Un certo Hamad Khan Butt di origine pakistana ha massacrato a Novi, in provincia di Modena, la moglie e la figlia a colpi di pietra, perché la figlia rifiutava un matrimonio combinato e la moglie lo proteggeva. La moglie è morta, la figlia è gravissima all’ospedale. Prima ancora che il tizio avesse finito il massacro, si sono levate le voci dei difensori a oltranza della religione: “L’islam non c’entra, queste sono usanze tribali.” Già, ma l’islam le codifica, elevandole a livello di religione. Muhammad, il profeta dell'islam, ha fatto esattamente questo: ha codificato le usanze tribali. Mentre Hamad tirava le pietre contro le donne della sua famiglia, in altre parti del mondo islamico si stava facendo esattamente la stessa cosa con tutti i crismi della legge. Una legge che si chiama sharia, la legge islamica.
Quella dei matrimoni combinati è una piaga del mondo islamico, compreso quello di casa nostra. Parlo per esperienza, perché per qualche giorno ho ospitato un’amica araba di mia moglie che si era innamorata di un non-musulmano e rifiutava il matrimonio che la famiglia le aveva combinato con un cugino ad Algeri. La famiglia, in particolare il fratello, la cercava per ucciderla. Proprio così, ucciderla. Dov’è finito l’amore della famiglia? Soppresso da quello per la religione.
L’ho detto e lo ripeto: se dai certi testi a un miliardo di persone, testi che conferiscono agli uomini il potere di vita e di morte sulle donne, che coprono e giustificano ogni pulsione violenta, qualcuno li mette in pratica. Non si può dire che tutti i musulmani siano lapidatori, ma qualcuno lo diventa. E tecnicamente non si può dargli torto. Non ha fatto altro che seguire le prescrizioni dei sacri testi: il Corano, la Sunna, gli Hadith. Se avete notato, le comunità musulmane non condannano mai con chiarezza le azioni di questi assassini. Ritengono che si tratti di una questione privata, perché ognuno ha il diritto d’interpretare i testi sacri come gli pare. Ecco perché questi testi sono pericolosi. Dati in mano a milioni di persone, sono bombe potenziali che ogni tanto esplodono, come a Novi in provincia di Modena. E la sinistra? Silenzio di tomba. Nemmeno le femministe hanno aperto bocca, quelle che se un bianco le tocca apriti cielo. Per la sinistra italiana l’internazionale socialista finisce alle porte dell’islam. Preferisce lasciare la lotta contro il fascismo islamico alla destra, vedi la Carfagna.
Dragor
.
La ragazza aveva confidato
alla cugina ripetute molestie
Misseri crolla davanti ai giudici
dopo un interrogatorio durato ore
La madre scopre la notizia in tv
Il corpo in un pozzo, coperto
di pietre e in posizione fetale
«L’ho strangolata con una cordicella mentre era di spalle e l'ho stuprata dopo che era già morta». E' la rivelazione agghiacciante che ha fatto agli investigatori Michele Misseri,cattolico, zio di Sarah Scazzi e suo omicida. La povera Sarah è stata strangolata nel garage di casa Misseri. Prima di nascondere il corpo gettandolo in un pozzo, il cattolico Misseri l’ha denudato completamente. Poi ha bruciato i vestiti. Dalle indagini è emerso che lo zio cattolico aveva più volte molestato in passato la nipotina, sul cui cadavere sarà effettuato l'esame del dna: il corpo è irriconoscibile per essere stato per più di un mese nell'acqua del pozzo.
L'orrore che si aggiunge ad orrore arriva stamane dopo una lunga notte di ricerche, una caccia nel buio per mettere fine, dopo due mesi, al giallo di Avetrana. Dopo un interrogatorio fiume, dalla Procura è arrivata la svolta ieri sera: il cadavere di Sarah Scazzi, la ragazzina scomparsa il 26 agosto prima di andare al mare con la cugina, era in posizione fetale, ricoperto di PIETRE e sepolto in un pozzo pieno d'acqua nei boschi di Avetrana.
Paola
Scritto da: paola | 07/10/10 a 13:56
Paola, il tuo contributo lo apprezzo molto ( e aggiungo alla fine ciò che ho appena inviato alle Lettere al Direttore). Non posso che stigmatizzare quel tuo "cattolico": cosa c'entra? Se è una polemica, è del tutto fuori luogo, ed ogni fuori luogo contribuisce,se te ne rendi conto, a "sminuire" le importanti riflessioni che si fanno. Il "cattolico" non è un mostro, anche se c'è qualche mostro che è cattolico (((Mia lettera a La Stampa:Chiedo alle signore, di cui condivido le puntualizzazioni, se mi sanno aiutare, dato che sono certo della straordinaria sensibilità delle donne: sulla vicenda di Sarah, che è dalla mattina che mifa star male ( ma non lo deve essere solo oggi)… quante altre…. non riesco a scrivere i nomi… E’ MAI POSSIBILE che prima del dramma un genitore,un parente stretto… non “avverta” nulla? Subito bisogna uscire da ogni timore ( salvare l’onore, evitare chiacchiere, ecc), e rivolgersi subito alle forze di sicurezza, ed altre qualificate. Il dramma di Elisa Claps non ha insegnato ( e non insegna) nulla?)))
Scritto da: umberto novara | 07/10/10 a 15:00
Cara Paola, hai perfettamente ragione e vorrei averlo scritto io il tuo commento.
"qualcuno" sembra aver dimenticato che i mostri non sono solo musulmani.
Scritto da: Alberto | 08/10/10 a 00:02
I mostri sono mostri e basta.
La vicenda della povera Sarah non ha nulla a che vedere con la religione.
Devo dire che però spesso sono d'accordo con Dragor sul suo modo di vedere tutte le religioni monoteiste assolutiste.
Scritto da: Marta | 08/10/10 a 10:08
Riflettiamo ed esprimiamo la nostra opinione sul terribile assasinio di Sarah;lo facciamo dimenticando che Dragor dovrebbe far vergognare qualcuno: Lui ha affrontato il problema del caso di Novi con una analisi seria e profonda, dove solo i ciechi non vedono quanto c'entri il ruolo di una religione. Proporre un intervento sul caso Sarah, nominando la religione cattolica, è inaccettabile. Perchè tutte le religioni monoteiste sono assolutiste? Assolutista è il comportamento di certe persone...come non tutte le monarchie sono assolutiste. L'autentico cristianesimo , cara Mareta, non ha base,nè carattere assolutista; chi lo vive,purtroppo, può fare questa scelta. E' compito nostro capire la differenza.
Scritto da: umberto novara | 08/10/10 a 11:45
Ciao Umberto, io non ho attaccato il cristianesimo, ho solo accostato due aggettivi alla parola religione.
Il fatto che tu tu senta attaccato come cattolico mi fa pensare.
Sono la prima a dire che il caso di Sarah non c'entra con la religione ma ribadisco che spesso sono d'accordo con Dragor.
Scritto da: Marta | 08/10/10 a 12:36
Non mi sento attaccato come cattolco. Provo profonda tristezza nel constatare tanta ignoranza. Quanto hai studiato ed approfondito il messaggio cristiano? Io l'ho fatto per tutta una vita (contestualmente allo studio della filosofia); l'ho già scritto una volta a Dragor: l'insegnamento di Socrate chi lo tiene ancora presente? L'ignoranza è la base di ogni errore (vizio,nella terminologia specifica). Chi conosce bene la storia?
L'ho insegnata,in liceo,per trent'anni ( e tutti i giorni trascorro ore sulle sudate carte, e non trascuro di riflettere sempre su quanto scrivono Dragor ed i suoi lettori: c'è sempre della verità in ognuno di noi). ORA,CARA MARTA, mi vergogno,perchè temo di essere "interpretato" per presuntuoso. Ma, come ho sempre fatto coi miei studenti, giudico il prossimo sempre 'intelligente', ed in grado di comprendere.
Scritto da: umberto novara | 08/10/10 a 14:07
Mi dispiace che la mia ignoranza la offenda Umberto.
Non capisco però dove sta l'ignoranza in quello che ho detto, mi sono soltanto limitata ad esprimere un'opinione strettamente personale.
Scritto da: Marta | 08/10/10 a 16:01
Vediamo se riusciamo a capirci: le opinioni vanno sempre “rispettate” e valorizzate perché (mi ripeto), come ho scritto ,c’è sempre della verità in ognuno di noi. Le opinioni possono essere un ‘giudizio’, una ‘valutazione’, ed allora è legittimo confrontarsi ( e che altro è il dialogo?). “Ignoranza”,nel suo preciso significato,significa ‘non-conoscenza’ (evidenziata attraverso una constatazione di un dato di fatto). Constato l’utilizzo di parole in modo improprio :1)”…io (=Marta) non ho attaccato il cristianesimo “ (io=Umberto ho accusato di questo?). Ho criticato Paola per quel “cattolico” ripetuto tre volte ( e tu sei d’accordo che la religione non c’entra), ho invitato te, Paola ,a riflettere su quell’aggettivo “assolutiste”. Basta prendere un vocabolario autorevole ,come la Treccani: (“assolutista s. m. e f. [der. di assoluto2] (pl. m. -i). – Chi parteggia per l’assolutismo; chi si comporta da padrone assoluto e pretende che la sua volontà sia regola per tutti; chi non ammette in altri idee e opinioni diverse dalle proprie.)…2): ” Mi dispiace che la mia ignoranza la offenda Umberto”.Ho detto che provo tristezza,indicandone la ragione: come insegnante ero triste quando vedevo ignoranza in qualcuno, e dare un’insufficienza, poche volte a dire il vero ( ho ancora presente il volto di quei pochi) non mi dava nessuna soddisfazione (provare tristezza non significa ‘sentirsi offeso’). L’ “offesa” ( ob-fendere: contrastare,spaccare in due) è solo alla verità (per quanto possiamo avvicinarci). Assolutista è l’uomo; Dio ci insegna il dialogo (la cui radice è la comunione eterna della Trinità). PS. Dragor, quando cominciai a scrivere sul blog,mi osservò che si usa dare del “tu”; mi auguro di essere stato corretto anche ora.
Scritto da: umberto novara | 09/10/10 a 09:17
Cara Paola, non mi risulta che la religione cattolica inciti a lapidare le donne per infedelta´coniugale (e per estensione per il rifiuto di obbedienza all´'autorita´paterna). L'islam si', sta scritto nella Sunna e negli Hadith. Infatti negli stati islamici le donne vengono ammazzate coæe la figlia di Butt con tutti i crismi della legge. Questa pena e' prescritta dalla sharia e non c'e' da stupirsi che qualche musulmano ritenga di darne una versione homemade. Testi sacri diffusi presso milioni di persone lo coprono e lo giustificano. Mentre i cattolici, quando avevano il potere, bruciavano, torturavano squartavano e decapitavano, ma non mi risulta che usassero lapidare. A volte le adultere erano chiuse in sacchi piene di gatti inferociti. Per fortuna oggi non hanno piu' il potere, ma la violenza contenuta nei loro testi e nel loro passato ha sicuramente lasciato delle tracce, insieme con le perversioni e i complessi derivati dalla demonizzazione del sesso e dalla colpevolizzazione collettiva. Se Misseri era veramente cattolico, puo' darsi che sia una vittima. Una delle tante.
Ciao, buona giornata.
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 09/10/10 a 14:25
Caro Umberto, non sono d'accordo. Secondo me il cattolico, quello vero, e' un mostro potenziale: basta vedere quello che fanno i cattolici quando hanno il potere. Fino a pochi anni fa lo Stato della Chiesa, dove comandavano i cattolici, era cosi' feroce che al confronto il buon Misseri fa la figura di un agnellino. Questo per quanto riguarda il potere politico. A livello individuale lo ha detto anche Voltaire: il sonno della ragione genera mostri. E la religione cattolica e' fatta apposta per addormentare la ragione, basta pensare che impone di credere agli spiriti, a vergini che partoriscono, a cadaveri che volano e a pezzi di pane animati, tutti dogmi di questa ideologia che impone ai suoi adepti (e purtroppo anche agli altri) il permanente spettacolo sadomaso di un uomo inchiodato a una croce, gia' segno di aberrazione. Inoltre la repressione sessuale puo' generare mostri, coæe ogni repressione degli istinti naturali. Guarda che cosa fanno i preti quando hanno in mano un bambino. Non essendo un prete, Misseri se l'e' presa con una bambina...
Ciao, buona giornata
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 09/10/10 a 14:41
Alberto, vedi la mia risposta a Paola. In ogni caso il crimine di Butt porta il marchio ee l4ideologia) di un omiicidio rituale islamico, quello di Misseri di un'aberrazione mentale alla quale probabilmente la religione non e' estranea
Ciao, buona giornata
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 09/10/10 a 14:46
Caro Dragor, hai fatto il mio ritratto (di cattolico vero).
Scritto da: umberto novara | 09/10/10 a 15:24
Caro Umberto, il potere unito all'assolutismo, ai dogmi e ai tabu´e´un cocktail pericoloso. La storia ce lo insegna e anche l´attualita. Quanto alle patologie individuali, bisogna distinguere caso per caso, perche' a parita di trauma non tutti reagiscono nello stesso modo:
Ciao, a presto su Kierkegaard
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 11/10/10 a 11:30
A proposito, cara Paola e caro Alberto, oggi Misseri ha risposto a chi ha detto che il cattolicesimo non c'entra con il suo crimine. Dopo avere fatto fuori la bambina, ha recitato un'avemaria e tre paternoster. Lo ha detto lui. Andra' diritto filato in paradiso
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 11/10/10 a 12:04
E tu ci credi? Hai citato Voltaire...." Fabula de te narratur".
Scritto da: umberto novara | 11/10/10 a 13:43
Caro Dragor, i fatti di sangue di Novi sono stati scatenati da un matrimonio combinato, imposto e rifiutato. Poichè i matrimoni combinati esistono in molte parti del mondo – credo anche in Italia, almeno fino a non molti anni fa – ho ritenuto giusto dire che i fatti di Novi non hanno niente a che fare con la religione. Come quelli di Avetrana. I mostri sono mostri e basta. Ma tu sei sempre pronto a vedere la religione come movente, anche dove non c’è.
Scritto da: Alberto | 12/10/10 a 08:41
Alberto, il fatto che Butt abbia massacrato la moglie e la figlia a colpi di pietra ha il carattere di un omicidio rituale islamico. E perché Butt si è sentito autorizzato a lapidare le sue donne? Perché l'islam dà agli uomini il potere di vita e di morte sulle donne, legalizzando e ufficializzando le antiche usanze tribali. Negli Stati islamici questa è la legge. La donna che si riubella all'autorità paterna va uccisa. Lo prova il fatto che la comunità islamica non è insorta in massa per condannare Butt. Lo ripeto: se dai testi come il Corano, gli Hadith e la Sunna a 1 miliardo di peorsoe, questi sono i risultati
Ciao, buona giornata
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 12/10/10 a 10:59
Umberto, no, io non ci credo, pero' ammetterai che un tizio che si mette a pregare dopo avere assassinato una bambina deve soffrire di un'ossessione maniaco-religiosa
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 12/10/10 a 11:01