Forse vi ricordate di Shaima Alawadi, la donna americana di origine irachena massacrata di botte a San Diego, in California. “Omicidio razzista”, lo hanno definito i media del mondo intero. L’assassino, che aveva lasciato presso il cadavere un biglietto con frasi razziste ("torna nel tuo paese, terrorista") era sicuramente uno skinhead, un incappucciato del Ku-Klux-Klan, un motociclista con le braccia tatuate e il cappello con la croce uncinata, un fanatico della razza ariana o comunque un bieco esponente del razzismo americano. «Uccisa perché portava il velo.» In tutti gli USA e anche in Europa, migliaia di donne sfilavano per "solidarietà" portando un velo nero (cretine, proprio il simbolo dell’ideologia che, mentre una Shaima viene assassinata in California, legittima l’assassinio, lo stupro, la discriminazione, la mutilazione e l’umiliazione di migliaia di Shaime nel mondo islamico). Io stesso, che su questo blog mi sono sgolato per difendere le donne del mondo islamico e denunciare l’ideologia che le perseguita, mi sono sentito dire «l’hai uccisa tu».
Adesso a San Diego c’è una svolta nelle indagini. Sembra che l’assassino non sia un fascista americano ma un immigrato islamico. A mettere la polizia sulla buona pista è stata una sorella della donna. A massacrare Shaima di botte sarebbe stato l’amante della figlia, per punirla perché Shaima voleva imporle un altro marito. La solita vecchia storia dei matrimoni obbligati. Sapendo come vanno le cose in occidente con tutti quei sensi di colpa a fior di pelle, nel tentativo di sviare le indagini l’assassino ha lasciato un biglietto con frasi razziste. Credete che un solo giornale abbia pubblicato la notizia? No, silenzio di tomba. Sbatti il mostro in prima pagina se è un fascista WASP, glissa se è un islamico. Come dire : gli islamici hanno il diritto di assassinare le loro donne. Ma che bella questa doppia morale! Il relativismo in tutto il suo splendore. Sembra Chomsky nelle sue giornate peggiori.
In Francia è stato lo stesso. Quando Merah ha fatto fuori 8 bambini ebrei dicendo che glielo aveva ordinato il Corano (che in effetti ordina di ammazzare gli infedeli ovunque si trovino e con 8 surate ordina di ammazzare gli ebrei come faceva Muhammad che a Medina ne ha fatti fuori 600 in un colpo solo), all’inizio tutti hanno giurato che l’assassino era alto, biondo con gli occhi azzurri. Come abbiano fatto a vedere il colore degli occhi attraverso il casco integrale da motociclista che Merah portava al momento della strage, lo sa il cielo. Probabilmente è stato l’ effetto di una deformazione ideologica.
Ma anche se l’asssassino dei piccoli ebrei e l’assassino di Shaima fossero stati veramente dei razzisti occidentali, i termini della questione non cambiano. Per 1 donna islamica uccisa in Occidente da fascisti veri o presunti, ce ne sono migliaia che nello stesso momento vengono assassinate in tutta legalità nel mondo islamico. Nel più crudele dei modi, sotto piogge di pietre o getti di olio bollente quando non vengono spinte al suicidio come si fa nella Turchia orientale. Per non parlare di quelle stuprate da partire dall’età di 6 anni, circa 60 milioni in tutto il mondo islamico, o semplicemente picchiate come prescrive la sura « Le donne ». Per queste poveracce non si fanno titoli sui giornali, non si fanno sfilate, non si mobilita nessuno. Io stesso qualche tempo fa ho pubblicato l’impressionante video di una ragazza di 16 anni lapidata nel Curdistan perché era stata violentata, quindi secondo la Charia era impura. Una scena agghiacciante. Sotto la pioggia di pietre la ragazza cercava di fuggire, veniva gettata a terra e un tizio le schiacciava la testa con un macigno. Credete che il mio post abbia fatto fatto scalpore, provocato proteste, sfilate o almeno uno straccio di sit-in femminista? Nemmeno per sogno, è passato in un silenzio quasi totale. Eppure la morte di questa poveraccia è stata ancora più crudele di quella di Shaima.
A questo punto dovreste spiegarmi una cosa. Perché i media occidentali sono cosi’ pronti a mettere in causa l'occidente per un crimine razzista ma cosi’ riluttanti a riconoscere i crimini religiosi degli islamici? Come sempre, io ho già pronta la mia spiegazione. Ma mi piacerebbe sentire la vostra.
Dragor
Invidia. Perchè sotto sotto nelle nostre belle società libertarie e politically correct, per qualche anima bella che si indigna per questi delitti, c'è ancora una parte (maggioranza mi sembrerebbe fuori luogo, o almeno così spero) della gente che pensa (senza dirlo, per carità, per non esser tacciati di oscurantismo...): ma guarda come sono fortunati questi islamici.
Non solo si possono permettere ancora di trattare le donne come piacerebbe anche a noi, ma hanno perfino la comodissima legittimazione della loro religione. Bisogna proprio che ci andiamo a rileggere un po' la Bibbia polverosa in biblioteca, non sia mai che troviamo qualche buon appiglio anche noi...
Scritto da: Homing Pigeon | 02/06/12 a 07:31
Caro Dragor, mi ha deluso molto. Non hai tempo di scrivermi, di rispondere alle mia mail, ma trovi il tempo di fare post polemici sul tuo blog. Questo è chiaramente rivolto a me, come dire: “visto, avevo ragione io!”. Un atteggiamento molto infantile.
Io non rispondo ai tuoi post per amore di polemica o per avere ragione, ma per amore di verità. Quella stessa verità che anche tu avresti già capito da un pezzo se non fossi troppo orgoglioso per volerlo ammettere. Mi riferisco ovviamente alla situazione mediorientale, all’occupazione della Palestina da parte degli Israeliani.
Sulla questione Ruanda avrai notato che non scrivo più niente da un pezzo. Le tue tesi non mi convincono del tutto ma… io non c’ero e tu sì. Pertanto me ne sto zitto. Ma sulla questione palestinese non posso tacere. E’ sotto gli occhi di tutti.
1) I cittadini israeliani di origine araba vengono trattati come i negri nel Sudafrica dell’apartheid.
2) Un milione di persone vive nella città di Gaza, che è sotto assedio da anni, sottoposti a privazioni enormi. La comunità internazionale fa finta di non vedere. Lo scopo di tutto questo? Cacciarli dalla terra in cui sono nati.
3) Più o meno la stessa cosa avviene dall’altro lato del Paese, in Cisgiordania.
4) Visto che le privazioni non bastano, ogni tanto i caccia israeliani arrivano all’improvviso ed ammazzano un po’ di gente. La settimana prima che avvenissero i fatti di Tolosa sono stati uccisi una decina fra donne e bambini. E nessuno aperto bocca per condannare. Tantomeno tu.
Come è possibile che Israele continui a commettere questi crimini senza che nessuno dica nulla? Semplice!!! La gente – in Europa, in America, un po’ in tutto il mondo – è convinta che Israele sia vittima di una aggressione ingiustificata da parte degli arabi. Arabi che sono brutti, sporchi e cattivi come nella migliore tradizione letteraria e cinematografica.
La propaganda sionista, in questi ultimi 60, anni ha astutamente manipolato l’opinione pubblica mondiale fino al punto di farle credere che Israele è vittima di una aggressione. Non mi vergogno a dirlo: ci ho creduto anche io per molti anni. Fino a che non ho aperto gli occhi e ho capito la verità. La Palestina è degli arabi: gli ebrei l’hanno occupata arbitrariamente, massacrando la popolazione che la occupava. E quindi non possono atteggiarsi a vittime. Casomai il contrario.
Tu, caro Dragor, ti sei fatto spesso portavoce – nei tuoi post – di questa propaganda sionista. A questo punto c’è da chiedersi solo una cosa: ma tu ci credi veramente a quello che scrivi? Forse, come dicevo all’inizio, anche tu hai capito da un pezzo come stanno le cose in realtà. Ma hai troppo orgoglio per ammettere di esserti sbagliato. Coraggio, non è mai troppo tardi!
Scritto da: Alberto | 02/06/12 a 12:02
HP, ammettiamo pure che gli aspiranti machos europei siano invidiosi del machismo istituzionale islamico. Ma come la mettiamo con le donne occidentali che sfilano velate? Che vogliano rinunciare alla parità dei sessi?
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 03/06/12 a 21:33
Alberto, si', ma in questo post Israele c'entra come la Groenlandia.E' un argomento interessante, ma merita una sede appropriata. Che cosa c'entrano Israele e la Groenlandia con i fatti di cui parlo? La domanda è: perché i media occidentali sono cosi’ pronti a fare baccano per un crimine razzista ma cosi’ riluttanti a riconoscere i crimini religiosi degli islamici?
Purtroppo per questo post non posso dire "visto, avevo ragione io". Non ho mai contraddetto la tesi ufficiale. Non sono Sherlock Holmes, come facevo a sapere che l'assassino era islamico? -:)
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 03/06/12 a 21:53
No, non l'avevi detto che l'assassino era un islamico, ma tutti sanno che questo è un tuo "leit motiv" ricorrente: gli islamici sono assassini, guardate cosa fanno alle loro donne, ecc. ecc.
Del resto ne abbiamo già parlato.
Scritto da: Alberto | 04/06/12 a 00:29
Alberto, ma io sono anche anti-cristiano. Mi andava benissimo se l'assassino era cristiano :-)
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 04/06/12 a 01:15