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« Diario di un naufrago in casa | Principale | Islam, cancro del mondo »

13/09/12

Commenti

Alfredo

Punto 1
Il cambiamento non mi è piaciuto. Preferivo la messa in latino, la messa di quando ero piccolo. Il prete primo dei fedeli che parlava con la divinità, non come ora dalla parte della divinità che parla ai fedeli.
È un umano e deve stare di quà.
Dici che la cadenza conta più del contenuto della filastrocca. Qui sta il punto. Hai detto senza volerlo qual'è il segreto del rito. Il rito cattolico, così come quelli delle altre religioni e così come le nenie degli sciamani funzionano proprio in virtù della cadenza, della ripetizione ossessiva. E funzionano veramente. In base al coinvolgimento emotivo di una moltitudine di persone, riescono a condizionare il futuro immediato, quello non ancora definito che sta per diventare presente. Ecco perchè da circa duemila anni riescono a soggiogare una moltitudine di persone. Ma il principio di funzionamento del rito è un principio fisico, non religioso.

Punti 2, 3, 4

Non posso mettere in dubbio quanto tu sostieni. Da quell poco che ti conosco mi sembri dotato di una solida cultura, di spirito critico. Non dici banalità. Peró mi piacerebbe poter controllare quello che asserisci. Vorrei che citassi le fonti delle tue informazioni in modo da poter fare delle ricerche anche in modo autonomo. Ad esempio il vescovo Elizèe. Quando ha detto ciò che citi, chi ha sentito, quali documenti ci sono ecc ecc. Radiomaria a Bukavu : cosa è? Cosa ha detto? Quando?
Scusa se ti sembro polemico, ma in realtà desidero solamente farmi una opinione fondata su elementi certi e non sul sentito dire.

dragor

Si' Alfredo, è l'effetto ipnotico e drogastico del ritmo. Lo so per esperienza. A Bururi, in Burundi, ho sentito una donna che parlava con cadenza ritmica per esorcizzare gli indemoniati. Mi sono steso sul lenzuolo con loro e mi sono rotolato anch'io. Il vescovo Elizée me lo hai segnalato tu :-) La radio di Bukavu (c'è anche radio Okapi) la sentiamo anche in Rwanda. Sembra la radio Mille Collines. Sulla partecipazione della chiesa cattolica al genocidio ti suggerisco il classico di Jean-Louis Gouteux, "La Nuit Rwandaise". Dovrebbe esserci anche in traduzione italiana con il titolo "Un Genocidio senza Importanza".
Ciao, buona giornata

dragor (journal intime)

Alfredo

Finalmente dopo oltre unmese di ricerche ho trovato il libro di JP Gouteux.
In italiano.
Nessuna libreria o distributore di libri in internet ce l'ha.
C'è una vera omertà al suo riguardo. Ma non mi sono perso d'animo. Infine attraverso una organizzazione anarchica ho avuto un indirizzo di una persona che forse poteva averne uno. Contattato, pagato, arrivato.
Doveva essere usato invece è nuovo di pacca.
Questa sera lo leggo.
Grazie per la segnalazione.

dragor

Alfredo, di solito sulla FNAC e su Amazon si trova tutto.Se leggi il francese, puoi trovarlo nella lingua originale. Fammi sapere come ti è sembrato.
Ciao, buona giornata

dragor (journal intime)

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