perché la chiesa sia così contraria al matrimonio gay, visto che questa utile istituzione potrebbe risolvere tutti i suoi problemi sessuali. La chiesa è nata nell’omosessualità, vissuta nell’omosessualità e morirà nell’omosessualità, Non venite a dirmi che 13 giovani che vivevano insieme senza donne non si arrangiavano fra di loro per quanto riguardava i loro bisogni sessuali, perché non ci crederei. Non per caso Gesù è sempre in testa nella sfilata del Gay Pride che si fa ogni anno a Nizza. Secondo Donald Cozzens, il rettore del seminario cattolico di Cleveland che ha eseguito una ricerca in proposito, la media dell’omosessualità nella chiesa raggiunge l’80 per 100. Visto che le donne piacciono solo a una minoranza di preti, e visto che prima o poi il matrimonio dovrà essere introdotto anche nella chiesa cattolica, perché non introdurre il matrimonio gay? Almeno i preti potranno sfogare le loro pulsioni su adulti consenzienti e lasceranno stare i bambini. Attenzione, non sto confondendo l’omosessualità con la pedofilia, ma un frustrato sessuale può considerare oggetto di desiderio tutto quello che si muove, compreso il gatto. Basta vedere quello che succede nelle prigioni, nelle caserme, nei seminari, nei collegi e in generale nel posti dove non sono possibili i rapporti sessuali fra i due sessi.
Guardatevi intorno, il matrimonio gay si sta legalizzando dappertutto. L’ultima arrivata è la cattolicissima Slovenia, dove alle coppie omosessuali sarà permesso anche di adottare bambini. Cari preti, sabotando i DICO, ovvero i PACS all’italiana, vi siete dati la zappa sui piedi. Approvate il matrimonio gay, sposate il vostro partner preferito e potrete vivere per sempre felici e contenti.
Dragor
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L'omosessualità di Gesù e dei suoi discepoli è, ovviamente, un'illazione, però quella di una buona percentuale di preti e suore no. La frustrazione sessuale è una gran brutta bestia - hai perfettamente ragione -; lasciando ancora stare la pedofilia, è la causa di comportamenti nevrotici piuttosto evidenti.
Sono da sempre convinto che i religiosi debbano vivere liberamente la propria affettività, sia etero che omosessuale: sarebbero persone più serene, appagate, e ciò gioverebbe al loro stesso ministero in quanto comprenderebbero meglio i problemi della gente e sarebbero in grado di svolgere un servizio migliore. I protestanti l'hanno capito da secoli, ma i cattolici sono duri di comprendonio e di cuore...
Bonne journée, Dragor.
Pim
Scritto da: Pim | 23/09/09 a 08:35
Non sapevo che la giovane repubblica Slovena (paese tutt'altro che arretrato come qualcuno potrebbe pensare), avesse legalizzato il matrimonio tra gay.
E' comunque evidente che questi violenti irrigidimenti della chiesa e del proprio braccio armato costituito da Parlamento e Senato Italiano, sono il segno di una debolezza latente che sfocerà in un rapido sgretolamento del potere pontificio.
E' altrettanto evidente però, proprio in forza di quel 80% di omosessuali tra le file ecclesiastiche, che se ai preti venisse concesso di non astenersi più dall'atto sessuale (anche adesso non si astengono, ma ipocriticamente tutti fingono di non sapevere e vedere), il Vaticano diventerebbe il quartiere gay di Roma.
Scritto da: matzudaira | 23/09/09 a 08:58
Io non mi fido dei giudizi e dei consigli di chi non può provare le mie stesse esperienze, non potrebbe mai e poi mai capirmi. E delle parole imparate a memoria in un libro non me ne faccio nulla. Ecco perchè sono assolutamente a favore dei matrimoni dei preti. Negare la sessualità è contro natura. Io non mi fido dei preti e nemmeno delle suore. Se avessi un figlio non lo manderei mai all'oratorio.
Ciao Dragor, buona giornata :)))
Scritto da: Amanda | 23/09/09 a 14:18
Quando si dice che l'80%dei preti è omosessuale,non si dice tanto che quasi tutti i preti sono gay,quanto che tutti i gay sono preti.A questa statistica non ci credo:l'ultimo parroco che ho conosciuto era un fior di puttaniere,amante in pubblico della responsabile della Comunita' Cristiana,allergico ai ragazzini.Chiunque passasse davanti alla canonica,vedeva l'auto della signora posteggiata li' davanti oltre mezzanotte.Perfino il vescovo(quello si' alquanto sospetto,con quel suo sguardo di fanciulla)tento' di mettere fine alla tresca,con risultati nulli.Alla gerarchia,peraltro,poco importa la castita'e l'umilta',molto l'obbedienza.E infatti,da veri ed autentici figli del diavolo,i Democristiani amavano ed amano sopratutto il potere.Moro e Fanfani non morirono ricchi,ma potenti:e cosi' sara' per Andreotti,quando si decidera'.Per questo,per le loro faide,ci regalarono 48 governi in 50 anni.Ed ora hanno intenzione di riprovarci con Casini.
Scritto da: stefano de santis | 23/09/09 a 15:26
Concordo con Pim: non credo che Gesù Cristo e suoi seguaci fossero omosessuali. Semplicemente il Vangelo non parla di rapporti di Gesù con le donne perché vuol far passare l’idea che lui non era un essere umano, ma un dio.
Riguardo alla (presunta) omosessualità dei preti, credo che siano fatti loro – purchè lascino stare i ragazzini!!!
Riguardo invece al celibato dei preti, credo che sia stata una grandissima invenzione. Se i preti si fossero potuti sposare, in 2.000 anni di cristianesimo avrebbero messo al mondo qualcosa come 100 milioni di figli. Oggi, quindi, avremmo 100 milioni di pretonzoli (termine prettamente toscano!) che se ne vanno in giro a rompere i …
;-)
Scritto da: Alberto | 23/09/09 a 18:44
Pim, la sessuofobia è una sorta di peccato originale che la chiesa si porta dietro dalla sua fondazione e che per cattolici diventa misoginia. Benché l'omosessualità sia ufficialmente condannata, le regole sembrano quelle di una comunità gay. Vista l'alta percentuale di gay fra preti e suore, è legittimo supporre che la comunità originale, spiccatamente misogina, non facesse eccezione
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Matzu, lo è già. E non soltanto, ma è anche il quartiere pedofilo. Prova a pâssare una serata in un'osteria del Borgo con la gente del posto e sentirai quello che ti raccontano quando gli abitanti del Borgo fornivano bambini ai papi e ai cardinali
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Stefano, il parroco puttaniere faceva chiaramente parte del 20 per cento attirato dalle donne. Ma fra etero e gay, dov'è finita la castità? This is the question.
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Alberto, dimentichi che i gay non fanno figli. Al massimo si romperebbero fra di loro... :-)
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Grazie a tutti per la visita e i commenti, buona giornata, a presto
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 24/09/09 a 09:07
Non so dire di percentuali di religiosi gay o etero. Sostengo solo che i DICO o PACS sarebbero solo una presa d'atto di quanto avviene da tempo nella società ed è meritevole di attenzione e regole. La chiesa può fare come crede. L'importante è non farne pagare le conseguenze a coloro che sono credenti.
luigi
Scritto da: gobettiano | 24/09/09 a 09:18
Religione,Sesso e Potere possono sfociare in nevrosi, contrapposte ma più frequentemente sovrapposte. Il rimedio? Amarsi liberamente e responsabilmente, specie se si mettano al mondo dei figli. Un bene prezioso, il seme che va curato e protetto, perchè rappresenta la continuità della vita. Protetto, in particolare, dagli eccessi dell'indottrinamento fideistico, dagli abusi sessuali sui minori, dallo sfruttamento e dalla sottomissione al potere del denaro e delle dittature (anche se mascherate dalla propaganda/pubblicità, come succede in Italia).
Pasquone, scettico sulla chiesa, comprensivo verso i credenti.
Scritto da: Pasquone | 24/09/09 a 09:34
Condivido in pieno le posizioni espresse da Pim ed Amanda.
La nevrosi dei preti,,causate da frustrazioni sessuali, per chi ha occasione di frequentarli al di fuori delle celebrazioni ufficiali, è decisamente evidente ad un occhio attento e che sa discernere.
Amanda dice benissimo a proposito della loro mancanza di esperienza di vita.
Io dico di più: quelli che hanno lasciato la tonaca ed hanno messo su famiglia sono risultati essere dei pessimi educatori dei propri figli. E i danni non sono stati pochi.
Per tacere delle mogli.
Altro che oratorio dunque!!
Buon pranzo.
Marianna
Scritto da: marianna | 24/09/09 a 13:50
Bravo Dragor, je suis tout à fait d'accord avec vous, je suis pour le mariage des prêtes et des homosexuels et sans doute cela resoudrait beaucoup de problèmes.
Bonne soirée. Eliane
Scritto da: Eliane Micheluzzi | 24/09/09 a 18:58
Luigi, attualmente le conseguenze le paga soprattutto la chiesa. Solamente negli USA, il risarcimento delle vittime dei preti pedofili le è costato 800 milioni di dollari.
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Marianna, non sapevo che i preti fossero pessimi educatori anche senza tonaca. E' proprio vero, il lupo perde il pelo ma non il vizio :-)
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Oui Eliane, le mariage des prêtres et des homosexuels et surtout le mariage des prêtres homosexuels
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Caro Pasquone, se togliamo alla chiesa l'indottrinamento fideistico, gli abusi sessuali sui minori, la sottomissione al potere del denaro e delle dittature, sai dirmi che cosa resta?
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Grazie a tutti per la visita e i commenti, buona giornata, a presto
dragor (journal intime)
Scritto da: rdsa | 25/09/09 a 07:35
Amanda, anch'io sono a favore del matrimonio dei preti. Mi fanno pena le loro mogli (o i loro mariti, secondo le preferenze), ma bisogna essere realisti.
Ciao, buona giornata, a presto
dragor (journal intime)
Scritto da: rdsa | 25/09/09 a 07:39
A proposito di preti pessimi educatori...fidati.
Ho moltissimi esempi intorno.
Ciao.
Marianna
Scritto da: marianna | 25/09/09 a 08:22