Un uomo è pronto ad accoppiarsi con la prima donna che gli capita a tiro. Lo prova il fatto che, vicino a una qualsiasi femmina della specie umana, alza la testa, getta indietro le spalle, parla in modo più fluido con una marcata tendenza all’esagerazione per quanto riguarda il lavoro, la carriera, l’istruzione e il reddito, gesticola più del solito, il suo livello di testosterone sale in media dell'8 per cento. E tutto questo indipendentemente dall’aspetto della donna. Che sia Monica Bellucci o Rosy Bindi, si tratta di una reazione automatica per la salvaguardia della specie, derivante dal fatto che un uomo può teoricamente mettere incinte migliaia di donne mentre una donna può avere soltanto una gravidanza all’anno. Guarda come sono bello, come me non c’è nessuno, con me sarai sicura, protetta ed amata, se ti accoppi con me avrai dei figli meravigliosi. In breve, il corrispondente della ruota del pavone. Casomai non lo avessimo già saputo, lo prova una ricerca dell’università olandese di Groningen, pubblicata sulla rivista “Hormones and Behaviour”.
Non sono del tutto d’accordo con il risultato di questa ricerca, ma forse le mie reazioni differiscono dalla media. Infatti, vicino a una donna brutta, ho la sensazione che il mio livello di testosterone precipiti ai minimi storici, anche se non ho mai avuto l’accortezza di farmi analizzare la saliva in uno di quei malinconici momenti. Mentre ho la sensazione che aumenti vicino a una donna bella, cosa che implicherebbe da parte mia una certa selettività. E se gli uomini praticano il sesso alla cieca, come suggerisce la ricerca olandese e come si ostinano a sostenere gli incrollabili denigratori del sesso maschile, che cosa dire delle donne? Molte circolano vestite, truccate e profumate in un modo che sembra dire “accoppiati con me” e questo messaggio si rivolge indifferentemente a tutti i maschi belli e brutti da 0 a 99 anni, sempre che nelle vicinanze non ci siano centenari. Le femmine delle specie animali hanno di solito un aspetto più dimesso di quello del maschio, perché è il maschio a dover fare il maggior numero di conquiste possibile per assicurare la salvaguardia della specie. Ma per le femmine della specie umana si direbbe il contrario. Si direbbe che possano avere qualche migliaio di gravidanze all’anno invece di una sola come prescrive la natura. Si direbbe che pensino soltanto ad accoppiarsi con il maggior numero di maschi possibile e poi si arrabbiano se uno dei maschi in questione gli tocca il didietro sull’autobus. Dov’è la coerenza?
Dragor
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Quale autobus? Sempre il 6?
Scherzo...argomento interessante!
Tornerò stasera!
Buona giornata
Osman.
Scritto da: Osman | 21/07/08 a 10:30
La mia visione differisce leggermente. Ma potrei sbagliarmi.
Che gli uomini siano funzionali alla riproduzione della specie è certo. Lo insegna e lo riporti anche tu, facendo riferimento in particolare al mondo animale.
Per quanto riguarda la donna mi pare che la tua visione delle cose sia alquanto maschilista.
Mi spiego. L'uomo pensa sempre e comunque che la donna abbia voglia d'accoppiarsi. Niente di più falso. Intanto una donna che è donna e non solo femmina ha bisogno d'innammorarsi. Senza questa precondizione, a mio avviso, non è possibile andare a letto con qualcuno.L'essere bella e piacente è connaturato alla femminilità. Se poi ami qualcuno, ti fai bella ancor più volentieri.
Io comunque tengo alla mia persona indipendentemente da qualsiasi corteggiamento. Lo faccio in primis per me stessa. Mi fa sentire meglio.
Buon pranzo. A più tardi. Marianna.
Scritto da: marianna | 21/07/08 a 12:23
Cara Marianna, conosco bene l'importanza dell'amore che porta le donne a essere particolarmente selettive. Il taglio apparentemente maschilista di questo post dipende dal fatto che si tratta di una risposta all'inchiesta olandese che interpreta l'esibizionismo maschile come una disponibilità nei confronti di qualunque donna. Usando lo stesso metro, ossia interpretando i messaggi esteriori,si potrebbe dire che anche le donne sono disponibili per qualsiasi uomo. Come in realtà non è, quindi si potrebbe dire che i messaggi sono contradditori.
Non è cosi' per tutti. Per i musulmani, che in questo assomigliano più agli animali, la femmina non dev'essere un oggetto desiderabile ma assolutamente neutra. L'esibizionismo è riservato esclusivamente ai maschi
Un abbraccio, buona giornata
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 21/07/08 a 12:41
Gli eccessi esistono in ogni ambito.
In questo caso riguardano uomini e donne sempre pronti all'accoppiamento, per di più con qualunque partner.
E' cosa nota che queste persone esistano.
Per quanto concerne l'inchiesta, anch'io trovo che il risultato sia opinabile.
Condivido ciò che dice Marianna riguardo al fatto che una donna debba, in linea di massima, essere coinvolta sentimentalmente per fare l'amore con un uomo. Riscontro però, tra le generazioni più recenti, sia della sua che della mia, la presenza di un numero sempre maggiore di donne simili sempre più agli uomini, per le quali il rapporto sessuale corrisponde solo ad un numero da aggiungere al proprio palmarès.
Ciao, buona giornata.
Zia Elena
Scritto da: zia elena | 21/07/08 a 12:55
il numero 'sempre maggiore' cui si riferisce zia elena è, a mio avviso, pari alla totalità delle donne: non esiste più il coinvolgimento emotivo, o meglio: lo si raggiunge in 5'...(mentro noto una tendenza maschile a non voler a tutti i costi accrescere la lista delle conquiste)
saluti
Scritto da: giac | 21/07/08 a 13:37
Scusa, Giac, non sono d'accordo.
Credo non sia una questione di sesso (inteso come femminile o maschile).
Sono i rapporti che stanno cambiando.
Forse una volta questo modo di comportarsi era esclusiva maschile.
Stupidamente, abbiamo voluto la parità anche in questo ambito.
Ma se è vero che non tutti i maschi sono pavoni, permettimi, ma non tutte le donne sono disponibili ad un atto sessuale fine a se stesso.
Forse dovremmo fare una distinzione tra "fare l'amore" e "fare sesso".
Credo potremmo parlare per ore di questo argomento...
Ciao!
Zia Elena
Scritto da: zia elena | 21/07/08 a 13:55
Insomma il "purchè respiri" non mi pare un discrimine valido. In effetti il senso animalesco dellì'istinto è piuttosto controllato dalle sovrastrutture culturali e sociali. Per il gentil sesso credo sia forte il desiderio di suscitare ammirazione senza che questo necessariamente abbia connotazioni sessuali.
E' vero, almeno secondo me, che il sesso viene troppo banalizzato a fatto di mero consumo di neppur alto livello.
luigi
Scritto da: gobettiano | 21/07/08 a 17:49
Vero, Marianna, per fare sesso non c'è come essere innamorate. E poi in effetti noi ci vestiamo anche per noi stesse, per piacerci, per divertirci.
Dragor: sì, l'abbigliamento femminile attuale convoglia l'incidenentale messaggio 'avanti, accomodatevi', salvo poi in molti casi squittire appena qualcuno raccoglie l'invito.
Zia Elena: giusto distinguere fra 'fare amore' e 'fare sesso': già Catullo, nei Carmi, differenziava, sia pure con una diversa sfumatura, 'AMARE' e 'BENEM VELLE'.
Tesea
Scritto da: Teseag | 21/07/08 a 21:41
Osman, ti sto ancora aspettando... :-))
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Zia Elena, sono d'accordo sul coinvolgimento sentimentale. Ma in questo post volevo far notare un'ingiustizia: perché, se gli uomini lanciano messaggi indiscriminati, sono accusati di fare sesso alla cieca e le donne no? Forse anche agli upmini non dispiacerebbe il coinvolgimento sentimentale
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Luigi, quando si suscita ammirazione con il sesso, si rischia fatalmente che il tentativo venga preso per un invito sessuale. Ma guarda caso, gli uomini non sono considerati selettivi, le donne si'. Eppure i comportamenti si assomigliano
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Giac, stai parlando di uno scambio di ruoli. Ecco lo scopo della "liberazione"
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Tesea, volevo far notare proprio questo. almeno gli uomini non squittiscono... :-))
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Grazie a tutti, buona giornata, a presto
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 22/07/08 a 09:32
Eccomi!
Ho letto i commenti e mi sembra di essere fuori argomento...
Lo studio olandese? Acqua calda.
Donna bella donna brutta una deduzione da regalare ai settimanali.
"L'Uomo è ancora un animale troppo libero e instabile" scriveva Nietzsche nel suo "L'UOMO TROPPO UMANO".
La natura ha fatto l'Uomo privo di istinti di cui è dotato l'animale.Una mucca affamata rimane indifferente davanti un pezzo di carne.Così come un carnivore davanti il fieno.
Anche Der Istinkt sessuale di Freud è poco istintivo.Davanti una sollecitazione sessuale l'Uomo rispetto all'animale si lascia andare a ogni tipo di perversione.L'animale segue un codice scritto nel suo DNA una specie di galateo.
Il momento giusto con il partner giusto:gli orsi si accoppiano una volta all'anno per fare un esempio.
Nel caso dell'Uomo invece di istinto Freud usava il termine impulsione(Trieb).
Riassumo:la vita dell'animale è codificata biologicamente.
Quella dell'Uomo no.
Bisognava inventarla per potere prevedere i suoi comportamenti e la consequenzialità delle sue azioni.
Sull'autobus è stata coerenza amico perché l'Uomo aveva già inventato al posto dei codici biologici, codici morali e codici logici.
Ora nel 2008 i codici morali non hanno più senso per l'Uomo.
Ci sono altri codici secondo me inventati(dai paesi sviluppati)per altri scopi ma di cui gli effetti collaterali garantiscono la stabilità dell'Uomo a livello impulsivo.Si tratta della tecnologia,della catena di montaggio del cartellino da timbrare nemici del tasso di testosterone.
Questo ci porta a dire:MA ANCHE CHI LAVORA NON FA L'AMORE.
L'Uomo tecnologico contribuisce all'estinzione della propria specie?
A suivre...
Scritto da: Osman | 22/07/08 a 10:36
zia elena
tu hai scritto "riscontro un numero di uomini sempre maggiore".
questo - "sempre maggiore" - implica una situazione dinamica, in movimento, un paragone con un tempo diverso.
in assoluto, non ritengo sia una questione genetica. penso invece che sia una questione culturale, di mentalità e quant'altro.
la mia personale esperienza - valenza scientifica: zero - mi porta a ritenere che - in proporzione rispetto a un tempo passato - siano più gli uomini a farsi problemi di sentimento, e molto meno le donne.
saluti
Scritto da: giac | 22/07/08 a 18:43
Il me semble que depuis que les femmes maitrisent leur contraception, elles sont devenues pires que les hommes, de vraies prédatrices sexuelles. Aujourd'hui la femme est un homme comme les autres...
Même Freud qui couchait avec toutes ses patientes aurait besoin aujourd'hui de viagra !
Scritto da: alex | 22/07/08 a 19:35
Alex,pas d'accord.
C'est une impression!
ça se maquille
ça se coiffe
et ça ne fait rien...
Scritto da: Osman | 22/07/08 a 23:28
@ Giac
Ho scritto : "Riscontro però, tra le generazioni più recenti...la presenza di un numero sempre maggiore di donne simili sempre più agli uomini..."
La presenza di un numero sempre maggiore di donne e non di uomini.
Concordo con te sul fatto che sia una questione culturale, di mentalità, ecc., ma, per una percentuale probabilmente in diminuzione, credo -anch'io senza la minima valenza scientifica - che sia anche una questione genetica.
@ Dragor
Grazie per l'ospitalità.
In questo caso hai ragione, è un'ingiustizia.
Potrei dire che per decenni (secoli?) ne abbiamo subite anche noi: un uomo che conquistava molte donne era un DONGIOVANNI, una donna che conquistava molti uomini, una SGUALDRINA.
Buonanotte.
Zia Elena
Scritto da: zia elena | 22/07/08 a 23:31
Porre una distinzione tra "fare l'amore" e "fare sesso" nel 2008 è a mio parere un pò troppo generico.
Esistono troppi elementi che hanno completamente sconvolto il nostro approccio alle questioni morali. Molte definizioni sono svuotate nel loro effetto sulla persona, perfino un termine amichevole come "puttana" non ha più la stessa rilevanza che aveva vent'anni fa, soprattutto perchè non è più in grado di modificare le reazioni altrui nei confronti della persona battezzata da tale appellativo.
Nel 2008 è semplicemente un insulto.
Insomma, a nessuno importa più un fico secco di ciò che si fa della propria sessualità, e dirò di più.
Da qualche tempo ho la sensazione, del tutto personale, che l'istinto sessuale della gente si stia atrofizzando. Rifletto molto sull'incredibile influenza della moda e del marketing sul sesso. Canoni estetici che cambiano di anno in anno. Uomini prima magri, poi muscolosi, glabri come vermi e l'anno dopo coperti di peli nella miglior tradizione cafonesca.
Quanto ha a che fare il sesso con l'immagine? Una buona immagine riesce davvero a rimpiazzare i feromoni scadenti?
L'emancipazione della donna è un dato di fatto, eppure si parla ancora di maschilismo. Come mai? Forse il maschilismo è morto da tempo. Non si tratta piuttosto di crisi sociale, di mancanza di identità collettiva ed individuale?
Si parla di "troppo sesso e poco amore". Ma se il sesso è l'istinto e l'amore è il raziocinio, quale delle due cose è più illusoria e manipolabile quando si tratta di scegliere un partner con cui ci si possa intendere? La gente, in fondo, si incontra su internet. Se questo non è "mind over matter"... forse è una grossa crisi dei sani, vecchi istinti. La morte della passione.
Approfitto per complimentarmi, splendida rubrica :)
Scritto da: Paolo C. | 23/07/08 a 04:02
Osman, quando sono pertinenti all'atto della riproduzione e non fini a se stesse, le perversioni rientrano nel campo della fantasia come quella che gli umani mettono nella cucina invece di mangiare sempre le stesse cose come gli animali. Secondo me in qualche modo i codici morali tengono ancora, infatti si continua a stimare la famiglia e condannare la prostituzione. Quanto al codice biologico, costituisce la struttura del comportamento umano. Ma su questa, a differenza degli animali, l'uomo ha costruito una quantità di sovrastrutture
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Alex, la femme est un homme comme les autres qui a toujours besoin de l'amour comme alibi pour ses dérives masculines
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Zia Elena, grazie a te per la tua presenza. Questo spazio è a disposizione di tutti. E' vero, adesso una donna non è più una sgualdrina ma una Donna Giovanni :-))
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Caro Paolo C., grazie per i complimenti. La differenza tra fare amore e fare sesso è squisitamente culturale in una società che per secoli ha considerato il sesso come peccato, riscattabile soltanto con l'amore.
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Buona giornata a tutti, ciao!
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 23/07/08 a 08:50
Troie!
Scritto da: Biz | 25/07/08 a 12:29