SE QUALCUNO AVEVA DEI DUBBI, ecco l’ennesima prova: sotto la dittatura di Hamas è proibito pensare. In Palestina tutti devono funzionare come automi e dire sempre “sì” al potere centrale. Usare il cervello per esprimere un’opinione anticonformista è un reato gravissimo che viene punito con la prigione, la tortura ed eventualmente la morte, più o meno come succede nel regime degli ayatollah in Iran, del quale Hamas è una bieca emanazione.
WALEED KHALID HASAYIN, un blogger di Qualqiliya, in Cisgiordania, ha avuto la pessima idea di scrivere su FB quello che pensa ogni persona di buon senso: l’islam è una religione “irrazionale”, "di una stupidità senza precedenti", “fatta per gli ignoranti” con una “morale da beduini”. La polizia si è affrettata a dargli ragione, piombandogli addosso dopo mesi di indagini nel cybercafè nel quale il povero Waleed stava scrivendo i suoi post e sbattendolo in galera per avere diffuso l’ateismo, il libero pensiero e avere criticato le religioni monoteiste come l’islam e il cristianesimo. Qui potete leggere uno dei suoi post, scritto in francese e qui "Perché ho lasciato l'islam". Il mondo dei blogger è insorto per reclamare la sua liberazione e in suo favore è intervenuto perfino Obama. Dopo oltre un mese in cui si è temuto per la sua vita, Waleed è ricomparso dicendo: “Scusate, ho scritto delle stupidaggini, non lo farò più”.
CHE COSA E SUCCESSO? Possibile che un libero pensatore cambi idea nello spazio di pochi giorni? Sì, se quei pochi giorni li ha passati nelle galere di Hamas. In fin dei conti anche Torquemada aveva i mezzi per rimettere gli eretici sulla retta via, costringendoli a ritrattare le tesi deviazioniste. Oggi noi abbiamo conquistato il diritto di esprimerci liberamente, ma nel mondo islamico comanda ancora l’Inquisizione. Con un po’ di persuasione, anche il più libero dei pensatori può diventare un talebano. Almeno in apparenza, perché nel suo intimo penserà sempre "eppur si muove".
Dragor
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Sarebbemeglio che certi pensieri uno se li tenesse per sè.
Edelweiss
Scritto da: Edelweiss | 12/12/10 a 21:39
Complimenti Edelweiss, sei la prima commentatrice del nuovo JI.
E' vero, Waleed avrebbe fatto meglio a tenere i suoi oensieri poer sé. Accade neipaesi dove non c'è la libertà di pensiero.
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 12/12/10 a 22:02
Waleed ha detto più o meno ciò che pensa la maggior parte dei palestinesi. Vuoi perché cattolici (nel 2004 assistetti a una messa a Gerico, la chiesa era strapiena), vuoi perché non praticanti la religione islamica (o atei del tutto). Il secolarismo è presente in tutto il Vicino Oriente, la mossa della polizia ai danni del blogger non fa che confermarlo.
Complimenti per la nuova livrea.
Pim
Scritto da: Pim | 13/12/10 a 09:26
sono d'accordo sul fatto che Hamas sia una dittatura. Tuttavia la vicenda Assange dovrebbe farci capire che anche l'Occidente ha le sue pecche nonostante sia, come tutti sanno, una "civiltà superiore"...
Scritto da: Alberto | 14/12/10 a 08:27
Grazie Pim. Dopo decine di prove,ho scelto una grafica intitolata "curves" che è risultata uguale alla tua. Caso o telepatia?
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 14/12/10 a 11:13
Si' Alberto, l'Occidente ha il difetto di pensare troppo
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 14/12/10 a 11:16
Né caso né telepatia: ci piacciono le curve, ecco tutto... :-)
Scritto da: Pim | 15/12/10 a 11:54