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COME AVEVO PREVISTO (Journal Intime non sbaglia mai, vi dice oggi quello che accadrà domani e ieri quello che accade oggi), in tutti i paesi dell’inverno arabo gli islamici stanno cercando di proclamare la sharia. Morsi in Egitto, Gannouchi in Tunisia, Meshal a Gaza, prossimamente in Siria quando i bigotti avranno fatto fuori Assad. Il turco Erdogan non è arabo ma da buon bigotto con la moglie velata (che insulto nel paese dove Ataturk aveva proibito il velo!) si sta dando daffare per distruggere tutto quello che il grande Kemal aveva costruito. E non c’è da stupirsi, perché l’islam è totalitario e imperialista per natura, una religione che si pretende sistema di governo e non ne ammette nessun altro. Lo scopo dell’islam è conquistare il mondo, ovviamente partendo dai paesi dove è più diffuso. Un musulmano non vuole un governo laico. Vuole la sharia o non è un vero musulmano. Il mondo è pieno di «musulmani» perfettamente integrati nei paesi di accoglienza, ma sono musulmani come me. Per amore di pace (leggi di prestazioni sociali) hanno rinunciato praticamente a tutta la loro religione e mangiano quello che gli passa il convento senza sputare nel piatto.
TUTTI I PROBLEMI vengono dai musulmani veri, quelli che incassano le prestazioni sociali (o i miliardi americani, come l'Egitto) ma sputano nel piatto. Nel paese di Tutankamon il bigotto Morsi si sta arrogando poteri che nemmeno Hitler e i laici stanno passando al contrattacco. Perché in Egitto, soprattutto nelle grandi città, c’è un consistente numero di laici che vedono l’islam come il fumo negli occhi, lo considerano una superstizione da fellah e non vogliono essere comandati dagli ignoranti. Credetemi, non c’è nessuno più ateo di un egiziano ateo. Li conosco, sono cosi’ anticlericali che al loro confronto Robespierre sembra una Figlia di Maria. Guardateli nella foto: questa è la forza che salverà l’Egitto dalla religione più idiota del mondo. L’islam non deve passare. Per sabato barbuti e velate faranno una contromanifestazione in piazza Tahrir. Bisogna fargli capire che devono starsene buoni nelle moschee e non rompere, poi mettere le manette e la museruola a Morsi come abbiamo fatto con i cristiani ai tempi della Rivoluzione Francese. Perché, a dargli carta bianca, i cristiani sarebbero come i musulmani, né più ne meno. Lo abbiamo visto nei posti dove comandavano, ma dopo la Rivoluzione hanno abbassato la cresta. Vogliamo un Egitto laico e democratico dove l’islam sia praticato soltanto nelle catacombe.
SECONDO LE PROIEZIONI, in Francia nel 2050 l’islam sarà la religione maggioritaria e infatti in varie parti del Paese dei Lumi è già stata imposta la sharia, come del resto in varie parti della Gran Bretagna e perfino in certi quartieri di Copenaghen e di Malmoe, sono testimone oculare. Bisogna intervenire al più presto negando all’islam ogni potere politico, ogni mezzo di propaganda e ogni strumento di proselitismo, come si fa con i movimenti neonazisti che sono molto meno pericolosi. Quello che sta succedendo attualmente in Tunisia, il più «europeo» dei paesi magrebini, è indicativo: sgozzamento di apostati, incendio di esposizioni, imprigionamento di dissidenti, pestaggio di laici e anche di «tiepidi», minacce di morte agli intellettuali che non si conformano al delirio maomettano, violenza contro le donne, attentati contro i giornali indipendenti. Non vorremmo che questa fosse l'Europa di domani. La libertà di opinione e di espressione è il nostro bene più prezioso. Difendiamola contro il nazismo del XXI secolo.
Dragor
Gli israeliani e gli americani non pensano che Morsi sia un nuovo Hitler...piuttosto un alleato fedele ! Obama e Netanyahu tacciono sulla situazione egiziana perché Morsi si è impegnato a rispettare gli accordi di pace con Israel. La settimana scorsa, Hillary Clinton ha congratulato Morsi per il suo ruolo nella tregua tra Hamas e Israel. Obama ha confermato il sostegno finanziario all'Egitto per 2012 : 250 milioni di dollari di aiuto economico ; 1,3 miliardo di aiuto militare. Inoltre gli Stati-uniti hanno garantito un prestito di 4,8 miliardi accordato all'Egitto dal FMI...Altro che Hitler, un Morsi e dei fratelli musulmani sotto perfusione internazionale. Basterebbe staccare la spina, no ?
Scritto da: Alex | 29/11/12 a 14:35
Per quel che ho visto con i miei occhi, ma tu lo confermi, l'Egitto è uno stato laico fino al midollo. E, come dice bene Alex, da un bel pezzo foraggiato dagli Stati Uniti. Nulla da temere, dunque parrebbe, Morsi ha persino favorito la tregua tra Hamas e Israele con buona pace di tutti. Conoscendo un po' la furbizia dei levantini, sarei però più cauto: il fantasma di Mubarak aleggia ancora tra Zamalek e Giza...
Pim
Scritto da: Pim | 29/11/12 a 21:15
Pim, la specialità degli islamici è quella di reclamare un peso politico superiore al loro numero. Avviene in tutti i paesi dove hanno una certa consistenza. Gli dai un dito e vogliono tutto il corpo. Morsi ha calmato Hamas perché fa parte della stessa cricca, essendo Hamas un parto dei Fratelli Musulmani. Basta vedere le foto che lo ritraggono con i terroristi. In Egitto è stata approvata la bozza della Costituzione che mette la sharia come fondamento dello Stato. Esultano gli islamisti e schiumano d'invidia i cristianisti che vorrebbero fare lo stesso in Italia e in Polonia
Ciao,buona domenica
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 01/12/12 a 11:38
Alex, è proprio la perfusione internazionale che in qualche modo tiene Morsi ancorato all'occidente, ma sul fronte interno è peggio di Hitler e anche Obama se n'è accorto. Perché credi che lo abbia richiamato alla moderazione e che il popolo laico si sia accampato a Tahrir?
Buona domenica, a presto
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 01/12/12 a 12:24