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Violentate a sei anni, sposate per forza, stuprate con il matrimonio a tempo, lapidate, impiccate, spinte al suicidio, sfregiate, picchiate, eccise, infibulate, discriminate, ripudiate, umiliate. Sono 700 milioni. Per loro nessuna Festa della Donna. Credete che nell’orgia di mimose pubblicate dai giornali si parli di loro? Nemmeno per sogno. Sono state rimosse dalla coscienza, semplicemente non esistono. Parlarne è politicamente scorretto perché questi crimini sono giustificati da una religione. E la religione, come sanno tutti, è tabù.
Dragor
Fai bene a ricordare questi milioni di anonime Aishe. Perchè l'orrida correttezza politica spinge a chiudere occhi e orecchie davanti ai quotidiani drammi di queste donne infelici.
E sfortunate, perchè non solo gli uomini, ma anche altre donne che dovrebbero proteggerle e difenderle, chiudono gli occhi quando non sono tra le prime carnefici.
Barbarie e religione vanno spesso a braccetto.
HP
Scritto da: Homing Pigeon | 09/03/12 a 16:50