UN MILIONE DI DONNE in piazza contro il Porcello di Arcore! Sentite un po’ il programma:
Siamo donne fiere e orgogliose. Chiediamo dignità e rispetto per noi e per tutte. Siamo gelose della nostra autonomia e non ci lasceremo “usare”. Per questo non ci devono essere simboli politici o sindacali nei nostri cortei: vogliamo che sia anche rispettata la nostra “trasversalità”. La manifestazione è promossa dalle donne, ma – come diciamo nel nostro appello – la partecipazione di uomini amici è richiesta e benvenuta.
ANDREBBE BENISSIMO se il milione sfilasse veramente per chiedere dignità e rispetto. Invece il milione se ne infischia totalmente. Della dignità e del rispetto non gli importa un fico secco. Gli interessa soltanto rovesciare il Porcello e fin qui niente di male. Ma quando i porcelli sono numerosi, organizzati, istituzionalizzati e soprattutto religiosizzati, il milione scompare. Della dignità e del rispetto non gli importa più niente. Ha una fifa blu, è in soggezione, ha paura perfino ad aprire bocca. I porcelli gli violentano le bambine sotto il naso? Non si sente volare una mosca. Tagliano loro il clitoride? Il costume non si discute. Uccidono le donne a sassate? Sono fatti loro. Le obbligano a sposare un uomo di loro scelta? E’ la tradizione. Le sgozzano perché si ribellano? E’ la loro cultura. Le coprono come lebbrose e le autorità puniscono l’oltraggio? Allora queste femministe della domenica si decidono a scendere in piazza, ma per coprirsi a loro volta come lebbrose. Per mettersi addosso il simbolo di tutto quello che dovrebbero contestare. Come ostentare una croce uncinata per solidarietà con gli ebrei. Più oche di così, si muore.
Dragor
;
Molti hanno capito che si tratta di raduni di donne invidiose contro quelle che 'ce l'hanno d'oro o d'argento', mentre la loro 'non vale niente'.
Suona volgare, ma è un vecchio detto bergamasco: chi gh'l'à d'or e chi d'argent, e chi gh'l'à che la val nient.
Edelweiss
Scritto da: Edelweiss | 15/02/11 a 13:42
Cosi' ogni donna è in vendita?
dragoçr (journal intime)
Scritto da: dragor | 15/02/11 a 16:02
Carissimo Dragor, io ti stimo ma qui , in questo tuo scritto, mi pare che tu esageri. E non tanto per la logica che dispieghi quanto perché io, che credo di conoscerti un po', posso dire che il messaggio che passa è sempre dello stesso genere: lotta all'Islam e lotta ai cattolici o cristiani in generale(preti pedofili e Papa assassino!!!).
Ci può essere un fondo di verità nel senso che quelle stesse donne non s'impegnano altrettanto apertamente in altre occasioni e qui possono apparire strumentalizzate politicamente.
Ma, a mio avviso, tra l'esserci una manifestazione del genere e il non esserci, io penso che ci sia una grande differenza.
Pur sottointendendo una eventuale strumentalizzazione.
Buon pomeriggio e un abbraccione.
Marianna
Scritto da: marianna06 | 15/02/11 a 16:06
Cara Marianna, io non contesto la manifestazione contro Berlusconi. Hanno fatto benissimo e la presenza era doverosa. Ma contesto la freddezza nei confronti di chi offende la dignità delle donne in modo istituzionale e programmatico. Per una minorenne violentata da Berlusconi, in nome dell'islam se ne violentano 1 milione al giorno. Il femminismo dovrebbe essere coerente su tutta la linea, non intermittente. 1 peso e 1 misura.
E' vero, il messaggio che passa su JI è sempre dello stesso genere. Ma lo è anche quello che passa sul fronte opposto. Se loro non cambiano, perché dovrei cambiare io?
Un abbraccio, a presto
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 15/02/11 a 16:19
Bel minestrone.
Scritto da: oca morta | 15/02/11 a 18:07
Se non ora, quando?
Potrebbe anche essere lo slogano delle migliaia di disperati che arrivano sulle nostre coste. Dove lo trovano un altro alibi così accattivante per invadere l'Europa?
Edelweiss
Scritto da: Edelweiss | 16/02/11 a 14:23