Uno scienziato francese del XIX secolo, Paul Broca, è diventato celebre con questa teoria: più il cervello è grosso, più si è intelligenti. Siccome il cervello delle donne pesa in media 180 grammi meno di quello degli uomini, ha concluso che sono più stupide. Purtroppo gli era sfuggito un particolare: le donne sono in media più leggere degli uomini, quindi è naturale che abbiano un cervello più leggero. E’ una questione di proporzioni: il cervello di un elefante pesa più di un cervello umano, ma non si può sostenere che un elefante sia più intelligente dell’uomo. In seguito Broca è stato sconfessato, ma ormai il danno era fatto: le donne sono oche.
Una psichiatra americana, Louann Brizendine, sostiene il contrario: le donne sono più intelligenti. Secondo i suoi studi raccolti in “The Female Brain” (Il Cervello delle Donne), non soltanto manifestano più intelligenza fin dalla nascita, ma sono più intuitive ed eccellenti nella risoluzione dei conflitti. E gli uomini? Hanno più senso dell’orientamento e più capacità di astrazione. Cosa che, unitamente a qualche altro particolare, li rende non del tutto inutili.
Dragor
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Io credo che vi siano delle attività per cui le donne sono naturalmente più portate ed in altre in cui sia l'uomo a prevalere. Tutto ciò è frutto dell'evoluzione che ha visto per migliaia di anni il genere femminile svolgere dei compiti diversi da quelli del genere maschile e viceversa.
Buffo è come anche tra razze vi sia stata (e porti vi è ancora), questa ricerca di differenze a livello di capacità mentali.
Lo stesso Darwin portava spesso come esempio (forse più per convincere gli scettici bigotti bianchi delle proprie teorie più che per reale convinzione personale), quello dell'uomo bianco che catapultato su di un'isola di selvaggi neri avrebbe nel giro di poco tempo preso il potere, grazie al suo intelletto superiore, e i geni "bianchi" a poco a poco si sarebbero sostituiti per selezione naturale a quelli "neri".
Scritto da: matzudaira | 01/07/09 a 10:43
Le solite bufale che gli americani ogni tanto tirano fuori (cosa non si farebbe pur di ottenere qualche finanziamento...).
Dipende che cosa s'intende per intelligenza, visto che le definizioni, anche contraddittorie, non mancano. Si discute persino sui metodi di valutazione (QI in testa), sui test, sulla loro specificità, su quali funzioni facciano riferimento: quindi figuriamoci se è possibile fare statistiche e graduatorie...
Ciao Dragor, buona giornata.
Pim
Scritto da: Pim | 01/07/09 a 11:25
Sì, anche io credo che sia impossibile fare certe generalizzazioni, credo che tra gli uomini e le donne ci siano persone estremamente intelligenti, come persone stupide.
L'importante, secondo me, è dare a entrambi i sessi in modo eguale la possibilità di esprimere e coltivare la propria intelligenza.
Scritto da: castalia | 01/07/09 a 14:34
Senza generalizzare appunto come scrive Castalia, non può comunque no far piacere sapere che qualcuno, studiando il problema, abbia trovato le donne intelligenti.
Specie se si pensa alla Storia del passato e alle condizioni di soggezione di cui è vittima la donna ancora oggi in tante aree del Pianeta.
Ad esempio nel mondo musulmano.
Eppure noi sappiamo bene che non è così.
Un abbraccio affettuoso e buon proseguimento di giornata.
Marianna
Scritto da: marianna | 01/07/09 a 15:41
Dragor...che dire? Gongolo così tanto per il tuo apprezzamento sulla mia intelligenza che ehm tralascio i commenti a questo post...
E poi...magari "troppo" può rivelare un risvolto insidioso...mumble, mumble :)
Comunque tu sei un uomo intelligente, molto. E sai che non è un complimento per ricambiare la cortesia :)))))
Irene
Scritto da: irenespagnuolo | 01/07/09 a 16:12
Mais bien sûr que les femmes sont plus intelligentes, ahahahahahah. Pauvres hommes !!!!
Bonjour Dragor
Scritto da: Eliane Micheluzzi | 01/07/09 a 16:18
Conosco, in egual proporzione, cretine e cretini, geni maschili e femminili.
Tesea
Scritto da: Tesea | 01/07/09 a 21:15
Infatti per secoli si sono confusi i ruoli culturali con il livello d'intelligenza. Quanto alla selezione della specie, le femmine hanno un ruolo predominante,scegliendo di accoppiarsi con il maschio più forte
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Pim, una cosa è certa: l'intelligenza intesa come potenzialità cerebrale non dipende dal peso assoluto del cervello ma dalla sua massa relativamente al corpo. Per l'uomo è di 1/50
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Castalia, il fatto è che in molte epoche e in molti luoghi le donne non hanno avuto modo di esprimere pienamente la loro intelligenza. Da qui è nato il mito della donna intellettualmente inferiore. Dopo il danno, anche la beffa
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Marianna, l'handicap attuale delle donne musulmane è simile a quello che per secoli le donne hanno dovuto subire nei paesi cristiani, del quale non si sono ancora completamente sbarazzate. Dipende dal fatto che queste religioni sono nate in regioni dove comandavano gli uomini
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Irene, "troppo" è un'allusione scherzosamente machista e si riferisce a un certo stereotipo che vorrebbe le donne non eccelse quanto a capacità intellettuali. In realtà, per gli uomini come per le donne, l'intelligenza non è mai troppa
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Eliane, j'adore les femmes plus intelligentes que moi. Je n'ai pas encore quitté la recherche :-)
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Tesea, se pensi che s'incrociano fra loro, avrai la misura dell'intelligenza media.
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Grazie a tutti per la visita e i commenti, buona giornata, a presto
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 02/07/09 a 08:31
Nella selezione naturale le "femmine" non hanno avuto un ruolo predominante, ma anzi passivo e semmai deleterio.
Infatti mentre il maschio debole (portatore di geni meno "performanti"), veniva sopraffatto dai maschi migliori impedendogli di riprodursi e trasmettere la propria genia, al contrario le femmine, anche quelle con geni "deboli", non essendo sottoposte a duelli per l'accoppiamento, ma semplicemente ricevendo lo sperma del vincitore, trasferivano alle generazioni successive la propria genia anche quando questa non era "all'avanguardia".
Scritto da: matzudaira | 02/07/09 a 10:10
Dragor, lo so benissimo che in varie epoche le donne sono state sottomesse e non hanno potuto esprimere la loro intelligenza, ma questo è accaduto fino a poco tempo fa anche in paesi "civili" come l'Italia.
Succede ancora in molti paesi del mondo e la cosa mi fa arrabbiare pesantemente.
Ma sono le donne che devono tirare fuori le palle e far capire agli uomini di non essere inferiori. Prima o poi spero diventerà naturale non assegnare un posto di lavoro in base al sesso ma in base alle capacità effettive dei contendenti.
Scritto da: castalia | 04/07/09 a 12:12