Ieri, nell’anno di grazia 2009, un essere umano è stato ucciso a colpi di pietra. Non da una banda di teppisti in cerca di emozioni forti, ma da integerrimi padri di famiglia rispettosi della legge. Non in un’oscura tribù dell’Amazzonia o della Papuasia (i cui membri, detto per inciso, sarebbero i primi a indignarsi per un’azione così selvaggia), ma in un paese moderno e civile chiamato Iran, un paese con il quale intratteniamo normali relazioni commerciali e diplomatiche, i cui leader vengono perfino a casa nostra per darci lezioni di morale.
In Iran ufficialmente la pena di morte per lapidazione è sospesa dal 2002 (avete letto bene, dal 2002, non dal 1002, come dire che fino a poco tempo fa era perfettamente normale trucidare la gente in quel modo), in attesa che gli ayatollah si confrontino in dotte disquisizioni a suon di surah e hadith per decidere se i colpevoli del terribile crimine di adulterio debbano venire uccisi a sassate o se in alternativa si possa ucciderli in modo più umano impiccandoli a una gru. Non per niente l’islam è una religione d’amore. Durante l’attesa, ogni tanto ci scappa qualche sassata e non risulta che i giustizieri siano soggetti a sanzioni. In fin dei conti quale legge può condannare i cittadini che la mettono coscienziosamente in pratica? Comunque qualche progresso è stato fatto. Un paio di anni fa, quando scrivevo i primi post contro la lapidazione, nessun giornale parlava degli esseri umani uccisi in modo così disumano. In prima pagina potevate leggere articoli roventi sulle piccole foche uccise a bastonate, ma sugli umani uccisi a sassate nemmeno una riga. Miracoli della religione e del petrolio. Adesso, se non altro, i giornali ne parlano, un consolante segno che lo spirito dei tempi sta cambiando e che gli umani sono considerati degni di pietà come le bestie anche quando sono condannati dalla legge islamica, il loro paese ci vende il petrolio ed è nemico giurato degli USA. QUI POTETE VEDERE Windows Media, 9.1 Mo come tutti si ritengano senza peccato, almeno a giudicare da come sgomitano per tirare la prima pietra. Su, da bravi, fate un piccolo esame di coscienza e trovatevi qualche peccatuccio. Possibile che non abbiate mai rubato la marmellata? Che non abbiate mai risposto male alla mamma? E anche se siete perfetti, non è una buona ragione per ammazzare la gente in quel modo. Non capisco niente di hadith e surah, ma vi rivolgo questo semplice appello: per favore, non tirate più i sassi. Dragor .
Caro Dragor,
fa molto “impegnati” parlare (giustamente) delle fochine uccise in modo ignobile per confezionare beni inutili. O prendersela con la Nike perché fa produrre dei palloni da calcio ai bambini (anziché assemblare armi come fanno altre nazioni), senza mai condannare la Cina che utilizza i bambini per confezionare fuochi d'artificio nelle scuole (ogni tanto ne salta una in aria).
E poi, “chissenefrega” se ogni tanto degli estremisti islamici, che si vantano d'avere il nucleare, e che vorrebbero fare sparire Israele dalla Terra, ammazzano qualche donna per adulterio. Non so se hai notato, l’Italia (per esempio) è tornata bigotta: molti giornalisti e migliaia di blogger si sono scandalizzati per un probabile divorzio tra il nostro Presidente del Consiglio e sua moglie.
Caro amico, condannare certi episodi, come fai tu, non crea consensi elettorali, ma solo rogne. Per qualcuno è molto meglio riempire i talk show con “gossipate” imbecilli che parlare d’argomenti veramente scottanti: costoro
ci tengono alla loro pelle di più di quella di chi potrebbe essere lapidato.
Scritto da: Antonio Cracas | 06/05/09 a 15:50
Grazie Dragor, ho guardato il video ed è veramente tremendo..
Scritto da: piras | 06/05/09 a 16:21
Dragor,ma L'Iran è un paese civile? Ho molti dubbi.
Buona serata
Fino
Scritto da: Fino | 06/05/09 a 17:24
C'est révoltant cela me donne envie de vomir et surtout de pleurer, quel pays et cela soi disant au nom de l'Islam, on se sent impuissant et desarmé devant tant d'obscurantisme et de cruauté.
Bonsoir Dragor
Scritto da: Eliane Micheluzzi | 06/05/09 a 18:38
ma l'essere umano è "umano" (ovvero dotati di doti umane)?
questo è il dubbio atavico...
Scritto da: Synthetick King | 06/05/09 a 19:09
Si' Antonio, c'è una lobby per la quale il male è provocato solo dalla civiltà occidentale e per la quale qualunque orrore appartenente a un'altra cultura viene considerato in una dimensione relativa. Per questo insisto perché si usi lo stesso metro di giudizio con tutti. I diritti umani sono universali, non relativi. Dalla Cina, dall'Iran, dal Sudan e da altri paesi arrivano orrori che gridano vendetta,orrori istituzionali, codificati e considerati virtù ma le reazioni da noi sono sporadiche e frazionate, certamente non paragonabili a quelle di massa provocate dalle intemperanze degli USA e di Israele. Le lapidazioni non sono "errori" e "danni collaterali" ma volute da Dio e benedette dallo Stato. Questo dovrebbe far riflettere chi brucia le bandiere d'Israele ma non ne ha mai bruciato una iraniana.
Ciao, a presto
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 06/05/09 a 19:25
Piras, a chi lo dici. Io me lo sogno di notte. Ecco perché, quando ho saputo della nuova lapidazione, ho provato il bisogno di scrivere questo post. Trovo scandalosa la passività con la suale lza comunità internazionale assiste a questi orrori senza alzare un dito
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 06/05/09 a 19:30
Non solo sassi ma parliamo dei 100 colpi di frusta per il reato di fornicazione fuori dal matrimonio.I Mollah non immagino mai che il frustato potrebbe anche essere un praticante BDSM.La punizione per lui sarebbe un bonus godimento!Gratis.
Scritto da: Osman | 06/05/09 a 19:33
Ciao Fino, che piacere risentirti. La civiltà iraniana è antichissima. Questo dimostra come la religione possa rendere incivile un paese civile. Per l'Europa è stato lo stesso, almeno finché la religione non è stata privata del potere temporale. Purtroppo nei paesi islamici questo deve ancora accadere, cosa che conferma l'equazione + religione = + inciviltà.
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 06/05/09 a 19:34
Bonsoir Eliane, je suis heureux de vous revoir dans mon salon virtuel :-) Hélas le sujet d'aujourd'hui n'est pas de plus marrants, j'aurais bien préféré vous accueillir avec une histoire plus drôle. Malheureusement cette horreur n'est pas "soi disant" au nom de l'islam mais le vrai visage de l'islam, ce qu'il affiche quand il a le pouvoir, le verbe de Muhammad comme il est écrit dans le Coran. Ne vous y méprenez pas, l'islam de l'Arabe du coin n'est que sa version soft par force majeure.
Bonne soirée
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 06/05/09 a 19:58
Si' Osman, ma c'è un limite anche al sado-maso. Quelle frustate lasciano cicatrici indelebili. E poi non le dà una tizia con stivali neri, mutande di cuoio e cappello da ufficiale nazista :-)
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 06/05/09 a 20:05
Synthetic King, dipende dal significato che diamo alla parola "umano". Secondo Bernard Shaw, le sole cose contro natura esistenti nel mondo animale sono state create dall'uomo: Dio e il pigiama. La lapidazione è una conseguenza di Dio.
dragor (journal intime.
Scritto da: dragor | 06/05/09 a 20:12
>Non capisco niente di hadith e surah.
Sì, si era capito.
>Questo dimostra come la religione possa rendere incivile un paese civile. Per l'Europa è stato lo stesso, almeno finché la religione non è stata privata del potere temporale.
Quindi per te la Shoah (compiuta quando la religione era già stata privata del potere temporale) è un atto di civiltà. Complimenti. Neanche il tuo amato Ahmadinejad sarebbe arrivato a tanto. Saluti. E studia, che non fa mai male. Ti consiglio "L'anti-islamismo spiegato agli italiani" di Sadi Marhaba e Karima Salama (edizioni Erickson).
Scritto da: Marcello Teofilatto | 06/05/09 a 21:49
Scusa la mia ignoranza ma io mi dovrei integrarmi con tutti le etnie che piombano in italia??davvero vivo un momento particolare credo nei diritti delle donne e vedo i miei ex compagni che non dicono nulla sulle donne islamiche e di come sono ridotte intellettivamente dopo secoli di sharia....non ci voglio aver niente a che fare con loro mi fanno senso,non li voglio vedere l'invasione è appena iniziata e io non la sopporto, non sopporto vedere sta gente farla da padrone a casa mia e i pirla muti.. si bravi fategli le moschee a sti merdoni lapidatori....tornero' a vivere in brazil dove certe cazzate dei veli e burka vari non esistono e se non righi dritto duri 20 o 25 sec. meglio le falelas delle nostre periferie con moschee.saluti
Scritto da: pier luigi | 06/05/09 a 21:58
Carissimo Dragor, scusa l'ora ma prima non ce l'ho fatta!
Ho visto il filmato.Qualcosa del genere lo avevi già proposto in precedenza.
Questo di oggi mi sembra chiarissimo tanto che non sono riuscita ad arrivare fino in fondo.
Istintivamente si prova subito odio verso uomini capaci di comportarsi in tal modo.E farlo poi con estrema disnvoltura.Come fosse la cosa più normale del mondo.
Mi chiedo :coloro che sono favorevoli all'integrazione hanno mai visto o assistito di persona ad esperienze del genere?
Chi si dice favorevole alla costruzione delle moschee in Europa si rende conto della miccia, che accende in casa propria?
Sicuramente esiste un Islam moderato(vedi il sufismo) ma non basta per accettare tutto il pacchetto a scatola chiusa.
L'unica cosa da fare, e lo abbiamo detto mille volte, è che chi viene in casa nostra(Europa) accetti le nostre regole di Stati laici e mai confessionali, le nostre leggi e le nostre consuetudini culturali.
Quanto alle pratiche religiose tenga ben presente che esistono delle limitazioni e le metta in conto.
Del resto per noi occidentali nei Paesi musulmani è la stessa cosa.
Se tutto ciò non piace, allora resti allora a casa propria.
Anche se l'ospitalità è sacra, l'ospite resta sempre ospite.Deve sapere fin dove può o non può arrivare.
L'integrazione è lui che deve tentare di praticarla così come l'inculturazione.
Non viceversa.Nei loro Paesi toccherebbe a noi lo sforzo.
Ciò non vuol dire da parte nostra il non volere o sapere accogliere.
Accoglienza è una cosa, calarsi le brache, correndo grossi e inevitabili rischi, è un'altra cosa.
Buona notte!
Un abbraccio,Marianna.
Scritto da: marianna | 06/05/09 a 22:39
Sono immagini orrende, e' la prima volta che ne vedo e sono senza parole.
Da cattolico praticante mi riesce difficile condividere l'equazione + religione = + incivilta', per il difetto che ho di considerare sacra l'indipendenza decisionale umana da Dio stesso (principio del libero arbitrio), e che quindi l'incivilta' e l'odio nascano degli uomini, non da Dio. Anche Hitler diceva di agire in nome di Dio, ma sappiamo bene che era solo una scusa 'mediatica' di propaganda, un'alterazione; i sessantottini dicevano che Gesu' era il primo comunista, e via dicendo. La Chiesa del Medio Evo era molto peggio di oggi eppure la Bibbia e' la stessa.
Mi permetto di aggiungere quindi che anche sull'equazione - religione = - incivilta' ho dei dubbi. Ogni azione, pensiero, credo, religioso o laico che sia, portata all'eccesso e' male. Anche la religione che professo se portata agli estremi (per esempio letterali, contraddicendo quindi l'Universalita' e l'adattabilita' anche temporale della Bibbia) farebbe del male. Agli uomini e a Dio.
Mi domando solo se in paesi come l'Iran la religione sia solo una scusa per tenere il popolo a livelli culturali medievali. Vedi la Russia. Metterei anche l'Italia, devo dire, perche' riconosco che esiste una sorta di sudditanza forzata mista a folklore tradizionale, piuttosto che una convivenza mutuale ma indipendente.
Grazie per il filmato.
Scritto da: pier | 06/05/09 a 22:52
Marcello Teofilatto, non ho detto che tutti i crimini vengono commessi in nome delle religioni, ma che in nome delle religioni si commettono crimini. In ogni caso i nazisti dicevano Gott mit Uns, segno che per loro Dio legittimava anche il genocidio. E non c'è da stupirsi. Un Dio che per punire qualche peccatore ti distrugge tutta l'umanità con un diluvio puo' fare proseliti. Quanto ad Ahmadinejad, se leggesse questo post gli verrebbe un colpo e sarebbe un bene per tutti. Cerchero' di procurarmi "L'antislamismo spiegato agli italiani", ma il video inserito nel post non ti sembra una spiegazione eloquente?
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 06/05/09 a 23:52
Pier Luigi, l'islam va fermato in Europa altrimenti arriverà aznche in Brasile. Ha una vocazione particorlarmente espansionista. Vaz combattuto come ideologia, perché sarà inutile combattere il terrorismo, la discriminazione, il razzismo e la violenza dell'islam finché si lasceranno circolare i suoi testi e si permetterà l'insegnamento nelle sue scuole. E non dimentichiamo che i suoi poraticanti sono le prime vittime
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 06/05/09 a 23:57
Marianna, io non provo odio per i lapidatori. Sono vittime di un'ideologia insana, come gli Hutu genocidari. Credono di fare bene perché gli hanno insegnato cosi'. Chi sono loro per opporsi a Dio? E' l'ideologia che va combattuta, non chi la pratica. L'islam è un'immensa menzogna che va smascherata, altrimenti continuerà a fare proseliti e saremo sempre al punto di partenza. Tornero' su questo argomento per mostrare come viene considerata la lapidazione dai rappresentanti del cosiddetto islam moderato. Secondo le statistiche, il 30 per cento dei musulmani in Francia e il 60 nel Regno Unito è favorevole alla lapidazione. Ecco perché dobbiamo combattere questa ideologia con tutte le nostre forze e fare in modo che da noi non abbia mai il potere temporale.
In ogni caso, come è stato più volte rilevato in Franc ia, l'integrazione e l'inculturazione passano attraverso una rinuncia almeno parziale all'islam. Un musulmano praticante non s'integrerà mai perché il suo modello è in rotta di collisione con il nostro. In Inghilterra è permesso che si creassero isole musulmane autogestite e si è visto il risultato: quartieri integralisti dove si predica l'avversione per il paese ospitante e la civiltà occidentale in genere. Lo stesso è accaduto nei Paesi Bassi.
Un abbraccio, good night
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 07/05/09 a 00:10
Pier, laicismo significa ragione ed equidistanza, quindi distanza dalle ideologie estremiste e fanatiche di qualsiasi natura. Ma se ai bambini s'insegna che un Dio buono e amorevole ha distrutto l'umanità con il diluvio solamente per punire qualche peccatore, da grandi potrebbero essere tentati di fare altrettanto. Gli entra nel DNA. Ecco la radice della violenza.
Buona notte
dragor (journal intioe)
Scritto da: dragor | 07/05/09 a 00:18
Dragor caro, continua pure a parlare del tema, specie in relazione all'Islam moderato.
Lo chiedo perchè quest'ultimo potrebbe essere un falso pretesto per dire che noi ci sbagliamo e che non è tutto nero come sembra.
Proprio l'esperienza inglese, che i più dovrebbero conoscere, non può lasciarci indifferente e non farci pensare che stiamo maneggiando "esplosivo" ad alto potenziale.
Buona giornata! Un abbraccio.
Marianna
Scritto da: marianna | 07/05/09 a 08:10
Non c'è dubbio che è la religione islamica ancora oggi un flagello della civiltà umana. In un certo modo il cattolicesimo è cambiato, si è evoluto e comunque le società si sono abbastanza emancipate. Nei paesi islamici no. Ed è questo il fronte su cui occorre lavorare.
luigi
Scritto da: gobettiano | 07/05/09 a 14:49
Dragor,nel libro che ho gia' citato(GLI ULTIMI GIORNI DELL'EUROPA) Walter Lacqueur sostiene che l'islam in Francia(ed in genere in Europa) non è un problema.La guerra la stiamo vincendo perchè gli Islamici di seconda e terza generazione hanno ereditato dalla religione dei loro padri l'odio per l'Occidente,ma hanno ereditato dall'Occidente l'amore per la vita sregolata,l'alcol,la droga,il teppismo.Pertanto gli islamici radicali e pericolosi sono pochi,tra i giovani,poichè l'adesione alla religione di Maometto richiede la pratica della virtu',non quella del rock e della droga.E fare la guerra ai teppisti non è poi cosi' difficile.Basta averne voglia e non farsi ricattare dalla Gauche,che li considera vittime della societa' borghese.
Scritto da: stefano de santis | 07/05/09 a 15:47
Siamo proprio sicuri che prima dell'avvento del Cristianesimo il mondo antico fosse del tutto civile? E i combattimenti all'ultimo sangue al Colosseo erano indice di civiltà? E la carneficina delle centinaia di migliaia di povere belve trafugate dall'Africa per il divertimento dell'Urbe lo era?
Tesea
Scritto da: Tesea | 07/05/09 a 17:21
Cara Marianna, il problema è che le minoranze estremiste tendono a prevalere sulla massa pacifica, dato che manca una guida centrale. Accade anche in Italia, dove i Fratelli Musulmani sono già considerati dal governo gli interlocutori ufficiali della comunità islamica
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Luigi, il cattolicesimo è cambiato perché la società laica lo ha rimensionato con una rivoluzione che ha fatto uscire l'Europa dal medioevo. Ai paesi islamici manca una rivoluzione di questo tipo. Da sola la chiesa non avrebbe mai rinunciato al potere temporale con le conseguenti vessazioni e non lo farà nemmeno l'islam
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Stefano, non condivido l'analisi di Lacqueur. La maggioranza dei musulmani non non odia affatto l'occidente e vuole soltanto vivere in pace. Ma c'è una minoranza fanatica che riesce a imporsi. Siccome manca una guida centrale, è lei a imporre gli imam che fanno prediche antioccidentali e impongono una versione rigida dell'islam con tutte le conseguenze del caso.
E la Gauche non ha torto, considerando gli immigrati arabi vittime della società borghese. Se in Francia ti chiami Mohamed, non hai le stesse possibilità di Louis. Faticherai a trovare lavoro, non potrai pagarti un affitto di mercato, ti troverai ghettizzato in un quartiere HLM dove diventerai facile preda degli estremisti e potrai precipitare nella delinquenza. Conosco arabi che hanno fatto il passing assumendo nomi cristiani nella speranza d'integrarsi meglio.
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Tesea, a parte le inciviltà che citi (ma rapportiamoci all'epoca), a quei tempi la lapidazione era in uso presso gli ebrei. Da allora la società occidentale, ebrei compresi, ha fatto qualche progresso sul piano dei diritti civili. Ma qualcun altro è rimasto a quello stadio. Devi ammettere che una persona lapidata nel 2009 fa una certa impressione
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Grazie a tutti per i vostri commenti e per avere animato questo dibattito,buon pomeriggio, a presto
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 07/05/09 a 18:02
Si', ma anche i bambini uccisi a centinaia dagli israeliani a Gaza qualche mese fa suscitano sentimenti forti, almeno tra le persone normali, non credo tra i sionisti...
Scritto da: gian49 | 07/05/09 a 19:04
Caro Dragor,
Grazie per la risposta e scusa per il ritardo. Ma debbo citarti nuovamente:
>Per l'Europa è stato lo stesso, almeno finché la religione non è stata privata del potere temporale.
Questo vuol dire che, per te, la laicizzazione della società dovrebbe portare a una minore violenza. Due guerre mondiali sono lì a smentirti. Non basta certo appigliarsi alle scritte sui cinturoni per definirle guerre di religione. Allora forse il problema non è la violenza causata dalla religione, ma la violenza tout court.
>Se ai bambini s'insegna che un Dio buono e amorevole ha distrutto l'umanità con il diluvio solamente per punire qualche peccatore, da grandi potrebbero essere tentati di fare altrettanto.
Certo, se si sostituiscono a Dio. Come fanno certi laicisti.
Scritto da: Marcello Teofilatto | 12/05/09 a 22:59