______________________________________________________________________Sarebbe
Sarebbe diventata la più bella piantagione del Rwanda se il Cryptosporidium Parvum non si fosse messo di mezzo. Le foglie delle mie povere piante diventavano tutte nere e il banano moriva. Un giorno è venuto un tizio che si è presentato come un funzionario del Ministero dell’Agricoltura e ha detto: «Dobbiamo bruciare questa piantagione, è contaminata dal Cryptosporidium Parvum.» «Dovrete passare sui nostri cadaveri» ho replicato, poi ho ordinato alle mie socie e ai bambini di fare quadrato intorno alla piantagione. «Non c’è bisogno, basta che compriate questo favoloso antiparassitario al modico prezzo di 250.000 RWF e i vostri banani torneranno come nuovi» ha detto il funzionario.
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Faccio lavorare anche i bambini, naturalmente gratis. E se si fermano un attimo per tirare il fiato, la frusta!
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Infatti il favoloso antiparassitario ha distrutto i Cryptosporidium Parvum, ma ha distrutto anche i banani. Ecco perché vedete quegli spazi vuoti. Stiamo pensando di piantarli a fagioli, almeno non moriremo di fame…
Dragor
Carinissimo post, che condivido immediatamente.
Bellissime foto.
Quando hai tempo, mandami la foto del bimbo.
Sognavo di venire a gustare le tue banane e fare un po' di scorta di magnesio ma le proteine dei fagioli vanno ugualmente bene.
Forse meglio, dati i tempi.
Un abbraccio affettuoso come sempre.
Marianna
Scritto da: marianna | 19/10/12 a 16:41
C'est en lisant qu'on devient liseron ! Continue les bananes mais l'année prochaine, n'oublie pas le traitement ! Et sois un peu plus ferme avec le fouet ! J'en vois deux qui se pagnotent sur une couverture...
Alex
Scritto da: Alex | 19/10/12 a 23:53
Alleva galline e polli. I polli li vendi a 4/5000 RWF le galline fanno le uova che puoi vendere , in parte le fai covare e fai altri pulcini. A fine ciclo vendi anche le galline.
E fai mettere le ciabatte ai bambini o ti fanno la multa.
Scritto da: Alfredo | 20/10/12 a 00:55
A proposito di piantagioni. Ho portato a casa una valigia di campioni di terreno che poi ho portato all'Istiuuto si Agraria per le analisi chimiche. Devo abdare a prendere i risultati.
Scritto da: Alfredo | 20/10/12 a 00:59
Occorre diversificare, caro Dragor. Come con i fondi di investimento: diversificare, diversificare. Sperando che, tra tutti, ci sia almeno qualche segno positivo.
P.S.: io nell'orto faccio lavorare la suocera. E uso pure la frusta. :-)
In bocca al lupo, un abbraccio.
Pim
Scritto da: Pim | 20/10/12 a 09:09
fagioli al centro, e pale eoliche tutto intorno, così puoi vendere anche l'elettricità prodotta con il "biogas"
Scritto da: marcello | 21/10/12 a 00:26
Cara Marianna, il bambino della foto si chiama André ed è un mio grande amico. Mi saluta con il top five e gli ho regalato un pallone perché vuole diventare footballeur. Cosi' si esercita a tirare calci terrificanti fra i banani. La mamma, Béate, è la testimone di Ntarama, visibile sullo sfondo della foto.
Buona domenica, un abbraccio, a presto
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 21/10/12 a 10:17
Oui Alex,à force de "bananer" j'espère bien de devenir "bananeur"! Et faute de fouet les fainéants se pagnotent sur la couverture de mon pique-nique...
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 21/10/12 a 10:30
Alfredo, a dire il vero allevo già le galline dei vicini che per qualche motivo adorano il mio giardino. E' un'idea, tutte quelle che sconfinano le vendo a 5000 RWF.
La multa la prendero' anch'io. Adoro circolare a piedi nudi.
Ciao, buona domenica
dragoir (journal intime)
Scritto da: dragor | 21/10/12 a 10:39
Pim, oltre ai fagioli potrei piantare patate, pomodori e cipolle. Almeno una pianta dovrebbe funzionare!
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 21/10/12 a 10:47
Marcello, dove trovo i soldi per le pale eoliche? Con la vendita dei fagioli? :-)
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 21/10/12 a 10:50
Anche il mio terrazzo è infestato da parassiti, l'antiparassitario locale ha più o meno l'efficacia del tuo. Mi hanno distrutto persino un vecchio ibisco che al sole della Liguria rimpiange le nebbie milanesi.
Sto pensando di sostituire le piante ornamentali con prodotti dell'orto. Si sa mai, con i tempi che corrono...
Sì, ma qui non ci sono aiutanti da sferzare con o senza frusta, e i cari e ricercatissimi giardinieri hanno pretese economiche stratosferiche (come anche gli idraulici, i falegnami, etc.).
Lo sanno i giovani disoccupati? E gli esodati?
Tesea
Scritto da: Tesea | 21/10/12 a 16:08
Per le pale eoliche avevo un progetto per costruirle in Rwanda con materiali provenienti dall' Europa ed eventualmente dall'oriente. Ma la costruzione vera e propria farla li da voi. Ed il prezzo sarebbe stato interessantissimo anche per redditi modesti.
Il problema é il vento che solitamente non è sufficiente per avere una produzione appena appena interessante.
Scritto da: Alfredo | 21/10/12 a 16:14
Tesea,i prodotti dell'orto sono ancora più sensibili ai parassiti. Contro le pretese stratosferiche di giardinieri, idraulici e falegnami, la frusta! :-)
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 22/10/12 a 08:56
Alfredo, per il vento nessun problema, mettero' i bambini a soffiare. E se non soffiano... :-)
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 22/10/12 a 09:11
Alfredo, ma infatti è proprio con il biogas (intestinale) prodotto con i fagioli, che pensavo di far girare le pale... :)
Scritto da: marcello | 22/10/12 a 20:47
Io parlavo seriamente invece. In Rwanda l'energia elettrica è molto cara. E la disponibilità di energia a basso prezzo è fondamentale per lo sviluppo. Mi piacerebbe poter disporre di energia a volontà. Sto ancora aspettando che mi installino i pannelli termosolari per avere acqua calda gratis. Mi piacerebbe installare tre kilowatt di pannelli fotovoltaici ma li non ne ho ancora visti e dovrei portarli dall'Italia. In modo da avere frigorifero e lavatrice gratis almeno di giorno.E acqua potabile in pressione perchè senza pompa elettrica a kicukiro non timfai nemmeno la sdoccia. E visto il costo delle bombole di gas per la cucina potrei mettere una cucina elettrica.
Per questo motivo avevo pensato all'eolico domestivo.
Scritto da: Alfredo | 22/10/12 a 23:20
Alfredo, non so quanto costa la corrente da te, ma fatti bene i conti: qui in europa le energie "gratis" sono le più costose che esistono; il prezzo di pannelli e di pale eoliche è tale che nessuno si sognerebbe di montarli se non fosse sovvenzionato dagli incentivi statali.
Scritto da: marcello | 24/10/12 a 00:45
Approfitto di questo OT in quanto lo ritengo di interesse generale.
Il solare è caro in quanto la richiesta supera di gran lunga l'offerta di mercato.
Ora che sono calati gli incentivi e conseguentemente la domanda, il fotovoltaico si acquista a circa 2000 euro a kw finito, quindi installato con tutte le pratiche burocratiche espletate.
A farselo, costa meno si 800 euro a kw. E scenderà ancora. E poi ormai si trovano pannelli usati a prezzo ridicolo o gratuiti. Ci sarebbe solo il costo di trasporto ed il dazio.
Il problema a Kigali è la polvere che ne riduce l'efficienza e la più breve durata del giorno.
Il fatto di non avere produzione di notte, quando a livello domestico serve di più, rende l'installazione poco interessante. Per questo avevo pensato all'eolico domestico. Piccoli generatori da installare sulle case e capaci di fornire fino a 3 kw. Più che sufficienti pr una casa a Kigali e inelle zone rurali sufficienti per un piccolo villaggio: pompa per acqua di giorno e illuminazione di notte.
Avevo anche elaborato un piano per costruirli in Rwanda ad un costo inferiore ai 1000 euro per 3 kw ma il vento non è sufficiente.
Ora mi dovrebbero installare il solare termico per l'acqua calda. Ma da agosto non si sono ancora fatti sentire....
Scritto da: Alfredo | 24/10/12 a 09:06