PREMETTO CHE SONO CONTRARIO alla guerra. A qualsiasi guerra. E premetto che sono contrario alla guerra in Afghanistan. Primo, a causa degli interessi che si nascondono dietro questa guerra. Secondo, perché questa guerra non si puo’ vincere. Gli italiani e i loro alleati partono sconfitti in partenza.
PREMESSO TUTTO QUESTO, ecco la mia conclusione : scappare dall’Afghanistan è da vigliacchi. Dico scappare, non ritirarsi. Chi scappa perché il nemico ha fatto « pum » infliggendogli qualche perdita è un vigliacco. Quando si accetta una sfida, c’è di mezzo l’onore. Se non volevate fare la guerra, non dovevate partire. Chi vi ha obbligati ? Sono passati i tempi dell’arruolamento forzato. Adesso siete in ballo, cari, e dovete ballare. Per troppo tempo vi siete nascosti dietro la ridicola etichetta di « soldati di pace », coniata da un paese che ha rimosso la guerra dalla coscienza non perché sia contrario per principio, ma perché le ha perse quasi tutte. Quali soldati di pace? Questa è pura ipocrisia di stampo cattocomunista. Siete andati là per fare la guerra. In guerra, casomai non lo sapeste, ci sono dei morti e questi morti vanno messi in bilancio. Non ci si ritira sotto l’influsso dell’ondata emotiva, piagnucolando « voglio la mamma » perché si riporta qualche perdita. Ci si ritira ragionando, magari quando si è in posizione vantaggiosa, da una guerra che non si puo’ vincere. E non si puo’ vincere perché non combattete contro un esercito ma contro una religione. L’islam è l’acqua nella quale nuotano i talebani, mentre voi siete pesci fuor d’acqua. In quel paese vi battete contro un popolo, non contro un esercito. I russi sono arrivati a questa conclusione da un pezzo, come potete vedere nello stupendo film “Nona Compagnia” (traduco alla lettera dal titolo francese, non conosco quello italiano) sulla guerra in Afghanistan. L’islam non si sconfigge con i cannoni, si sconfigge con l’intelligenza. E questo potete farlo benissimo anche a casa vostra.
Dragor
.
Questo post è un deja vu.Hai scritto le stesse cose tempo fa,era estate,ed io dissi che a voler scappare era gente nascosta in uffici di Roma ad aria condizionata e bibita fresca sul tavolo.Ilo ministro della Difesa e quello degli Esteri hanno qualificato di "SCIACALLI"coloro che vogliono il ritiro.Si continua a citarla ,quella parola,ma noi siamo in ballo in pericolosissime missioni internazionali dal 2003,IRAQ.In Iraq perdemmo 39 uomini, uno dei quali dono' la sua preziosa vita per salvare quella di una troietta,e di questi 39,17 perirono in un colpo solo a Nassiryya esattamente 7 anni fa.In Afghanistan,il nostro comportamento è esemplare:non lo dico Io,lo dicono MC CHRISTAL al CORRIERE, e PETREUS al FIGARO,quando informa l'intervistatore che il successo piu' incoraggiante dell'ISAF è la liberazione della valle di BAGHDIS,100km tolti ai talebani e restituiti alla gente del luogo,da noi Italiani.Siamo in Afghanistan dal 2001,e non ce ne siamo mai andati.La Francia,dopo avere tentato di smarcarsi in Libano ha rifiutato di incrementare il suo contingente,e non ha un solo PRT(l'Estonia ne ha uno).Se in Italia la sinistra esterema è una vergogna nazionale,le Forze armate non hanno nulla a che fare con questi sciacalli.
Scritto da: STEFANO | 12/10/10 a 16:39
Mercenari pagati profumatamente.
Chissà se si facevano tutte queste storie per ciascun caduto della Grande Guerra?
Edelweiss
Scritto da: Edelweiss | 12/10/10 a 17:23
Queste polemiche sul restare o andarsene dall’Afghanistan si riaccendono ogni volta che, purtroppo, qualcuno dei nostri soldati ci lascia la vita. Demagogia spicciola, davvero molto spicciola…
Scritto da: Alberto | 12/10/10 a 23:23
Non è rispettoso parlare in questi termini di persone che hanno messo in gioco la propria vita comunque. E lo hanno fatto, checché si dica, per un ideale di democrazia e di salvaguardia dei diritti umani più elementari in un Paese oppresso dai talebani.
Chi siano i talebani lo sappiamo tutti. Non occorre spiegarlo.
Il popolo afghano però non è costituito solo da talebani.
E i nostri militari ,nelle loro missioni, cercano sopratutto di far rispettare i diritti calpestati da chi invece ha interesse a proseguire in questa sporca guerra. Che poi questi soldati si arruolino per avere uno stipendio sicuro ,in un Italia che ai giovani offre oggi malessere e disoccupazione, è un altro discorso.
Ma chiamarli mercenari mi pare veramente troppo.
I soldati di queste missioni in genere provengono in prevalenza dal Sud e dalle isole.
Terre che ieri come oggi offrono alla gioventù ben poche opportunità d'inserimento nel mondo del lavoro.
Arruolarsi, se si è fortunati, per essi è una soluzione di vita.
Capita poi al contrario che magari s'imbattano nella morte e tornino a casa in una bara avvolta dal tricolore.
Nessuno io penso, nonostante i morti, ritiene di andare via dall'Afghanistan.
Non lo pensa seriamente neanche la nostra attuale classe politica.
Semmai si è parlato di dotare i bombardieri del giusto equipaggiamento. Cioè le bombe.
E non si scandalizzi nessuno, perché le altre nazioni presenti sul territorio ne sono già ampiamente fornite.
Noi non volemmo a suo tempo. Ed ora invece, visto l'aumento del numero dei caduti, una commssione parlamentare rivedrà probabilmente la decisione passata.
Questo è il mio pensiero e quel che so.
L'Islam fondamentalista resta certamente una brutta bestia.
La più terribile forse.
Ma la polizia d' Israele, che arresta un bambino palestinese di otto anni e lo sottrae ai genitori solo perché reo di aver partecipato alla sassaiola contro una vettura israeliana ,che aveva investito un ragazzino, ferendolo, e non si era neanche fermata per soccorrerlo, non mi sembra molto rispettosa dei diritti dell'infanzia.
Mi sbaglio?
Buona notte.
Un abbraccio.
Marianna
Scritto da: marianna | 12/10/10 a 23:26
Edelweiss,quelli sono mercenari quanto tu sei una testa di cazzo.
Scritto da: STEFANO | 13/10/10 a 10:29
Non credo che i soldati italiani siano semplici mercenari, certo sono italiani che cercano di trovarsi un lavoro e come sempre accade sono i più deboli che finiscono a fare i soldati e morire, in ogni paese ed in ogni epoca, poi qundo sento parlare di onore e vigliaccheria quando c'è in ballo una una guerra mi domando che vita uno abbia dentro di se, ma ognuno pensa le cretinate che crede.
Anche definire "troietta" qualcuno definisce meglio di mille aggettivi lo spessore morale e culturale di chi lo pensa e scrive
Scritto da: datum | 13/10/10 a 11:52
Il fatto che siano pagati non toglie nulla al fatto che quei giovani combattono per noi e perdono la vita per un interesse comune a tutti gli italiani. Per questo è giusto rendergli onore e anche pagarli a spase della collettività. In questo mondo dominato dall' egoismo , sono un esempio di dedizione alla comunità nazionale. Sul fatto invece che una pace , che garantisca la sicurezza internazionale, è da ricercare con calma e prudenza , sono d' accordo.
Scritto da: giovannino | 13/10/10 a 12:43
Per capire meglio perchè si doveva andare, si deve restare ma certamente non si può vincere, tutte cose che dovrebbe fare l'ONU se fosse quello che invece non è oppure almeno l'Europa,Vi consiglio se lo trovate: QUADERNI SPECIALI di LIMES -(Rivista di Geopolitica) -Nel Mondo di Bin Laden-la guerra in Afghanistan-il Pakistan in bilico-il grande gioco asiatico.
192 pagine - Ottobre 2001
Contiene i saggi di 22 autori, seri, informati e documenti sull'incredibile crogiuolo di popoli (non un popolo), razze (non una sola razza), religioni (non una religione), tribù, clan, politica, feudatari, ricchezza e per finire petrolio, oleodotti, oppio e droghe varie......
Pier
Scritto da: Pier | 13/10/10 a 13:07
Basta versare sangue per una causa che non ci appartiene! I talebani non minacciano di occupare l'Italia (son pericolosi? allora perche' la Nato non bombarda Casal di Principe ecc.?) e stanno a casa loro. Noi no.
Scritto da: massenzio | 13/10/10 a 14:12
Il sionismo ha bisogno di creare "mostri" per continuare nella sua criminale impunita': Hamas, Taleban, Iran
Scritto da: pinetu | 13/10/10 a 14:15
Giusto:perchè la NATO non bombarda Casal di Principe?E perchè non bombarda Vitry?E perchè non bombarda Kreuzberg?E'"pur vero che il Sionismo ha bisogno di mostri",sicchè i post islamici su questo blog giustificano i talebani.Di che ti meravigli?Perchè la NATO non bombarda gli imbecilli,e coloro che ostentano la loro malafede come se fosse un paio di mutande rubate all'amante?
Scritto da: STEFANO | 13/10/10 a 16:18
Altri morti italiani in Afganistan e, invece di chiedersi se i nostri soldati fossero sufficientemente protetti, ci ritroviamo con i soliti Di Pietro e Fassino a perorare la causa della ritirata.
Come se bastasse ritirare i militari dell'ONU dall'Afganistan per portare i diritti civili in quello sventurato paese e come se i Talebani fossero tutti afgani e non in larga parte pachistani in cerca di bottino. Oppure, come se l'esercito e la polizia afgani avessero la forza di garantire un processo di transizione e come se alcune regioni non fossero stanche di avere a che fare con i bellicosi Pastun.
Che gli USA siano la peggiore scelta per coordinare una pacificazione in Afganistan dovrebbe esser ovvio, l'esempio dei Wiziri è palese, ma dovrebbe esserci altrettanta consapevolezza che gli afgani vanno tutelati dalla supremazia di alcune etnie.
Era scritto qui, una settimana fa,
http://minimamoralia.blog.lastampa.it/minima_moralia/2010/10/afghanistan-la-pace-impossibile.html
ma a La Stampa evidentemente non è piaciuto ...
Ciao
Scritto da: Demata | 13/10/10 a 17:10
Ma che gli afghani che lo vogliono combattano e si tutelino da soli. Ma che cosa me ne importa dei Pasthun e dei Tagiki!
Scritto da: pinetu | 13/10/10 a 18:09
E' vero Stefano, questo post è un déjà vu. A parità di episodio, parità di post. Questo significa cvhe non cambio idea. In ogni caso, ogni volta che c'è un morto, non è soltanto l'opposizione a ventilare il ritiro, ma anche il governo. E questa è una mancanza di rispetto per i morti. Ci si dovrebbe ritirare per altre ragioni, non a causa dei morti. Questi fanno parte del triste bilancio di ogni guerra
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 13/10/10 a 18:14
No, Edelweiss, quei poveracci arruolati di forza e passati per le armi se si rifiutavano di andare incontro alle mitragliatrici per guadagnare 50 m. di terreno avevano diritto al massimo a un ossario. Uno per 100.000. Mentre i volontari ben pagati del XXI secolo hanno diritto a funerali individuali di Stato.
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 13/10/10 a 18:19
Prima di scrivere ho letto e meditato molto su quello che avete scritto... tutti hanno ragione e tutti hanno torto.
qualcuno dice addirittura che l'islam si sconfigge con l'intelligenza.. che fai giochi a scacchi con gli estremisti???
così appena fai scacco loro si fanno esplodere.
dai su.. come se ieri sera a marassi il questore di genoa si fosse messo a tavolino con il capo ultrà serbo
è ridicolo no?
Scritto da: Angelo | 13/10/10 a 18:27
Cara Marianna, il titolo non si riferisce ai soldati vivi o morti ma a chi ventila il ritiro ogni volta che il contingente italiano riporta delle perdite. Credo che questa sia la vera mancanza di rispetto per i caduti, come dire che sono caduti per niente. Il ritiro va programmato razionalmente, certamente non sotto l'influsso di un'ondata emotiva.
Non vedo una grande difrferenza fra il governo dell'Afghanistan e i talebaani. Vogliono più o meno le stesse cos'e, tant'è vero che stanno per accordarsi. Sono gli americani e i loro alleati a imporre la loro presenza con la scusa della "democrazia", provocando più perdite fra i civili che fra i talebani, senza contare i caduti fra le loro file.
Sui soprusi dell'esercito israeliano ho scritto vari post fra cui "Lettera a un Danno Collaterale" che ha avuto centinaia di link ed è diventato il manifesto dei bambini uccisi dagli israeliani.
Un abbraccio, a presto. Scusami per l'assenza, in questi giorni mi servirebbero giornate di 48 ore :-)
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 13/10/10 a 18:30
massenzio ma te lo hanno confessato che i talebani non sono pericolosi per l'italia?
no perché vorrei conoscere le tue fonti, sei così informato.
e poi una volta per tutte:
se noi siamo a casetta nostra davanti al pc, a fare uno stupidissimo dibattito, oppure stiamo guardano il nostro tv lcd o giocando alla ps3, è proprio grazie a quei mercenari (qualcuno si permette di chiamarli anceh cos'? bravi!)
che rischiano la vita ogni momento per difendere il nostro paese, la democrazia, per garantire che quando i tuoi nipoti andranno in metro o all'aereoporto non debbano aver paura di attentati alla sicurezza internazionale.
Scritto da: Angelo | 13/10/10 a 18:33
Datum, per qualsiasi ragione lo si faccia, un lavoro va fatto in modo professionale. Da parte della manovalanza come da parte di chi li dirige. Ora in guerra i morti vanno messi in bilancio. Parlare di ritiro ogni volta che c'è un morto non è professionale
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 13/10/10 a 18:34
Giovannino, ho l'impressione che gli interessi siano più americani che italiani. Gli europei sono là per dovere di alleanza.
dragtor (journal intime)
Scritto da: dragor | 13/10/10 a 18:39
Angelo. Se hai paura dei talebani o sei un poveraccio suggestionato dall'informazione sionista e sionisteggiante o sei totalmente in malafede. In ogni caso solo gli imbecilli possono continuare a farsi saltare in aria in Afghanistan per conto terzi....
Scritto da: massenzio | 13/10/10 a 18:40
Grazie per il suggerimento, Demata. So che l'Aghanistan è un mosaico di popoli e di culture duverse. Un paese che mai nessuno è riuscito a conquistare. Perché dovrebbero riuscirci oggi?
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 13/10/10 a 18:44
Pinedu, i talebani sarebbero mostri anche senza i sionisti. Come Hamas e gli estremisti iraniani. Bastano gli islamisti.
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 13/10/10 a 18:47
Angelo, sconfiggere l'islam con l'intelligenza significa trattarlo come il nazismo, ideologia alla quale si apparenta. Proibire la propaganda islamica in ogni paese democratico, migliorare il livello culturale dei musulmani e offrire loro un'educazione laica. Altro che fare ponti d'oro all'islam come molti fanno attualmente. E" un'ideologia fascista e va trattata come tale.
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 13/10/10 a 19:12
Dragor. Sei un idiota razzista e pericoloso che piu' idiota non si puo'!!!
______________________________________________
A TUTTI: PER VEDERE IL SEGUITO DEI COMMENTI E LE RELATIVE REPLICHE, CLICCATE SULLA PICCOLA LINEA CHE VEDETE QUI SOTTO. GRAZIE
Scritto da: pinetu | 13/10/10 a 20:17
Questo Blog e` di un grande stronzo, e tutti quelli che lo danno ragione sono dei Figli di Puttana!!!Noi dobbiamo usare le armi contro questi Bastardi e ammazzarne parecchi !! E dire che noi aiutiamo tutti questi cessi e non aiutiamo i nostri Poveri.
Scritto da: antistronzi | 13/10/10 a 21:06
Anche io sono convinto che questa guerra non si puo vincere.Anche se vinceremo sara per poco tempo.Questa gente e abituata a questa vita di guerra fra di loro SUNNI E SHIATI SI COMBATTANO FRA DI LORO ,PIU' DI 1300 ANNI.Io non ho una soluzione per finirla ,ma cosi non si puo continuare ,M'auguro il nostro buon DIO AVRA UNA VIA D'USCITA.
Scritto da: SAM | 13/10/10 a 22:11
Apprezzabile lo stile del Sig. Antistronzi.
In particolare, vista la sua ammirevole determinazione, lo invito a sacrificarsi personalmente per l'amata Patria e di "ammazzarne parecchi" con le sue mani.
"Parecchi" chi??
Saluti dall'Italia
Scritto da: Nino | 13/10/10 a 22:13
Stiamo in Afganistan per rispettare gli impegni presi con gli alleati della Nato: l'occidente, nel suo complesso, ha interesse a non lasciar crescere un potere ostile che ha la possibilità di mettere le mani sulle atomiche del Pakistan.
Questo il motivo reale della spedizione. I motivi e le preoccupazioni sono validi, ma i mezzi scelti per raggiungere il risultato non sono adatti se in nove anni la situazione è arrivata al punto in cui si trova.
Mi lasciano perplesso alcune cose:
- l'ipocrisia di chiamare "missione di pace" la partecipazione ad una spedizione militare che è invischiata in una guerra civile. Sarebbe molto meglio prendere atto che, nel mondo globalizzato, la guerra di difesa (permessa dalla Costituzione) si può combattere anche fuori dai confini nazionali.
- Per combattere una guerriglia ed eliminare il rischio delle mine i bombardieri servono a poco quindi l'uscita di La Russa mi sembra pura propaganda.
- Se gli eserciti regolari possono poco contro la guerriglia afgana, che senso ha il progetto di addestrare all'occidentale le forze governative? Se le divisioni di marines armate fino ai denti non concludono molto (a parte enormi perdite tra i civili) perchè truppe locali dovrebbero far meglio? Visto che i guerriglieri stanno vincendo la guerra e gli afgani governativi sanno già fare la guerriglia a casa loro, perchè li vogliamo trasformare in militari simili a quelli che stanno perdendo la guerra?
- Infine mi lasciano perplessissimo tutte quelle dichiarazioni sugli sciacalli che (soli)scappano, sull'onore da difendere coi bombardieri e sulla paga dei soldati che vanno al fronte. E' tutto chiacchiericcio di gente in pantofole davanti al televisore.
Scritto da: lo studente | 13/10/10 a 22:27
Leggo la ricetta di Dragor per aver ragione degli estremisti islamici.
Scommetto che ha meno probabilità di successo del corpo di spedizione della Nato in Afganistan.
Islam uguale a nazismo?
probabilmente a dragor mancano molte informazioni di base, che farebbe bene ad assimilare prima di mettersi a discettare in pubblico: ma al giorno d'oggi l'istruzione non ha più il fascino che aveva un tempo. E' molto più utile la capacità di spararle grosse.
In ogni caso vorrei portare la sua attenzione sull'ambiguità della definizione di "estremista islamico". Nella storia degli ultimi cinquant'anni moltissimi capi e regimi "islamici" sono stati classificati "moderati" (in quanto amici dell'occidente) per poi diventare incivili "fomentatori di terrorismo" quando le convenienze sono venute meno. I due casi recenti più clamorosi sono Saddam Hussein e gli stessi talebani (Osama Bin Laden in primis). E molti dei "modernizzatori" (di cui oggi si lamenta la mancanza) hanno fatto una brutta fine proprio su spinta dell'occidente ( si ricorda Mossadeq?).
Quanto alla forza della propaganda sono d'accordo: è un'arma potente. Ma bisogna prendere atto che il maggior propagandista dell'estremismo islamico antioccidentale è Israele, che è uno stretto alleato degli USA, ma ognivolta che cannoneggia il ghetto di Gaza o scaccia gli abitanti di un villaggio arabo crea più terroristi di quanti ne possano redimere anni di indottrinamento pacifista.
Scritto da: lo studente | 13/10/10 a 22:53
Pinedu, perché razzista? L'islam è praticato da tutte le razze, compresa la nostra. E' islamico perfino un ramo della mia famiglia. Allora se me la prendo con il fascismo, il nazismo, il cristianesimo o il comunismo sono razzista? E contro chi? Non è da razzisti prendersela con un'ideologia, specialmente con un'ideologia razzista, discriminatoria e sessista come l'islam. Casomai è da razzisti praticarla e spianarle la strada
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 13/10/10 a 23:59
Antistronzi, per cominciare potresti dare il buon esempio e arruolarti
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 14/10/10 a 07:56
Studente, Israele ha sicuramente le sue colpe le ho denunciate spessso su questo blog. Ma se non ci fosse Israele, l'islam sarebbe ugualmente totalitario e intollerante. Indicami un solo regime islamico che non sia fra le dittature più feroci della storia, a prescindere dal giudizio occidentale. Un regime dove si uccide nel modo più crudele per reati sdi opinione o di morale è feroce e bata. Ecco perché l'islam va assimilato al fascismo e trattato come tale. Mi risulta che la repressione dell'ideologia nazifascista abbia dato qualche risultato. Questo deve valere anche per l'islam
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 14/10/10 a 08:08
Nino, il buon Dio combatterà sicuramente l'islam, proprio come suggerisco io. La chiave è tutta li' e prima o poi se ne accorgeranno tutti
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 14/10/10 a 08:11
@DRAGOR.Il governo non ha parlato di ritiro se non nell'ambito della politica NATO gia' concordata,mentre ha definiti sciacalli i dipietristi e la sinistra estrema
Scritto da: STEFANO | 14/10/10 a 10:54
Dragor,comprendere la storia dei vari popoli aiuta ad operare correttamente nel presente.
Mi sembra molto superficiale attribuire alla religione le cause della scarsa "democraticità" di un regime. Mentre è vero che molti regimi utilizzano la religione (o qualcosa che ci rassomiglia) come strumento di dominio (il nazismo, insoddisfatto delle religioni disponibili in Germania, costruì ex-novo, una specie di neopaganesimo, a proprio uso e consumo). Sui motivi della proliferazione di regimi totalitari nei paesi dell'ex impero ottomano si sono scritti tomi ponderosi( che evidenziano anche le responsabilità dei vincitori della prima guerra mondiale, ma mi risulta che solo negli editoriali di alcuni quotidiani italiani e nei libri della Fallaci si giunge alla conclusione che la causa di tutto è la religione o la razza. Pensi un po' ai decenni di feroci dittature machiste insediate in Sud America: di chi la colpa, del Cattolicesimo?
Quanto ad Israele l'ho citata solo per esemplificare le difficoltà di "convertire" gli estremisti islamici ed i loro fautori solo con la propaganda e la predicazione della "buona novella" delle nostre convinzioni. Se Israele rispettasse la legalità internazionale gli estremisti non sparirebbero, ma sarebbe più facile far loro il vuoto attorno.
Noi siamo convinti della superiorità dei nostri sistemi politici e delle nostre consuetudini sociali: saremmo più credibili (per chi ci giudica dall'esterno) se rispettassimo con più convinzione il credo che dichiariamo di avere.
Scritto da: lo studente | 14/10/10 a 12:45
Karzai è islamico, come TUTTI i suoi ministri, amici, parenti (tra cui qualche noto narcotrafficante)e clientes.
Alle rimbombanti chiacchiere sullo "sconfiggere l' islam" si dovrebbe aggiunge questo piccolo particolare. Che poi si sostanzia nei diversi miliardi di dollari ed euro (dei quali una certa percentuale prelevata dalle tasche dei tartassati Italiani) che ogni anno da nove anni finiscono in buona parte ad arricchire Karzai e soci.
Scritto da: alberto | 14/10/10 a 14:08
In Afghanistan si erano già impantanati gli Inglesi e poi i Sovietici; ora gli Americani, e insieme a loro pure noi. A prescindere da ciò, questa è la guerra più sbagliata che si potesse fare: con l'alibi del terrorismo che nascondeva lo scopo reale, difendere la via del gas e del petrolio verso il Golfo Persico.
La guerra è servita soltanto a metter su un regime fantoccio e, quel ch'è peggio, totalmente inaffidabile. Un fallimento globale, insomma, nel quale l'Italia si è fatta tirare dentro grazie alla sudditanza di Berlusconi nei confronti degli Usa.
L'unica soluzione possibile è dare spazio alla politica, affinché si trovi in fretta una soluzione che faccia definitivamente tacere le armi.
Ciao Dragor.
Pim
Scritto da: Pim | 14/10/10 a 15:35
Ciao Dragor.
Anche questo è "sfuggito" a La Stampa.
http://minimamoralia.blog.lastampa.it/minima_moralia/2010/10/afganistan-le-bombe-i-caccia-e-tante-parole.html
"... in questo serraglio va anche perduto il dato di fatto che gli USA, invasori, siano la peggiore scelta per coordinare una pacificazione in Afganistan, come ben ci rappresenta l'esempio di un Karzai imbelle o dei Wiziri insorti dopo anni di occupazione.
Dovrebbe esserci altrettanta consapevolezza che gli afgani vanno tutelati dalla supremazia di alcuni gruppi tribali (sostanzialmente pashtun) e che questa è la missione ONU per cui i nostri ragazzi danno la vita.
... il ministro Larussa, ieri sera, è andato al talk show Porta a Porta, annunciando che "sarà il parlamento a decidere" se i nostri caccia bombardano i civili o no.
L'esito parlamentare sarà ovviamente "No", ma, in compenso, terremo gli Italiani a litigare per un paio di settimane sull'irrisolvibile questione "guerra giusta - pace buona", per dare a chi di dovere il tempo per rabberciare un federalismo dai conti fallati e fare delle primarie che non aggiungeranno un voto alla sinistra, se non quelli che ha perduti."
Ciao
Scritto da: Demata | 14/10/10 a 19:36
Il soldato e' da sempre uno che combatte per un "soldo", ergo mercenario. Il milite (militare) chi fa parte di una milizia, normalmente con un reclutamento diverso, o volontario, o su base territoriale o, alla Svizzera, in quanto integrante di un esercito di popolo. Non c'e' nulla di male, peraltro, ad essere mercenario. I lucernesi si fecero sgozzare a centinaia, nel 1792, difendendo Luigi XVI alle Tuileries....Ed ancor oggi il papa si fida di loro....
Scritto da: gian49 | 14/10/10 a 21:11
I taliban non sono nè soldati nè mercenari.
Sono cavernicoli tribali che difendono ferocemente il proprio territorio dalle tribù nemiche e dagli stranieri.
E in questi 9 anni di guerra asimmetrica contro lo stato centrale di Karzai & co. e contro i ricchi, super-equipaggiati ed altamente tecnologici eserciti occidentali, hanno dimostrato con i fatti che ci sanno fare e non hanno paura di niente e di nessuno.
Scritto da: alberto | 15/10/10 a 09:30
Sono d'accordo, Alberto, fra i talebani e il governo afghano non c'è poi tanta differenza. E la guerriglia non si sconfigge con la guerra. In montagna i talebani e i pashtun sono padroni, come quando si confondono con la popolazione
Ciao a tutti, a presto
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 15/10/10 a 11:47
almeno questi problemi li avesse avuti garibaldi. Porca quella vacca.............neanche per idea, e adesso siamo a sfogliare la margherita
Scritto da: livio | 15/10/10 a 20:07
ringrazio tutti questi inteligentoni comunisi del ca... andare in guerra anche io.Figli di Pu.. se potesi ci ndrei ma sono troppo vecchi e gia` ho fatto il mio dovere (quello che voi grandi bast... non avete fatto!!) io invece li distruggerei atomicamente !! Non vedete quello tronzo dell'Iran ? Siete una massa di porci,sapete solo fare commenti da st..... !!Andate aff.... voi e questo Dragor !!!
Scritto da: antistronzi | 18/10/10 a 15:27
Mi sembra che la posizione più realista e accettabile sia quella di Pim.
Tesea
Scritto da: Tesea | 19/10/10 a 17:59
Dragor,
I commenti che svaniscono mi fanno impazzire!
Tanto tempo perso . Scrissi che per capire meglio perchè DOVEVAMO ANDARE, DOBBIAMO RESTARE ma comunque NON POTREMO MAI VINCERE, andrebbe letto, fra gli altri, il Quaderno speciale di Limes (Rivista Italiana di Geopolitica ) Ottobre 2001.
Una ventina di esperti e giornalisti, studiosi, politici (tra cui Cossiga e Bertinotti) parla non di un etnia ma delle tante etnie, non di una razza ma delle tante razze, TAGIKI, TURKMANI,PASHTUN, BELUCI, NURISTANI,UZBEKI,HAZARA,AIMAK, volendo tralasciare i meno importanti, BRAHUL,QUIZIBASH, e KIRGHIZI. Ognuno, con tradizioni, religioni, abitudini, feudatari,leaders e capi popolo diversi e con aspirazioni spesso, meglio quasi sempre, inconciliabili.
Seguirà una seconda parte !
Pier
Scritto da: Pier | 19/10/10 a 18:29
II parte
Inoltre confina con Turkmenistan, Uzbekistan, Tagikistan,Cina(poco poco ma pure loro e non è così poco)Pakistan ed Iran.
Però attenzione l'India e la Russia non confinano ma con i gruppi etnici od alleanze politiche e/o religiose, vogliono dire e fare la loro parte.
Poi ci fù un Re esiliato nel 1929 in Italia, poi terremoti e ribaltoni, altri re e l'ultimo, dopo l'arrivo dei Russi ed alleati vari, re Zahir Shah, deposto da un cugino, arriva pure lui a Roma e qui risiede all'Olgiata.
Poi ci sono le coltivazioni di Papavero da Oppio, del quale è il massimo produttore mondiale e partecipa al traffico di Eroina che interessa anche tutte le nazioni confinanti.
Sarebbe abbastanza o no? No perchè c'è il petrolio e gli oleodotti, esistenti, da modificare ed estendere, ed altri allo stato di progetto che sono sulle sabbie mobili degli avvenimenti.
Dimenticavo la "mafia russa", più potente delle nostre! Pardon e che per Oppio ed Eroina non vuole farsi certo da parte.
Poi gli ovvii interessi degli USA e dell'Europa.
E' una situazione che dovrebbe essere gestita dall'ONU che però è ben nota per la sua incapacità ad operare bene.
Mi fermo qui ma sarebbe augurabile che certi discorsi da bar dello Sport non fossero usati per situazioni così complesse.
Dimenticavo e chiudo.
Tutte quelle zone sono la culla delle nostre civiltà indo-europee !
Pier
Scritto da: Pier | 19/10/10 a 19:18
oe` dragor vaffa.... !!!!!!
Scritto da: antistronzi | 20/10/10 a 10:53