Fini ha detto a un gruppo di giovani immigrati: « E’ uno stronzo chi dice che gli stranieri sono diversi.” E’ un vero peccato che in italiano non esista una parola come “salaud”, che ha più o meno lo stesso significato senza sconfinare nella coprolalia. Da parte degli eredi di Dante ci si potrebbe aspettare di meglio. In ogni caso Fini avrebbe dovuto specificare che cosa intende per “diversi”, visto che per non notare la diversità fra un nero e un giallo bisognerebbe essere daltonici. Forse si riferiva alla cultura? Ma anche uno stupido capirebbe che un pakistano non ha la stessa cultura di un bergamasco. In fin dei conti l’umanità è bella perché è varia.
Così, se non si riferiva al colore e alla cultura, Fini doveva riferirsi all’accoglienza. In realtà voleva dire: “E’ uno stronzo chi non vuole accogliere gli stranieri perché li considera diversi.” Se il significato è questo, sono perfettamente d’accordo. Abbiamo un dovere di accoglienza che oltre a fare parte dell’umanità fa parte del galateo. Ma allora Fini avrebbe dovuto aggiungere anche: “E’ uno stronzo chi dice che gli autoctoni sono diversi.” Infatti certi stranieri si guardano bene dal condividere i valori del paese di accoglienza. Li considerano diversi e cercano d’imporre i propri. Usando il linguaggio di Fini, questi stranieri sono tutti stronzi.
Dragor
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Caro Dragor,
condivido sul fatto che Fini avrebbe potuto usare un linguaggio diverso.
Però mi sembra che si stia gonfiando la vicenda per il fatto che Fini (per il momento) appartiene alla destra. Se l'avesse detto (vedi Franceschini al suo congresso) uno di sinistra sarebbe passato inosservato, o meglio ancora, sarebbe stato valutato come un segno dei tempi che cambiano, la vicinanza al linguaggio dei giovani. La volontà di rinnovare le istituzioni ingessate dalla formalità e via discorrendo.
I media vivono proprio di stronzate e sono degli stronzi chi gli sta dietro: questo non è rivolto a te in prima persona, ovviamente.
Buona domenica mon amì e “Vive la France!” Peccato che esista Sarkozy. Esistesse solo la Marie-Ségolène Royal sarebbe un paese perfetto! Ma, non si può avere tutto dalla... France! Eheheheh
;-))
Scritto da: Antonio Cracas | 22/11/09 a 10:31
Antonio, puoi stare sicuro che, se la frase l'avesse detta Franceschini o qualcun altro del PD, avrei scritto esattamente le stesse cose. Io non faccio sconti a nessuno. Per la verità la parolaccia m'interessa relativamente. M'interessa il fatto che ancora una volta si mettono in causa soltanto gli autoctoni senza ricordare che molti stranieri hanno nei loro confronti un atteggiamento razzista e discriminatorio. L'accettazione dev'essere reciproca, altrimenti saremo sempre al punto di partenza. Non ricordarlo è la forma più idiota e controproducente di buonismo.
Ciao, buona domenica
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 22/11/09 a 11:06
Caro Dragor, l’episodio che hai ricordato è avvenuto in una scuola. E chi conosce la cronaca italiana sa che nel recente passato alcuni studenti stranieri sono stati insultati da studenti italiani al grido di “sporco negro” e cose del genere. Credo che Fini volesse riferirsi a questo. E credo che abbia fatto bene a far capire a tutti che certi atteggiamenti non devono essere più tollerati.
Comunque è evidente che il rispetto delle leggi deve valere per tutti, italiani e immigrati. Per questo non capisco perché, se è vietato girare a volto coperto, ci sono donne che invece lo fanno e nessuno gli dice niente. Non sarà che noi italiani siamo diventati un popolo di c… ? (visto che il linguaggio colorito va di moda).
Scritto da: Alberto | 22/11/09 a 11:27
Messaggi edificanti per le nuove generazioni:
'Stronzo è bello' suggerisce la Terza Carica Costituzionale dello Stato, conferendo così rilevanza istituzionale al vocabolo;
'Libero amore in libera scuola' propone l'attuale ministra della Pubblica Istruzione italiana.
Tesea
Scritto da: Tesea | 22/11/09 a 13:22
Caro Dragor,
riconosco la tua ricerca d'equidistanza dai fatti, nonostante le tue legittime opinioni.
Purtroppo non si può dire la stessa cosa per molti lettori, evidentemente sempre più faziosi oltre che conservatori, anche se si vantano d'appartenere ad un'area politica solo apparentemente progressista. I quali, però, si scandalizzano di fronte alla parola stronzo detta da Fini in una scuola e non per gli insulti gratuiti fatti alle cariche dello Stato politicamente avverse. Immagino anche che molti di costoro siano stati fieri di partecipare al vaffanculo day, con tanto d'insulti e bestemmie gratuite urlate nelle piazze.
Quanta sciocca ipocrisia politica!
Buona domenica
Scritto da: Antonio Cracas | 22/11/09 a 14:16
P.S.
Sono d'accordo che ci dev'essere anche la volontà d'integrazione. Purtroppo, sempre per faziosità politica, affermare ciò, per qualcuno, è da fascisti.
A riciao
Scritto da: Antonio Cracas | 22/11/09 a 14:31
E' proprio vero, Antonio. E' strano che Fini non lo abbia affermato :-)
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 22/11/09 a 19:07
Alberto, se è per questo mi risulta che molti indigeni sono stati insultati, picchiati, derubati, violentati e anche uccisi da stranieri. Certamente più degli stranieri insultati, picchiati, violentati ecc. dagli indigeni, per quanto gli indigeni siano molto più numerosi. Se gli indigeni che considerano gli stranieri "diversi" sono stronzi, quegli stranieri che cosa sono?
Buona notte, a presto
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 22/11/09 a 21:57
Semplice, caro Dragor: sono dei delinquenti.
(con questo però non voglio dire che tutti gli stranieri lo siano)
Scritto da: Alberto | 23/11/09 a 01:08