ERA UN GATTINO STRIATO di non piu` di tre mesi. E` entrato in giardino con la piccola coda diritta, una richiesta d`amore, miagolando disperatamente. Ho fatto per accarezzarlo ma Donatilla ha detto “non toccarlo, e` sporco”. Poi lo ha allontanato con un calcio.
QUESTA STORIA DEI CALCI e` molto diffusa. Quando un cane o un gatto si avvicina, quasi tutti i bambini e buona parte degli adulti accennano a tirargli un calcio. Qualcuno fa anche una giravolta alla Bruce Lee. Sembra che la cultura dominante sia « gli animali vanno presi a calci ». Per questo, qui da noi, gli animali domestici hanno un atteggiamento tipico: circolano con la coda fra le gambe, segno che sono terrorizzati, e al minimo gesto brusco scappano via. Ma allo stesso tempo hanno bisogno degli umani, perche` sono animali domestici, strappati dal loro ambiente naturale per vivere con l`uomo. Cosi` lo cercano, pur sapendo che quasi certamente riceveranno un calcio o una sassata. Non c`e` da stupirsi che vengano trattati in questo modo. In tutte le civilta` agricole, comprese quelle europee, l`animale e` concepito soltanto in pentola o come aiuto. Se non si mangia e non serve, gli si tira un calcio.
MIA SUOCERA MARGUERITE fa eccezione. Anche quando era rifugiata a Bujumbura con la famiglia, la sua casa era un punto di riferimento per tutti I cani e i gatti del quartiere. L`ho vista piu` volte togliere il cibo dal proprio piatto per nutrirli. Adesso in casa abbiamo 2 cagne, Black Queen e White Queen, che hanno avuto l`ottima idea di partorire nello stesso tempo: Black Queen ha fatto 7 cuccioli, White Queen 5. Dédé, che pure adora gli animali, ha fatto loro un giaciglio con i miei giornali, affinche` non sporcassero le coperte. Cosi` hanno sporcato tutti gli articoli che volevo leggere. Dopo avere setacciato qualche decina di negozi, sono riuscito a trovare dell`alimento per cani vitaminizzato, quello di cui hanno bisogno le cagne per allattere I cuccioli. Costa 3 volte piu` che in Europa, ma ne vale la pena. Marguerite voleva dargli del latte, ma le ho detto che i cani non digeriscono il latte bovino e rischiano una gastroenterite.
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Black Queen sui miei giornali con i suoi cuccioli (cliccare per ingrandire)
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FORSE DIRETE; con tutti gli umani in difficolta` in Africa, ti preoccupi di cani e gatti ? Risposta: si`. Per me gli animali e gli umani sono uguali. Ogni forma di vita ha gli stessi diritti. Certo, se vedo un bambino in difficolta`, intervengo come se fosse un cane e un gatto, ma finora non ne ho visti. I bambini scoppiano di salute, sono trattati bene, sono felici. Durante il genocidio li hanno tagliati a fette, ma quel capitolo e` chiuso. Non si vedono nemmeno enfants de rue, e in passato erano numerosi. Segno che il governo ha affrontato seriamente la questione. Ecco il punto. Per i bambini e per gli adulti ci sono l`UNICEF, la FAO, l`ONU, le ONG, le ONLUS e qualche altro centinaio di organizzazioni. I drammi umani sono ipermediatizzati, vengono serviti ogni giorno a pranzo e a cena dai giornali e dalla TV. Ma per quei poveri cani e gatti che soffrono la fame e le malattie, che ricevono calci o sassate quando chiedono soltanto un po` d`amore, che vivono disperati per morire prematuramente in un triste anonimato, per quei poveri animali in tutta l`Africa c`e` soltanto Dragor.
Dragor
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bravo dragor! una carezza a black, queen, i cuccioli e a tutti i mici che ti gironzolano intorno!
bourbaki
Scritto da: bourbaki | 22/10/09 a 13:50
... ho dimenticato white queen...
Scritto da: bourbaki | 22/10/09 a 13:50
Non ho dubbi sul tuo amore smisurato nei confronti degli animali.
Ne dai testimonianza sempre, nei tuoi post, ed è qualcosa che ti fa grande onore.
In effetti gli animali non sono diversi da noi solo che non riescono talora a farci pervenire il loro grido d'aiuto quando soffrono o meglio noi, nel nostro egoismo, siamo piuttosto propensi a non cogliere neanche il più piccolo segnale, perchè ci fa comodo. Perché non vogliamo essere disturbati. Non vogliamo spenderci per loro.
Tutto qui, purtroppo.
Anche nel nostro "civilissimo" primo mondo !
Posso immaginare cosa accade altrove.
Un abbraccio affettuoso come sempre.
Marianna
PS.
Una richiesta:non potresti farci vedere attraverso le immagini la funzionalità e l'efficienza di Kigali dopo gli anni bui? Intendo mostrarci il centro cittadino, uffici, scuole?
Sarebbe interessante per tutti.Io credo.
Se no che inviato "speciale" sei?
Scritto da: marianna | 22/10/09 a 16:43
Bravo à Marguerite, Dédé et vous Dragor, pauvres animaux, ils méritent d'être bien traités ils nous donnent tant d'amitié sans restriction, je les adore. Il est vrai que dans nos campagnes ils ne sont pas non plus très bien traités, le monde paysan n'est pas tendre. Une caresse à Black queen et White queen .
Amitiés Eliane
Scritto da: Eliane Micheluzzi | 22/10/09 a 18:06
Il grado di civiltà si misura dal rispetto per il mondo animale.
Il mondo ha ancora molta strada da fare , anche quello occidentale.
Questo post merita diffusione.
Tesea
Scritto da: Tesea | 22/10/09 a 21:52
Ma dare calci a povere bestie....
Bravo comunque per la tua considerazione paritaria di esseri viventi. Sarebbe cosa buona se fosse universalmente diffusa.
luigi
Scritto da: gobettiano | 22/10/09 a 22:36
Bello questo commento, mi sei piaciuto davvero. E’ bello vedere una persona che ama gli animali. Molti, pur avendo un animale domestico, non lo trattano come si deve. Mi capita spesso di andare a casa di conoscenti e di trovare un cane che si avvicina e mi chiede: “mi fai una carezza?”. Se la chiede a me, che sono uno sconosciuto, vuol dire che i suoi padroni non lo considerano molto!
Scritto da: Alberto | 22/10/09 a 23:16
Grazie caro Bourbaki. Una carezza speciale alle 2 regine (accompagnata da una buona pappa che non guqsta mai
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Cara Marianna, il mio amore per gli animali non e` smisurato. E` normale. E` solamente l`amore che ogni essere vivente dovrebbe avere per gli altri, indipendentemente dal numero delle zampe. Gli animali in difficolta` ci fanno pervenire continuamente il loro appello. I gatti hanno addirittura imparato a imitare il vagito dei bambini, imparando attraverso un processo selettivo che con quel richiamo si ha piu` probabilita` di essere ascoltati dagli umani. Le risorse della natura per gli appelli sono infinite, come quelle di chi si rifiuta di ascoltarli.
Pubblichero` sicuramente un post sulla nuova Kigali tutta protesa verso il 2020, data nella quale sdovrebbero concludersi molti piani lanciati dal governo.
Un abbraccio, a presto
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Eliane, un chien ou un chat a besoin d`amour
encore plus que de nourriture. Mon chat ne mange presque rien mais il passe son temps a faire et recevoir des calins
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Tesea, lo leggeranno nel mondo intero e come per incanto tutti diventeranno amici degli animali. Ovviamente e` un bel sogno. Per il momento la realta` sono ancora i calci a uomini e bestie
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Luigi, la considerazione paritaria e` estranea alla civilta` giudaico-cristiana che mette l`uomo al di sopra di tutto. I problemi cominciano tutti da li`.
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Alberto, non e` detto. Un cane trattato bene si fida di tutti e reclama carezze a tutti. Al contrario, se e` maltrattato, difficilmente reclamera` carezze, perche` associera`la mano dell`uomo alle botte. Lo vedo nei cani di qui. La loro prima reazione non e` quella di chiedere carezze ma di scappare. E se cerchi di accarezzarli senza avere fatto conoscenza, c`e` il rischio che ti mordano
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Grazie a tutti per la visita, buona giornata, a presto
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 23/10/09 a 10:53
non bravo, Dragor: bravissimo.
Un bel post che, come ben dice Tesea, meriterebbe diffusione.
Buon soggiorno, un abbraccio,
HP
Scritto da: homing pigeon | 23/10/09 a 13:21
Grazie HP, un abbraccio anche a te. Fra poco pubblichero` un post sulla Cina vista da chez nous. A presto
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 24/10/09 a 08:59
Grazie a te di raccontarci così brillantemente dell'Africa. Aspetto il post sulla Cina vista dalla nuova terra di conquista dell'impero giallo (che ormai non è più il Giappone...).
Ciao, a presto,
HP
Scritto da: homing pigeon | 25/10/09 a 10:41