Fnalmente un magistrato coraggioso. In Francia Jean-Cristophe Hullin ha denunciato una nota organizzazione religiosa per “truffa in banda organizzata”. La truffa, ha detto, è il fine principale dell’organizzazione, che ha inventato una quantità di strumenti di pressione per ricattare i clienti convincendoli a mollare i soldi. In certi casi, dice il magistrato, si tratta di un vero lavaggio del cervello. I fedeli vengono colpevoliizzati perché diventino più malleabili, in modo che vuotar loro le tasche sia un gioco da bambini. Lo dimostra il fatto che i sacerdoti della setta non hanno bisogno di lavorare ma vivono con il denaro prelevato ai fedeli. Sì, è una splendida novità il fatto che un giudice riconosca la responsabilità globale di un’organizzazione religiosa “alla ricerca di un profitto ottimale” e motivata da “una vera ossessione della rendita finanziaria”. In gioco c’è nientedimeno che il suo puro e semplice scioglimento.
Era ora di mettere fine all’acquiescenza nei confronti questa invadente organizzazione della quale Sarkozy ha recentemente ricevuto il capo in pompa magna. Acquiescenza anche da parte della giustizia, perché nel 1998 il giudice Paul Mazon aveva archiviato una denuncia analoga dichiarando che i membri dell’organizzazione erano animati soltanto da “fervore religioso” e non ricavavano nessun “beneficio personale”. Acquiescenza di numerosi Stati che non solo accolgono l’organizzazione senza combatterla, ma vi partecipano con ministri, deputati e presidenti.
Speriamo fervidamente che il giudice Hullin riesca nel suo intento. Non accade tutti i giorni di vedere un’organizzazione definita “una banda di truffatori” della quale il presidente della Repubblica riceve il capo con tutti gli onori! Se l’organizzazione sarà condannata, la tappa successiva sarà logicamente quella di condannare tutti suoi complici.
A PROPOSITO, l'organizzazione si chiama Scientology.
Dragor
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caro Dragor, rieccoci.
Wanna Marchi, la più famosa (o semplicemente la più bersagliata?!?) delle nostre approfittatrici della credulità popolare, è una dilettante, in confronto. Tu ci racconti di una vera industria del lavaggio del cervello (come pure del portafoglio...).
Hai già scritto in passato di Scientology (già il nome di per sè é inquietante...), ma vedo con piacere che insisti. Specie quando ci sono sentenze clamorose come quella che segnali.
Dragor, off-topic. Passa da me. Rivedrai una persona che ti voleva bene, e che diceva di te bellissime cose.
a presto,
HP
Scritto da: homing pigeon | 24/09/08 a 13:21
Lo spero vivamente. D'altra parte credo che, a suo tempo, Hubbard fosse stato condannato per truffa anche in Francia - oltre che in molti altri Paesi.
Ciao Dragor, buona giornata.
Scritto da: Pim | 24/09/08 a 13:55
E' una organizzazione che al di là di episodi eclatanti, opera in maniera sottile e surrettiziamente tende ad insinuaesi dappertutto e far proseliti anche nel mondo delle imprese.
luigi
Scritto da: gobettiano | 24/09/08 a 14:34
Caro Dragor, ad inizio settembre scrissi che avevo rinunciato ad un lavoro, e non ho dato spiegazioni. Il vero motivo era che mi ero accorta che la persona per cui lavoravo era un fervente sostenitore segreto di scientology. E purtroppo li so ricosconere questi signori... amano in modo esagerato il denaro e l'affermazione di sè, vanno alla ricerca di un super poter "divino", ma non ne parlano... basta osservare però come si comportano con le persone, come commentano i fatti quotidiani. Come hai detto tu è un sottile lavaggio del cervello.
Scritto da: Amanda | 24/09/08 a 15:53
Ci risiamo,carissimo Dragor,Scientology non molla!!
Ti ho già detto in precedenza che anche qui da noi ha fatto proseliti, specie tra i giovani.
Ora Luigi scrive che s'insinua anche nelle imprese.
Cosa si aspetta a dichiararla fuori-legge?
Potere del denaro?E' per questo che i suoi quadri vengono ricevuti persino da capi di Stato?
Eppure le cronache, a leggerle attentamente, sono piene di episodi dannosissimi verificatisi a seguaci di questa setta.
Se non sbaglio tu avevi, ad esempio, raccontato del suicidio di una giovanissima.
Incredibile ma vero l'impunità di questi loschi figuri!
Un abbraccio. A più tardi.
Marianna
Scritto da: marianna | 24/09/08 a 17:23
HP, qui a Nizza imperversano. Dopo che Sarko gli ha dato via libera, si sono scatenati e aprono succursali dappertutto. Non resta che sperare nel giudice Hullin.
Vado subito! Credo di sapere chi è questa persona
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Pim, se è per questo hanno condannato anche Cristo e guarda il risultato...
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Luigi, infatti qui a Nizza sono diventati come la massoneria. Oltre a tutti molti capi raccomandano l'iscrizione ai dipendenti perché dicono che aiuta a sentirsi più sicuri e motivati
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Amanda, la tua testimonianza conferma quello che ha detto Luigi e quello che vedo intorno a me. Stanno approfittando del vuoto lasciato dalla Chiesa, visto che Nizza è una delle città meno cristiane del mondo. Purtroppo "non cristiano" non significa necessariamente "libero pensatore" e ne consegue che gli orfani della Madonna sono disponibili per le avventure più idiote
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Marianna, di questo passo i Niçois si suicideranno in massa. O per depressione, visto che l'infame setta mobilita i sensi di colpa per meglio manipolare i fedeli, o per debiti, visto che il fine ultimo è quello di alleggerirli il più possibile dei loro beni
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Grazie a tutti per i vostri interventi, a presto
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 24/09/08 a 19:40
MA PERCHE' NESSUNO HA DETTO CHE FINO ALL'ULTIMA RIGA CREDEVA CHE L'ORGANIZZAZIONE FOSSE LA CHIESA CATTOLICA? :-)
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 24/09/08 a 19:42
Secondo me, contro le sette le Istituzioni si muovono coi piedi di piombo perché, se si affermasse il principio della truffa religiosa come crimine da perseguire, dovrebbero fare processi anche contro potenti associazioni cattoliche, appoggiate o tollerate che siano dal Vaticano.
Guarda solo al grado di itnimidazione che ha raggiunto l'attivismo di Radio Maria, che si è permessa perfino di attaccare pubblicamente il potentissimo card. Bertone perché questi aveva stigmatizzato la sua abitudine di spillare soldi ai fedeli.
E il card. Bertone non mi pare propriamente un laicista ...
Ciao. E scusa per il ritardo di questo commento ma ieri mi sono preso un giorno di permesso.
Scritto da: Gian Contardo (Buffalmacco) | 25/09/08 a 11:21