Le donne picchiano per prime. Le donne picchiano con più frequenza. Le donne usano le armi 3 volte più degli uomini. Le donne provocano la maggior parte degli incidenti domestici. Le donne commettono la maggior parte delle violenze sui bambini e sugli anziani. Le donne picchiano i figli maschi con più frequenza e violenza di quanto picchino le femmine. L'82% delle persone ha avuto la sua prima esperienza di violenza per opera della madre. Le donne commettono la maggior parte degli infanticidi. Le donne commettono il 40% degli omicidi e la maggior parte delle vittime adulte sono uomini. Le donne commettono il 50% degli omicidi nell'ambito di coppia.
SE PENSATE che le donne siano solamente vittime, dovete ricredervi. Lo studio pubblicato da Dan e Bunny Sewell, fondato su una ricerca dell’Università del New Hampshire, contraddice uno dei miti più diffusi nella società occidentale: che le violenze domestiche siano inflitte unicamente dagli uomini. Questa indagine rivela che in realtà le violenze sono inflitte con più frequenza dal cosiddetto gentil sesso. Gli uomini picchiano fuori casa, le donne primeggiano nelle violenze domestiche. Picchiano e feriscono con più frequenza. Prima massacrano di botte il loro compagno, poi vanno a piagnucolare nei vari centri di accoglienza per donne maltrattate. Ipocrite! E magari il compagno in questione riceve una denuncia per violenze. Prima il danno, poi le beffe.
Perché questi dati non sono di dominio pubblico? A causa della disinformazione. I tribunali esprimono giudizi fondati più sulla propaganda femminista che sulle indagini scientifiche. La stampa mira più alla correttezza politica che a informare correttamente. Cosi la percezione del pubblico risulta falsata rispetto alle conclusioni degli esperti. Com’è noto, le donne sono specialiste nel recitare la parte delle vittime anche quando sono carnefici. Tutti conosciamo il numero della tizia che si straccia i vestiti e grida alla violenza per vendicarsi di qualche poveraccio. Quando si afferma che ogni 15 secondi una donna è aggredita dal marito o dal fidanzato, si omette di aggiungere che ogni 14 secondi un uomo è aggredito dalla moglie o dalla fidanzata. Nel focolare domestico le donne primeggiano nel lancio di oggetti, spinte, graffi, sputi, gomitate, schiaffi, pugni, calci e uso di armi.
Le donne si comportano allo stesso modo in tutto il mondo, così non si puo' dire che la loro violenza dipenda da una determinata cultura. Picchiano le americane, picchiano le europee, picchiano le asiatiche, picchiano le africane, picchiano le ebree. Perfino io avevo una bambinaia che mi picchiava. Perché, pur essendo teoricamente più deboli degli uomini, in casa le donne diventano cosi' aggressive? Semplicissimo: perché si considerano le regine della casa e difendono il territorio. Lo si nota anche negli animali: quando un pesce piccolo si trova nel suo territorio, si avventa contro il pesce più grosso e lo mette in fuga. Se lo incontrasse fuori dal suo territorio, sarebbe lui a scappare. Eppure predomina lo stereotipo che gli uomini siano sempre aggressivi e le donne sempre vittime.
Comunque questi dati riguardano soltanto le violenze fisiche. Per quelle sessuali le donne non hanno l’attrezzatura giusta, cosi’ il macho mantiene il suo primato. Almeno in questo campo la “différence” serve a qualcosa.
Dragor
.
guarda, per questo post dovrei venire a darti due schiaffoni!
PS sia chiaro che sto scherzando... :-)))))
Scritto da: Sonia | 18/12/07 a 09:57
Esiste poi una violenza morale che molte donne esercitano, la quale offende la dignità, l'onorabilità, il rispetto. E' più subdola e sottile, ma fa altrettanto male...
Scritto da: Pim | 18/12/07 a 11:27
Caro Dragor, nella mia esperienza amaramente devo darti ragione.
Scritto da: Giovanni | 18/12/07 a 11:47
Carissimo vengo solo ora anche se ti ho scritto nel pomeriggio in posta.
Ti dico solo che per me da ieri non è stata una bella giornata.Ora la curva del mio grafico personale potrebbe riprendere a salire. Sappi che ti ho pensato comunque e all'argomento del tuo post dovrebbero rispondere quegli immaturi di mio figlio e la sua compagna!
Comunque Marianna non si arrende e stamane alle 5,30 era in piedi.Tu guarda l'orario del mio post. Per la tapa vedi se trovi tu qualcosa,io quello che ho trovato non so come inserirlo.
Ti abbraccio e stavolta ho proprio bisogno che l'abbraccio me lo ricambi anche tu, amico mio.
Ciao, Marianna.
Scritto da: marianna | 18/12/07 a 18:53
magari perchè gli uomini fanno fatica a capire altre forme di comunicazione...
;)))
prish
Scritto da: Prishilla | 18/12/07 a 19:13
Se si va a vedere il rapporto dell' Istat dove vi è la violenza di genere:
http://www.interno.it/mininterno/export/sites/default/it/assets/files/14/0900_rapporto_criminalita.pdf
si nota come NON vi è traccia di studi di capitoli dedicati a violenza/discriminazione subita dagli uomini ma per violenza/discriminazione di genere si intende praticamente solo quella subita dalle donne.
Oggi, SInistra Democratica ha de facto chiesto l'ufficializzazione di questo modo sessista di fare le statistiche:
http://www.sinistra-democratica.org/node/12831
secondo me, bisognerebbe far un po' di campagna perchè rientrasse nella statistica anche il "disagio maschile" quantomeno per 3 punti:
1) la questione dell’affidamento dei figli nei casi di divorzio(il padre è spesso escluso a prescindere)
2) le difficoltà maschili nel sistema educativo (se esistono provvedimenti a favore dell'imprenditoria femminile perchè non pensare a qualcosa di simile anche per gli studenti maschi?)
3) la minore longevità maschile(morti sul lavoro per incidente o per cancro ad esempio, minore cura del proprio corpo)
ciao :-)
Scritto da: avvocato del diavolo | 18/12/07 a 22:13
Sono d'accordo con Pim, la violenza morale è quella che fa più male, che lascia cicatrici più profonde. Ti destabilizza, ti fa dubitare, ti fa sentire una nullità. Ma non rientra nelle statistiche.
Scritto da: Patricia Soda | 18/12/07 a 23:13
SONIA
Spero bene...:-)
PIM
Credo che questo tipo di violenza si possa equamente spartire fra i sessi. E' quella che in America chiamano crudeltà mentale
GIOVANNI
Mi dispiace che per te sia un'esperienza personale. Posso considerarmi fortunato, dopo la bambinaia mi hanno picchiato solo gli uomini :-)
MARIANNA
Ti sono vicino. Abbi fiducia, quando si è toccato il fondo, si puo'solo risalire
PRISHILLA
Si', quelle teste di legno. Riempiamoli di botte... :-)
AVVOCATO DEL DIAVOLO
Grazie per la segnalazione. (A TUTTI) L'articolo linkato nel post è stato segnalato da Avvocato del Diavolo
PATRICIA
Invece bisognerebbe farla rientrare. E c'è anche la questione della discripinazione sessista in favore delle donne
Grazie a tutti per i vostri commenti. Non perdetevi il post che sarà pubblicato domani verso le 9! A presto, good night
dragor(journal intime)
Scritto da: dragor | 19/12/07 a 00:27
in realtà hai avuto qualch problema di natura sessuale con la bambinaia forse. Sono davvero indignata!
Adesso le vittime sono i maschi! Sei semplicemente ridicolo! "è colpa della disinformazione!"
" per fortune che nelle violenze sessuali abbiamo ancora il primato"
ma non ti vergogni?
Scritto da: ccrl | 08/03/08 a 15:14
non abbiamo mai cercato di essere LE VITTIME ma di eliminare ogni tipo di violenza.
noi donne viviamo molte ingiustizie sul mondo del lavoro. Questo non lo scrivi?! (TI ricordi unicamente dei due ceffoni che hai ricevuto da piccolo da tua madre.)
e intanto noi donne non ci abbattiamo mai e continuamo a farci valere in ogni campo. Ci diamo da fare in un mondo maschilista e riteniamo che sia bello lo stesso.
Vorrei farti provare l esperienza di una violenza sessuale! Vorrei farti provare il timore di essere violentate.
non sono femminista, ma vorrei le pari opportunità.
non capisco cosa esattamente ti da fastidio.
Scritto da: ccrl | 08/03/08 a 15:28
forse ti da fastidio renderti conto che noi ci siamo e contiamo e valiamo molto. Noi tutte.
Forse vivi in un perenne stato di subordinazione.
Mi dispiace!
e dovresti evitare di scrivere queste stupidaggini. Se sei frustrato o represso sessualmente non sei oggettivo e non puoi esprimere nessuna opinione riguardo a questa tematica.
Scritto da: ccrl | 08/03/08 a 15:32
le due idee non valgono niente.
Scritto da: ccrl | 08/03/08 a 15:34
Cara Cccri, non ho detto che le donne non sono vittime ma che in molti casi sono autrici delle violenze. E l'ho detto riportando i dati della statistica di un'università americana di cui do anche il link. Se non sei d'accordo, devi prendertela con loro.
In ogni caso non dovrebbe offenderti il fatto che le violenze siano ugualmente ripartite fra i sessi. Questo sfata il mito della donna sempre sottomessa e depone a favore dell'uguaglianza.
Non ho nessun problema sessuale, il mio è un matrimonio felice. Secondo la tua teoria, ad avere il problema sessuale dovrebbero essere gli autori della ricerca fra i quali, guarda caso, c'è una donna.
Quanto alla frase sulla dubbia gloria del primato nella violenza sessuale, è ironica e lo hanno capito tutti. Ma proprio non hai il senso dell'humour?
Ciao, torna a farmi visita
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 08/03/08 a 15:53
MA VAI A CAGARE
Scritto da: TRET | 05/04/08 a 19:22
devi solo vergognarti per quello che dici. spero tanto che ti stuprino
Scritto da: y655 | 05/04/08 a 19:23