________________________________________________________________________________________
Mettiamo che siete un pedofilo e volete farvi un bambino senza rischiare 20 anni di galera. Scegliete un bel pupetto e cominciate subito a succhiargli lo zizi. Sul più bello arriva un poliziotto che si scandalizza: “Ma che cosa fai, disgraziato? Documenti!” A questo punto dovete dire soltanto la formula magica: “Io sono un mohel, circoncisore giurato. La mia religione mi ordina di farlo.” “Oh, allora non ci sono problemi” approva il poliziotto tutto ossequioso, poi accarezza la testa del bambino. “Di’ grazie al signore, lo fa per il tuo bene.”
Vi sembra orribile? Eppure accade tutti i giorni. Forse in questo momento, a pochi metri da voi, c’è un tizio che sta succhiando lo zizi di un bambino in tutta legalità. E non soltanto lo succhia ma lo morde e ne stacca un pezzo che poi sputerà in un piatto con sangue e saliva. Infatti questa è la circoncisione secondo il rito della peri’ah metsitsah che viene praticato ovunque ci sono ebrei hassidim.
Ma anche se praticata con un coltello, la circoncisione è un rito barbaro, una sopravvivenza di antiche pratiche beduine che certe religioni hanno importato nel mondo occidentale. Un rito stupido, immorale, inutile e dannoso. Una volta, discutendo con un rabbino, gli ho chiesto: “Perché asportare quello che Dio ci ha dato?” (Ovviamente mi sono messo al suo posto, perché non sono spiritista). Sapete che cosa mi ha risposto? “Secondo te possiamo mangiare il grano così com’è? La natura non è perfetta, dobbiamo correggerla per i nostri bisogni.”
La circoncisione, come l’infibulazione, l’eccisione e il battesimo fa parte di quei riti con i quali si tormentano i bambini solamente perché sono troppo piccoli per difendersi. Sì, anche il battesimo. Io non vedo nessuna differenza fra il battesimo cristiano e gli altri riti. Cambia la forma ma la sostanza è la stessa: violenza su un essere che non si può difendere. Che cosa vuol dire iscriverlo a una religione quando è troppo piccolo per scegliere? Chi ha detto un bambino deve seguire la religione dei genitori? O una religione in generale? Eppure succede dappertutto, probabilmente anche voi seguite la religione di mamma e cercate d’inculcarla ai vostri figli. Una volta battezzato, il bambino sarà preso in consegna dai preti che gli faranno il lavaggio del cervello, ipotecando le tappe principali della sua vita, privandolo della residua capacità di scelta e trasformandolo in uno zombie. Una purissima violenza per la quale nessuno viene condannato. Come non viene condannato quasi nessuno per l’infibulazione e l’eccisione, torture pertanto proibite dalla legge.
Ma il tribunale di Colonia, in Germania ha trovato il coraggio di proibire la circoncisione, asserendo che “il corpo di un bambino viene modificato in modo irreparabile dalla circoncisione e che “i diritti del bambino prevalgono sui diritti della religione.” Sacrosante parole che naturalmente hanno suscitato l’indignazione degli islamici e dei giudei, che s’infischiano dei diritti del bambino perché sono dei bigotti ai quali premono soltanto i diritti della religione. Gli ebrei, in particolare, hanno rivendicato le radici “giudeo-cristiane” della Germania. Ma quali radici giudeo-cristiane? Le radici della Germania sono il Walhalla, Odino, le Valchirie, Thor, certamente non quella roba da beduini. No, cari, la circoncisione è un crimine, uno dei tanti coperti dalla religione che ogni giorno vengono commessi impunemente nell’indifferenza generale. Violenza su un bambino, la più vergognosa. Vorrei che la sentenza del tribunale di Colonia diventasse legge nel mondo intero. E che sia fatta rispettare.
Dragor
Condivido al 100% quanto sostenuto dall'autore dell'articolo. In più aggiungo alcune considerazioni:
La circoncisione è una mutilazione rituale arcaica che non ha nessuna giustificazione di nessun tipo e in nessun posto in una società avanzata. Se un Dio crocifisso è paradossale, un Dio circonciso è ridicolo. A prescindere dalle conseguenze della circoncisione, permettendo ai genitori di dare il consenso alla mutilazione permanente dei loro figli, si promuove lo stato di proprità dei bambini, che è di per se dannoso sia ai bambini che alla società, e viola anche il diritto universale all'integrità fisica. Legittimando la violazione di un diritto umano, si danneggia non solo la persona i cui diritti vengono violati, ma anche la promozione dei diritti umani in generale. Dal punto di vista morale, chi ha orrore per le mutilazioni genitali femminili, dovrebbe mostrare uguale orrore per le mutilazioni genitali maschili.
Scritto da: Ugo Seghesio | 13/07/12 a 16:05
Ugo, per me è ridicolo anche un dio crocifisso. Dal paradosso alla comicità il passo è breve.
Ciao, buona giornata
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 14/07/12 a 11:02
Sono sempre più soddisfatto di essermi sbattezzato. Voglio incorniciare la sentenza di scomunica e appenderla in salotto.
Scritto da: marcello | 15/07/12 a 02:28
Marcello, per fortuna non ti hanno circonciso. Pensa che cosa dovresti incorniciare :-)
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 15/07/12 a 13:37
Sembra che la Germania stia sollevando la testa e si liberi del senso di colpa politicamente corretto che si è ritrovata addosso dopo le note vicende.
Sarà un altro effetto dello spread?
Tesea
Scritto da: Tesea | 16/07/12 a 15:01
Tesea, se è un effetto collaterale dello spread, viva lo spread. Ne avranno bisogno, perché i castratori di bambini hanno già proclamato l'unione sacra contro la sentenza e con loro c'è buona parte del governo tedesco
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 17/07/12 a 01:59
Articolo interessante e colgo l'occasione per complimentarmi per questo sito! veramente ben fatto e con tanti articoli utili!
Scritto da: andrea | 16/05/13 a 00:33