Certo, è orribile quello che ha fatto Karadzic, ma è orribile anche quello che hanno fatto gli americani ai prigionieri a Guantanamo e in Irak, sono orribili i “danni collaterali” in Irak e Afghanistan, per non parlare di qualche trasgressione storica come le bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki che da sole hanno ucciso 150.000 civili più quelli morti in seguito. Con tutto il rispetto per le ragioni d’Israele, è orribile quello che ha fatto in Libano dove ha trucidato decine di civili per ogni Hezbollah, è orribile quello che fa a Gaza dove sono quasi sempre i civili a fare le spese della caccia al presunto terrorista. E’ orribile quello che ha fatto la Russia in Cecenia, ma nessuno glielo rinfaccia purché stia zitta sui crimini americani. E che dire di Hu Jintao e di Mugabe? Altro che Tribunale Internazionale, il primo ospita addirittura i Giochi Olimpici e il secondo se l’è cavata con una blanda ammonizione. Perché questi criminali non vengano condannati non dico all’ergastolo, come meriterebbero, ma almeno a 6 mesi con la condizionale e il pagamento di 1 euro simbolico alle vittime? Semplicissimo: SICCOME l’America è la prima potenza mondiale, i colpevoli sono sempre i suoi nemici. Gli alleati, o almeno chi ha l’accortezza di collocarsi nella sua orbita, hanno buone speranze di poter commettere qualsiasi crimine e vivere felici. Karadzic rappresenta la Serbia di prima, quella invisa agli USA. Ecco perché la Serbia di adesso, con il cuore a stelle e strisce, si è affrettata a consegnare al Tribunale Internazionale un tizio che da 13 anni non si nascondeva in una grotta dei Carpazi ma faceva il guru alla periferia di Belgrado travestito da Papà Natale, il classico camuffamento dei delinquenti che non vogliono essere riconosciuti. Vogliono darci a bere che lo hanno scoperto soltanto oggi? Non fateci ridere, lo sapevano anche prima, ma adesso tira il vento dell’America o quello della Comunità Europea che è quasi lo stesso anche se mancano le strisce e le stelle sono soltanto 12. Karadzic è solamente merce di scambio. Avrebbe ogni ragione di pensare: con tanti delinquenti in circolazione, perché devo pagare proprio io? Dragor . Anche se nessuno ha ancora avuto il coraggio di stamparle, sembra di sentire le critiche all’arresto e al processo di Radovan Karadzic: perché sono sempre i nemici dell’America a venire giudicati al Tribunale Internazionale? A partire da Norimberga, i criminali di guerra vengono processati a senso unico. Saddam Hussein faceva parte dei regimi invisi all’America, come Milosevic, come Omar al Bashir e perfino i genocidari rwandesi.
Carissimo Dragor, argomento molto delicato.
Io ritengo, indipendentemente da qual sia lo chieramento politico-ideologico, che chi è responsabile di crimini come il soggetto in questione paghi.
Se avesse avuto dignità si sarebbe fatto fuori da solo. Ora gli tocca un processo.E una condanna. Che io sappia. Non la pena di morte.
Poche ciance, a mio avviso.Io per uno così non trovo attenuanti.Di nessun tipo.
Ti abbraccio e vado a cominciare a vivere la mia quotidianità.
Affettuosamente, Marianna.
Scritto da: marianna | 23/07/08 a 08:31
Cara Marianna, la penso esattamente come te, ma questa è una dichiarazione di principio. In pratica i processi e le condanne sono selettivi. Il post denuncia una realtà che si allontana molto dell'imparzialità della giustizia. In ogni caso, se non si possono condannare tutti i delinquenti, non è una buona ragione per non condannarne nessuno...
A presto sul tuo blog,un saluto affettuoso a te, al piccolo Diego che affronta il suo secondo giorno di vita e a tutta la famiglia
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 23/07/08 a 09:01
Non metterei troppe cose sullo stesso piano. In ogni caso, concordo con te nel senso di cominciamo a condannarne pesantemente qualcuno altrimenti ogni genocida assassino la fa franca.
luigi
Scritto da: gobettiano | 23/07/08 a 09:19
Karadzic è un criminale e come tale verrà giustamente processato, però quanto scrivi è vero. Verrà il giorno nel quale saranno i Paesi del Far East a scrivere la storia, a condannare e ad assolvere, a dar torto e ragione. Sarà la fine definitiva della nostra concezione occidentocentrica (si dirà così?), già oggi allo stremo sia dal punto di vista culturale che economico. Chi vivrà, vedrà.
Ciao Dragor.
Scritto da: Pim | 23/07/08 a 11:31
Dragor, concordo con te, anche se Karazic e Mladic sono dei criminali e devono pagare.
Purtroppo questi stati ex comunisti si sono buttati in braccio all'America e questo è deprimente.
Buona giornata
Fino
Scritto da: Fino | 23/07/08 a 13:02
Caro Dragor,
ti apprezzo per la tua obiettività, malgrado la tua già da te dichiarata diversa posizione di campo.
Tutto quello che dici è vero.
E se tra i crimini dell'America ci mettessimo pure le bombe che ci hanno sganciato sopra negli anni '40?
Tesea
Scritto da: Teseag | 23/07/08 a 14:51
aiuto... dragor si è ammalato di benaltrismo :P
Scritto da: anecòico | 23/07/08 a 18:53
Con il tribunale internazionale dell'Aja siamo tornati alla preistoria del diritto, a quando Brenno disse "guai ai vinti!" e posò la sua spada sulla bilancia per ottenere ancora oro.
Finchè non ci sarà un tribunale internazionale che sia autonomo da tutti gli stati ed abbia giurisdizione su chiunque, ogni processo per crimini di guerra resterà un sopruso dei vincitori sui vinti.
Scritto da: Truman Burbank | 23/07/08 a 19:46
In ogni caso, Luigi, per una mi piacerebbe vedere condannato anche qualche delinquente dell'aerea americana
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Pim, secondo me si farebbe prestissimo a montare un TI veramente rapprentativo. Basterebbe metterlo sotto il controllo di tutti i paesi senza diritti di veto
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Proprio cosi', Fino, daprimente. Il mercato prevale su tutto. Basta vedere la Cina...
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Tesea, io cerco di non avere pregiudizi. Per molti questa è una scelta di campo. Se non sei antiamericano o antisraeliano, significa se sei filo. Ecco la logica che JI cerca di superare, descrivendo la realtà al di fuori delle scelte politiche. Tutti i paesi citati nel post mi piacciono moltissimo, ma questo non significa che non si possano condannare le loro trasgressioni. In fin dei conti si puo' amare la Germania, come nel mio caso, ed essere molto critici sul nazismo.
Fra i peggiori crimini (e non soltanto degli americani) metterei tutti i bombardamenti sui civili, specialmente quelli che non avevano altro scopo. In particolare, a Norimberga, io avrei impiccato il tizio che ha ordinato il bombardamento di Dresda, una meravigliosa città barocca che non sarà mai più come prima
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Niente paura Emanuele, si tratta di una crisi passeggera :-)))
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Si' Truman Burbank, sono perfettamente d'accordo. Come dico a Pim, il TI dovrebbe essere posto sotto il controllo di tutti i paesi senza diritto di veto
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Grazie a tutti per i vostri interventi, a presto!
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 24/07/08 a 09:03
Come tanti anche tu confondi la causa con l'effetto: cos'è più orribile cercare di difendersi o stipare decine di civili vicini ai posti di lanci di missili?
Cos'è più terribile: cercare di evitare che altri civili muoiano o usare donne e bambini come scudi umani?
Credo sia profondamente ingiusto paragonare le vittime ai carnefici, episodi singoli a chi della tortura e delle persecuzioni ha fatto il suo mestiere.
Spiace vedere come si assecondi in questo modo la più becera propaganda anti-israeliana.
Mi dispiace dirtelo, ma stai diventando una vera delusione :((
Scritto da: esperimento | 24/07/08 a 11:18
Ciao,
ritengo che l'importanza di questi processi sia superiore alla loro, diciamo così, parzialità. Tutto il meccanismo dei Diritti Umani (nelle sue diverse accezioni) si basa sui "precedenti". I Tribunali Internazionali sono stati una grande vittoria per l'umanità, perchè tracciano un solco operativo all'interno del quale, con tutte le difficoltà che segnali, occorre muoversi. Una volta stabilito il precedente che ci possa essere una Corte di Giustizia Internazionale che processa i crimini contro l'umanità, si tratta ora di estenderne il campo d'azione. Se non ci fosse, al di là dell'incoerenza che citi, sarebbe peggio. Anche il protocollo di Kioto esiste e al momento è disatteso da parecchi stati. Tuttavia si va avanti lo stesso, nel tentativo che mutino i contesti Nazionali che adesso impediscono a quei paesi l'adesione al Protocollo. Questo genere di organismi sovranazionali, sono utilissimi all'interno dei paesi che non se ne avvalgono, poichè servono a fare pressione sui governi, da parte dei movimenti o della semplice opinione pubblica. L'America ad esempio, in questo momento, è piena di attivisti che stanno lavorando proprio a questo (Guantanamo and all), appoggiandosi al precedente del Tribunale Internazionale. Non a caso per esempio i soldati Americani (e non solo) sono protetti dalla legge americana, che impedisce che possano essere processati, e questo desta scandalo naturalmente, anche in Patria, dove esiste un acceso dibattito su questa faccenda. Il precedente c'è, come il Protocollo di Kioto e altre conquiste del genere. Occorre renderlo funzionante ed estenderne la giurisdizione. Ma sono cose importanti, e non liquidabili come strumenti di ipocrisia. Stai bene. Cyrano.
Scritto da: cyrano66 | 25/07/08 a 16:12
Caro Esperimento, le critiche alla campagna libanese e alla repressione nella striscia di Gaza sono venute anche da buona parte degli israeliani. Come dice il proverbio, due torti non fanno una ragione. Io sono il primo a riconoscere il diritto d'Israele all'esistenza e quello di difendersi, ma non è un buon motivo per far fuori 10 civili per ogni terrorista. Forse ti chiedi perché non ho inserito nella lista dei criminali da processare con il Tribunale Internazionale gli hezbollah e i palestinesi di Hamas che usano i civili come scudi umani. Non li ho inseriti perché non rappresentano nessuno Stato, sono terroristi e in caso di cattura vanno giudicati nei tribunali ordinari, sempre che non si riesca a farli fuori prima. Ma rispettando i civili.
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 25/07/08 a 16:42
Caro Cyrano, infatti non liquido affatto il TI come uno strumento d'ipocrisia. Come dico in una replica, se non si possono condannare tutti i delinquenti, non è una buona ragione per non condannarne nessuno. Ben venga l'arresto di Karadzic. Soltanto, come riconosci anche tu, ogni tanto sarebbe bello veder arrestare e condannare anche un criminale americano, russo, cinese o o appartenente a un paese satellite
Ciao
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 25/07/08 a 16:49