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Sai, bambina, questo silenzio
e’ il piu’ bello che abbia mai sentito.
C’e’ il riposo dei cimiteri, ma questa pace e’ diversa.
Le onde pigre delle palme oltre la finestra
ci danno il ritmo, dolce e profondo. Il sogno
e’ un viaggio nel paese dei morti. Le ombre
hanno bevuto la birra versata sulla terra. Discreta,
la loro voce rende il silenzio ancora piu’ profondo.
Il sudore solletica la pelle dei nostri corpi avvinti.
Piano, non c’e’ fretta, l’orologio si e’ fermato.
L’eternita’ e’ nostra e il tempo ha i tuoi occhi.
Dragor
....
Emozionante.
Scritto da: Pim | 31/08/11 a 17:01
Terribilmente bella.
Emozionante.
Io ho capito.
Non potevi non scrivere questi versi....
Bravissimo.Complimenti.
Anche se le mie parole possono apparire banali.
Un abbraccio forte forte e con affetto.
Marianna
Scritto da: marianna | 31/08/11 a 22:26
Bellissima!
Scritto da: Alberto | 01/09/11 a 12:01
Grazie per avermi l;etto, un abbraccio a tutti
A presto
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 02/09/11 a 13:10
mi sembra che fosse lì con la vista sul magnifico lago tanganyika, luogo della mia infanzia...quando torno a casa, non manco mai di fare un salto a bujumbura per un bel tuffo nelle acque calde accompagnate da un nodo alla gola per solita paura di un brutto incontro col crocodillo:)Divertiti!
Scritto da: françoise | 05/09/11 a 16:49
Cara Francoise, e' a Bujumbura che ho conosciuto mia moglie, allora rifugiata, nel quartiere di Nagarara (OCAFE). Poi abbiamo liberato il nostro paese e adesso ci abitiamo!
Grazie dela visita, a presto
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 05/09/11 a 17:30
io invece a ocafe ci sono nata...profuga!!! mio fratello e mio marito erano al fronte con voi altri e grazie per aver liberato il ns paese che oggi ti invidio di abitare...chi sa un giorno anch'io ci tornerò per viverci definitivamente, per per ora un abbraccio da roma.
Scritto da: françoise | 06/09/11 a 10:54