E mi ricordo che piu` tardi i francesi si sono messi a caricare la gente sugli elicotteri per gettarla nella foresta di Niangwe. Dove l`arrestavano? A Cyangugu. Chi erano le persone che i francesi arrestavano e caricavano sugli elicotteri ? A volte, sulle barriere, trovavano un Tutsi arrestato dagli Interahamwe. Lo legavano e lo caricavano sull`elicottero. Una volta sopra Nyangwe, lo buttavano giu`. I Tutsi? Si`.
JEAN-PIERRE B., SUPERSTITE, IN PROGRAMMA DI RICONCILIAZIONE A NYANZA
I francesi prendevano delle persone, le mettevano nei sacchi e probabilmente le uccidevano. Le caricavano a bordo di elicotteri e ho sentito dire che le gettavano nella foresta. Erano superstiti Tutsi? Si`, dei superstiti Tutsi. Li mettevano nei sacchi e li portavano via. Ne hai rivisto qualcuno? Non ho rivisto nessuno. Si diceva che, una volta sopra Niangwe, li buttavano fuori.
VITAL G., MILIZIANO DI 16 ANNI NEL 1994, LIBERO SULLA PAROLA, IN PROGRAMMA DI RICONCILIAZIONE A NYANZA
I soldati francesi dicevano alla gente di partire. Sulle loro barriere c`erano anche soldati rwandesi. I soldati rwandesi indicavano delle persone fra i passeggeri. I francesi le facevano scendere e le legavano senza fare domande. I francesi? Si`. Legavano le persone indicate dai soldati rwandesi? Si`. E poi che cosa ne facevano? Le caricavano sugli elicotteri e le buttavano giu`.
ANTOINE M., MILIZIANO E CONTADINO NEL 1994, IN PROGRAMMA DI RICONCILIAZIONE A NYANZA
Altre persone erano portate via dai francesi con gli elicotteri. I francesi le catturavano e le legavano con cavi. Le legavano con i sacchi attorno al corpI, le portavano via e le gettavano sui campi. L`elicottero si abbassava fin quasi a toccare terra e le buttavano fuori. Allora la gente dei campi le prendeva e le ammazzava subito. Le persone portate via dai francesi a quale etnia appartenevano? Erano Tutsi.
BERNARD K. CONTADINO E MILIZIANO NEL 1994, LIBERO SULLA PAROLA, IN PROGRAMMA DI RICONCILIAZIONE A NYANZA
Quando un francese vedeva qualcuno minacciato di morte su una barriera, cercava di salvarlo? Quella gente, se arrestava qualcuno alle barriere, doveva spiegare ai francesi perche`lo aveva arrestato. Ma quando erano Tutsi, quelli che tenevano le barriere li uccidevano. I francesi li lasciavano uccidere? Si`, i francesi li lasciavano uccidere.
QUESTE SONO SOLAMENTE le ultime testimonianze che ho raccolto dal 1994 a oggi sui crimini commessi dai francesi in Rwanda. Ci sono anche storie di stupri e di violenze. Finora nessun francese ha pagato per questi crimini.
Dragor
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Meno male che compare lo spazio per il commento!
Carissimo Dragor, queste testimonianze terribili e vere mi ricordano un altro fatto storico a noi abbastanza vicino.
Parlo dell'Argentina della dittatura dei "Generali".
negli anni '70.
Quei militari adottavano le stesse tecniche dei francesi.
Solo che loro lanciavano i dissidenti dagli aerei in volo sull'oceano.
Tutto questo, con testimonianze agghiaccianti, lo lessi a suo tempo nel Rapporto ASAL "NUNCA MAS".
E scrissi in merito uno dei miei primi articoli di politica estera.
Conclusione?
La guerra è orribile ovunque.Peggio ancora se è una guerra civile con l'intromissione, in aggiunta, di potenze straniere, che intervengono in base a calcoli utilitaristici ben precisi.Non ci sono comunque guerre più o meno giuste.
Sono solo carneficine gratuite anche se tu mi potresti sempre rispondere " si vis pacem, para bellum".
E non avresti neanche torto.
Penso in questo momento alle guerre fatte per liberarsi dai tiranni e il mio pacifismo va in soffitta di filato.
L'uomo comunque resta la bestia peggiore.
Mi convinco ogni giorno di più.
Senza voler essere né moralista ,né bacchettona.
Ti ringrazio per questo post che merita d'essere letto, meditato e commentato adeguatamente.
Ti abbraccio sempre con affetto e abbraccio anche Dedé e Marguerite.
Come va con gli orfani cresciuti?
E con la piantagione di banane?.
Quando hai tempo,
mandami un'e-mail.
A presto.
Marianna
Scritto da: marianna | 29/10/09 a 19:18
Evidemment et malheureusement les français ont une grande part de reponsabilité dans ce génocide, à certains moments on peut avoir honte d'être français, ce que vous dites è terrible, lles hommes sont capables du pire hélas....Eliane
Scritto da: Eliane Micheluzzi | 30/10/09 a 08:49
Cara Marianna, ci sono delle somiglianze con i desaparecidos argentini, solo che qnel nostro caso si tratta di un massacro di massa e non dell`eliminazione dei dissidenti. Quelle persone venivano eliminate per il solo fatto di essere Tutsi, con l`approvazione e la collaborazione dell`esercito francese. Una guerra compiuta contro i civili non e` una guerra, e` un massacro e non serve certamente ad assicurare la pace.
Gli orfani cresciuti si sono trasferiti in una casa della quale ho pagato il primo mese di affitto, lasciando a loro la scelta se pagare il resto o farsi sfrattare. Uno sfratto che non tarderebbe, visto che la proprietaria e` zia Donatilla.
Sto imparando tutto sulle banane e mi convinco sempre piu` di avere fatto un buon investimento. La coltivazione di una piccola piantagione non costa molta e rende una somma che in Europa sarebbe irrisoria ma qui significa ricchezza.
Un abbraccio, a presto per mail
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 30/10/09 a 09:13
Eliane, il sont capables du pire et ils excellent dans l`art de proteger les coupables. Jusqu`a present, malgre les innombrables denonciations et temoignages, aucun militaire ou homme politique francais a ete traduit en justice
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 30/10/09 a 09:21
Dai, Dragor ! non devi accusare solo i militari francesi. C'erano anche i mercenari francesi :
http://sites.radiofrance.fr/franceinter/ev/fiche.php?ev_id=955
Alex
Scritto da: Alex | 30/10/09 a 09:51
Grazie per l`ottimo documento. Il sardo assassino conferma che la partecipazione della Francia al genocidio e` stata ufficiale e ufficiosa. Fino a poco tempo fa uno di questi personaggi, Paul Barril, era mio vicino di casa a Nizza. Sembra incredibile che non lo abbiano ancora sbattuto in galera
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 31/10/09 a 15:43
L'aspetto più indecente della vicenda è il silenzio sul coinvolgimento francese. Davvero stomachevole
luigi
Scritto da: gobettiano | 03/11/09 a 15:31