cristiani, se la colpa non è dei cristiani, di chi è?
Bonne nuit, a presto
dragor(journal intime)
Scritto da: dragor | 22/10/07 a 23:45
Ah, non alors! Des musées comme des lieux de jouissance, d'émotion ou nous serions tous des petits stendhal. Vous n'y pensez pas ! Le peuple est trop vulgaire,trop vil,trop ordurier, comme nous le rappelle Zola : "Madinier se taisait pour ménager un effet. Il alla droit à la kermesse de Rubens. Là, il ne dit toujours rien, il se contenta d'indiquer la toile, d'un coup d'oeil égrillard. Les dames, quand elles eurent le nez sur la peinture, poussèrent de petits cris : puis, elles se détournèrent, très rouges. Les hommes les retinrent, rigolant cherchant les détails orduriers.
- Voyez donc ! répétait Boche, ça vaut l'argent. En voilà un qui dégobille. Et celui-là, il arrose les pissenlits. Et celui-là. oh! celui-là...Ah bien ! ils sont propres içi". (l'assomoir).
Ciao, Alex
Scritto da: Alex | 23/10/07 a 00:52
Oui Alex, c’est le même cas qu’à Londres, la commercialisation de l’art érotique parce que le peuple devenu vil et ordurier à cause de la répression sexuelle est prêt à se saigner à blanc pour voir des bites et des chattes. Pourquoi les dames de Zola poussent des petits cris et les hommes cherchent les détails orduriers? Tu vois, la clef est là. Si le tableau représentait un repas de noces, ils n’auraient certainement pas regardé dans les assiettes… Il faudrait que le sexe devienne aussi normal que la cuisine.
Ciao, good night
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 23/10/07 a 01:40
Cara Marianna, grazie. Buona notte, un abbraccio, a presto
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 23/10/07 a 01:45
Dragor, tu devrais ouvrir un blog en francais. Ou écrire aussi en francais ici. Ou amener ici tes amis francais. C'est fantastique un blog international!
Scritto da: giac | 23/10/07 a 13:59
Personalmente sono felice che il tuo blog sia in italiano, offri sempre degli interessantissimi spunti di riflessione.
APPROFITTO DEL POST DI GIOVANNI, CHE RINGRAZIO PER IL COMMENTO, PER PUBBLICARE I COMMENTI REGISTRATI IN SEGUITO CHE PER QUALCHE MISTERIOSO MOTIVO NON APPAIONO SUL BLOG.
Se non erro ci fu un periodo in cui anche Michelangelo fu coperto. No?
Esperimento
MARCO, pourquoi pas? Pourvu que je garde mes amis italiens...
dragor(journal intime)
ESPERIMENTO: Si', hanno messo le murtande ai nudi della Cappella Sistina
dragor (journal intime)
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Mi occupo di pornodipendenza, cioè di dipendenza (o meglio "addiction) dalla pornografia da internet.
Ti chiedo cosa ne pensi e se, quando parli di erotismo, intendi anche la pornografia.
Grazie.
Vincenzo Punzi
Vincenzo, assolutamente no. Fra la pornografia e l'erotismo c'è la stessa dfferenza che fra il sesso e l'amore. La pornografia è la semplice rappresentazione del sesso, l'erotismo la sua versione artistica.
Ciao
dragor(journal intime)
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Lasciamo perdere l'iconoclastia che non c'entra nulla, la confusione fra secondo e sesto comandamento che gia' la dice lunga su quanto credito possiate vantare in materia religiosa, ma:
"Nel mondo cristiano l’arte erotica risente del legame fra la sessualità e il peccato originale e tende, se non a sparire, a diventare tabù."
Ma perche' siete cosi' convinti che "il frutto proibito" fosse legato al sesso? Ma chi ve la racconta questa storia?
Ma credete veramente che la Religione Cristiana, anzi a questo punto pure L'Ebraismo ,Lasciamo perdere l'iconoclastia che non c'entra nulla, la confusione fra secondo e sesto comandamento che gia' la dice lunga su quanto credito possiate vantare in materia religiosa, ma:
"Nel mondo cristiano l’arte erotica risente del legame fra la sessualità e il peccato originale e tende, se non a sparire, a diventare tabù."
Ma perche' siete cosi' convinti che "il frutto proibito" fosse legato al sesso? Ma chi ve la racconta questa storia?
Ma credete veramente che la Religione Cristiana, anzi a questo punto pure L'Ebraismo ,diano tutta questa importanza al peccato sessuale da farlo assurgere addirittura a origine di tutti i mali dell'uomo?
Se conosceste un minimo la Bibbia e un po' di piu' la morale cristiana sapreste che non e' affatto cosi'.
Io ho frequentato per anni ambienti cattolici (voi no,e' chiaro) e posso affermare che la violazione del sesto comandamento e' considerata tra le meno gravi. Il corpo umano e' bellissimo in tutte le sue parti e c'e' sicuramente una distinzione tra pornografia ed erotismo, ma se dobbiamo considerare Arte pura senza aggettivi la mera rappresentazione di atti sessuali allora potrebbe esserlo anche la raffigurazione di una persona che defeca ... Per voi il pudore esiste oppure no? Per me e per molti si.diano tutta questa importanza al peccato sessuale da farlo assurgere addirittura a origine di tutti i mali dell'uomo?
Se conosceste un minimo la Bibbia e un po' di piu' la morale cristiana sapreste che non e' affatto cosi'.
Io ho frequentato per anni ambienti cattolici (voi no,e' chiaro) e posso affermare che la violazione del sesto comandamento e' considerata tra le meno gravi. Il corpo umano e' bellissimo in tutte le sue parti e c'e' sicuramente una distinzione tra pornografia ed erotismo, ma se dobbiamo considerare Arte pura senza aggettivi la mera rappresentazione di atti sessuali allora potrebbe esserlo anche la raffigurazione di una persona che defeca ... Per voi il pudore esiste oppure no? Per me e per molti si.
Bud
Caro Bud, dov'è l'errore? Il secondo comandamento dice "non nominare il nome di Dio invano". Quanto alla rappresentazione di chi defeca, perché no? Se lo sai fare in modo artistico, tanto meglio. In fin dei conti si rappresenta gente che mangia.Pero"mettere l'amore sullo stesso piano della defecazione non mi sembra il massimo
Perché mi parli con il plurale? Io rappresento soltanto me stesso
Ciao
dragor (journal intime)
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Scritto da: Giovanni | 23/10/07 a 14:11
Se non erro ci fu un periodo in cui anche Michelangelo fu coperto. No?
Scritto da: Esperimento | 23/10/07 a 18:55
Pubblico questo commento di ESPERIMENTO che è stato registrato ma per qualche misterioso motivo non compare sul post:
Se non erro ci fu un periodo in cui anche Michelangelo fu coperto. No?
Scritto da: dragor | 23/10/07 a 19:02
Marco, pourquoi pas? Pourvu que je garde mes amis italiens...
dragor(journal intime)
Scritto da: dragor | 23/10/07 a 19:08
Mi occupo di pornodipendenza, cioè di dipendenza (o meglio "addiction) dalla pornografia da internet.
Ti chiedo cosa ne pensi e se, quando parli di erotismo, intendi anche la pornografia.
Grazie.
Vincenzo Punzi
Scritto da: Vincenzo Punzi | 24/10/07 a 11:56
Lasciamo perdere l'iconoclastia che non c'entra nulla, la confusione fra secondo e sesto comandamento che gia' la dice lunga su quanto credito possiate vantare in materia religiosa, ma:
"Nel mondo cristiano l’arte erotica risente del legame fra la sessualità e il peccato originale e tende, se non a sparire, a diventare tabù."
Ma perche' siete cosi' convinti che "il frutto proibito" fosse legato al sesso? Ma chi ve la racconta questa storia?
Ma credete veramente che la Religione Cristiana, anzi a questo punto pure L'Ebraismo ,diano tutta questa importanza al peccato sessuale da farlo assurgere addirittura a origine di tutti i mali dell'uomo?
Se conosceste un minimo la Bibbia e un po' di piu' la morale cristiana sapreste che non e' affatto cosi'.
Io ho frequentato per anni ambienti cattolici (voi no,e' chiaro) e posso affermare che la violazione del sesto comandamento e' considerata tra le meno gravi. Il corpo umano e' bellissimo in tutte le sue parti e c'e' sicuramente una distinzione tra pornografia ed erotismo, ma se dobbiamo considerare Arte pura senza aggettivi la mera rappresentazione di atti sessuali allora potrebbe esserlo anche la raffigurazione di una persona che defeca ... Per voi il pudore esiste oppure no? Per me e per molti si.
Scritto da: Bud | 24/10/07 a 17:25
mm.. nice post man.
Scritto da: towcoips | 06/12/07 a 02:42
The family firm, located in New Mills, North Deryshire, released the figures about its workforce several days in front of February 14, arguably essentially the most important selling period to the small sweets super real for these people, you will find many payday lenders who've chosen to be open twenty-four hours every day, so that they can serve such customers.
Scritto da: super real | 23/11/13 a 21:27