Forse a Cuba manca la libertà d‘espressione ma c’è la libertà di pene. Una libertà ancora più importante, perché a che cosa serve l’espressione se il pene non funziona? Quando nemmeno il Viagra riesce a rianimarlo, quando l’organo rifiuta di reagire a ogni sollecitazione, quando sembra aspirare alla pensione o peggio ancora al cimitero, il governo comunista offre ai suoi cittadini un nuovo pene efficiente, motivato e impaziente di fare conquiste. Rigorosamente gratis, perché in quel particolare campo nessun cubano dev’essere surclassato dai capitalisti. E’ una questione di prestigio nazionale. L’urologo Juan Carlos Yip c’informa che “molti uomini di più di 40 anni hanno già subito l’operazione, consistente nell’impianto di un dispositivo di silicone e d’argento che permette di risolvere ogni problema di erezione.”
POICHE' COSTA MOLTO CARA, in passato l'operazione era praticata soltanto nei paesi ricchi. Viene prescritta ai pazienti quando le cure tradizionali come il Viagra non permettono di risolvere i loro problemi. I primi interessati sono gli uomini che soffrono di diabete, di problemi di circolazione, di malattie degenerative o di eccesso di colesterolo. Secondo Juventud Rebelde, l’organo del partito comunista giovanile, l’operazione permette di “godere pienamente dell’atto sessuale” e di “migliorare il morale e la qualità della vita dell’uomo e della sua partner.” Per un paese con un dittatore chiamato Castro, non c’è male. Hasta el pene, siempre.
Dragor
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Visitai Cuba nel 1993. Girai l'isola con moglie figlio ed alcuni amici, ovviamente con qualche problemino visto il regime. Ma la cosa che ci impressionò fu vedere tanta miseria e come la prostituzione (anche solo per un pacchetto di sigarette o per un panino) era praticata a tutte le età, partendo dalle adolescenti.
Purtroppo però mi sentivo dare del bugiardo dagli amici "compagni" quando raccontavo in Italia quello che avevo visto nell'isola del loro amato "Che".
D'altra parte i comunisti si sentono gli unici detentori della verità assoluta.
;D
Ciao, buona giornata.
Scritto da: Antonio Cracas | 23/11/09 a 12:22
Nuova operazione baia dei porci in vista per migliaia di americani allo scopo di risolvere con "fermezza" la crisi missilistica americana. Questa volta gli americani saranno meglio preparati. Appena sbarcati, dovranno dire : "¿ Dónde puedo obtener más información sobre el funcionamiento del pene de silicone y plata ?
Alex
Alex
Scritto da: Alex | 23/11/09 a 12:34
J'ai entendu cette information à 14 heures au journal de la Santé sur la 5. Je suis allée à Cuba, dans les familles, j'ai constaté à quel point elles étaient misèreuses, j'ai vu la prostitution de gamines pour quelques dollars. Il y avait peut-être des choses à faire plus urgentes comme de soigner les gens atteints du Sida plutôt que de les mettre en prison.. mais bien sûr il s'agit d'un point de vue d'homme...Amitiés Eliane
Scritto da: Eliane Micheluzzi | 23/11/09 a 15:43
Antonio, i miti sono duri a morire. Io ho visitato Mosca ai tempi dell'Unione Sovietica, facendo più volte scalo con Aeroflot per andare in Africa. Come passeggero in transito e con visto, avevo una libertà sconosciuta ai turisti. Quando dicevo che nei negozi si facevano i conti con il pallottoliere, non mi credeva nessuno
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Alex, meglio quei "missili" di quelli veri :-)
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Eliane, vous confirmez la description d’Antonio. C’est peut être à cause de toutes ces prostituées que le gouvernement pourvoit à certaines réparations. Pour leur donner du travail, les pauvres :-)
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Grazie a tutti per la visita e i commenti, buona giornata, a presto
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 24/11/09 a 08:25