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23/10/08

Commenti

Pasquone

Il pensiero è libero se lascia liberi tutti, che sono tenuti a loro volta a rispettare l'altrui libertà; specialmente in Italia ciò non è vero, riguardo importanti "questioni sensibili". I paesi civili si basano su un patto costituzionale e su tribunali indipendenti ed imparziali. In questa definizione non si riconoscono, purtroppo, la destra e l'estrema sinistra italiane. La prima è saldamente al potere, grazie all'appoggio del Vaticano, la sinistra estrema non conta nulla, grazie ai suoi errori di settarismo. Dragor, è per questo che non dobbiamo mollare!
Pasquone, molto resistente

Fino

D'accordovcon te sui liberi pensatori, però ormai è passato un po' di tempo da quando la chiesa cattolica faceva queste nefandezze.Oggi ne fa altre. Questo è vero.
Buona giornata, Dragor
Fino

Gian Contardo (Buffalmacco)

Ragionamento ineccepibile, il tuo.
E' uno dei fili conduttori della Storia: nel perseguitato si nasconde spesso il futuro persecutore, appena potrà essere libero e togliere la libertà agli altri.
Buona giornata.
Ciao.

marianna

Benedetto deve prendere tra le mani il Vangelo, i testi della dottrina sociale della Chiesa e farsi,possibilmente senza seguito, un viaggio in Africa.
Magari nello slum di Korogocho.
Potrebbe essere utile per lui e non solo.
Marianna

dragor

Caro Pasquone, quando è in maggioranza la chiesa combatte il libero pensiero, ma lo reclama quando è in minoranza. Che raccolgano quello che hanno seminato
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Gian Contardo, con le religioni rivelate non puo' essere diversamente. Ognuna cerca di distruggere le altre perché si ritiene l'unica possibile
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Cara Marianna, dubito che un viaggio nello slum di Korogocho possa insegnare alla chiesa il valore del libero pensiero. Lo scopre solo quando viene perseguitata dalle altre chiese
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razie a tutti per i vostri interventi, buona domenica

dragor (journal intime)


Miguel Martinez

Caro Dragor,

Tu scrivi:

"il libero pensiero che protegge la libertà religiosa"

direi che in Medio Oriente non è esattamente così. Se ci sono cristiani da massacrare in Iraq, è perché per 1400 anni i musulmani li hanno lasciati vivere, pur avendo il controllo politico.

Al-Qaida stessa ha smentito di avere parte nei massacri in Iraq, che pare siano dovuti a pulizie etniche (non religiose) da parte dei curdi.

A presto

Miguel Martinez

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Ciao Dragor.
Condivido pienamente il tuo pensiero espresso in questo ambito, potrei dire "parole sante" le tue. ;) Approfitto di questo commento per farti i complimenti per il tuo Blog (a cui sono arrivata casualmente navigando con google per una ricerca di foto :) per cui mi scuso se sto scrivendo su un post ormai datato), i tuoi inserti sono molto interessanti, mi sono ritrovata pressochè sempre d'accordo con quello che dici, e sono naturalmente rimasta sorpresa per quanto riguarda fatti che ignoravo.

Vorrei anche fare un piccolo commento su questo specifico intervento, circa quest'affermazione:

"Ogni religione si considera la depositaria della Verità Assoluta e cerca di distruggere le altre"

Secondo me non bisogna generalizzare, visto che non tutte le religioni tendono automaticamente all'aggressività e al rifiuto verso le altre religioni. Tornando indietro nel tempo e analizzando "velocemente" la storia, di base si può dire che sono le religioni monoteiste ad avere questo elemento di tendenza all'annientamento reciproco, dato che, come Dogma alla base delle stesse, c'è il fatto che esiste un solo Dio, tutti gli altri sono falsi Dei. Dogma che nelle religioni politeiste, per esempio, sarebbe privo di senso, per cui per questa ragione vengono automaticamente "legittimati" i diversi Dei che si venerano nel resto del mondo conosciuto. (Che poi si trovasse il modo di fare guerre religiose credo sia intrinseco nell'uomo, le scuse possono essere infinite... :p In fondo anche le guerre religiose di oggigiorno sono combattute spesso solo per nascondere interessi economici.) Nelle città dove venivano venerati gli Dei del Pantheon greco/romano potevi venerare uno o l'altro Dio anche in base alla situazione contingente o alla tua città/situazione sociale ecc senza per questo essere perseguitato. Inoltre, anche leggendo ciò che è arrivato sino a noi su quanto i filosofi greci avevano da dire in merito agli Dei venerati in Egitto, per fare un esempio, non penso si potrà mai trovare da qualche parte un'affermazione che allude alla falsità degli Dei egiziani, al contrario. Spesso, al massimo, le divinità venivano associate fra loro... ma qui sto divagando.

Un altro esempio, distanziandoci dall'Europa. Andando in Giappone ho imparato da miei amici giapponesi che non è importante in quale santuario ti rechi se vai a pregare, se Buddista o Scintoista.

Spero sia stato utile, interessante o quantomeno comprensibile... Non eccello nell'arte del linguaggio, sfortunatamente.

Ciao
Barbara :)

dragor

Cara Barbara, hai ragione. Avrei dovuto scrivere "ogni religione monoteista". Il monoteismo contiene il gene della violenza, considerandosi la sola verità possibile e squalificando tutte le altre

Ciao, buona giornata

dragor (journal intime)

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