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Non per niente la chiamano foresta pluviale. Circa 2 volte all’ora ci sembra di passeggiare sotto le cascate del Niagara, a parte il fatto che con l’acqua ci piove addosso anche tutto quello che si trova sugli alberi: ragni, serpenti, bruchi e altre bestie non identificate ma tutte ripugnanti. Fa un freddo bestiale, anche perché siamo a 3000 metri. Fra l'altro marciamo su un viscido tappeto di disgustose lumache il cui unico scopo nella vita sembra quello di far scivolare il maledetto ‘zungu in modo che si rompa una gamba. Ma quando il diluvio si arresta e il sole filtra attraverso il tetto vegetale, lo spettacolo vale la fatica delle 2 ore di trekking in salita. Perché la meravigliosa luce dorata accende i colori che prima sparivano nel grigiore e di colpo ti trovi immerso nella magia verde delle 280 specie vegetali ospitate dal Bisoke, tutte imperlate di goccioline iridescenti.
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A un tratto la guida Pascal, che ci apre la strada con il machete, alza una mano e tutti i 7 componenti della fila indiana si fermano: i 2 militari, mia moglie, io, il fido Eric con lo zaino e l’autista Fred con l’autostima alle stelle per l’insperata escursione. La guida deve avere visto un membro di Sabyinyo, il gruppo che stiamo cercando. E’ un piccolo gruppo con soli 8 membri e il capo si chiama Guhonda. Uno dei più bei silverback del parco, assicura Pascal. Per chi non lo sapesse, il silverback è il maschio dominante, cosi’ chiamato perché ha una striscia bianca sulla schiena.
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«Ma che cos’è quel microbo?» sbotto, vedendo un piccolo gorilla occupato a mangiare foglie di bambù. «Voglio il silverback. Non ho marciato 2 ore per…” Un militare mi fa segno di stare zitto e punta il dito, indicando qualcosa alle mie spalle.
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Guhonda, il silverback del clan Sabyinyo
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Accidenti, secondo il regolamento non dovrei voltargli le spalle e stargli a meno di 7 metri. Per fortuna non si arrabbia. A giudicare dalla striscia d’argento sulla schiena, dev’essere Guhonda. Scatto qualche foto con “discreto museo”, sperando che funzioni anche come “discreto gorilla”: niente flash, niente clic, silenzio assoluto. “E la famiglia?“, chiedo. “Peccato che non si veda.». Ma Guhonda è la gentilezza in persona e scosta le foglie, permettendoci di vedere… _____________________________________________________________
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dragor
Se la specie umanoide dominante il pianeta fosse il gorilla, la Terra starebbe meglio.
Tesea
Scritto da: Tesea | 05/09/12 a 14:01
Egoisticamente parlando, non posso condividere. ;-)
E poi.... Sai che pelose le gorillesse....
Scritto da: Alfredo | 05/09/12 a 16:06
Io penso che il gorilla sia già dominante. Nessuna specie di soli 600 individui è altrettanto protetta, viziata e coccolata. Per quanto mi riguarda, non ho niente in contrario a lasciarle la precedenza
Ciao a tutti, grazie della visita
dragior (journal intime)
Scritto da: dragor | 05/09/12 a 16:53
Post superlativo!!!
Leggerti e osservare le foto è quasi come trovarsi magicamente lì,però senza faticaccia e senza pioggia.
E non è poco.
Non ho parole per complimentarmi con te anche perché, guardandomi dentro, io non sarei affatto così coraggiosa.
Un abbraccio affettuoso e buon proseguimento del viaggio... a te e a tutta la comitiva.
Marianna
Scritto da: marianna | 05/09/12 a 17:50
Dai ! sei stato fortunato ! non hai diritto di lamentarti : hai pagato solo 20 dollari, hai avuto la pioggia e hai scattato una bellissima foto di Guhonda ! Pensa un po' agli altri, quelli che pagano 750 dollari e che possono scattare un bel niente perché c'è la nebbia !
Alex
Scritto da: Alex | 06/09/12 a 08:56
Per Alfredo: le gorillesse si depilerebbero, come tutte le fanciulle in circolazione.
Tesea
Scritto da: Tesea | 07/09/12 a 14:16
Cara Marianna, non ci vuole molto coraggio. I gorilla sono più pacifici delle colombe, basta non voltargli la schiena. Ti pensavo nel gruppo, ti saresti divertita. Il viaggio è finito, siamo tutti a Kigali. Eric è diventato il boy più popolare del quartiere, non finisce più di raccontare il suo incontro con i gorilla!
Un abbraccio, buona notte
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 08/09/12 a 00:28
Alex, penso anche a quelli che hanno pagato qualche migliaio di dollari e sono stati fatti fuori, come Dian Fossey. Hai ragione, non possiamo lamentarci :-)
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 08/09/12 a 00:30
A me le gorillesse piacciono pelose
dragior (journal intime)
Scritto da: dragor | 08/09/12 a 00:38