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I Black Blocs, eroi della resistenza laica contro la Charia imposta da Morsi in Egitto
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SCRIVE ""LE TEMPS", l’ultimo quotidiano laico della Tunisia: Assistiamo quasi ogni giorno ad aggressioni contro oppositori, giornalisti, intellettuali, militanti della società civile, sedi di partiti e di associazioni, senza che i colpevoli siano arrestati. Il potere si distingue per una riprovevole inerzia che sembra concepita come un’autorizzazione per gli adepti della maniera forte ad agire nell’impunità più totale. Questo allarma non soltanto opposizione ma tutti i democratici del paese. C’è connivenza fra il partito al potere e gli energumeni? Un’ipotesi che molti oppositori hanno fatto propria, accusando Ennahda (il partito islamico al governo, n.d.D) d’istigare la violenza per intimidire gli avversari.
QUESTO ARTICOLO è apparso prima che un bigotto islamico assassinasse il leader laico Chokri Belaid, segretario dei Patrioti Democratici, un partito di sinistra. Un crimine che si aggiunge agli sgozzamenti di apostati, incendi di esposizioni, pestaggi di donne, condanne di blogger, aggressioni, minacce e violenze che distinguono la Tunisia attuale, il paese che la «Primavera Araba» avrebbe dovuto liberare e invece langue sotto la cappa islamica.
NELLA TUNISIA di Gannouchi, nell’Egitto di Morsi, nella Gaza di Khaled Mechaal, nell’Iran di Ahmadinejad, la sinistra si batte contro l’islam per la libertà, mentre in Europa gli orfanelli di Mosca fanno all’islam ponti d’oro, considerandolo il loro nuovo cavallo di battaglia contro l’Occidente mentre l’opposizione è lasciata a qualche spelacchiato bigotto che al posto della mezzaluna vorrebbe la croce. Sono destinati a un'enorme delusione. Gli arabi, in particolare gli egiziani e i tunisini del 2013, non accetteranno mai una dittatura islamica. Un movimento di massa spazzerà via Gannouchi in Tunisia e Morsi in Egitto. Di questo passo sarà piuttosto l’Europa del 2050 che assomiglierà a un paese islamico.
Dragor
Vorrei poterti smentire. Ma purtroppo hai ragione tu.
Scritto da: Alfredo | 06/02/13 a 22:51
Ma dai non dire cosi magari finiamo come l'Arabia Saudita!
Ho cavolo li è anche peggio!
Scritto da: Bertrand Russel | 08/02/13 a 00:18
Caro Alfredo, vorrei smentirmi anch'io. Abbiamo impiegato secoli per rendere inoffensivi (insomma, quasi) i cristiani. Mi dispiacerebbe se i miei discendenti dovessero combattere qualche altro secolo per mettere la museruola ai musulmani. Purtroppo il trend non promette niente di buono. Nell'Europa islamicamente corretta l'altro ieri il buon Hollande indicava la Tunisia comle "un esempio di democrazia"
Ciao, buona giornata
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 08/02/13 a 09:38
Bertrand, secondo me non c'è pericolo. I sauditi sono wahabiti mentre l'islam europeo è egemonizzato dai Fratelli Musulmani, di confessione sunnita. Al massimo finiremo come l'Egitto di Morsi
dragor (journal intime)
Scritto da: dragor | 08/02/13 a 09:44
Se l'Europa continuerà con caste e privilegi temo proprio di sì, nel senso che alcuni movimenti eversivi (fondamentalisti di qualunque natura, religiosa o politica) potrebbero frantumare la vita sociale e politica.
Senza arrivare al 2050 e restando ai nostri giorni, dubito che il fascismo islamico abbia ampio seguito presso le popolazioni del Vicino Oriente (Africa del Nord compresa): temo piuttosto che siano semplice strumento di alcuni regimi - saudita in testa - che vogliono destabilizzare tutta l'area per esercitare liberamente i propri interessi economici. Altro che Corano e Maometto...
Ciao Dragor, a presto.
Pim
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Ciao Pim, m'incollo a te perché non riesco a pubblicare. Quali che siano le manovre politiche dell'Arabia Saudita, la base è formata da gente che crede nel Corano e in Maometto. E' questa base che, servendosi di strumenti democratici, manda al potere partiti liberticidi ed è contro questa base che si battono i difensori della libertà, con il risultato che ogni paese infestato da una consistente presenza islamica diventa ingovernabile. La Tunisia è un classico esempio. Su questo argomento i principali media italiani fanno pena. Vedo soltanto scarsa informazione e disinformazione, nessuna analisi di Ennahda e di quello che sta veramente succedendo in Tunisia. E che probabilmente succederà in Europa se mai un partito islamico dovesse accedere al potere.
Ciao, buona serata
dragor (journal intime)
Scritto da: Pim | 08/02/13 a 14:17
Tranquillo la mia era solo una battuta!
Comunque lo so da solo che i Sauditi sono Wahabiti, che sono sunniti anche loro, ma bisogna ricordarsi che il passaggio da un gruppo mussulmano sunnita a un altro, purché sempre mussulmano sunnita, è relativamente facile.
Scritto da: Bertrand Russel | 08/02/13 a 19:13