Per quando cerchi di dissimularlo con generici appelli alla democrazia e all’uguaglianza, all’opposizione scappa l’etnismo, il peggior crimine nel Rwanda di oggi dove ufficialmente non esistono Tutsi e Hutu ma soltanto Rwandesi. Le scappa perché, negli appelli alla democrazia, salta sempre fuori un “noi siamo la maggioranza”. Attenzione, questa maggioranza non è comunista, fascista, socialista, democristiana, socialdemocratica o verde, in poche parole politica. No, “noi” significa Hutu, quindi si tratta di una maggioranza etnica. Come se in Italia “noi” significasse romani, piemontesi o addirittura razza alpina, mediterranea, adriatica o nordica.
E che cosa sogna di fare questa maggioranza, una volta preso il potere? Semplicissimo, restaurare l’ancien régime. Certo, non lo confesseranno mai. Sono finiti i tempi del partito Parmhutu che reclamava esplicitamente il potere Hutu. I suoi eredi hanno imparato la lezione, si sono fatti furbi. Dichiarano di volere libertà, uguaglianza e fraternità, ma guarda caso festeggiano le ricorrenze del passato regime: l’ascesa al potere di Grégoire Kaybanda nel 1961 e quella di Juvénal Habyarimana nel 1975. Una volta al potere ricomincerebbero a parlare del “problema” Tutsi. E sappiamo bene come lo hanno risolto: con un milione di morti.
Dragor
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Par contre, aucune restriction pour Kagamé, méthode américaine (ou nord-coréenne)... Les opposants sont impitoyablement matraqués !
- le fan club Kagamé
http://www.mykagame.org/
- l'inévitable page facebook
http://www.facebook.com/pages/President-Paul-Kagame-will-win-2010-elections/241521898777?v=wall
putain, le type a aussi son compte twitter :
http://twitter.com/PaulKagame/
son compte photos :
http://www.flickr.com/photos/paulkagame/
son podcast :
http://www.paulkagame.tv/podcast/
ses blogs :
http://www.paulkagame.com/
Alex
Scritto da: Alex | 22/07/10 a 09:37
Grazie, Dragor:
per aver evidenziato il problema ma la soluzione resta comunque difficile.
Fino a quando Kagame potrà succedere a se stesso?
Il nocciolo della questione è costruire gradualmente in Rwanda un'autentica democrazia e ci vorrà molto tempo.
Bisognerà puntare molto sull'istruzione(e non certo all'americana) e poi tentare di spegnere la conflittualità etnica.
Diversamente non se ne verrà mai a capo.
Fuori tema...bella donna la moglie di Kagame!
Ho avuto modo di vederla in una foto del Vertice ultimo di Nizza.
A te un abbraccio affettuoso e buon pranzo.
Marianna
Scritto da: marianna | 22/07/10 a 13:36
Grazie, Alex!
I tuoi link sono sempre istruttivi e perciò preziosi.
Buon pranzo e buon proseguimento di giornata.
Marianna
Scritto da: marianna | 22/07/10 a 13:38
Qui ci troviamo di fronte al più classico dei casi in cui si rischia di passare dalla padella alla brace. Non c'è mai controprova, ma temo che cambiare adesso possa a breve far dire a molti: "si stava meglio quando si stava peggio".
Kagame è un falco o una colomba? Nel dubbio, ritengo che al Rwanda convenga andare avanti così altri 7 anni.
Scritto da: Ivano | 22/07/10 a 14:44
Bonjour Alex, merci de ces links. A coté de Kagamé, Sarko est invisible!
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Cara Marianna, se pensi a quanti secoli sono occorsi in Europa per costruire la democrazia, vengono i brividi. Kagame avrà il tempo di farsi rieleggere un centinaio di volte...
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Ivano, la controprova c'è: guarda il Rwanda di adesso e quello di quanto l'opposizione era al potere. Sulle carte d'identità era perfino obbligatoria la menzione "Tutsi" o "Hutu".
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Grazie a tutti per la visita e i commenti, buona giornata, a presto
dragor (journal intime)
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Scritto da: dragor | 23/07/10 a 08:38
Questa sar una pagina web terrificante, potresti essere interessato a fare un colloquio in merito proprio come l'hai creato? Se cos e-mail me!
Scritto da: watch online tv free | 15/12/10 a 20:34