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27/10/08

Commenti

X

Dragor, potrà apparire una frase strana, ma io di solito affermo di non credere ai gay. Mi spiego meglio: i gay come li si definiscono adesso, cioè persone che non provano interesse per l'altro sesso, sono l'aberrazione nata da millenni di repressione. Cioè, nella società chi amava fare sesso con persone dello stesso sesso, veniva visto come diverso, cioè come un'aberrazione che non ama l'altro sesso.
Ovviamente questo è un fracco di balle, eppure la società ne è rimasta condizionata a tal punto che chi prova attrazione per qualcuno dello stesso sesso si auto-etichetta come omosessuale, diverso che non ama l'altro sesso.

Io non ci credo, o per lo meno credo che siano casi molto limitati.

Come chi dice di non amare la nutella, insomma.

Scommetto che se lo lasci vicino ad un barattolo aperto, prima o poi ci darà un assaggio.

Insomma, ai gay credo solo in senso etimologico: cioè i gaii, quelli che per divertirsi non badavano al sesso della persona con cui facevano sesso.

Pasquone

Rientra nel comportamento sociale censurare gli altri, per fare meglio il piacere proprio. La scelta e la dominanza sessuali impongono che qualcuno soggiaccia e che trovi forme di soddisfazione confacenti. I cosiddetti "devianti" praticano un'altra strada: chi può sceglie, chi non può s'adatta, ma dice di farlo per propria scelta. Contentì tutti!
Pasquone, che per sua fortuna ha trovato una straordinaria compagna di vita

dragor

X, in effetti per i Greci e i Romani la sessualità non si indirizzava necessariamente verso il sesso opposto. Erano tutti un po' bisex senza per questo definirsi in modo particolare. Del resto ogni sesso ha in sé qualche carattere del sesso opposto. E' possibile che contro natura, ovvero un'imposizione culturale, sia proprio la sessualità limitata al sesso oppposto

Ciao, buon lunedi'

dragor (journal intime)

dragor

Caro Pasquone, se dobbiamo dare retta alla natura, siamo tutti bisex. La censura dell'omosessualità è l'imposizione culturale di chi considera il sesso finalizzato unicamente alla riproduzione. Per fortuna anch'io ho trovato una compagna del sesso opposto, cosi' non devo cercarne un'altra per riprodurmi :-))

dragor (journal intime)

gobettiano

La chiusa del post è bella tosta!
Comunque l'omosessualità nel mondo animale è indiscutibile vi sia e perfino tra i primati circa i quali esiste uno studio che non riesco più a ritrovare.
luigi

marianna

Molto interessante e ben impostato tutto il post!
Delle giraffe, che mi sono particolarmente simpatiche, non sapevo.Vuoi vedere che.....
Ciao, a presto.
Marianna

dragor

Si' Marianna, sono peggio di Sodoma e Gomorra :-))
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Luigi, è sicuramente diffusa fra i primati della specie umana :-)
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Grazie a tutti per la vostra visita, buona giornata, a presto

dragor (journal intime)



VICK

IO SONO GAY.. E LE PARTI INTIME FEMMINILI MI FANNO SCHIFO.. XD QUINDI.. GIUDICATE VOI

dragor

Vick, anche le parti intime femminili fanno parte della natura. natura non fa mai schifo

dragor (journal intime)

Mat

Non dite cazzate! Non è vero che siamo tutti bisex per natura! Io con un uomo non ci andrei mai... mi farebbe schifo
P.S: anche la pedofilia esiste tra gli animali

X

Mat, io neanche andrei mai con un uomo, ma mi rendo conto che è un fatto culturale. In Cina mangiano dei bachi lunghi 20 centimetri, e ti assicuro che mi farebbe piuttosto ribrezzo cibarmene. Eppure anche lì, mi rendo conto di quanto sia soltanto culturale questo rifiuto.
La pedofilia, è tutta un'altra storia. Il fatto che alcune cose succedano in natura, non vuol dire che l'uomo sia autorizzato a farle, o che siano un bene, anzi.
Tuttavia, il ritenere l'attività sessuale con elementi del proprio sesso contro natura non ha alcun senso.
Fare sesso con persone consenzienti, quello invece credo non possa mai far male a nessuno.

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