“State attenti a non farvi male”, raccomandano gli sfortunati medici di guardia che passano la notte al Pronto Soccorso, sapendo che lo scoppiettante tripudio di fine anno provocherà il suo immancabile strascico di morti e feriti e che i poveri sanitari dovranno fare gli straordinari per rappezzare le vittime, trovando appena il tempo di bere un sorso di champagne fra l’enucleazione di un occhio e l’amputazione di una mano.
MA C'E' CHI LI TIRA APPOSTA per nuocere e se non fanno male ci resta male, anzi malissimo. In questa notte di Capodanno i cinici adepti del botto che uccide si trovano in Medio Oriente dalle parti della Striscia di Gaza. I militanti di Hamas tirano i famosi Qassam che fabbricano loro stessi come gli artificieri clandestini di Fuorigrotta, dei petardi che hanno una portata di 22 chilometri e costano circa 300 euro l’uno. Ecco dove finiscono i soldi che la CEE passa ai palestinesi. Nel 2003 gli israeliani si sono affrettati a far fuori il loro inventore, Nidal Fahrat, e il testimone è stato raccolto da Adnan al Ghoul che nel 2004 è stato fatto fuori a sua volta. Ma i Qassam sono sempre là, come dire che gli inventori passano ma i razzi restano. I palestinesi ne hanno bisogno, per loro sono una moneta di scambio. Forse con quei petardi non ammazzano molte persone ma possono far fallire una tregua e provocare la reazione furibonda d’Israele, indispensabile per mostrarsi al mondo come vittime e invadere i media con foto di edifici distrutti e civili massacrati. Attraverso i tunnel fra Gaza e l’Egitto sono arrivati ben 8000 tubi che gli abili artificieri palestinesi aiutati da consulenti iraniani hanno trasformato in razzi per festeggiare il Capodanno a loro modo.
Per fare dei botti un po’ più forti, adesso dispongono anche dei Grad, missili russi contrabbandati dai soliti iraniani che hanno una portata di 40 chilometri. Gli abitanti di Ashdod e Bersheva sono terrorizzati, ed è proprio lo scopo che Hamas si prefigge: il terrore. E’ il terrore che rovina la qualità della vita, non la morte. E’ il terrore che fa perdere la fiducia nei generali e indebolisce la resistenza della gente. Da parte loro gli israeliani rispondono con sofisticati botti al laser tirati dai micidiali caccia F 16 che hanno già prodotto circa 500 morti contro i 6 dei Qassam e dei Grad. E’ tutta questione di tecnologia, più ne hai più uccidi e ovviamente gli israeliani ne hanno di più: hanno sempre coltivato la scienza mentre gli arabi, dopo una breve fiammata intorno all’anno 1000 in cui erano scientificamente molto più avanti degli europei, sono stati soffocati dall’islam e adesso se vogliono far fuori qualcuno devono ricorrere all’odiata tecnologia occidentale. Che bel paradosso: sono fregati da una religione contradditoria che prima gli ingiunge di far fuori gli infedeli, poi li priva dei mezzi per farlo. In ogni caso sono alla ricerca del tempo perduto e stanotte faranno a chi tira i botti più forti. State attenti anche voi, se non volete rimetterci un dito o addirittura la mano. Auguro a tutti un felice 2009 e vi ricordo la mia frase preferita: la vita di 1 essere umano, dico uno solo, vale più di tutti i botti del mondo.
Dragor
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Auguri grandissimi Dragor a te ed alle tue donne. Auguri anche che la tua frase preferita, diventi l'inno condiviso e praticato da ogni essere umano.
luigi
Scritto da: gobettiano | 31/12/08 a 14:31
Tous mes voeux pour 2009, Dragor ! Tous mes voeux également à l'ensemble des bloggers et des lecteurs de la Stampa.
Très belle, ta phrase favorite. Quant à moins j'espère qu'il y'aura plus de musiciens et moins de soldats en 2009.
L'orchestre andalou d'Israël :
http://www.youtube.com/watch?v=X3Cmab6gUmc
Alex
Scritto da: Alex | 31/12/08 a 15:07
Titolo corretto. Un grosso augurioa te e ai tuoi di un 2009 pieno di soddisfazioni.
Fino
Scritto da: Fino | 31/12/08 a 17:27
Donnez nous vos bombardiers et nous vous donnerons nos couffins.
Buona anno a te e alla tua famiglia.
Osman
Scritto da: Account Deleted | 31/12/08 a 18:20
Razzi Qassam: avviso di sfratto.
Però ci auguriamo la pace.
Buon 2009 a te, Famiglia, a JSL e Leo
Tesea
Scritto da: Teseag | 01/01/09 a 09:46
Semplicemente...AUGURI, Dragor. Perchè il 2009 sia felice, positivo e pieno di frizzanti sentimenti!
Irene
Scritto da: irenespagnuolo | 01/01/09 a 10:45