Credete che Sarko si sia scomodato a ricevere il Dalai Lama? Nemmeno per sogno, era troppo occupato a nascondersi perché la Cina aveva minacciato “se ricevi quel vecchio barbogio, i tuoi Airbus potrai venderli al gatto”. Così è rimasto davanti alla TV a vedere i Giochi Olimpici e al suo posto ha spedito Carla che ha incontrato il venerabile vecchio a Lodève (Hérault) per l’inaugurazione di un tempio buddista.
Una scelta da codardi. Poiché la Costituzione non prevede che la moglie possa rappresentare il presidente, Carla Bruni rappresenta soltanto suo marito. Allora perché ha incontrato il Dalai Lama? La risposta è facilissima: lo ha incontrato a titolo privato, perché come presidente Sarko non ne ha avuto il coraggio. Il vecchio monaco spara informazioni troppo scomode. Dall’inizio della sommossa in Tibet, il 10 marzo, 400 persone sarebbero morte nella sola regione di Lhassa e 10.000 sarebbero incarcerate non si sa dove. Inoltre 140 tibetani colpevoli di reati d’opinione sono detenuti nella prigione di Drapchi. La strage e gli arresti non si sono fermati nemmeno durante i Giochi Olimpici.
per la Cina E I SUOI TIRAPIEDI (coloro che fanno business con quel paese e passano il tempo a leccargli il didietro) i tibetani godono della massima autonomia, sono trattati meglio dei cinesi, possono fare figli a bizzeffe invece che 2 al massimo come i poveri Han, non pagano le tasse, preservano la loro cultura, hanno libertà religiosa, a scuola studiano nella loro lingua, ricevono borse di studio per andare all'università, hanno una favolosa rete ferroviaria che ha tolto il paese dall'isolamento, dispongono di alloggi gratuiti, ricevono alimenti gratis e nel parco nazionale Pota Tso ci sono perfino i bidoni per la raccolta differenziata dei rifiuti. Allora perché questi ingrati sentono il bisogno di scendere in piazza a farsi ammazzare invece di godersi le loro fortune? Semplicissimo, dice la velina del partito: con il regime attuale stanno troppo bene. Protestano perché vorrebbero stare male come prima che arrivassero i cinesi.
Dragor
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Oltre a Sarko la lista dei leccaculo dei cinesi sarebbe lunghissima. In testa Ignazio La Russa.
Buona giornata, Dragor
Fino
Scritto da: Fino | 25/08/08 a 09:17
Senza che questo suoni giustifica,Sarko non è certo l'unico a pararsi il sedere dall'ira dei cinesi tanto generosi. E non neppure eccezione all'indecenza vile che questa fuga dimostra.
luigi
Scritto da: gobettiano | 25/08/08 a 09:18
Ciao Dragor. Concordo con la tua analisi, naturalmente. Eppure... eppure io rimango ottimista. Sono convinto che la Cina, sia pur lentamente, muterà la propria politica. E' nell'ordine delle cose. "Il mondo si aprirà alla Cina e la Cina al mondo", come ha più o meno detto Rogge. Non esistono Assi del Male (ne so qualcosa, sono stato in Siria): al contrario, esistono Paesi che con i propri tempi si stanno aprendo ad un confronto. Un confronto che non va boicottato ma incoraggiato e sostenuto.
Scritto da: Pim | 25/08/08 a 09:29
Sarko era troppo impegnato a non inimicarsi troppo l'ex dirigente del KGB che risponde al nome di Vladimir Putin.
Scritto da: Gian Contardo (Buffalmacco) | 25/08/08 a 10:12
Fino, vedrai che si manifesteranno anche su questo post :-)
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E' vero, Luigi. Se non sbaglio, quando il Dalai Lama è andato in Italia, anche là lo hanno accolto con la Carla Bruni di turno
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Ciao Pim, ben tornato. Sono ottimista anch'io, nel senso che credo nell'evoluzione. Ecco perché penso che dobbiamo favorirla con tutte le pressioni possibili e una critica spietata. Leccando il didietro non si fa che rallentare il processo
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Grazie a tutti per i vostri commenti, buon lunedi', a presto
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 25/08/08 a 10:16
ciao Dragor, un rapido passaggio per salutarti e - come al solito - dirti bravo per il post ed anche per il commento in calce, in cui spieghi molto bene che è in funzione di un miglioramento della situazione in Cina che scrivi quello che scrivi. Vorrei essere ottimista come te.
Permettimi una offtopic. Che fine ha fatto il post del tizio che trasforma i sessi per poche inutili migliaia di dollari?
a presto,
HP
Scritto da: homing pigeon | 25/08/08 a 17:21
Carissimo Dragor, scusa se arrivo solo a quest'ora. In effetti per me è il momento migliore della giornata.
Mi è piaciuta la tua osservazione circa l'anomalo modo di gestire una questione imbarazzante da parte di Sarko. Sopratutto perchè, come fai notare, il ruolo assegnato dal presidente a Carla Bruni, solo sua consorte, non è contemplato nella Costituzione francese.In definitiva è come non avesse tenuto in alcun conto il suo "ospite".Come non l'avesse ricevuto affatto. Almeno a livello ufficiale.
Per il resto, ti ho già detto che auguro alla gente di Cina cambiamenti in positivo. Come e quando questo avverrà non lo so ma lo spero vivamente.
Ho letto in questi giorni ripetutamente di massacri e repressioni ed il tutto espresso con molta ambiguità. Da cinesi insomma.
Però non ci sono solo questi cinesi...... esistono anche dissidenti, cui viene impedito, con ogni mezzo, di partecipare alla vita del proprio Paese.E questo deve finire.
Felice notte. A domani.
Marianna
Scritto da: marianna | 25/08/08 a 22:02
TypePad fa degli scherzi!! Ho inserito il commento e non compare. Vediamo un po!
Marianna
Scritto da: marianna | 25/08/08 a 22:04
Perchè compare e scompare il commento?
Marianna
Scritto da: marianna | 25/08/08 a 22:06
Non c'è errore, c'è che qualcosa non funziona!!
Marianna
Scritto da: marianna | 25/08/08 a 22:08
Mi auguro che abbia ragione Pim.
Il fatto è che intanto, visto che il processo sarà lunghissimo, dobbiamo "sopportare" terribili momenti.
E quello che giustamente scrivi è la conferma di quanto schiavi siamo di certi "equilibri", ahinoi.
Ciao Dragor, un abbraccio
Irene
Scritto da: irenespagnuolo | 26/08/08 a 07:57
HP, tutto cambia,anche se i cambiamenti sono cosi' lenti che a volte non si percepiscono. Il mio ottimismo deriva soltanto da questa legge di natura. In ogni caso bisogna riconoscere che dai tempi della Rivoluzione Culturale qualche progresso si è fatto, anche se l'altro giorno hanno arrestato per "rieducarla" un'anziana signora che protestava in un parco perché l'avevano espulsa dalla sua casa destinata a essere rasa al suolo per i lavori dei Giochi Olimpici.
Il post del pene-clitoride è scivolato un po' più in basso. Infatti ho voluto riunire i post che parlano della Cina.
Grazie per la visita e per l'attenzione, a presto
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Si' Marianna, cerchiamo di essere ottimisti, anche se un conoscitore come HP sembra propendere per il pessimismo. Forse fra un paio di secoli la Cina sarà un paese democratico e tutti si potranno esprimere liberamente. E' solo questione di tempo...
I tuoi commenti sono usciti tutti. Ogni tanto TypePad si diverte a giocare qualche scherzo
Grazie per la visita, un abbraccio, a presto
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Giancontardo, per tenere i piedi in tutte le staffe nelle quali vuole metterli, Sarko dovrebbe essere un millepiedi
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Ciao a tutti, buona giornata, a presto
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 26/08/08 a 09:45
C'è anche un'altra ipotesi, meno ottimistica: la cinesizzazione universale di tutto il globo.
Tesea
Scritto da: tesea | 26/08/08 a 15:07
Brava Tesea, bel punto che sostieni.
La cinesizzazione del globo sta già avvenendo, e sotto gli occhi di tutti, per cui nessuno può dire, oh, toh, non me n'ero accorto. Basta andare in un qualsiasi mercato, supermercato, centro commerciale, ed equiparati, e leggere le etichette di provenienza delle merci (una volta almeno quelle deperibili erano locali, ora a poco a poco avremo anche i pomodori e l'aglio cinesi). Che percentuale ha il made in China oggi?
Poi ditemi se questa non è cinesizzazione. Certo, su questo tipo di imprinting mondiale ci campano in molti. Ma se un giorno i rubinetti del mercato si stringessero (non serve chiuderli, basta appena stringerli un po', tipo petrolio per intenderci), i prezzi di tutto quello che importiamo, e che non siamo più capaci a fabbricare da noi, dove andrebbero a finire? Ce n'è abbastanza per far scoppiare delle guerre.
Quando vedo che perfino in Giappone oggi c'è il 50% dell'elettronica di consumo fatta in Cina invece che lì stesso, la cosa mi spaventa, e non poco.
Siamo già Cina-dipendenti. Un po' dappertutto.
a presto,
HP
Scritto da: homing pigeon | 26/08/08 a 22:11
Ecco, infatti...direi che HP e Tesea hanno messo il dito nella piaga :(
Irene
Scritto da: irenespagnuolo | 26/08/08 a 22:59
Irene, lo spero anch'io, ma il trend è pessimista. Come osservi anche tu, sembra più probabile che noi diventiamo cinesi, piuttosto che la Cina diventi occidentale.
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HP, Tesea, in effetti ho la sensazione che, con il passare del tempo i miei occhi si stiano restringendo e allungando. Dev'essere tutta la roba cinese che si trova negli alimenti anche quando non è dichiarata...
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Ciao a tutti, buona giornata, a presto
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 27/08/08 a 10:03