IN MOLTI PAESI si punisce l'oltraggio alla religione. Più un paese è bigotto, più la punizione è severa. Fra tutti i paesi europei, soltanto in Italia si minaccia di sospendere il campionato di calcio o si caccia la gente dalla TV a causa di una bestemmia. In Francia, dove la bestemmia è punita soltanto se disturba l’ordine pubblico, potete tranquillamente dire “bordel de Dieu de merde” davanti alle telecamere e non succede niente. Ma in Italia basta un piccolo “porco” e cade il mondo.
Perché si punisce l’oltraggio alla religione e non quello alle altre ideologie? Perché la religione è vulnerabile. Non si fonda su prove come una teoria scientifica o filosofica, è solamente una credenza. E la credenza teme la critica come la peste. La teme a tal punto da sacralizzarsi e trasformarsi in tabù, come dire: “Devi accettarmi senza pensare”. Per volgare che sia, la bestemmia è un principio di pensiero, una ribellione, il rifiuto di accettare passivamente i capricci del destino. Se la religione personalizza il caso attribuendogli un’intelligenza, la bestemmia lo mette di fronte alle sue responsabilità. Rifiuta la sottomissione e genera un debutto di critica.
La critica può andare molto lontano e contestare la religione con argomenti più sottili di una grossolana imprecazione. La bestemmia più pericolosa è una contestazione argomentata. In Iran è stato condannato a 7 anni di galera un professore universitario che aveva detto: “Muhammad non può essere stato musulmano prima di avere inventato l’islam.” Un esercizio d’intelligenza, quindi blasfemo.
E in Italia? Alla TV va in scena la volgarità, ma si punisce solo chi impreca. Finché si rispetta la religione, le offese al buon gusto non sono reato.
Dragor
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Chi bestemmia è un "poveretto" (come i bambini che vogliono essere grandi); psicologia-fenomenologia del bestemmiatore :sentirsi più "forte" di tutti,poter andare oltre ciò che è oltre (frustrazione al massimo livello ) . Ma Dragor che cosa dici?...
"la bestemmia è un principio di pensiero,... la critica...la bestemmia lo mette di fronte alle sue responsabilità. Rifiuta la sottomissione e questo è un debutto di critica."
A questo punto come puoi dire che è GROSSOLANA? COME TI PERMETTI (parla il bestemmiatore)? Anzi,dato che tu "critichi " continuamente perchè non bestemmi? ( i tre gatti che ti leggono non sono l'ordine pubblico). SII COERENTE. Post scriptum: altro è il discorso della CONDANNA ( non salvarti con furbizia,come il solito). E perchè se DISTURBA L'ORDINE PUBBLICO dev'essere condannata? Disturbare non è una forma di critica?: perchè impedire una critica così importante? E se uno (chiedo veramente scusa)desse della maiala alla figlia di Dragor... la dignità sua non è forse una credenza? Dragor: dalla critica ,legittima, alla religione, alle banalità più ...A questo punto,venendo meno un briciolo di buon senso ( CHE NON SI DIMOSTRA: non esiste più,come non esiste Dio, è pura superstizione ) com'è possibile confrontarsi e dialogare seriamente? Tra quanto scrivi oggi e altri tuoi interventi, intelligenti e penetranti,anche controcorrente,C'E' UN ABISSO,.. porco... e giù tre saracchi,come dicono a Milano.( E quei poveri muratori, di altri tempi, i miei tempi, che urlando la loro sofferenza, bestemmiavano, come si ubriacavano il sabato sera, spendendo il misero salario della settimana all'osteria, quando si "discuteva" dimostravano cervello fine,altro che Drag...).
Scritto da: il critico-blasfemo | 31/01/11 a 07:53
Dio cane ! Gli ipocriti. Perché non fare fuori Vanni Fucci, è protagonista nel reality : commedia. Il tizio bestemmia ogni seconda !
http://www.ngv.vic.gov.au/explore/ngv-collection/search?sq_content_src=%2BdXJsPWh0dHAlM0ElMkYlMkZ3d3cubmd2LnZpYy5nb3YuYXUlMkZjb2xhcHAlMkZwdWIlMkZhcnR3b3JrcyUyRjI2OTIzJTJGZGV0YWlscyZhbGw9MQ%3D%3D
Al fine delle sue parole il ladro
le mani alzò con amendue le fiche,
gridando : Togli, Iddio, ch'a te le squadro !
dice di lui il sceneggiatore :
Per tutti i cerchi dello inferno oscuri
non vidi spirto in Dio tanto superbo...
Ossia in italiano moderno : grazie a Vanni, facciamo lo share sul target.
Alex
Scritto da: Alex | 31/01/11 a 11:54
Buona norma è non bestemmiare!
Da nessuna parte.
E' un pessimo vizio per chi ce l'ha e la religione ,secondo me, non c'entra niente.
Chi ha classe, credente o meno, religioso o no, non bestemmia.
Un abbraccio affettuoso.
Marianna.
Scritto da: marianna06 | 31/01/11 a 13:37
ULTIMA notizia dall'agenzia "International Alex.dog.hund": quei signori,non ipocriti,sono tutti DANTE.
Scritto da: il critico-blasfemo | 31/01/11 a 14:02
Sono dell'opinione di Marianna: La bestemmia rappresenta semplicemente una cattiva abitudine, come l'uso smodato del turpiloquio, segno di povertà lessicale e dunque di un'ignoranza notevole. Una consuetudine peraltro arcaica e che oggi sta sparendo.
Ed è pure un paradosso: se un ateo bestemmia, significa che in qualche modo riconosce l'esistenza di Dio...
Ciao Dragor, buona giornata.
Pim
Scritto da: Pim | 01/02/11 a 09:08
Critico blasfemo, non c'è soltanto la bestemmia del carrettiere ma anche quella di Galileo. Entrambe rifiutano la soggezione di fronte ai dogmi. Ognuno bestemmia secondo il suo livello culturale. In un paese democratico dev'esserci spazio per tutte. E un'ideologia non è una persona. Si puo' benissimo dare delmaiale al comunismo e al fascismo senza offendere nessuno
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 01/02/11 a 11:30
Alex, questo dimostra che ci sono 2 pesi e 2 misure: le bestemmie di Dante circolano liberamente (compreso Muhammad all'inferno) e aqumentano lo sgare della Commedia, quelle della TV sono represse. Eppure potrebbero salvare più di un programma in pericolo. Specialmente le bestemmie intelligenti
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 01/02/11 a 11:37
Cara Marianna, c'è la bestemmia del carrettiere e quella di Galileo. Io salverei la seconda.
Un abbraccio, buona giornata
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 01/02/11 a 11:39
Pim, la bestemmia è una forma di critica. C'è quella volgare e quella intelligente. Entrambe negano i dogmi. Anche quella volgare, perché introducendo l'idea che Dio puo' essere cattivo, lo rinnega assimilandolo al caso.
Buona giornata, a presto
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 01/02/11 a 11:45
Grazie a tutti per la visita ei commenti, buona giornata, a preosto
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 01/02/11 a 11:47
Dragor 11.30:non tirare in ballo Galileo, porco....
Leggi le lettere della figlia,poi confronta quel candore con il tuo,visto la risposta così innocente che mi dai, che commuove anche un sasso. I miei carrettieri-muratori sì che se ne intendevano di dogmi...!
Scritto da: il critico-blasfemo | 01/02/11 a 12:05
Non ho capito......e continuo a non capire…..
Io credo,adoro offro doni e mi sacrifico per il mio cane , e un credente qualunque , in vena di imprecazioni, può permettersi di scandire in pubblico un "porco cane", senza innescare assurde o scandalizzate reazioni .
Perché mai costui si sente autorizzato ad accostare il nome del porco al mio oggetto d’amore e si offende maledettamente se qualcuno accosta il nome dell’animale al suo idolo ? Dipenderà forse dal ridotto numero di neuroni attivati ? Un bel rebus!!!
Scritto da: Simplicio | 01/02/11 a 19:15
Perché il tuo cane fa pipì e pupù per strada (accidenti: la suola della scarpa) e tu non pulisci. Simplicio aristotelico,dai neuroni multipli, che non sa leggere settimana enigmistica: certamente Dragor sarà in grado di risolvere il tuo rebus: ma ,per caso, non si offende il povero maialino? Perché non ascolti il “divino Orazio”: “Epicuri de grege porcus”( grata superveniet quae non sperabitur hora.me pinguem et nitidum bene curata cute vises,
cum ridere voles, Epicuri de grege porcum.)
Ma colpa tutta dell’Islam ( mentre per un buon milanese la carne di maiale, cioè la cassoela … da leccarsi i bassi,in queste settimane invernali,anche se... ATTENZIONE,Simplicio, certi cinesi qui in Piemonte ti venderanno carne di cane; quella dei micini già esaurita dai kebab). Buona notte, Simplicio non capito,che continua a non capire, ma crede, adora, si sacrifica offre doni... incompreso da un credente qualunque: BEL REBUS.
Scritto da: hot dog | 01/02/11 a 20:56
E' verissimo, Simplicio. Tanto più che l'esistenza del cane è sicura, quella di Dio no. In ogni caso anche il porco potrebbe offendersi sentendosi dare del cane.
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 01/02/11 a 21:14
Perchè Dio non fa pipì.
Scritto da: hot dog | 01/02/11 a 22:08
La comprensione è sempre più difficile … prendiamo atto che l’accostamento tra il nome di un animale, e il nome di un Dio con sembianze umane non è ammissibile poiché la divinità e il bipede terrestre creato a sua immagine e somiglianza , se nominati, si sentono terribilmente offesi .(Gli altri esseri appartenenti al mondo animale , cani compresi, non hanno mai espresso alcuna lamentela in merito )
Il motivo di tanta indignazione lo individua e ce lo spiega il teologo hot dog ; questa invisibile divinità, permalosa e irascibile come la sua riflessa creatura, pur se dotata, stante la somiglianza con il bipede , di bacinetto renale , uretere e vescica, non ha secrezioni o perdite di liquidi ; ovvero non fa pipì.
E poi , diciamola tutta, non è mai stata vista mentre urinava . Quindi gli dobbiamo assoluto rispetto .
Ringraziamo dunque il teologo per il suo prezioso contributo.
Dopo la lezione non faremo più accostamenti impropri tra Zeus ed una capra, con l’ovvio intento di non offendere più i pagani né, tantomeno, l’incestuoso marito di Hera .
Scritto da: Simplicio | 02/02/11 a 16:16
in certe circostanze bestemmiare è giusto è liberatorio.
mettiamo che inavvertitamente pesti una cacca sul marciapiede: se sono un credente devo pensare che Dio, nella sua onnipotenza e onniscenza, creatore dell'universo e dei cani che defecano sul mio cammino, sia senz'altro responsabile della mia disgrazia, e quindi è giusto che gliene dica quattro per vendicarmi. Se invece sono ateo me la dovrei prendere con il caso, ma gridare "mannaggia quel porco del principio di indeterminazione" non è molto liberatorio, perchè il principio di inderminazione non si può arrabbiare per i miei insulti. nenache Dio, se è per questo, però almeno quelli che lo hanno inventato si.
Scritto da: Marcello | 03/02/11 a 00:52
Quelli che si arrabbiano,caro Marcello ( speriamo superiore al Simplicio il comprendente-sempre-più-difficile , e lo si vede da come scrive, mentre i poveri cani si "arrabbiano",e come,perchè non capisce Simplicio che sanno pensare :Odissea XVII,301 -Argo "...os enoesen !" )... quelli che si arrabbiano,caro Marcello, lo fanno perchè vedono che chi bestemmia quella "cacca" ce l'hanno nel cervello, e non se la sanno togliere in altro modo. I bambini, invece, che inciampano,e picchiano la testa contro il muro,poi se la prendono con il muro,dando calci e pugni :ed è molto liberatorio, e come !
Scritto da: hot dog | 03/02/11 a 07:13
Marcello, bestemmiare è il primo passo verso l'ateismo. Con il principio che Dio puo' essere cattivo e non soltanto buono come sostengono i credenti, si introduce l'idea del caso.
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 03/02/11 a 11:33
Tranquillizzati hot dog, io non bestemmio né impreco ..... di norma rispetto uomini e animali . Trovo tuttavia "ridicola" e alquanto ipocrita la sensibilità a senso unico che si manifesta in chi crede nelle divinità.
Mi riferisco ai tanti fedeli che vanno giù di testa e si offendono facilmente quando ascoltano la combinazione e l’accostamento di alcune parole; fedeli che, tuttavia, tollerano senza sussulti di coscienza altre e ben più gravi ” bestemmie “ .
Vedi,ad esempio , i genocidi e le persecuzioni religiose/ razziali ,attuate per fede e in nome di un dio che, fino a prova contraria, esiste e si perpetua solo nel cervello e nel pensiero dei credenti.
Va detto, peraltro, che i “bestemmiatori” più fanatici, intolleranti e maldisposti verso chi invece crede in altre cose e in altri valori , li trovi sempre tra i monoteisti .
Ciò che distingue le nostre posizioni è , a ben vedere, il diverso significato che attribuiamo al concetto di “bestemmia” .
Buona serata
Scritto da: Simplicio | 03/02/11 a 16:50
Non è vero. Quando tu scrivi: " fedeli che, tuttavia, tollerano senza sussulti di coscienza altre e ben più gravi ” bestemmie “ siamo perfettamente d'accordo ( d'altra parte, che cosa insegna il Vangelo per chi crede?). Tu poi ripeti Dragor, quando affermi:"
un dio che, fino a prova contraria, esiste e si perpetua solo nel cervello e nel pensiero dei credenti." Chi è sicuro di questo,rifiuterà ogni dialogo,così come il fanatico che l'esclude a priori.
Scritto da: hot dog | 03/02/11 a 18:14
E' solo un fatto di educazione.
Tesea
Scritto da: Tesea | 10/02/11 a 17:46
Allora Galileo era maleducato
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 10/02/11 a 20:53
No, perchè non usava parolacce.
E' un fatto di forma.
Tesea
Scritto da: Tesea | 11/02/11 a 18:03
E'stato accusato di blasfemia. La bestemmia è ogni forma di contestazione dei dogmi sacri
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 12/02/11 a 12:20