Nel pugilato potete stenderli secchi, nella corsa potete arrivare prima di loro, nell’atletica potete saltare più alto o più lungo. Là non si può barare, il risultato è obiettivo e incontestabile. Ma dove dipende dalla valutazione della giuria, ecco che barano a più non posso. Sto parlando dei cinesi.
Avevo giurato di non seguire questi Giochi Olimpici, ma ho fatto un’eccezione per la gara di sbarra. Avevo letto che i cinesi venivano favoriti dalle giurie e volevo vedere se era vero. L’italiano Igor Cassina, già medaglia d’oro ad Atene, ha fatto un esercizio semplicemente strepitoso, abbandonando continuamente la presa per lanciarsi in rischiosi volteggi aerei e ha terminato in modo quasi perfetto. Era gran lunga superiore agli altri, ma la giuria comprata o intimidita lo ha piazzato al quarto posto con 15,675 punti. Al terzo e secondo posto sono andati un tedesco e un americano. Al primo, con 16,20 punti, il cinese Zou Kai.
Questo Zou Kai meritava di arrivare ultimo. Fra lui e Cassina c'era una differenza abissale. Ha fatto un esercizio mediocre, senza abbandonare mai la sbarra come se avesse paura di cadere, niente volteggi, nessuna emozione, la noia assoluta, un’uscita scialba. Ma lo hanno classificato davanti alle buone prove dell’americano e del tedesco, e soprattutto a quella straordinaria dell'italiano. Si è capito subito che avrebbe vinto. Aveva la faccia del raccomandato di ferro e un particolare lo ha tradito: aveva già preparato la bandiera rossa da sventolare ancora prima che Cassina, il maggior candidato alla vittoria, cominciasse il suo numero.
I cinesi barano e non c’è da stupirsi. Gente che bara perfino alla cerimonia di apertura volete che non bari anche ai Giochi? Come ha barato Liu Xiang, il cocco della Cina, dando forfait subito dopo la partenza per la batteria dei 110 ostacoli. Là non c'erano giurie da comprare. Altro che strappo, voleva sfuggire all’umiliazione di essere battuto in pista e nello stesso tempo intascare i 13 milioni di dollari dell’assicurazione. Lo prova il fatto che 5 minuti dopo l’infortunio il vicepresidente della Repubblica aveva già spedito un telegramma per definirlo “un eroe” e che alla conferenza stampa il cocco notoriamente digiuno della lingua di Shakespeare ha parlato un inglese perfetto, imbottito di termini scientifici per spiegare l’infortunio. Un discorso chiaramente imparato a memoria su una velina governativa. Bari!
Dragor
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Igor è un grande: si è già assunto la responsabilità del suo 4° posto dicendo che non ha dato il 100%, ma solo l'80%.
Non ha contestato la sua giuria, ma quella che ha giudicato ieri gli altri atleti italiani agli anelli, mettendo in discussione la medaglia del cinese.
Che i cinesi siano imbroglioni non è certo una novità, purtroppo.
Ciao, Dragor.
Zia Elena
Scritto da: zia elena | 19/08/08 a 16:22
Zia Elena, Cassina non ha voluto contestare per sportività, visto che era implicato. Ma io ho visto la competizione e ti assicuro che fra lui e gli altri c'è un abisso. In particolare fra lui e il cinese, che era il più scarso. E' questo che trovo scandaloso. Si potrebbe accettare un faoritismo in caso di quasi parità, in fin dei conti bisogna concedere qualcosa ai padroni di casa. Ma non si puo' mettere al primo posto chi mteritava l'ultimo.
Ciao, buon pomeriggio
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 19/08/08 a 16:40
ciao Dragor, non ho visto l'episodio che citi, nè molto altro delle Olimpiadi, per dir la verità, se non la finale dei 100 piani con quel mostro di Bolt. E la figuraccia di Liu Xiang, che ha fatto cinque metri di una falsa partenza e poi se n'è andato via come un cane bastonato.
Però voglio contribuire alla tua tesi con dei dubbi (o certezze!?) che sono saltati fuori durante il concorso di ginnastica a squadre. Gli americani hanno accusato la federazione cinese di aver schierato delle dodicenni e delle quattordicenni quando il limite minimo per partecipare è 16 anni. Di aver falsificato atti di nascita e passaporti. Ovviamente un muro di gomma ha respinto tali accuse. Ma tanto è una battaglia persa in partenza. In un paese dove puoi comprare LETTERALMENTE una patente da autista di camion, piuttosto che una laurea in Medicina, (le vendono, con qualsiasi altro titolo ti possa far comodo per ottenere un posto, e chi se ne frega se non hai mai toccato il volante di un camion o operato un fegato, nei pressi dei cosiddetti mercati del lavoro), ci si meraviglia che per vincere una medaglia in più falsifichino atti di nascita e passaporti? Appena ho un attimo, metterò giù qualcosa di veramente gustoso circa i cosiddetti "punti di protesta autorizzati" (che tristezza!) che i cinesi spacciano per un progresso ed un'apertura al dissenso. Vedrai che storiella.
Complimenti per il tuo post, scritto d'istinto e accusatorio. Mi spiace un sacco per Cassina. Si sa che le giurie sono sempre un po' di parte, ma ci sono dei limiti di decenza, e comunque sono sicuro che in Cina non le intimidiscono. Visto che lì la corruzione è la regola e non l'eccezione, per ogni giudice avranno individuato scientificamente il punto debole, ed avranno provveduto in abbondanza affinchè i suoi giudizi fossero a favore di un luogo così accogliente e così generoso.
a presto,
HP
Scritto da: homing pigeon | 19/08/08 a 19:22
HP, se puoi, guarda la registrazione della gara e confronta Cassina con gli altri. Non sarei intervenuto se lo scippo non fosse stato scandaloso. Avrei potuto tollerare la medaglia d'oro all'americano (anche se Cassina è stato molto superiore), ma il cinese non meritava nemmeno il bronzo. E non soltanto, è stato forse il peggiore.
Spero proprio che tu trovi l'attimo per scrivere qualcosa su questa corruzione generalizzata. Con la tua esperienza diretta, sarà sicuramente un post che lascerà il segno.
Ciao, buona serata
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 19/08/08 a 19:40
Dragor,
guarda che sono pienamente d'accordo con te.
Ho solo voluto sottolineare che Cassina non è solo un grande atleta, ma anche UN SIGNORE come pochi.
Ciao, buona serata.
Zia Elena
Scritto da: zia elena | 19/08/08 a 20:52
Carissimo Dragor, le osservazioni che tu fai in merito alla scorrettezza delle giurie cinesi e di tutto quanto ne consegue(interventi governativi a supporto perchè l'onore della Cina sia integro), le ho sentite anche in più di un commento di Oliviero Beha ai Giochi di Pechino.
Non ho visto la prova alla sbarra ma ti credo.
Certe volte mi viene da chiedermi: in che mondo stiamo vivendo?
Quanto c'è di vero e quanto c'è di falso in tutto ciò che ci propinano?
Oggi più di ieri dobbiamo necessariamente affinare le nostre capacità di giudizio per non essere continuamente gabbati.
Mi piacerebbe però che questo lo capissero i giovani. Che praticassero di più la riflessione e..... non si facessero attrarre da false luci.
Grazie per questo bel post.
Un abbraccio.
Marianna
Scritto da: marianna | 19/08/08 a 22:02
Dragor,diciamo che forse solo le Olimpiadi del '36 sono state peggiori di queste.
Anche là Hitler non poté fare nulla di fronte al grande Owens.
Buona serata
Fino
Scritto da: Fino | 19/08/08 a 22:42
Non parliamo poi di quell'ostacolista cinese che pare non si sia affatto infortunato poco prima della gara ma abbiano inscenato l'infortunio (con tanto di dramma mediatico) per fregarsi i milioni dell'assicurazione ...
Scritto da: Gian Contardo (Buffalmacco) | 20/08/08 a 09:49
Mazrianna, stiamo vivendo in un mondo dove l'apparenza conta più della sostanza. E non parlo soltanto della Cina
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Si' Gian Contardo,infatti nel post cito Liu Xiang parlando di questo scandalo
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Grazie a tutti, a presto, buona giornata
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 21/08/08 a 09:17
a me ha fatto a dir poco imbufalire il punteggio dato alle azzurre alla ginnastica ritmica...avevano fatto un esercizio stupendo in confronto a quello mediocre della cina naturalmente seconda....cina fai schifo!!!!
Scritto da: Giorgia | 24/08/08 a 20:48
a me ha fatto a dir poco imbufalire il punteggio dato alle azzurre alla ginnastica ritmica...avevano fatto un esercizio stupendo in confronto a quello mediocre della cina naturalmente seconda....cina fai schifo!!!!
Scritto da: Giorgia | 24/08/08 a 20:50