“Il potere potrà togliermelo soltanto Dio”, ha proclamato Robert Mugabe, casomai qualcuno non lo avesse ancora capito. In attesa che Dio si decida a intervenire fulminandolo con un infarto, facendolo inciampare sulle scale o spaccandogli la testa con un vaso di gerani caduto dal sesto piano, tutti tiri che di solito gioca ai buoni cristiani, gli umani possono solamente ammirare il suo genio creativo: Mugabe ha inventato il ballottaggio con un solo candidato. Infatti il suo rivale Morgan Tsvangirai, che del resto aveva già vinto il primo turno, ha pensato bene di ritirarsi per non finire il secondo sotto due metri di terra, ma Mugabe si guarda bene dall’annullare le elezioni per un particolare così trascurabile. Lo Zimbabwe non è uno Stato democratico? Così al ballottaggio parteciperà il solo Mugabe, chiaramente un esperto nel fare da solo quello che di solito si fa in due. Eppure la cosa non gli ha impedito di fare due figli con Grace, la sua moglie attuale, quando la sua prima moglie Sally era ancora viva.
Comunque la compagnia di Mugabe non giova all’intelligenza. Grace, che prima d’incontrare il dinosauro era stata un’allieva eccellente e si era diplomata segretaria a pieni voti al Christian College of Southern Africa, dopo l’incontro con Mugabe è stata cacciata da un’università di Londra che l’ha dichiarata “una delle peggiori allieve nella storia della nostra scuola”. E’ chiaro che il vecchio bacucco fa alle donne l’effetto che il suo regime fa al paese: le rincretinisce. Com’è possibile che la gente sopporti ancora quel vaso di colla e si lasci incantare dal suo carisma di eroe dell’anticolonialismo? Non si sono accorti che nello Zimbabwe si stava molto meglio quando il paese si chiamava Rhodesia e comandavano i bianchi?
Dragor
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I dittatori non muoiono mai.
Negli anni settanta due oppositori tunisini stanchi di Bourguiba e rassegnati avevano scelto l'esilio in Francia "in attesa che Dio decida a intervenire fulminandolo con un infarto...".Loro erano morti e lui continuava a sopravvivere finché un altro dio Benali decidesse a mandarlo a casa con un coup d'état medico-legal
Osman
PS:sembra che Tsvangrai è già in Olanda
Scritto da: Osman | 26/06/08 a 11:40
Carissimo Dragor, io lo detesto e tu lo sai. Secondo me la gente lì non ha più capacità di reazione per le pessime condizioni in cui sono costretti a vivere.
Non c'è solo Mugabe in Zimbabwe ma anche una schiera infinita di pretoriani che fa il brutto e il bel tempo. E sono anche loro, sopratutto loro, secondo me, che muovono i fili del vecchiaccio come un'autentica marionetta.
Viste come sono andate le cose, certo che era preferibile rimanessero i bianchi al potere.
Buon pranzo. Marianna
Scritto da: marianna | 26/06/08 a 14:10
E noi com'è che ci sopportiamo il Cavaliere Silvio ?
A differenza dello Zimbabwe le nostre condizioni di vita non sono pessime.
Buon pomeriggio
Fino
Scritto da: Fino | 26/06/08 a 16:18
Osman, è chiaro che Dio non fulmina i suoi colleghi che infatti muoiono tutti centenari. Preferisce prendersela con i comuni mortali
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Marianna, senza il vecchiaccio, i pretoriani si troverebbero spiazzati e passerebbero al servizio del nuovo padrone. Ecco perché la parola d'ordine è: eliminare Mugabe.
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Fino, gli italiani non soltanto sopportano il cavaliere Slvio ma l'hanno eletto mentre Mugabe s'impone contro gli elettori. Non è precisamente la stessa cosa...
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Ciao a tutti, buona giornata
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 27/06/08 a 07:12
Infatti. Si rimpiange persino il famigerato Ian Smith.
Tesea
Scritto da: tesea | 27/06/08 a 21:10
Una massiccia dose giornaliera di lassativi? Sarebbe una soluzione non cruenta ma efficace e punitiva.
luigi
Scritto da: gobettiano | 28/06/08 a 12:28
Già, aldilà della catastrofica amministrazione Mugabe in Zimbabwe, è paradossalmente triste quello che tu noti giustamente alla fine del post: in diversi paesi africani e asiatici la popolazione indigena viveva meglio ai tempi del colonialismo che adesso (ad esempio in sudafrica).. certo non c'era l'uguaglianza e il razzismo era istituzionalizzato.. dunque la domanda è: era forse meglio allora quando valori così importanti quali l'uguaglianza di tutti gli esseri umani erano sacrificati sull'altare di un maggior benessere materiale? Io non ho la risposta
Scritto da: ago | 03/07/08 a 15:11
Ago, i bianchi facevano funzionare i paesi per loro stessi, con i tempi e i modi ai quali erano abituati in Europa. La gente del posto de approfittava in modo, per cosi' dire, un po' marginale. Ma in confronto a certi governi locali di oggi, qualcuno (l'ho constatato personalmente) ha nostalgia della tavola dei bianchi, anche se era costretto a sedersi in disparte. Almeno c'erano dei punti di riferimento certi, qualcosa che oggi in Africa è difficilissimo da trovare
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 03/07/08 a 21:38