Per protestare contro la Sharia, la legge islamica che pende sull’Egitto come una spada di Damocle, la blogger atea egiziana Aliaa El Mahdy ha avuto l’idea di pubblicare sul blog la sua foto nuda. Aliaa, che studia Scienze della Comunicazione all’università del Cairo, ha ragionato così: “L’islam vorrebbe coprirmi, così io mi spoglio.” Secondo la Sharia, la legge islamica, il velo comunica il seguente messaggio: “Non sono padrona del mio corpo. Posso essere violentata dall’età di 6 anni, sposata contro la mia volontà, stuprata con il matrimonio a tempo, umiliata, discriminata, picchiata, ripudiata, abbandonata.” Aliaa contesta tutto questo e per dimostrarlo ha pensato di spogliarsi.
Isram el-Amirani ha scritto su “Le Figaro” che associare la nudità all’ateismo non è il miglior modo per sostenere la causa. Il buon Isram dovrebbe pensare a quello che nel mondo intero si associa alla Sharia: stragi, sgozzamenti, impiccagioni, lapidazioni, guerre, odio, sofferenze. Non trovate che sia meglio spogliarsi? E l’effetto del nudo può essere più dirompente di una bomba. L’islam finirà quando le donne si spoglieranno.
Dragor
CARINA! L'idea di spogliarsi non è nuova, però funziona... ;-)
Scritto da: Alberto | 16/11/11 a 12:03
Non so... non mi convincono quelle calze autoreggenti e le scarpe rosse. Non è nudità completa, insomma. Al di là delle intenzioni, condivisibili, in quel gesto vedo narcisismo, autocompiacimento. E un richiamo al Kitsch dell'occidentalità di cui invece il mondo arabo subisce il fascino.
Scritto da: Pim | 16/11/11 a 12:30
In un certo senso la cosa, a livello di provocazione, potrebbe anche funzionare.
Dico potrebbe, conoscendo chi sono coloro contro cui la blogger contesta.
Resta comunque che Aliaa è una ragazza molto coraggiosa.
E solo per questo il suo gesto va senz'altro apprezzato.
Post miratissimo, il tuo, caro Dragor.
Complimenti e un abbraccio affettuoso.
Marianna
Scritto da: marianna | 16/11/11 a 16:14
Alberto, dipende da chi si spoglia...
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 16/11/11 a 23:00
Cara Marianna, , da sola puo' soltanto dare l'esempio. Poiché l'islam è fondato al 90 per cento sulla sottomissione delle donne, sono le donne che possono affossarlo con una ribellione in massa alla dittatura della sharia. E questo modo di ribellarsi non mi sembra dei peggiori, specialmente quando le ribelli sono carine Grazie perr l'apprezzamento, buona notte, un abbraccio.
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 16/11/11 a 23:04
Pim, hai detto bene: il mondo arabo subisce il fascino del kitsch occidentale. Basta vedere gli arredamenti delle case arabe. La povera Alia ha fatto lo stesso con la sua tenuta da puttana di Tolouse-Lautrec
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 16/11/11 a 23:15
certo che il colmo: gli arabi abitano sulla spiaggia più grande del mondo, ma non possono vedere le ragazze in costume.
Scritto da: marcello | 17/11/11 a 01:23
Forse, Isram el-amirani preferisce l'altra proposta rivoluzionaria di Aliaa El Mahdy cioè che tutti gli uomini si velano...una rivendicazione per la parità di diritti tra i sessi. L'Islam finirà anche quando gli uomini si veleranno. Aliaa El Mahdy fa pensare alla libertà di Delacroix...l'islam finirà quando vedremo l'immagine di Aliaa su una banconota egiziana...non è per domani...
Alex
Scritto da: Alex | 17/11/11 a 11:30
Mzarcello, forse è per questo che Aliaa si e' fatta fotografare senza costume. Qualcuno deve averle detto che è scandaloso...
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 17/11/11 a 23:40
Alex, ma l'islam prevede il "velo" anche per gli uomini. Un buon musulmano deve coprirsi il corpo,la testa e anche la faccia con i peli. E' autorizzato a mostrare soltanto gli occhi, le mani e i piedi. Se fossi egiziano, farei come Aliaa
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 17/11/11 a 23:44
"Se fossi egiziano, farei come Aliaa"
ma non credo che avresti lo stesso risultato!!! :-(
Scritto da: Alberto | 19/11/11 a 11:18
Alberto, temo anch'io...
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 20/11/11 a 18:15