Diceva il barone de Coubertin: I Giochi Olimpici devono essere al di sopra della politica, dei soldi e della guerra. Fedeli allo spirito olimpico, i cinesi fanno di tutto perché la politica resti fuori dai giochi, specialmente in quella sua particolare espressione che si chiama “diritti umani”. Ecco perché hanno rifiutato il visto d’ingresso a Joey Cheek, l’americano che nel 2006 aveva vinto la medaglia d’oro nel pattinaggio di velocità, accusandolo di avere tradito l’ideale olimpico. Si era drogato? Aveva un motore nascosto nei pattini? No, il suo crimine era molto più grave: John Cheek si permetteva di avere delle idee. Aveva addirittura fondato un’associazione di sportivi americani che aveva il pessimo gusto di denunciare i massacri perpetrati dal regime di Karthoum contro le popolazioni del Darfur. Un imperdonabile miscuglio di sport e politica, giustamente sanzionato con il rifiuto del visto.
E non sta bene parlare di guerra. Poiché è grande amica del dittatore sudanese Omar-el-Bechir e acquista l’80 per cento del suo petrolio, la Cina fa valere il suo diritto di veto quando il Consiglio di Sicurezza dell’ONU cerca di sanzionare i crimini del dittatore. E’ la principale fornitrice d’armi del Sudan ma non si deve dirlo. Nell’ex Celeste Impero i siti internet che dicono la verità sulla guerra nel Darfur sono censurati come quelli che parlano della repressione nel Tibet. In Sudan c’è solamente qualche scontro tribale al quale il governo è completamente estraneo, i tibetani stanno ancora meglio dei cittadini cinesi e non hanno motivo di lamentarsi.
NEL PAESE DEL PARAVENTO la realtà impresentabile va nascosta al mondo dietro una facciata leggiadra e armoniosa, come la piccola Lin che boccheggiava alla TV fingendo di cantare l’Ode alla Patria mentre veniva doppiata da Yang che aveva una splendida voce ma denti da coniglio. Perfino l’Ode alla Patria è stata censurata con la soppressione di ogni riferimento a Mao, scopato anche lui sotto il tappeto perché non si armonizzava con lo spirito olimpico.
PER LA CINA E I SUOI TIRAPIEDI l’ordine regna in Oriente. Le brutture sono nascoste dietro pannelli di seta dipinta, l’ideale olimpico sventola al di sopra della politica, dei soldi e della guerra. E il barone de Coubertin si rivolta nella tomba.
Dragor
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Ti abbiamo atteso ma hai scritto un post che inchioda la Cina alle sue responsabilità politiche ed umane.
Critico con intelligenza, come sempre del resto.
Buona giornata e sopratutto buona settimana!
Marianna
Scritto da: marianna | 18/08/08 a 08:24
Ti abbiamo atteso ma hai scritto un post, che inchioda la Cina alle sue responsabilità politiche ed umane.
Buona settimana!
Affettuosamente, Marianna.
Scritto da: marianna | 18/08/08 a 08:26
E' giusto che tu ti sia corretta, Marianna, perchè Dragor nel suo articolo sui "lavoratori Viziati" non ha espresso tanta lungimiranza. Ma posso affermare con certezza che si è espresso in maniera perfetta in questo e altri articoli. Appoggio pienamente la sua lotta a tutto ciò che di negativo rappresenta la Cina per il Mondo(assassina e oscurantista).
Scritto da: Poliziotto | 18/08/08 a 10:57
Grazie Marianna. Speriamo chge un giorno la Cin a non sia inchiodata alle sue responsabilità soltanto dai post...
Buona giornata e buona settimana anche a te. A presto
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 18/08/08 a 11:06
Ciao poliziotto, mi fa piacere che stavolta siamo in sintonia. Pero' il tuo stile letterario non mi è nuovo. Mi sembra di averlo già visto da qualche parte...
Ciao, a presto
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 18/08/08 a 11:11
I motivi per cui De coubertin si rivolterebbe sono parecchi. Quando furono assegnate le Olimpiadi a Berlino nel 1936 tanti furono ad essere contrari. Non erano molti tra i cittadini comuni per ovvi motivi, ma tanti fra le classi dirigenti. Eppure!
Il riferimento alla Germania non è casuale.
luigi
Scritto da: gobettiano | 18/08/08 a 11:46
Bien sur que tu as reconnu le style de poliziotto... Sacré farceur.
Alex
Scritto da: Alex | 18/08/08 a 12:35
Alex, ou plutôt sacrée farceuse...
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 18/08/08 a 18:56
Luigi, sembra che de Coubertin avesse simpatie naziste. Forse è stato lui che ha insegnato a chiudere gli occhi quando un paese non rispetta i diritti umanii
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Ciao a tutti, buona serata
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 18/08/08 a 19:01
Grazie, Dragor, per il link.
A presto. Marianna
Scritto da: marianna | 18/08/08 a 19:45