Tutto come previsto. L’omertà ha funzionato ancora. L’alleanza mafiosa dell’Italia con la chiesa cattolica è riuscita a sottrarre alla giustizia uno dei mostri più feroci della storia, il prete rwandese Emmanuel Uwayezu, colpevole del massacro di 80 allievi della scuola Santa Maria delle Grazie a Kibeho (Rwanda) il 6 maggio 1994 durante il terribile genocidio che ha prodotto un milione di morti in maggioranza di etnia tutsi. Un genocidio compiuto con il valido concorso della chiesa cattolica che non per niente accoglie maternamente i mostri nel suo grembo ormai diventato il ricettacolo di ogni turpitudine. Emmanuel Uwayezu faceva tranquillamente il prete in una parrocchia di Empoli, dando la comunione ai fedeli con le mani sporche di sangue. Ma per la chiesa questo era un particolare trascurabile. L’importante era proteggere il suo cocco e soffocare lo scandalo, proprio come si comporta nei casi dei preti pedofili. Il prete è stato arrestato su mandato di cattura del governo rwandese, ma la corte d’appello di Firenze lo ha dichiarato innocente e rimesso in libertà. Certo, a Firenze sanno benissimo quello che è successo il 6 maggio 1994 a Kibeho, ma le schiaccianti accuse dei superstiti della strage non contano un accidente. Conta soltanto la parola del prete, che naturalmente si dichiara innocente come un agnellino. Journal Intime lo aveva previsto. Leggete che cos’ha scritto Dragor il 23 ottobre 2009 in occasione dell’arresto di Uwayezu:
Naturalmente la chiesa farà quadrato attorno all`assassino. Metterà in campo tutte le sue forze per impedire l`estradizione e il giudizio. Ricatterà il governo. Mobilitera` i fedeli. Organizzera` veglie di preghiera. Proclamera` giornate di lutto, versera` fiumi di lacrime e torrenti di minacce. Perche` lo affermo con tanta sicurezza? Semplicissimo, perché lo ha già fatto. E non con un assassino qualsiasi, ma con Athanase Séromba, un prete che da solo ha ucciso più di 2000 Tutsi attirandoli nella sua chiesa con la promessa di proteggerli dalle milizie hutu, chiudendoli dentro, dando fuoco alla chiesa e passando sulle macerie con un bulldozer. Avete letto bene, più di 2000 persone. Più di Marzabotto e delle Fosse Ardeatine messi insieme. Quasi come le Torri Gemelle. E` il piu` grande assassino della storia, ma per la chiesa è un santo. Lo ha protetto disperatamente, ha cercato d`impedire l`estradizione, ha ricattato il governo Berlusconi. Quando lo hanno estradato, giudicato e condannato, ha preteso che in prigione gli fosse riservato un trattamento di favore e c`e` da scommettere che adesso gli manda le arance e le riviste porno con dentro lime per segare le sbarre.
Cari italiani, v’indignate per l’asilo politico che il Brasile ha concesso a Cesare Battisti ma proteggete mostri infinitamente più feroci perché sono preti e perché hanno ucciso dei negri di cui non v’importa un fico secco. Altro che eredi del Rinascimento, siete un popolo di razzisti baciapile. E’ proprio vero, 2000 negri fatti fuori in Rwanda contano meno di 2 italiani fatti fuori in Italia. Ecco la vostra morale. A questo punto sapete che cosa vi dico? Che Lula fa benissimo a tenere Battisti in Brasile. E non soltanto: vi auguro che chiunque ammazzi degli Italiani in Italia trovi rifugio all’estero, quello stesso rifugio che avete cercato di dare a Séromba e che state dando a Uwazyezu.
Ma non è finita qui. Emmanuel, quando si fanno stragi come la tua, bisogna ammazzarli tutti. Perché se qualcuno sfugge al massacro, non avrà pace finché non si sarà vendicato. Hai commesso l’errore di lasciare dei superstiti e questa gente non ti perdonerà mai. Non avrà pace finché non ti vedrà in galera. Ai tuoi amici preti e a quei venduti dei giudici italiani puoi raccontare tutte le frottole che vuoi, ma la giustizia rwandese ti raggiungerà. E’ solo questione di tempo.
Dragor
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Dragor, tocca a te ! dovresti denunciarlo, almeno inviare un messaggio a :
http://www.interpol.int/public/Data/Wanted/Notices/Data/2009/67/2009_19367.asp
Stanno dormendo !
Alex
Scritto da: Alex | 23/02/10 a 11:42
"La legge si applica ai nemici e si interpreta per gli amici"
Marco Tullio Cicerone
Scritto da: Alberto | 23/02/10 a 11:43
Alex, c'est fait
Last Known Address: parrocchia Madonna del Rosario e San Pio V, via Ponzano 39, Empoli 50053 (FI), phone 0571 922163,Italy
Speriamo che si sveglino
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 23/02/10 a 12:23
Alberto, si', ma Cicerone era un tipo che non la interpretava nemmeno per gli amici. E per un giudice italiano, perché Uwayezu dovrebbe essere un amico?
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 23/02/10 a 12:26
Caro Dragor, capisco la tua rabbia e il tuo sfogo, ma quando dici cari italiani prendi nel mucchio e una persona con il tuo senso critico e obbiettività, sa che così facendo colpisce anche degli innocenti.
Non tutti gli italiani centrano con quello che decide la chiesa e la politica. Sai anche che Lula sbaglia con Battisti e che non è bene augurare la morte di nessuno, ma per il resto condivido lo sdegno per certe decisioni.
Sono un cattolico che non ha problemi ad ammettere gli errori della chiesa, perchè non crede che gli uomini siano infallibili. Da credente però ho la speranza che un'altra giustizia chieda il conto a questi signori in un giorno non troppo lontano.
Meglio però sarebbe per tutti, soprattutto per le vittime e i loro cari, avere un pò di giustizia terrena. Sia che si tratti di assassini o ladri di polli. Sono anche italiano, quindi ho un sacco di difetti, ma di quei negri m'importa, eccome.
Scritto da: Ivano | 23/02/10 a 16:19
Quel drame en effet et quelle injustice, c'est une honte de voir comment des crimes peuvent rester impunis parce des hommes coupables sont protégés, je comprends tellement votre rage, je la partage..Amitiés..Eliane
Scritto da: Eliane Micheluzzi | 24/02/10 a 15:48
Carissimo Dragor, condivido la tua rabbia dalla prima parola all'ultima.
Non potrebbe essere diversamente.
Se l'imputato in questione è colpevole ma, per abili connivenze, è stato assolto, sfuggirà alla giustizia terrena ma non certo a quella divina.
Se c'è un Dio.
E questo vale non solo per lui ma per tutti coloro che si sono macchiati e continuano a macchiarsi di orrendi crimini in terra d'Africa solo ed esclusivamente per i propri sporchi interessi.
Che si chiamino Chiesa, si chiamino Stato, si chiamino Multinazionali per me è lo stesso.
Ti abbraccio con affetto.
Marianna
Scritto da: marianna | 25/02/10 a 22:11
Ivano, per "italiani" intendo quelli che hanno contribuito a proteggere e assolvere un assassino. So bene che non tutti gli italiani sono uguali, ma per il momento prevale la parte mafiosa ed è questa l'immagine che date all'estero.
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Eliane, j'ai parlé avec un survivant de Kibeho et des proches des victimes. Je connais les faits comme si j'étais sur place. C'est la raison de ma rage
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Cara Marianna, se in cielo la giustizia divina funziona come in terra, c'è poco da stare allegri. Cattivi ricompensati e buoni puniti. E anche se sarà punito in cielo, Uwayezu se la sarà spassata in terra. E questo vale per tutti coloro che si macchiano di orrendi crimini per i propri sporchi interessi. Ti sembra giusto? Se io fossi Dio, comincerei a punirli in terra. Tanto per non dare l'impressione di essere d'accordo con loro.
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Grazie per la visita e i commenti, buona giornata, a presto
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 26/02/10 a 07:35
grazie Dragor per il tuo intervento nell'altro forum. Speriamo ci possa essere una presa di coscienza da parte di tutti coloro che ancora credono che il Vaticano sia un'associzione di persone per bene.
Un abbraccio virtuale.
Scritto da: matzudaira | 13/03/10 a 22:21
Ciao Matzu, ben tornato. Qualcuno non ha ancora capito che il Vaticano è un'associazione di persone per male? Mi sembra strano che scriva
sul sito dell'UAAR.
Un abbraccio anche a te, non sparire più :-)
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 14/03/10 a 09:31